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Cerignola. Le voci del canto bracciantile (158)

Gli incontri con eccezionali portatori di memoria musicale

La ricerca sul canto popolare bracciantile non è stata momento separato della più ampia indagine, condotta da Giovanni Rinaldi in collaborazione con Paola Sobrero e Alberto Vasciaveo, che dal 1975 prosegue in più tappe fino al 1980. L'orizzonte in cui questi materiali sonori si inseriscono è quello della restituzione del mondo materiale e culturale dei braccianti agricoli di Cerignola. Numerosi gli incontri con eccezionali portatori di memoria musicale. Uomini e donne (Angelo Debono, Rosa Laguardia, Maria Manzi, Lucia Barbarossa, Giuseppe Diploma, Concetta Mangini e altri) che nella collettività hanno assunto coscientemente il ruolo di "quelli che sanno le canzoni", che sul lavoro o nelle occasioni festive si attribuiscono le funzioni di animatori e di provocatori. I documenti spaziano dal canto religioso ai repertori legati al ciclo calendariale e della vita, dai canti di lavoro ai lunghi canti narrativi, per finire agli echi della tradizione classica napoletana. 

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Savina Vigliotti e Concetta Mangini eseguono un canto devozionale del pellegrinaggio al santuario della Madonna Incoronata nei pressi di Foggia.

    Data: maggio 1975

  • Durata 01:03
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Savina Vigliotti, Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Savina Vigliotti e Concetta Mangini eseguono un canto devozionale del pellegrinaggio al santuario della Madonna Incoronata nei pressi di Foggia.

    Data: maggio 1975

  • Durata 00:21
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Savina Vigliotti, Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Savina Vigliotti e Concetta Mangini eseguono un canto devozionale del pellegrinaggio al santuario della Madonna Incoronata nei pressi di Foggia.

    Data: maggio 1975

  • Durata 00:13
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Savina Vigliotti, Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Savina Vigliotti e Concetta Mangini eseguono il canto devozionale all'Eterno Padre (a cui è dedicata la cappella limitrofa al paese di cui Concetta è custode).

    Data: maggio 1975

  • Durata 04:15
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Savina Vigliotti, Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Savina Vigliotti esegue il canto religioso dedicato alla Vergine Maria derivato dal Salve Regina.

    Data: maggio 1975

  • Durata 03:28
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Savina Vigliotti: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Savina Vigliotti esegue un canto devozionale del pellegrinaggio al santuario della Madonna di Ripalta (patrona di Cerignola).

    Data: maggio 1975

  • Durata 02:36
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Savina Vigliotti: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Savina Vigliotti esegue il canto devozionale di saluto al termine del pellegrinaggio al santuario della Madonna di Ripalta (patrona di Cerignola).

    Data: maggio 1975

  • Durata 00:40
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Savina Vigliotti: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Savina Vigliotti esegue il canto devozionale di saluto al termine del pellegrinaggio al santuario della Madonna di Ripalta (patrona di Cerignola).

    Data: maggio 1975

  • Durata 00:20
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Savina Vigliotti: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Concetta Mancini esegue un canto militare che vede un monaco diventare soldato e, per questo, lamentarsi del cambio di condizione.

    Data: maggio 1975

  • Durata 01:04
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Concetta Mancini recita il grido di richiamo che veniva eseguito all'alba del giorno del pellegrinaggio alla Madonna di Ripalta.

    Data: maggio 1975

  • Durata 00:16
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Concetta Mancini interpreta il canto che si eseguiva alla fine della Quaresima, il Sabato Santo, nella itinerante questua delle uova.

    Data: maggio 1975

  • Durata 00:41
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Concetta Mangini recita la litania del Santo Sepolcro.

    Data: maggio 1975

  • Durata 00:34
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Concetta Mancini recita una preghiera dedicata alla Madonna del Monserrato.

    Data: maggio 1975

  • Durata 00:15
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Concetta Mancini esegue un canto della Passione.

    Data: maggio 1975

  • Durata 04:03
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Concetta Mancini: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Maria Manzi recita una serie di frasi: battute, proverbi e scenette ironiche o con doppisensi.

     

  • Durata 00:22
  • Data Martedì, 19 Agosto 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Manzi (nata nel 1912) bracciante, infermiera: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Maria Manzi recita una serie di frasi: battute, proverbi e scenette ironiche o con doppisensi. Scioglilingua.

  • Durata 00:24
  • Data Martedì, 19 Agosto 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Manzi (nata nel 1912) bracciante, infermiera: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Maria Manzi recita una serie di frasi: battute, proverbi e scenette ironiche o con doppisensi. Recita velocemente una delle frasi dette precedentemente in modo più lento.

  • Durata 00:10
  • Data Martedì, 19 Agosto 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Manzi (nata nel 1912) bracciante, infermiera: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Maria Manzi i due scioglilingua appena recitati.

  • Durata 01:24
  • Data Martedì, 19 Agosto 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Manzi (nata nel 1912) bracciante, infermiera: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Maria Manzi recita prima lentamente e poi veloce una frase licenziosa, testo usato anche negli stornelli (prana = incinta).

  • Durata 00:56
  • Data Martedì, 19 Agosto 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Manzi (nata nel 1912) bracciante, infermiera: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Maria Manzi canta le strofette licenziose dette nel brano precedente (prana = incinta).

  • Durata 00:46
  • Data Martedì, 19 Agosto 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Manzi (nata nel 1912) bracciante, infermiera: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Maria Manzi recita alcuni scherzi a doppiosenso, indovinelli provocatori.

