R. Palmieri, Cusano Mutri, Tocco Caudio, Cautano 1983-1988 (44)
Esecuzioni al flauto doppio
Indagine realizzata da Roberto Palmieri a Cusano Mutri, Tocco Caudio e Cautano, tre comuni in provincia di Benevento, in un periodo compreso tra il 1983 ed il 1988. Le diverse tracce (ad eccezione delle ultime quattro che documentano canti con voci femminili registrati a Cautano nel 1983 e nel 1988) contengono esecuzioni al flauto doppio, strumento antichissimo e diffuso già nel mondo greco-romano, con due canne indipendenti e di lunghezze differenti: una è chiamata femmina (a quattro fori) e l'altra maschio (a tre fori) e insieme simboleggiano l'unione sessuale, l’origine della vita. Gli esecutori propongono melodie che accompagnano canti di questua e devozionali; il ricercatore documenta le medesime sonate eseguite da più interpreti, o dallo stesso suonatore in momenti o con stumenti diversi.
Tra le pubblicazioni di Roberto Palmieri si citano Il doppio flauto in Campania (Università degli studi di Bologna, Dipartimento di musica e spettacolo, 1986) e Il colascione sopravvissuto, frutto della collaborazione con Giuliana Fugazzotto (Orpheus, 1994).
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Indagine condotta da Serafina Amoruso e Maria Grazia Cavuoto a Scafati (SA) il 19 maggio 1985 in occasione della Festa della Madonna dei Bagni (per le notizie storiche legate al culto si rimanda alla raccolta A. Rossi, E. Bassano, Scafati 1974) durante la rassegna sulla cultura popolare 'O Carrettone 'e Vagneorganizzata a partire dal 1982 da Giuseppe Dionisio (detto Peppino), di professione operatore sanitario, originario di Scafati e molto attivo fin dagli anni '70 nella riscoperta e tutela delle tradizioni del suo paese, a cominciare dalla propria partecipazione al gruppo di folk-revival Proposta Popolare, nato a Scafati nel 1977, che comprendeva sia esponenti della tradizione contadina (tra questi tre figure emblematiche: Giovanni Del Sorbo detto 'O Monaco, Vincenzo Pepe detto 'A pizzaiola e Antonio Torre detto 'O cianco) che giovani studenti, operai e professionisti (per un approfondimento si rinvia a Giuseppe Dionisio, Il Volto della tradizione–Riti e tammurriate nella festa di Bagni, Labirinto edizioni, 2003).
Le tracce documentano un ballo sul tamburo con scacciapensieri, tamburo a cornice, aerofono ad ancia libera e tamburo a frizione (brano 01), un ballo sul tamburo con tamburo a cornice e castagnette (brano 02), due canti sul tamburo con sola voce maschile (brano 03 e 05), con due voci maschili alternate (brani 04 e 07) e con diverse voci maschili (brano 06). Inoltre è testimoniato l'uso del triccaballacche (brano 03) e del doppio flauto (brano 06).
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Descrizione
Canto di questua di Natale e di fine anno in onore di San Silvestro. Vengono eseguite quattro strofe, proprio come suggerisce una voce maschile all'inizio della registrazione. L’incipit del testo, cantato in italiano, recita: "E Santo Silvestro è la fine dell'anno/ e tutti lo sanno a te Signore vogliamo cantare/ Cantiamo in questa casa che la fede protegge/ facciamo la ripresa e la vogliamo riprovare/ Suvvia cessate oh popolo, cessate i vostri affanni/ sparisce ogni mestizia con lo sparir dell'anno/ Silvestro gran Pontefice oggi festeggia in cielo/ a noi ci sia propizio col suo celeste zelo". Gli esecutori sono Rocco Orsino nato nel 1921, contadino, Domenico Frongillo del 1924 anche lui contadino, Vito Antonio Orsino nato nel 1934 (muratore), Domenico Orsino del 1947 (autista), Ciro Parente del 1922 (autista), Giovanni Di Biase nato nel 1947 (autista), Antonio Candiello nato nel 1930 (contadino), Nunzio Di Biase del 1953 (autista), Domenico Orsino nato nel 1955 (autista).
