Sonata eseguita durante le processioni religiose.
In questo documento la zampogna entra in un secondo momento quando solitamente è lo strumento che intona le sonate. La zampogna di 6 palmi (un palmo corrisponde a 25 cm) costituisce la misura più grande per le zampogne lucane, la più piccola è quella di 2,5 palmi. Il costruttore di zampogne più importante e attivo sul territorio lucano è Antonio Forastiero. Quirino Valvano, che qui suona la cucchia, è un costruttore che ha iniziato questa sua attività realizzando tamburelli e surduline per poi dedicarsi, anche grazie alla frequentazione della bottega di Forastiero, che lo considera un suo allievo, alla costruzione delle zampogne.

La data effettiva è un giorno imprecisato di Gennaio 2004.

Si nota il tipico accompagnamento ritmico della "cucchia" che esegue note ribattute in controtempo e in sincopi e che risalta in contrasto con i suoni gravi della zampogna di 6 palmi.

La data effettiva è un giorno imprecisato di Gennaio 2004.

Sonata eseguita durante le processioni religiose.

La data effettiva è un giorno imprecisato di Gennaio 2004.

I suoni gravi della zampogna favoriscono il risalto della ciaramella, che sviluppa la melodia, e del tipico accompagnamento ritmico della cucchia fatto di note ribattute in controtempo e in sincopi.

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Sonata eseguita durante le processioni religiose. Come di consueto, la zampogna introduce, mentre la ciaramella e la cucchia si inseriscono dopo.

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Una lunga introduzione di zampogna durante la quale vengono compiute alcune operazioni di accordatura e di sistemazione dello strumento, si inseriscono poi la ciaramella e la coppia di ciaramelle.

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Sonata eseguita durante la novena natalizia. Gruppi di suonatori di zampogna e ciaramella, nei giorni immediatamente precedenti il Natale sono soliti "fare la novena": andare cioè a suonare in alcuni comuni, su iniziativa personale o in seguito alla chiamata di qualche ente organizzatore, ricavando un compenso da questa loro attività. Il legame tra la zampogna e la natività è molto forte e testimoniato anche dalla consolidata presenza di pupi raffiguranti zampognari nei presepi; Vincenzo Forastiero, anziano suonatore lucano residente nell'area del Sirino e fratello del costruttore Antonio, ritiene che la zampogna sia in assoluto lo strumento più antico poiché è stato il primo a rendere omaggio alla nascita di Gesù (si veda a tal proposito il documentario Pratica e maestria realizzato da Rossella Schillaci e pubblicato dalla Nota).

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Tu scendi dalle stelle, il canto natalizio "per eccellenza", è una delle sonate eseguite durante le novene natalizie.

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Canto a zampogna eseguito nella parte vocale da Quirino Valvano che canta versi in arbëresh. Quelle arbëresh sono comunità di origine albanese stabilitesi in alcune zone dell'Italia meridionale tra il XV e il XVI secolo; alcune di queste, come le comunità di San Costantino Albanese, di cui Quirino Valvano e Nicola Scaldaferri sono originari, e di San Paolo Albanese, hanno conservato specifici tratti distintivi tra cui la lingua arbëresh, tramandata oralmente; la religione: pur essendo cattoliche praticano il rito greco-bizantino; e particolari tradizioni e repertori musicali: i brani successivi documentano, in parte, quest'ultimo aspetto.

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Tarantella delle comunità arbëresh eseguita con la surdulina. 
La surdulina è una zampogna diffusa tra le comunità arbëresh che popolano l'area del Pollino tra Basilicata e Calabria; è di piccole dimensioni, monta ance semplici ed è composta da due chanter uguali, uno dei quali è chiuso in fondo, e da due bordoni. Viene utilizzata da sola o con l'accompagnamento ritmico del tamburello (come in questo caso). L'ultimo e tra più importanti suonatori tradizionali di surdulina dell'area della Val Sarmento è stato Carmine Salamone originario di San Paolo Albanese.

Frammento di tarantella.

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Con il termine pastorale si indica un particolare tipo di sonata cadenzata la cui funzione principale è quella di accompagnare il ballo.

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La zampogna di 2,5 palmi costituisce la misura più piccola per le zampogne lucane; ha un suono molto acuto.

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Tarantella.

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Tarantella.

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La sonata "la Bersagliera" rientra nei repertori di accompagnamento della danza.

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Tarantella.

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Canto alla surdulina eseguito nella parte vocale da Quirino Valvano che canta versi in arbëresh.

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Canto a zampogna eseguito nella parte vocale da Quirino Valvano che canta versi in arbëresh.

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Tarantella.

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Introduzione vocale di Quirino Valvano. Sia la parte introduttiva che quella conclusiva sono caratterizzate da alcuni "problemi" degli strumenti. Le registrazioni che compongono questa raccolta sono state svolte presso l'abitazione di Quirino Valvano, in una situazione conviviale, gli strumenti non sono accordati molto bene e alcune esecuzioni (come in questo caso) ne risentono.

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Sonata eseguita durante le processioni religiose.

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Sonata eseguita durante le processioni religiose.

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Si nota il tipico accompagnamento ritmico della cucchia che esegue note ribattute in controtempo e in sincopi e che risalta in contrasto con i suoni gravi della zampogna di 6 palmi.

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Sonata eseguita durante le processioni religiose.

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La sonata "la Passeggera" è definita in questo modo perché i suonatori sono soliti eseguirla camminando.

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Dopo una lunga introduzione di zampogna Quirino Valvano intona il canto eseguendo versi in arbëresh, Enzo Schillizzi subentra in maniera irregolare. Questi oltre ad avere notevoli qualità di cantore era molto conosciuto nell'area del Sarmento per le sue doti artistiche: era un pittore ed è possibile trovare suoi affreschi in diversi comuni dell'area.

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Canto a zampogna eseguito da Enzo Schillizzi.

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Tarantella.

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Con il termine pastorale si indica un particolare tipo di sonata cadenzata la cui funzione principale è quella di accompagnare il ballo.

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La sonata "la Bersagliera" rientra nei repertori di accompagnamento della danza. Questa versione si caratterizza per la sonorità grave, la si confronti con il documento 16 di questa stessa raccolta in cui viene eseguita con una zampogna di 2,5 palmi.

La data effettiva è un giorno imprecisato di Gennaio 2004.