     

  • Durata 02:12
  • Data Martedì, 19 Agosto 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Manzi (nata nel 1912) bracciante, infermiera: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di lavoro che si eseguiva in coro durante i lavori della trebbiatura (in mezz'all'aijr': nell'aia della masseria).
    Maria Manzi riporta anche le grida e gli intercalari, legati alle azioni di lavoro da eseguire e sollecitare, sia dei lavoratori che dei loro controllori (caporali e curatoli).

  • Durata 03:34
  • Data Sabato, 27 Dicembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Manzi (nata nel 1912) bracciante, infermiera: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono esegue un canto enumerativo (di probabile origine ciociara o abruzzese) in cui si elencano tutti i capi che compongono quanto portano in dote Mariantonia, figlia di Mariannina belle trecce e il suo sposo Pasqualuccio della Martufagna.

    Data: giugno-luglio 1975

  • Durata 02:22
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono esegue una serenata dedicata a una fruttivendola. Una variante siciliana si trova nella raccolta 027 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

    Data: giugno-luglio 1975

  • Durata 01:42
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia esegue una canzonetta d'amore e di corteggiamento.

    Data: giugno-luglio 1975

  • Durata 00:56
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono esegue la canzonetta satirica a cui si è ispirato anche Matteo Salvatore per la sua La bicicletta.

    Data: giugno-luglio 1975

  • Durata 01:45
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: E la sere de san Giaccheine 
    e la sere de san Giaccheine 
    e ssende sende n'arruin' 

    Pasquale Quinte per nominate 
    la settema 'nvàmje se l'avì chiamate 

    E nu curtille ghj teneve 
    a gun' a gune v'accarugneve 
    e nu curtille ghj teneve 
    a tutt'e quatte v'accarugneve 

    E mo pass' nu carrettjre 
    e ferma ferma sta carrette 
    ferma ferma sta carrette 
    av'a salì nu gevenott' 
    vedime chi è stu gevenott'

    E quisse ghè Vecinze de Peule 
    u cape 'nfame dint'a Cergnoule 
    e quisse ghè Vecinze de Peule 
    u cape 'nfame dint'a Cergnoule 

    E mo s'u portane allu spudale 
    e cume nu 'nfame scillerate 
    e mo s'u portane allu spudale 
    e cume nu 'nfame scillerate 

    E mo se ne vèj allu pretoure 
    a uè Vecinze a uè Vecinze 
    uè Vecinz' a uè Vecinze 
    la caus' avante tu la vu fà

    E nonzignore signor pretoure 
    la cos'avante non la voglio fà 
    e se dDej me dè la veite 
    la nuvetà vu la sendeite 

    Vecinze de Peule tre meise uarute 
    Pasquale Quinte d'o carce' assute 
    e nu pugnale av'accattate 
    e quatte solete lu pagà 

    E sott'a Moccia u cumbrendai 
    e l'accumenz'a 'mbustià 
    e sott'a Moccia u cumbrendai 
    e l'accumenz'a zeppià 

    Mecheline Cundine s'e truate 
    e san Giuanne non l'ammazzà 
    che san Giuanne no l'ammazze 
    e quiss'e u sdegne ca me l'e luè

    Angelarò ben bu 
    luot'u sdegne Vicinze de Peule

    La sera di san Gioacchino/ s'e sentita una disgrazia// Pasquale Quinto così chiamato/ si procurava l'ennesima infamia// Io avevo un coltello/ e a uno a uno vi sistemavo/ io avevo un coltello/ tutti e quattro vi sistemavo'// Passa un carrettiere/ "ferma ferma il carretto/ ferma ferma il carretto/ deve salire un giovanotto"/ "vediamo chi è questo giovane"// Questo è Vincenzo Di Paola/ il capoinfame a Cerignola"// E ora se lo portano all'ospedale/ come un infame scellerato// Poi va in pretura/ "eh Vincenzo eh Vincenzo/ vuoi portar avanti la causa?"// "Nossignore signor pretore/ la causa non la voglio portare avanti/ se Dio mi dà la vita/ sentirete la novità"// Vincenzo di Paola dopo tre mesi è guarito/ Pasquale Quinto è uscito dal carcere/ un pugnale si era comprato/ quattro soldi l'aveva pagato// Sotto a Moccia lo incontrò/ e gli si piazzò davanti/ sotto a Moccia lo incontrò/ e incominciò a prenderlo in giro// Si trovò Michele Contino/ "per san Giovanni non ammazzarlo"/ "per san Giovanni non l'ammazzo/ questo è lo sdegno che mi sono tolto"// Angelarè ben bu/ Vincenzo di Paola si è tolto lo sdegno.
    Angelo Debono esegue un canto narrativo su un fatto di cronaca o di malavita. Si narra dell'uccisione di Vincenzo Di Paola, avvenuta la sera della festa di San Gioacchino, provocata da tal Pasquale Quinto. Veniva eseguito oltre che nelle osterie anche sul lavoro.

    Data: giugno-luglio 1975

  • Durata 01:04
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
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  • Descrizione

    Angelo Debono esegue il notissimo canto pugliese Abbasce alla marine(rit. Quant’è bello il primo amore).

    Data: giugno-luglio 1975

  • Durata 02:41
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto cumulativo di probabile origine campana che elenca tutti gli oggetti musicali, abbinandoli ai loro suoni onomatopeici, comprati alla fiera di Sant'Andrea.

     

  • Durata 01:47
  • Data Sabato, 19 Luglio 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Tattoli Vasciaveo: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Ninna nanna.