- Durata 03:33
- Data Martedì, 30 Dicembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Rocco Orsino: voce, Domenico Frongillo: flauto doppio, Vito Antonio Orsino: tamburo a frizione, Domenico Orsino: fisarmonica diatonica, Ciro Parente: idiofoni a raschiamento, Giovanni Di Biase: triccheballacche, Antonio Candiello: triangolo, Nunzio Di Biase: tamburello, Domenico Orsino: idiofoni
- Autore Roberto Palmieri
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Descrizione
Stesso canto di questua di Natale e di fine anno in onore di San Silvestro documentato nel brano precedente. Il testo è leggermente differente e comprende ulteriori strofe: "Suvvia cessate oh popolo, cessate i vostri affanni/ sparisce ogni mestizia con lo sparir dell'anno/ E Santo Silvestro è la fine dell'anno/ e tutti lo sanno a don Roberto vogliamo cantare/ Silvestro gran Pontefice oggi festeggia in cielo/ a noi ci da propizio col suo celeste zelo/ Sian presentate suppliche al gran Signore al trono/ felicità perpetue a ognuno arrivin in dono/ E oggi tutti godono, il ricco e il mendicante/ l'industrioso agricolo e il girator mercante". La registrazione si interrompe prima che l'esecusione sia conclusa. Gli esecutori sono Marco Maturo nato nel 1935 (contadino), Domenico del 1942 (operaio), Francesco Civitillo del 1940 (operaio), Franco Civitillo nato nel 1948 (macchinista), Roberto Civitillo nato nel 1960 (carpentiere), Angelo Civitillo nato nel 1945 (autista), Domenico Civitillo del 1954 (operaio), Luigino Mastrillo nato nel 1972 (studente), Antonio Mastrillo del 1964 (muratore), Giampiero Franco del 1970 (carpentiere) e Domenico Rocco Sasso nato nel 1955 (operaio).
- Durata 03:46
- Data Martedì, 14 Gennaio 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di legno, Domenico: voce, Francesco Civitillo: tamburo, Franco Civitillo: piatti sospesi, Roberto Civitillo: tamburello, Angelo Civitillo: voce, Domenico Civitillo: voce, Luigino Mastrillo: fisarmonica, Antonio mastrillo: tamburo, Giampiero Franco: triangolo, Domenico Rocco Sasso: voce.
- Autore Roberto Palmieri
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Descrizione
Marco Maturo (già documentato nel brano precedente) esegue una melodia su ritmo di tarantella al flauto doppio di legno.
- Durata 00:29
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di legno
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve esecuzione della melodia della canzone di questua di Natale e di fine anno in onore di San Silvestro (cfr. tracce 01 e 02).
- Durata 00:51
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di legno
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve melodia notevole per i virtuosismi eseguiti.
- Durata 00:49
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di legno
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve melodia su classico tempo di valzer in 3/4.
- Durata 00:46
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di legno
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve esecuzione della melodia della celebre canzone piemontese composta da Giovanni Raimondo su testo di Ennio Frati, lanciata nel 1936 da Silvana Fioresi e Gianni Di Palma. Il brano si ispira alla storia di Dorina e Mario, interpreti della commedia Addio giovinezza scritta nel 1911 da due studenti universitari, Nino Oxilia e Sandro Camasio, che raccontavano le vicende di studenti e sartine nella Torino del primo ‘900. Da questa stessa commedia furono tratti ben quattro film, un’operetta e appunto la canzone della Piemontesina, interpretata tra gli altri anche da Claudio Villa.
- Durata 01:14
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di legno
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Esecuzione della melodia della più nota canzone popolare calabrese che, secondo lo studioso Leonardo R. Alario, deriverebbe dal processo di liricizzazione di una nota ballata o canzone narrativa, Convegno notturno, diffusa in differenti versioni non solo in area meridionale ma anche al Nord (è infatti tra i canti epico-lirici raccolti nell’800 dal Nigra in Piemonte).
- Durata 01:20
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di legno
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Marco Maturo esegue con un doppio flauto di canna una melodia già eseguita, probabilmente su richiesta del ricercatore.
- Durata 00:36
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di canna
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Marco Maturo esegue con un doppio flauto di canna una melodia già eseguita, probabilmente su richiesta del ricercatore.
- Durata 00:53
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di canna
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Marco Maturo esegue con un doppio flauto di canna una melodia già eseguita, probabilmente su richiesta del ricercatore.
- Durata 00:41
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di canna
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Marco Maturo esegue con un doppio flauto di canna una melodia già eseguita, probabilmente su richiesta del ricercatore.
