Fondo Di Gianni- Puglia (11)
Due documentari sulle inquietudini spirituali nel Gargano e i raduni di ossessi nel Salento.
Tra il 1958 e il 1971, Luigi Di Gianni ha realizzato una serie di documentari che costiuiscono un corpo unico nella storia del cinema italiano e una straordinaria ricerca antropologica, filtrata attraverso una rara sensibilità poetica. Dal lamento funebre carico di echi pagani in Basilicata alla devozione delle anime del Purgatorio a Napoli, dalle inquietudini spirituali che attraversavano il Gargano ai raduni di ossessi a Montesano del Salento, questi lavori rappresentano una delle più organiche testimonianze della cultura subalterna meridionale in una fase di tumultuoso trapasso. Estraneo al clima del neorealismo e con ascendenze artistiche piuttosto insolite per un documentarista, come la predilezione per il cinema espressionistico tedesco e l'amore viscerale per Kafka, i suoi lavori non presentano motivi di grande interesse per quanto concerne lo specifico musicale (per le colonne sonore si è affidato per lo più a compositori contemporanei) ma offrono i contesti in cui meglio cogliere alcune espressioni musicali, essendo contestuali a importanti ricerche di Annabella Rossi che ha collaborato con lui per numerosi documentari: La Madonna di Pierno (1965), Il male di San Donato (1965), Il culto delle pietre(1967), Nascita di un culto (1968), La possessione (1971) e La Madonna del Pollino (1971).
Il fondo raccoglie i due documentari girati in Puglia, Il messia e Il male di San Donato, e alcune fotografie di scena.
Gargano (5)
Il documentario del 1965 sulla comunità neoebraica di San Nicandro ed altro materiale
Salento (5)
Il documentario del 1965 su Montesano del Salento e altri materiali di corredo