  • Durata 00:23
  • Data Sabato, 19 Luglio 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Tattoli Vasciaveo: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: Ninna nanna e ninna volo
    è morta la gallina sop'all'ovo
    è morta la gallina Cicireina
    quelle faceve l'uve ser'e mateina
    ninna nann'e ninnarelle
    lu lupe s'è mangiate la pecurella
    Ninna nanna.

  • Durata 01:09
  • Data Sabato, 19 Luglio 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Tattoli Vasciaveo: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Ninna nanna. Le tre strofe sono certamente tratte dal testo originale del Cantico di Natale di S. Alfonso Maria de' Liguori, noto anche con il suo primo verso "Quanne nascette Ninno a Betlemme"
    Ecco le strofe corrispondenti, dal testo originale:

    Viene suonno da lo Cielo,
    viene e adduorme 'sso Nennillo;
    pe pietà, ca è peccerillo,
    viene suonno e non tarda'.
    Gioia bella de sto core,
    vorria suonno arreventare,
    doce, doce pe' te fare
    'ss'uocchíe bell'addormenta'.
    Ma si Tu p'esser'amato
    te sí fatto Bammeníello,
    sulo ammore è o sonnaríello
    che dormire te pò fa'.
    Ment'è chesto può fa nonna,
    pe Te st'arma è arza e bona.
    T'amo, t'a'... Uh sta canzona
    già t'ha fatto addobea'!
    T'amo Dio - Bello mio,
    t'amo Gioja, t'amo, t'a'...

  • Durata 01:41
  • Data Sabato, 19 Luglio 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Tattoli Vasciaveo: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Preghiera cantata in latino.

  • Durata 01:12
  • Data Sabato, 19 Luglio 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Tattoli Vasciaveo: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto devozionale eseguito durante il pellegrinaggio al santuario della Madonna Incoronata presso Foggia.

  • Durata 00:27
  • Data Sabato, 19 Luglio 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Maria Tattoli Vasciaveo: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono canta una serenata. Al termine ricorda che erano canzonette che si intonavano durante il lavoro, rivolte alle ragazze presenti.

  • Durata 00:40
  • Data Mercoledì, 05 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono esegue con la sua armonica a bocca un medley tra La casetta in Canada, Bandiera rossa e una canzonetta locale.

  • Durata 01:03
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: armonica a bocca
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono esegue una tarantella con la sua armonica a bocca.

  • Durata 01:21
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: armonica a bocca
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono esegue con la sua armonica a bocca O sole mio.

  • Durata 01:30
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: armonica a bocca
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono esegue con la sua armonica a bocca Il silenzio.

  • Durata 01:23
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: armonica a bocca
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono esegue con la sua armonica a bocca la musica della festa per la Madonna del Carmine.

  • Durata Angelo Debono esegue con la sua armonica a bocca la musica della festa per la Madonna del Carmine.
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: armonica a bocca
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia, moglie di Angelo Debono esegue il canto della festa per la Madonna del Carmine accompagnata dal marito con l'armonica a bocca.

  • Durata 00:49
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce; Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: armonica a bocca
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia e il marito Angelo Debono raccontano della passione familiare per il canto e la musica. Angelo ricorda come ha imparato a cantare da suo padre e di come memorizza testi e melodie, le sue tante performance a Cerignola, nei paesi vicini e a Milano in occasione di cerimonie e anniversari dei propri figli. Aneddoti vari. Spesso si travestiva da donna per interpretare meglio la canzone Mariantonia.

  • Durata 24:29
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta una serenata spesso eseguita durante i lavori in campagna. Il marito Angelo Debono si unisce nell'intermezzo.

  • Durata 01:14
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta una canzonetta d'osteria, spesso eseguita durante i pranzi di cerimonie o feste nuziali. Il marito Angelo Debono si unisce nell'intermezzo.

  • Durata 00:57
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta il canto dedicato alla Madonna del Carmine. Il marito Angelo Debono l'accompagna con l'armonica a bocca.

  • Durata 00:48
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia interpreta un canto che si eseguiva durante il pellegrinaggio al santuario di San Gerardo Maiella in Basilicata.

  • Durata 03:27
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia interpreta un canto che si eseguiva durante il pellegrinaggio al santuario della Madonna di Ripalta (patrona di Cerignola).

  • Durata 00:53
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta il canto che si eseguiva durante il pellegrinaggio al santuario della Madonna Incoronata presso Foggia.

  • Durata 00:25
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta un altro brano del canto che si eseguiva durante il pellegrinaggio al santuario di San Gerardo Maiella in Basilicata.

  • Durata 00:58
  • Data Giovedì, 06 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono canta alcune strofette di stornelli fronn'e limone. La moglie Rosa Laguardia gli ricorda alcuni versi.
    "Le fronne 'e limone derivate stilisticamente dai canti di mietitura, rappresentavano nel passato, un modo di comunicare tra chi stava in carcere e gli amici o parenti che sostavano fuori o di fuori alle mura di cinta. I contenuti sono i più svariati (amorosi, licenziosi, satirici, di vendetta ecc.) e sono frammisti con notizie da comunicare all'esterno", dal commento di Diego Carpitella al canto n. 10 del disco 1 in "Documenti dell'Archivio Etnico linguistico-Musicale", Roma, Discoteca di Stato, p. 17 del fascicolo allegato. CfrRoberto Leydi e Sandra Mantovani, Dizionario della musica popolare europea, Milano, Bompiani, 1970, pp. 240-241; in particolare per il secondo fronne 'e limone cfr. Raffaele Nigro, Tradizioni e canti popolari lucani: il melfese, Bari-Melfi, Interventi Culturali/Arci-Uisp, 1976, p. 115 n. 97. Sullo stesso motivo melodico ma con un diverso testo canta Carmelita Gadaleta nel suo Canti popolari di Puglia e Lucania, Albatros, 1974.

