Canto a distesa eseguito durante il lavoro agricolo per la spigolatura.

Canto a distesa eseguito durante il lavoro di trebbiatura. La registrazione contiene alcuni versi e stereotipi utilizzati durante il lavoro. Leydi indica il brano come "Canto dei carrettieri".

Testi d'amore e ironici (strapulettë) eseguiti su una forma di tarantella in maggiore (cerignulanë).

Canto a distesa con testo narrativo sulla Madonna dell'Incoronata di Foggia. Leydi indica il brano con il titolo "C'era una signora vestita d'oro", invece negli Archivi di Santa Cecilia il brano è intitolato "Il treno dell' Incoronata".

Stramulettë (strofette) d'amore eseguiti su una forma di accompagnamento in minore.

Testi d'amore e ironici (stramulettë) eseguiti su una forma di tarantella in minore.

Ninna nanna.

Canto monodico con testo satirico, largamente diffuso, con varianti locali, in tutto il meridione, toccato in modo particolare dal fenomeno dell'emigrazione. Anche in questo caso il cantore si serve di formule pronte per l'uso, ad esempio strofe di altri canti, da montare secondo l'ispirazione, il bisogno e l'occasione, per lo più sulla modulazione di tarantelle o stornelli.

Canto polivocale eseguito per la Passione pasquale.

Canto monodico con testo satirico.

Esecuzione di una forma di tarantella in maggiore. Negli Archivi di Santa Cecilia viene indicata anche come quadriglia.

Canto monodico con testo d'amore.

Ninna nanna.

Canto polivocale eseguito durante la Settimana Santa.

Forma di tarantella eseguita con flauto e pizzicarola (denominazione locale dello scacciapensieri).

Forma di tarantella in maggiore eseguita come accompagnamento alla danza.

Forma di tarantella in maggiore con testi ironici e d'amore.

Canto monodico di strofette (struscë) originarie di Monte Sant'Angelo, registrate nella Foresta Umbra con il sottofondo di campanacci e rumori degli animali al pascolo.

La registrazione contiene una sequenza di canti monodici e polivocali, versi e richiami per gli animali, registrati nella Foresta Umbra durante il lavoro di alcuni vaccari. In sequenza si possono distinguere quattro differenti canti: Un giornë andettë a spassë, Quandë la nottë nën të veichë, Fior di viole, Nenna mia, Vinë vinë mo. La registrazione è interrotta.

Canto monodico.

Canto monodico narrativo, segnato come "Barcaiolo" nelle schede del ricercatore. Negli Archivi di Santa Cecilia in note è riportato: "Il brano consta, in realtà, di due separate registrazioni di un simile modello melodico. Il titolo barcaiolo sembra più appropriato per la seconda parte (dopo il terzo minuto)".

Forma di tarantella in maggiore con testi ironici.

Data: settembre 1966

Canto polivocale per solo e coro. Aria popolare ischitellana.

Data: settembre 1966

Canto polivocale. Leydi intitola il brano "Sopra 'na munticela".

Data: settembre 1966

Canto polivocale.

Data: settembre 1966

Canto polivocale con testo religioso.

Data: settembre 1966

Canto polivocale con testo religioso.

Data: settembre 1966

Canto polivocale con testo riferito al paese di Ischitella.

Data: settembre 1966

Canto polivocale con testo religioso. Manca l'incipit.

Data: settembre 1966

Stornelli eseguiti con un canto a distesa.

Data: settembre 1966

Canto per solo e coro con testo d'amore, probabilmente usato nelle serenate e per il corteggiamento.

Data: settembre 1966

Forma di tarantella in maggiore con testo d'amore (struccëlë).

Data: settembre 1966