Fondo Paparelli (1139)
Il più vasto archivio delle forme espressive musicali regionali, in parte ancora da catalogare
Il fondo Valentino Paparelli è composto da poco meno di 1500 documenti, frutto di registrazioni sul campo effettuate in massima parte in Umbria nel periodo che va dal 1973 al 1980, e costituisce il più vasto archivio privato di musiche tradizionali della regione, con un'ampia e articolata documentazione di repertori e forme espressive, dal canto narrativo -sia nell'ambito epico-lirico sia nelle forme per cantastorie e da foglio volante- al monostrofismo imperfetto -nelle forme monodiche, in quelle bivocali e in quelle accompagnate dagli strumenti a mantice, in contesto di lavoro o in quello di festa-, dal canto rituale e processionale all'improvvisazione poetica in ottava rima, dai repertori per la danza al canto sociale e di protesta. Le registrazioni sono realizzate sia in contesti domestici e di fissazione dei repertori memorizzati sia in contesti pubblici di esecuzione in funzione. Di considerevole importanza inoltre il vasto apparato di interviste, realizzate a volte a corredo e commento dei repertori musicali registrati e a volte come raccolta autonoma di memorialistica o vere e proprie storie di vita su temi come la Resistenza, le lotte operaie e contadine e molti altri ancora.
Adelia e Villalba Grimani (34)
I repertori di due sorelle di Stroncone, con una voce di rara potenza ed efficacia, soprattutto nei canti bivocali di lavoro per la mietitura.
Corrado Leonardi (24)
Dai canti rituali agli inni politici, magistrali esecuzioni vocali e strumentali.
Dante Bartolini (81)
Tra coscienza politica e potenza espressiva, uno straordinario protagonista della tradizione locale.
Francesca Albanesi (31)
Tra le più belle voci della tradizione umbra, punto di riferimento imprescindibile per cantori e musicisti.
Il gruppo della Valnerina a Francoforte (26)
Le prove precedenti al concerto e l'esibizione del Gruppo della Valnerina a Francoforte (Repubblica Federale Tedesca) nel novembre del 1973
Il Gruppo della Valnerina Ternana (92)
L'innesto nella tradizione della protesta sociale e politica.
L'Amerino-Narnese (108)
Questue, canti narrativi, poeti improvvisatori e repertori da ballo.
La conca ternana (192)
Un prezioso giacimento di canzoni sociali e politiche.
Perugia e dintorni (114)
Canti di questua, ottava rima, danze con strumenti a mantice, canti di lavoro e stornelli.
Spoleto e dintorni (240)
Dagli anni '70 ad oggi: esecuzioni e rifunzionalizzazioni dei canti di questua.