    T'a fatt la camenate ch'u stradoune
    truvaje a Nannine la bbona bboune

    E me piace u vine bbune
    e me piace o llatte di ddonne maretate

    T'a fatt la cammesell vettùn vettùne
    a fatt lu richiame p'li vagnune

    Camminando per lo stradone/ trovai alla bella Nannina// E mi piace il vino buono/ e mi piace il latte delle donne maritate// Ti sei fatta la camicella piena di bottoni/ sei diventata il richiamo dei ragazzi

  • Durata 01:14
  • Data Domenica, 09 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce, Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: Facce de craparella salvagg' 
    a fategà che stu patrune ghè nu dann' 
    fatj' assai e poco vole spenn' 
    la ggende cume ninde se ne vanne 

    Che vole venì a fategà ven'a Curnì(ta) 
    a fategà che stu patrune ghe nu dann' 
    fatj' assai e poco vole spenn' 
    la ggende cume ninde se ne vanne 

    Facce de craparella salvagg' 
    tena la casetta a la vj de Fogg' 
    quanda passaggjre passene tutt'allogg' 
    tjne la facc'e solde craparelle. 

    Faccia di capretta selvatica/ lavorare per questo padrone è un danno/ si lavora molto e poco vuole spendere/ la gente se ne va subito// Chi vuole lavorare venga a Curnita/ lavorare per questo padrone è un danno/ si lavora molto e poco vuole spendere/ la gente se ne va appena può// Faccia di capretta selvatica/ hai la casetta sulla via di Foggia/ tutti i passeggeri che passano li alloggi/ hai un sacco di soldi craparella
    Cfr. Saverio La Sorsa, Tradizioni popolari pugliesi, vol. III (1937), p. 98 n. 2357; Raffaele Nigro, Tradizioni e canti popolari lucani: il melfese, Bari-Melfi, Interventi Culturali/Arci-Uisp, 1976, p. 134 n. 199.
    Angelo Debono canta delle strofette in cui i braccianti invitavano gli altri lavoratori ad evitare le masserie di alcuni padroni, dove si lavorava male e si era maltrattati. Ascolta un'altra esecuzione dello stesso interprete.

  • Durata 01:35
  • Data Domenica, 09 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce, Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono spiega che gli stornelli appena recitati erano composti ed eseguiti dai braccianti contro i padroni delle masserie.

  • Durata 00:40
  • Data Domenica, 09 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: All'Amereca all'Amereca 
    e lu cafone che la sciammereca 
    e se l'artiste lu ssapeve 
    ij all'Amereca non gi eve 

    E la mugliere du 'mericane 
    sceva alla messe che ssette suttane 
    s'inginocchia e prega dDie 
    manne quatrine marite mie

    E li quatrine ca m'hai mannate 
    me l'aggie mangiate ch'o 'nnamurato 
    me l'aggie mangiate che bbona salute 
    manne quatrine chernute fettute. 

    In America in America/ il cafone con il frak/ e se sapevo [fare] l'artigiano/ in America non ci andavo// La moglie dell'americano [emigrato]/ andava a messa tutta coperta/ s'inginocchia e prega Dio/ manda quattrini marito mio// I denari che mi hai mandato/ me li sono spesi con l'innamorato/ me li sono spesi con buona salute/ manda quattrini cornuto fottuto. 
    Cfr. Saverio La Sorsa, Tradizioni popolari pugliesi, vol. II, p. 235 n. 1780; A. Virgilio Savona, Michele L. Straniero, Canti dell'emigrazione, Milano, Garzanti, 1976, p. 153.
    Rosa Laguardia canta un canto di emigrazione di probabile origine campana. E' una dura invettiva della moglie dell'emigrante che gli rinfaccia il non essere stato in gradi di diventare artigiano e di essere rimasto cafone, costretto quindi a partire e a mandare soldi a casa, dove saranno sperperati dalla moglie e dal suo amante. Ascolta un'altra versione della stessa esecutrice.

  • Durata 00:27
  • Data Domenica, 09 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta delle strofette derivate dal canto lirico narrativo Il molinaio.

  • Durata 00:26
  • Data Domenica, 09 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta il canto lirico narrativo, diffuso in tutto il Sud, in cui si racconta dell'incontro degli amanti alla fontanella. Il tema è sempre quello dell'appuntamento mancato, con notevoli riferimenti al Convegno notturno del Nigra. I motivi sono gli stessi: quello dell'amante intraprendente, cui la donna sfugge dandogli appuntamento a casa sua. La donna, quando lui si presenta lo schernisce ma ottiene in cambio la minaccia che non riuscirà a sfuggirgli un'altra volta.

  • Durata 01:21
  • Data Domenica, 09 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta un canto narrativo su un fatto di sangue avvenuto agli inizi del '900 a Cerignola il giorno di San Gioacchino. Vincenzo Di Paola, esponente della malavita locale, viene ferito da Pasquale Quinto, che finisce in carcere. Alla sua liberazione Di Paola lo ucciderà per "levarsi lo sdegno".

