Canti di lavoro e sul lavoro (6)
La manodopera femminile tra olive e tabacco
I canti di lavoro non sono molto diffusi nell’area salentina, ne esistono pochi e toccano le due principali attività del passato: la raccolta delle olive e la sequenza lavorativa del tabacco, dal distacco della foglia dalla pianta fino al filare disteso sui taraletti per seccare al sole. Durante le due attività che occupavano prevalentemente manodopera femminile le donne cantavano e cantavano tanto. Soprattutto canti d’amore. Potremmo dunque dire che nel Salento molti canti d’amore sono canti di lavoro. E’ sotto la chioma dell’ulivo o dentro uno stanzone a infilare tabacco che la donna salentina sognava d’amore e cantava.
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Descrizione
Questa è una delle più note canzoni salentine. Testimonia della fatica della raccolta delle olive, della condizione subordinata delle lavoratrici e allude a qualche pasticcio sessuale.
Data: agosto 1979
- Durata 03:15
- Luogo Tuglie
- Provincia Lecce
- Regione Puglia
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Brizio Montinaro
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Descrizione
Mestiere scomparso. Nel dopoguerra era l’occupazione di moltissime donne che avevano la fortuna di lavorare in paese e non nei campi. Era ritenuto un lavoro privilegiato ma le condizioni erano durissime perché le tabacchine venivano controllate continuamente dallo sguardo di una maestra, a volte vera e propria aguzzina. Il luogo in cui lavoravano si chiamava fabbrica. Era insalubre e chiuso da sbarre, come la galera. Ma le nostre donne riuscivano, per sopravvivere, anche a ridere e fare satira.
- Durata 04:45
- Data Sabato, 04 Febbraio 1978
- Luogo Cutrufiano
- Provincia Lecce
- Regione Puglia
- Esecutore Antonio Bandello, Luigi Vergari: voce, Antonio Aloisi: voce e tamburello, Antonio Melissano: mandolino, Roberto Angelelli: fisarmonica, Giuseppe Luceri: chitarra
- Autore Brizio Montinaro
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Descrizione
Questo canto viene eseguito durante l’annaffiatura delle patate zuccherine oppure durante l’irrorazione della vigna. Si lavora, si canta e si sogna l’amore. Bella la metafora sessuale del giardino con la pianta del ramo verde e dei pomi che emettono oro fino.
- Durata 04:27
- Data Sabato, 04 Febbraio 1978
- Luogo Cutrufiano
- Provincia Lecce
- Regione Puglia
- Esecutore Antonio Bandello, Luigi Vergari: voce; Antonio Aloisi: voce e tamburello, Antonio Melissano: mandolino, Roberto Angelelli: fisarmonica, Giuseppe Luceri: chitarra
- Autore Brizio Montinaro
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Descrizione
Anche il lavoro del trappitaro, che lavorava le olive e faceva l’olio, è un lavoro scomparso. Era un' occupazione terribile, avveniva sempre sottoterra dove si creava un microclima che doveva conservarsi costantemente uguale. Il trappitaro non vedeva il sole per mesi.
- Durata 05:01
- Data Sabato, 04 Febbraio 1978
- Luogo Cutrufiano
- Provincia Lecce
- Regione Puglia
- Esecutore Antonio Bandello, Luigi Vergari, Antonio Aloisi: voce
- Autore Brizio Montinaro
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Descrizione
Avvertimento al massaro dell’arrivo di una tempesta che potrebbe sconvolgere la vita nella masseria.
Data: dicembre 1975
- Durata 01:08
- Luogo Calimera
- Provincia Lecce
- Regione Puglia
- Esecutore Cosimino Surdo: voce
- Autore Brizio Montinaro