- Durata 00:46
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di canna
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Esecuzione della canzone popolare piemontese già documentata alla traccia 07.
- Durata 01:14
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di canna
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Esecuzione della canzone popolare calabrese già documentata alla traccia 08.
- Durata 01:16
- Data Domenica, 07 Settembre 1986
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Marco Maturo: flauto doppio di canna
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Marco Maturo si esibisce in una sonata al flauto doppio con Domenico Frongillo (già documentato alla traccia 01).
- Durata 01:28
- Data Sabato, 10 Gennaio 1987
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Frongillo, Marco Maturo: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Antonio Cantiello esegue una breve sonata al flauto doppio.
- Durata 01:18
- Data Sabato, 10 Gennaio 1987
- Luogo Cusano Mutri
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Cantiello: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Ruggero Calvanese esegue al flauto doppio una breve melodia suonata in occasione delle celebrazioni per la Domenica delle Palme.
- Durata 00:59
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve melodia in onore di Santa Lucia.
- Durata 00:54
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve melodia in onore della Madonna di Montevergine, conosciuta anche col nome di Mamma Schiavona o Madonna Nera.
- Durata 00:54
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve esecuzione al flauto doppio di una melodia in onore di Sant'Antonio.
- Durata 00:55
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Esecuzione di una melodia tratta probabilmente dalla colonna sonora composta da Marcello Gigante per un film di Silvio Siano del 1964, intitolato appunto La vedovella, con, tra gli altri, Margaret Lee, Peppino De Filippo, Aroldo Tieri, Dolores Palumbo. Della colonna sonora, pubblicata dalla Fonit Cetra, facevano parte anche due brani vocali: Fallo con me cantato da Adriano Tomassini e La Vitella interpretato da Otello Profazio.
- Durata 00:57
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve esecuzione di una melodia su ritmo di tarantella. Nella scheda stilata dal ricercatore non è indicato il nome dell'interprete anche se lo stile esecutivo lascia supporre che si tratti sempre di Ruggero Calvanese.
- Durata 01:06
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Serafino Piazza suona una melodia già eseguita da Ruggero Calvanese alla traccia 17.
- Durata 00:46
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio di plastica
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve melodia in onore di Santa Lucia già eseguita da Ruggero Calvanese alla traccia 18.
- Durata 00:38
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio di plastica
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve melodia in onore di Mamma Schiavona già eseguita da Ruggero Calvanese alla traccia 19.
- Durata 00:42
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio di plastica
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
La breve melodia in onore di Sant'Antonio è stata già eseguita da Ruggero Calvanese alla traccia 20.
- Durata 00:43
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio di plastica
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve melodia su ritmo di tarantella.
- Durata 00:46
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio di plastica
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Serafino Piazza esegue nuovamente la breve melodia documentata alla traccia 23 con un diverso flauto doppio.
- Durata 00:35
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Serafino Piazza esegue con un altro strumento la breve melodia in onore di Santa Lucia già documentata alla traccia 24.
- Durata 00:41
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Serafino Piazza ripropone con un diverso flauto doppio la breve melodia in onore di Mamma Schiavona già documentata alla traccia 25.
- Durata 00:41
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Il suonatore ripropone con un diverso strumento la breve melodia in onore di Sant'Antonio già documentata alla traccia 26.
- Durata 00:47
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Il suonatore esegue una breve melodia su ritmo di tarantella. La registrazione parte con un fade-in.
- Durata 00:29
- Data Giovedì, 21 Agosto 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Serafino Piazza: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Roberto Palmieri registra a distanza di tre mesi Ruggero Calvanese che esegue (presumibilmente con lo stesso strumento) la melodia già documentata alla traccia 17. All'inizio del brano si sente in secondo piano l'attacco della prima esecuzione, si tratta probabilmente della registrazione del 21 agosto 1986.
- Durata 00:42
- Data Sabato, 15 Novembre 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Il titolo del brano fa riferimento al terremoto che colpì il Molise e la Campania provocando più di cinquemila morti. La melodia potrebbe essere stata composta dal suonatore stesso.
- Durata 01:00
- Data Sabato, 15 Novembre 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Ruggero Calvanese esegue, presumibilmente con lo stesso strumento, la melodia già documentata alla traccia 18.