  • Durata 02:17
  • Data Domenica, 09 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Diffusissimo canto lirico narrativo. Il tema è sempre quello dell'appuntamento mancato, con notevoli riferimenti al Convegno notturno del Nigra. I motivi sono gli stessi: quello dell'amante intraprendente, cui la donna sfugge dandogli appuntamento a casa sua. La donna, quando lui si presenta lo schernisce ma ottiene in cambio la minaccia che non riuscirà a sfuggirgli un'altra volta.

  • Durata 01:25
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto lirico d'amore spesso eseguito anche sul lavoro in campagna.

  • Durata 01:13
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di osteria, in uso anche durante banchetti conviviali delle feste nuziali.

  • Durata 00:51
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: Menènna menènn' 
    non te pegghiànn'u zzàppateur'
    e ttu sj la preime 
    ca te gàlze la matèine 
    te mitte la vesticella 
    passe bbèune la ciucciarella 
    mo ven'u marite da fèure 
    feve lass'e feve trèuve 
    se mène soup'u litt' 
    vocche sturt'e gamm'apirte 

    Bambina bambina/ non sposare un contadino/ sarai tu la prima/ ad alzarti la mattina/ metterai il vestitino/ metterai fuori la somarella/ quando verrà tuo marito dal lavoro/ fave lascia e fave trova/ si butterà sul letto/ con la bocca storta e le gambe aperte
    Cfr. Saverio La Sorsa, Tradizioni popolari pugliesi, Bari-Roma, Casa Ed. F. Casini e Figlio, 1934, vol. II, p. 229 n. 1754, p. 230 n. 1757.

    Rosa Laguardia ricorda la filastrocca che le cantava la mamma.

  • Durata 00:24
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta gli stornelli che si cantavano sul lavoro in campagna.

  • Durata 00:42
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono canta le strofette di chiusura di uno stornello a contrasto (o a dispetto) in cui era in competizione con il fratello.

  • Durata 00:51
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo racconta delle vere e proprie gare che si ingaggiavano tra stornellatori, uomini e donne. Ogni primo verso della nuova strofa doveva legarsi logicamente all'ultimo verso della precedente. Chi non riusciva a proseguire nell'improvvisazione cedeva il passo ad altri. Vinceva chi cantava un'ultima strofa senza ricevere risposta. Nel corso del racconto canta diverse strofe come esempi di versi e di controversi. La strofa di chi aveva la meglio era, infine, "Arrogne arrogne t’agghja accarugnate a te pizze de carogna". Dopo una sequenza di strofe a contrasto, ricordando una competizione che ebbe con un amico, ripensa ai momenti in cui si cantava durante il lavoro e di come i vecchi insegnassero ai giovani.

  • Durata 07:46
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono canta la canzone napoletana Napule ca se ne va (E. Murolo-Tagliaferri, 1920). Molte le varianti di testo rispetto all'originale.

  • Durata 02:12
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: Mitte mitte la cammeise 
    damme ll'ove ca m'a premmise 
    la quaresime è passate 
    je voglie cammarà 
    e nen me mouve da qque 
    e se tu non me ddeie ll'ove 
    mitte mitte la cammeise 
    damme ll'ove ca m'a premmise. 

    Infilati la camicia / dammi le uova che mi hai promesso / la quaresima è passata / io voglio mangiar carne // e non mi muovo da qua / se tu non mi dai le uova / infilati la camicia / dammi le uova che mi hai promesso

    Angelo Debono interpreta il canto rituale eseguito in occasione della questua delle uova che si svolgeva, itinerante in paese e nelle campagne, la mattina del Sabato Santo. Ascolta un'altra versione di Debono,, di Mancini, di Diploma.

    Canto rituale che veniva eseguito in occasione della questua delle uova il Sabato Santo. Gruppi di braccianti, composti di quattro o cinque suonatori, giravano per le strade del paese ed anche per le masserie nella campagna, fermandosi dinanzi agli ingressi delle abitazioni e chiedendo con le parole stesse del canto doni e uova agli ascoltatori. Al termine del giro, nel giorno di Pasqua, si svolgeva una grande tavolata comune a base di carne, salsicce, vino e frittate.
    Cfr. Maria Conte, Tradizioni popolari di Cerignola, pp. 272-273; Saverio La Sorsa, Canti popolari pugliesi che si recitano in occasione di grandi feste, in "Storia ed Arte", a. I, n. 6, nov-dic. 1929, pp. 110-118; Saverio La Sorsa, Tradizioni popolari pugliesi, vol. I, p. 153 n. 399, p. 158 n. 405, p. 159 nn. 407-8-9, p. 161, n. 411.

  • Durata 00:32
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia recita La questua della zingarella, poesia che le ragazze, vestite da zingarelle, recitavano a carnevale girando per le case con un cestino al braccio chiedendo doni gastronomici o piccoli regali.
    Ascolta un'altra esecuzione della stessa interprete.

  • Durata 00:49
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono canta una serenata "tragica" dell'amante abbandonato o tradito ("duorme ca serenate non è pe tte").

  • Durata 01:32
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce, Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo Debono e Rosa Laguardia cantano una canzone di Giacomo Rondinella (autore L. Cioffi) del 1954.

  • Durata 00:50
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce, Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo canta una parte della canzone napoletana O zappatore di Libero Bovio (Napoli, 1883-1942).

  • Durata 01:23
  • Data Lunedì, 10 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta un tipico canto cumulativo in cui si enumerano tutti gli strumenti musicali, e i loro suoni, comprati alla fiera di Sant'Andrea. Nella raccolta anche l'interpretazione di Tattoli..

  • Durata 01:47
  • Data Sabato, 15 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia esegue una filastrocca. Bettuccia va alla masseria dove lavora la madre per portarle un po' di pane.

  • Durata 00:17
  • Data Sabato, 15 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia esegue una ninna nanna.

  • Durata 00:44
  • Data Sabato, 15 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Ninna nanna. Le tre strofe sono certamente tratte dal testo originale del Cantico di Natale di S. Alfonso Maria de' Liguori, noto anche con il suo primo verso "Quanne nascette Ninno a Betlemme". Ascolta anche la versione di Maria Tattoli Vasciaveo.
    Ecco le strofe corrispondenti, dal testo originale:

    Viene suonno da lo Cielo,
    viene e adduorme 'sso Nennillo;
    pe pietà, ca è peccerillo,
    viene suonno e non tarda'.
    Gioia bella de sto core,
    vorria suonno arreventare,
    doce, doce pe' te fare
    'ss'uocchíe bell'addormenta'.
    Ma si Tu p'esser'amato
    te sí fatto Bammeníello,
    sulo ammore è o sonnaríello
    che dormire te pò fa'.
    Ment'è chesto può fa nonna,
    pe Te st'arma è arza e bona.
    T'amo, t'a'... Uh sta canzona
    già t'ha fatto addobea'!
    T'amo Dio - Bello mio,
    t'amo Gioja, t'amo, t'a'...

  • Durata 01:39
  • Data Sabato, 15 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta la preghiera che si esegue nella festa della Madonna del Carmine.

  • Durata 01:39
  • Data Sabato, 15 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta la preghiera che si esegue durante il pellegrinaggio al santuario della Madonna Incoronata presso Foggia. Ascolta le versioni di Vigliotti, di Tattoli, e l'altra di Laguardia.

  • Durata 00:27
  • Data Sabato, 15 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta un canto narrativo accompagnata dall'anziana madre.

  • Durata 01:42
  • Data Sabato, 15 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, madre di Rosa: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il gruppo dei suonatori presenti all'incontro con Rosa Laguardia intepretano il canto precedente.

  • Durata 01:18
  • Data Sabato, 15 Novembre 1975
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Biagio Di Stasi (nato nel 1910): mandolino; Savino Di Bari (nato nel 1901) contadino, operaio: mandolino, banjo; Gaetano Lorusso (nato nel 1902) bracciante: chitarra; Pasquale Gisario fruttivendolo ambulante: chitarra
  • Autore Giovanni Rinaldi, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: Uè cumbare de san Giuann' 
    ti lu ggiure ma nen tjne lu 'ngann' 
    te spar' in bitte la battarei 

    Uè cumbare de san Zavoine 
    te lu ggiure e me diciste seine 
    j ti sccacche na stambeta ind'a lu cule 
    te rombe la fisina de li paparule 

    Uè cumbare de san Giuann' 
    te lu ggiure ma nen tjne lu 'ngann' 
    ti lu ggiure che l'amore de dDei 
    te spar' in bitt' la battarie 

    E' cumbare quanne te nne vè 
    uè cumbare quanne te nne vè
    uè cumbare quanne te nne vè 
    dumane alli giorno me ne andrò

    Ehi compare di San Giovanni/ te lo giuro senza inganno/ te lo giuro per l'amore di Dio/ ti sparo addosso la batteria [fuochi d'artificio]// Ehi compare di san Savino/ te lo giuro e mi dicesti sì/ io ti sferro un calcione nel sedere/ ti rompo il vaso dei peperoni// ... // Ehi compare quando te ne vai?!/ .../ .../ domani all'alba me ne andrò. 
    Canto satirico. Il comparaggio di San Giovanni costituisce una delle norme più strette di legame sovrafamiliare tra due persone.

    Stornelli satirici.

  • Durata 00:53
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Diffusissimo canto lirico narrativo. Il tema è sempre quello dell'appuntamento mancato, con notevoli riferimenti al Convegno notturno del Nigra. Il motivo è il medesimo: quello dell'amante intraprendente, cui la donna sfugge dandogli appuntamento a casa sua. La donna, quando lui si presenta lo schernisce ma ottiene in cambio la minaccia che non riuscirà a sfuggirgli un'altra volta. Ascolta altre versioni di Laguardia 055 e 057, di Barbarossa, di Diploma.

  • Durata 01:16
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Angelo canta una classica macchietta napoletana (autore Giuseppe Cioffi, 1940), interpretata tra gli altri da Nino Taranto.

  • Durata 01:46
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: Menènna menènn' 
    non te pegghiànn'u zzàppateur'
    e ttu sj la preime 
    ca te gàlze la matèine 
    te mitte la vesticella 
    passe bbèune la ciucciarella 
    mo ven'u marite da fèure 
    feve lass'e feve trèuve 
    se mène soup'u litt' 
    vocche sturt'e gamm'apirte 

    Bambina bambina/ non sposare un contadino/ sarai tu la prima/ ad alzarti la mattina/ metterai il vestitino/ metterai fuori la somarella/ quando verrà tuo marito dal lavoro/ fave lascia e fave trova/ si butterà sul letto/ con la bocca storta e le gambe aperte
    Cfr. Saverio La Sorsa, Tradizioni popolari pugliesi, Bari-Roma, Casa Ed. F. Casini e Figlio, 1934, vol. II, p. 229 n. 1754, p. 230 n. 1757.

    Filastrocca infantile. Ascolta l'altra esecuzione di Laguardia.