- Durata 00:56
- Data Sabato, 15 Novembre 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Ruggero Calvanese esegue su richiesta del ricercatore la melodia in onore di Sant'Antonio già registrata tre mesi prima (traccia 20).
- Durata 00:51
- Data Sabato, 15 Novembre 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Un'altra versione della melodia già documentata tre mesi prima (traccia 21). Il suonatore canta due strofe prima dell'esecuzione strumentale. La prima è la seguente: "Dimmello ‘nu po’ addo’ è ghiuto oi vedovella/ E se n’è andata alla tana/ e patre mio vattenne va" (Dimmelo un po’ dov’è andato, ohi vedovella/ E se n’è andato alla tana/ e padre mio vattene va). I due ottonari finali vengono ripetuti a mo’ di ritornello, la stessa per i due ottonari della seconda strofa: "Sta in cielo e tramenta ‘nterra/ E patre mio vattenne va" (Sta in cielo e guarda in terra/ E padre mio vattene va) ma il cantore ad un certo punto si ferma ridendo e non prosegue più.
- Durata 01:59
- Data Sabato, 15 Novembre 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: voce maschile, flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Il suonatore esegue a distanza di tre mesi la melodia già documentata alla traccia 19. Dopo la parte strumentale la registrazione riprende con Ruggero che canta alcuni versi: "primme grare simme arrivate/ E Muntevergene simme truvate/ Sti occhi belli t’eri scordata/ Madonna bella all’altare maggiore" (al primo gradino siamo arrivati/ E a Montevergine ci siamo trovati/ Questi occhi belli t’eri dimenticata/ ecc.). La registrazione si interrompe mentre l'esecutore racconta di quando era quattordicenne e saliva la scalinata verso il santuario di Montevergine.
- Durata 01:14
- Data Sabato, 15 Novembre 1986
- Luogo Tocco Caudio
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Ruggero Calvanese: voce, flauto doppio
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Lunga esecuzione di un canto a due voci femminili. Una delle cantore prima di cominciare consiglia di prendere la melodia "vascia vascia, non tanto alta, 'na cosa comoda". Le due cantore cantano la melodia all'unisono, durante la prima parte del brano si distingue la presenza di una voce maschile molto bassa che si interrompe però dopo poche strofe. Il testo cantato (incipit "Venuti alla Domenica delle Palmi") narra le vicende della passione di Cristo: il tradimento di Giuda, la crocifissione e infine la resurrezione. La medesima melodia è stata documentata anche al flauto doppio alle tracce 17, 23,28 e 33.
- Durata 05:25
- Data Venerdì, 09 Maggio 1986
- Luogo Cautano
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: voci femminili e maschile
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Canto polivocale eseguito a due voci femminili. L’attacco è dato sempre da una sola voce, poi entra la seconda. L'esecuzione è a volte incerta e si interrompe in un punto quando una cantora dice di non ricordare bene il testo.
- Durata 03:17
- Data Lunedì, 09 Maggio 1988
- Luogo Cautano
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Breve esecuzione di un canto monodico a due voci in onore di Sant'Antonio per ricevere la grazia. La prima strofa del testo cantato è "Facce grazia Sant’Antonio/ E lu bambino che puorte ‘mbraccia/ E ‘mparavise io cante ancora/ Facce grazia Sant’Antonio" (Facci la grazia San’antonio/ E il bambino che porti in braccio/ E in Paradiso io canto ancora/ Facci la grazia Sant’Antonio). La melodia è stata già documentata al flauto doppio alle tracce 20, 26, 31 e 36.
- Durata 00:54
- Data Domenica, 27 Marzo 1983
- Luogo Cautano
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Roberto Palmieri
- Genere Audio
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Descrizione
Canto monodico eseguito a due voci in onore della Madonna Nera. Le cantore sembrano essere le stesse del brano precedente. La prima parte cantata del testo dice "Sentiti ‘sto miracolo che ha fatto ‘sta gran Vergine/ Madonna di Montevergine/ Ha avuto di voi pietà". Verso la fine nel testo si fa riferimento al ritorno a casa ("Statti bbona Maronna mia/ L’anno che vene turnamme a venì") dopo la juta a Montevergine. La medesima melodia al flauto doppio è stata documentata alle tracce 19, 25, 30 e 38.
- Durata 04:51
- Data Domenica, 27 Marzo 1983
- Luogo Cautano
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Roberto Palmieri