  • Durata 00:19
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: All'Amereca all'Amereca 
    e lu cafone che la sciammereca 
    e se l'artiste lu ssapeve 
    ij all'Amereca non gi eve 

    E la mugliere du 'mericane 
    sceva alla messe che ssette suttane 
    s'inginocchia e prega dDie 
    manne quatrine marite mie

    E li quatrine ca m'hai mannate 
    me l'aggie mangiate ch'o 'nnamurato 
    me l'aggie mangiate che bbona salute 
    manne quatrine chernute fettute. 

    In America in America/ il cafone con il frak/ e se sapevo [fare] l'artigiano/ in America non ci andavo// La moglie dell'americano [emigrato]/ andava a messa tutta coperta/ s'inginocchia e prega Dio/ manda quattrini marito mio// I denari che mi hai mandato/ me li sono spesi con l'innamorato/ me li sono spesi con buona salute/ manda quattrini cornuto fottuto. 
    Cfr. Saverio La Sorsa, Tradizioni popolari pugliesi, vol. II, p. 235 n. 1780; A. Virgilio Savona, Michele L. Straniero, Canti dell'emigrazione, Milano, Garzanti, 1976, p. 153.

    Canto sull'emigrazione di probabile origine campana. Ascolta l'altra versione della stessa esecutrice.

  • Durata 00:26
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: E la sere de san Giaccheine 
    e la sere de san Giaccheine 
    e ssende sende n'arruin' 

    Pasquale Quinte per nominate 
    la settema 'nvàmje se l'avì chiamate 

    E nu curtille ghj teneve 
    a gun' a gune v'accarugneve 
    e nu curtille ghj teneve 
    a tutt'e quatte v'accarugneve 

    E mo pass' nu carrettjre 
    e ferma ferma sta carrette 
    ferma ferma sta carrette 
    av'a salì nu gevenott' 
    vedime chi è stu gevenott'

    E quisse ghè Vecinze de Peule 
    u cape 'nfame dint'a Cergnoule 
    e quisse ghè Vecinze de Peule 
    u cape 'nfame dint'a Cergnoule 

    E mo s'u portane allu spudale 
    e cume nu 'nfame scillerate 
    e mo s'u portane allu spudale 
    e cume nu 'nfame scillerate 

    E mo se ne vèj allu pretoure 
    a uè Vecinze a uè Vecinze 
    uè Vecinz' a uè Vecinze 
    la caus' avante tu la vu fà

    E nonzignore signor pretoure 
    la cos'avante non la voglio fà 
    e se dDej me dè la veite 
    la nuvetà vu la sendeite 

    Vecinze de Peule tre meise uarute 
    Pasquale Quinte d'o carce' assute 
    e nu pugnale av'accattate 
    e quatte solete lu pagà 

    E sott'a Moccia u cumbrendai 
    e l'accumenz'a 'mbustià 
    e sott'a Moccia u cumbrendai 
    e l'accumenz'a zeppià 

    Mecheline Cundine s'e truate 
    e san Giuanne non l'ammazzà 
    che san Giuanne no l'ammazze 
    e quiss'e u sdegne ca me l'e luè

    Angelarò ben bu 
    luot'u sdegne Vicinze de Peule

    La sera di san Gioacchino/ s'e sentita una disgrazia// Pasquale Quinto così chiamato/ si procurava l'ennesima infamia// Io avevo un coltello/ e a uno a uno vi sistemavo/ io avevo un coltello/ tutti e quattro vi sistemavo'// Passa un carrettiere/ "ferma ferma il carretto/ ferma ferma il carretto/ deve salire un giovanotto"/ "vediamo chi è questo giovane"// Questo è Vincenzo Di Paola/ il capoinfame a Cerignola"// E ora se lo portano all'ospedale/ come un infame scellerato// Poi va in pretura/ "eh Vincenzo eh Vincenzo/ vuoi portar avanti la causa?"// "Nossignore signor pretore/ la causa non la voglio portare avanti/ se Dio mi dà la vita/ sentirete la novità"// Vincenzo di Paola dopo tre mesi è guarito/ Pasquale Quinto è uscito dal carcere/ un pugnale si era comprato/ quattro soldi l'aveva pagato// Sotto a Moccia lo incontrò/ e gli si piazzò davanti/ sotto a Moccia lo incontrò/ e incominciò a prenderlo in giro// Si trovò Michele Contino/ "per san Giovanni non ammazzarlo"/ "per san Giovanni non l'ammazzo/ questo è lo sdegno che mi sono tolto"// Angelarè ben bu/ Vincenzo di Paola si è tolto lo sdegno

    Canto narrativo su fatti di malavita locale. Veniva eseguito oltre che nelle osterie anche sul lavoro. Ascolta la versione di Debono.

  • Durata 02:37
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Preghiera rituale funebre in forma di filastrocca nonsense che si recitava invocando il nome delle persone care defunte, battendo una mazza sui mobili della casa.

  • Durata 01:24
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Grida eseguite durante i lavori della trebbiatura. Da collegare al brano successivo.

  • Durata 00:25
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: Curatele e curateloun' 
    la pagghi' o fatt' a sumeloune 
    uè l'ariaroule 
    a vuletè la pesatoure 

    Curatolo e curatolo/ la paglia si è staccata dai chicchi [del grano dopo la trebbiatura a strascico]/ ehi ariarolo [vai] a smuovere [lanciandolo in aria] il grano sparso sull'aia [così la paglia sarà portata lontano dal vento e a terra resteranno i chicchi]

    Grida eseguite durante i lavori della trebbiatura.

  • Durata 00:19
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di osteria. Ascolta altre versioni di Laguardia/Debono, di Laguardia.

  • Durata 01:29
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: E 'na massaria nova 
    e 'na taverna scuffelate 
    stette n'ann' e dde nuttate 
    pe puterle cammarà 
    j da queie non me mouve 
    e se tu non me ddè ll'ove 
    zumb'e mmitte la cammise 
    damme ll'ove ca m'a premmise 
    e sendute ca tjne l'agnille 
    e datammille nu quartecille 
    c'u facime a spezzatille 
    e u reste s'u mange mammà. 

    Una masseria nuova/ e una taverna cadente/ stetti un anno e due notti/ per riuscire a mangiar carne/ io da qui non mi muovo/ se tu non mi dai le uova/ infilati presto la camicia/ dammi le uova che mi hai promesso/ ho saputo che hai l'agnello/ datemene un quarticello/ lo cuciniamo a spezzatino/ e il resto se lo mangia mamma
    Canto rituale che veniva eseguito in occasione della questua delle uova il Sabato Santo. Gruppi di braccianti, composti di quattro o cinque suonatori, giravano per le strade del paese e per le masserie nella campagna, fermandosi dinanzi agli ingressi delle abitazioni e chiedendo con le parole stesse del canto doni e uova dagli ascoltatori. Al termine del giro, nel giorno di Pasqua, si svolgeva una grande tavolata comune a base di carne, salsicce, vino e frittate. Ascolta altre versioni di Debono, di Mancini, di Diploma.
    Cfr. Maria Conte, Tradizioni popolari di Cerignola, pp. 272-273; Saverio La Sorsa, Canti popolari pugliesi che si recitano in occasione di grandi feste, in "Storia ed Arte", a. I, n. 6, nov-dic. 1929, pp. 110-118; Saverio La Sorsa, Tradizioni popolari pugliesi, vol. I, p. 153 n. 399, p. 158 n. 405, p. 159 nn. 407-8-9, p. 161, n. 411.

  • Durata 01:39
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto d'amore. Ascolta altre esecuzioni di Laguardia (025058), di Debono, di Laguardia/Debono.

  • Durata 00:57
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo rituale relativo alla questua che si svolgeva durante il carnevale. A svolgerla ragazze vestite da zingarelle. Ascolta un'altra esecuzione della stessa interprete.

  • Durata 00:23
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strofetta dal canto rituale di questua che si svolgeva durante il carnevale. Vedi brano precedente.

  • Durata 00:14
  • Data Venerdì, 22 Giugno 2018
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di lavoro che si eseguivano in coro durante i lavori della trebbiatura (in mezz'all'aijr', nell'aia della masseria).
    Angelo Debono, la moglie Rosa Laguardia e la madre di Rosa cantano insieme. Ascolta la versione di Manzi.

  • Durata 02:01
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Testo: Facce de craparella salvagg' 
    a fategà che stu patrune ghè nu dann' 
    fatj' assai e poco vole spenn' 
    la ggende cume ninde se ne vanne 

    Che vole venì a fategà ven'a Curnì(ta) 
    a fategà che stu patrune ghe nu dann' 
    fatj' assai e poco vole spenn' 
    la ggende cume ninde se ne vanne 

    Facce de craparella salvagg' 
    tena la casetta a la vj de Fogg' 
    quanda passaggjre passene tutt'allogg' 
    tjne la facc'e solde craparelle

    Faccia di capretta selvatica/ lavorare per questo padrone è un danno/ si lavora molto e poco vuole spendere/ la gente se ne va subito// Chi vuole lavorare venga a Curnita/ lavorare per questo padrone è un danno/ si lavora molto e poco vuole spendere/ la gente se ne va appena può// Faccia di capretta selvatica/ hai la casetta sulla via di Foggia/ tutti i passeggeri che passano li alloggi/ hai un sacco di soldi craparella
    Cfr. Saverio La Sorsa, Tradizioni popolari pugliesi, vol. III (1937), p. 98 n. 2357; Raffaele Nigro, Tradizioni e canti popolari lucani: il melfese, Bari-Melfi, Interventi Culturali/Arci-Uisp, 1976, p. 134 n. 199.

    Angelo Debono canta delle strofette in cui i braccianti invitavano gli altri lavoratori ad evitare le masserie di alcuni padroni, dove si lavorava male e si era maltrattati. Ascolta un'altra esecuzione dello stesso interprete.

  • Durata 01:04
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta, con la madre e il marito Angelo Debono, il canto devozionale che si eseguiva nel pellegrinaggio al santuario di San Gerardo Maiella (Basilicata). Ascolta l'altra esecuzione di Laguardia.

  • Durata 04:26
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce, Angelo Debono (nato nel 1910) bracciante: voce, madre di Rosa Laguardia: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta, con la madre, il canto devozionale che si eseguiva nel pellegrinaggio al santuario della Madonna di Ripalta (patrona di Cerignola). Ascolta l'altra esecuzione di Laguardia.

  • Durata 01:03
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta una ninna nanna.

  • Durata 00:57
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta un altro frammento della ninna nanna precedente.

  • Durata 00:13
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta un altro frammento della ninna nanna precedente.

  • Durata 00:08
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Rosa Laguardia canta un altro frammento della ninna nanna precedente.

  • Durata 00:32
  • Data Domenica, 20 Giugno 1976
  • Luogo Cerignola
  • Provincia Foggia
  • Regione Puglia
  • Esecutore Rosa Laguardia (nata nel 1909) casalinga: voce
  • Autore Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo