A. Rossi, E. Bassano, P. Ciambelli, Fasani (Sessa Aurunca) 1975-1976 (17)
Le testimonianze restituiscono una serie di dati che attestano l’esistenza, i rituali, la visione e rappresentazione della tarantola in quest’area della Campania
La raccolta si colloca nel più ampio lavoro d’indagine sul tarantolismo campano diretto da Annabella Rossi e confluito nel testo E il mondo si fece giallo. Le testimonianze, per lo più lunghe interviste a Giuseppe Di Dora, pastore morsicato due volte dalla tarantola, e ai suoi familiari, testimoni delle crisi e del malessere, restituiscono una serie di dati che attestano l’esistenza, i rituali, la visione e rappresentazione della tarantola in quest’area della Campania. L’informatore narra la propria esperienza di sofferenza, la visione del corpo e gli effetti del veleno, il trumiento, la simbologia del ragno e le varie tipologie di tarantole, il rimorso, l’inefficacia della medicina ufficiale e l’esclusiva possibilità risolutiva nella coreutica accompagnata dai "suoni". Le interviste forniscono inoltre descrizioni di alcune forme di malocchio e di ‘nciarmë, formule e azioni risolutive per contrastare e liberare dalle iatture.
(514-5, 267-67A 108826-915)
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Descrizione
L’informatore descrive la propria esperienza di tarantismo vissuta in due episodi distinti; sono narrate: le sensazioni provate, gli effetti del veleno, le parti del corpo contaminate dal veleno, la durata del male, il senso di spossatezza. Sono inoltre descritti il contesto (è stato morso mentre guardava le bufale con il fratello), i dolori muscolari, le reazioni e le sollecitudini della tarantola, i momenti della crisi nei quali l’informatore si spogliava nudo e ballava alla finestra, il risveglio senza postumi e senza alcun ricordo dell’accaduto. Infine sono fornite alcune descrizioni delle tarantole.
Data: 1976
- Durata 08:34
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
L’informatore fornisce una descrizione delle tarantole (trumientë), dei luoghi dove si possono incontrare, della propria esperienza personale di contatto con la tarantola, l’occasione del morso (l’uomo ricorda che stava suonando la chitarra in campagna mentre guardava le bufale), le differenti tipologie di tarantole e le personificazioni che assumono (giovani, vecchie, che fanno ballare o cantare), il ricorso ad una respirazione continua e cadenzata durante la possessione.
Data: 1976
- Durata 04:27
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
L’informatore descrive le sensazioni fisiche provocate dal veleno della tarantola, i dolori e le reazioni muscolari, il continuo stato di agitazione e movimento. Inoltre, la registrazione contiene informazioni sul vidovo (vedovo), tipo di ragno tra i più pericolosi nello scatenare le crisi di tarantismo e capace di provocare la morte in base alle conoscenze locali degli avi. Infine è citato “ù ‘nzuratë (lo sposato), il tipo di ragno che ha morso l’informatore, considerato meno pericoloso rispetto ad altri ragni. La registrazione contiene alcuni interventi della moglie dell’informatore che ricorda altri casi di tarantismo accaduti in famiglia.
Data: 1976
- Durata 02:07
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
L’informatore parla della seconda volta in cui è stato pizzicato dalla tarantola all’età di trentacinque anni: descrive il contesto, l’occasione, la metodologia di attacco del ragno, il punto in cui è stato pizzicato, l’azione del veleno, i fremiti e le conseguenze del morso. Sono descritte le differenze rispetto alla prima esperienza di tarantismo, i diversi effetti del veleno. L’informatore precisa in quali momenti della giornata le tarantole preferiscono pizzicare, descrivendo anche aspetti caratteriali e umorali dei ragni; sono elencate anche alcune differenze tra i trumientë maschi e femmine.
Data: 1976
- Durata 05:29
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
L’informatore parla delle possibilità di essere guariti tramite ‘nciarmë (formule apotropaiche per togliere il malocchio o curare alcuni malesseri), conferma, come molte altre testimonianze sul tarantismo in Campania, l’utilizzo di acqua minerale come unico palliativo alle crisi. Durante l’intervista si distinguono gli interventi della moglie dell’informatore che recita alcune formule per curare diversi dolori (‘ncirmë). Nel finale l’interlocutore chiarisce la differenza tra ballare e contorcersi per i dolori dati dal veleno. Diverse le informazioni sparse nell’intervista sullo ’ncermà (curare il pizzico del ragno senza subirne la possessione).
Data: 1976
- Durata 03:57
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
Gli informatori descrivono le azioni di alcuni tarantati durante le crisi di possessione. Vengono indicati i periodi dell’anno in cui è più facile essere pizzicati, le conseguenze del morso e delle crisi che portano nel tempo a soffrire di polmonite. Inoltre, sono descritte le condizioni climatiche e ambientali nella quali si riproducono e presentano le tarantole.
Data: 1976
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
Gli informatori ricordano alcuni casi di tarantismo avvenuti nell’area di Fasani, fornendo nomi e aneddoti conosciuti dalla comunità locale. Ricordano vicini di casa e parenti che hanno vissuto l’esperienza della possessione del tarantismo; i periodi di "rabbia della tarantola", da luglio a settembre, causata dalla scarsezza di acqua. L’interlocutore narra anche dei postumi del pizzico di tarantola che possono causare la polmonite.
Data: 1976
- Durata 01:02
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
Gli informatori forniscono descrizioni sui caratteri fisici e umorali delle tarantole: descrivono il ragno realizzando un disegno che commentano agli autori, parlando nello specifico di alcune parti del corpo del ragno e delle loro caratteristiche funzionali; riferiscono inoltre di altri casi di tarantismo verificatisi nella stessa area.
Data: 1976
- Durata 03:37
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
Gli informatori parlano della potenza del veleno strettamente collegata alle dimensioni fisiche della tarantola.
Data: 1976
- Durata 01:05
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
Gli informatori spiegano il legame nella cultura locale tra la figura di San Vito e la cura della rabbia; inoltre, espongono la propria visione sulle capacità curative del santo e su alcune credenze locali.
Data: 1976
- Durata 02:37
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
Gli informatori parlano del morso del trumiento (tarantola) e delle possibilità di cura e risoluzione della crisi, esprimendo critiche e perplessità su luoghi comuni e dicerie riportate da persone che non hanno sofferto del morso della tarantola. L’informatore ricorda la propria esperienza di tarantismo e le soluzioni terapeutiche consigliate dal medico di famiglia, esprimendo alcune critiche e considerazioni sull’inutilità dell’intervento di medici e dottori e l’inefficacia della biomedicina nei casi di tarantismo.
Data: 1976
- Durata 02:26
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Puglia
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
L’informatore riferisce sul trumiento (tarantola) e sulla forma di possessione determinata dal morso del ragno. L’intervista contiene notizie sulla diffusione del male, poi segue una polemica dell’informatore con l’autrice e una serie di invettive e denuncie rivolte più in generale ai giornalisti e all’ordine costituito.
Data: 1975
- Durata 17:44
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
L’informatore parla del tarantismo contestualizzando il fenomeno in senso storico e politico; poi commenta la situazione sociale e culturale del luogo esprimendo opinioni e giudizi sulla situazione politica nazionale e locale.
Data: 1975
- Durata 03:56
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
Gli informatori ricordano alcuni casi di tarantismo, gli effetti del morso, le peculiarità fisiche della tarantola, i periodi dell’anno nei quali si verificano maggiormente casi di tarantismo, la diffusione e le modalità di cura.
Data: 1975
- Durata 04:49
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: voci
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
L’informatore, agricoltore di settantuno anni, parla della propria esperienza di vita e di lavoro in campagna a partire dall’età di nove anni; inoltre, narra con la moglie alcuni aneddoti sottolineando le differenze rispetto al passato della vita lavorativa e familiare presente.
Data: 1976
- Durata 04:29
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano
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Descrizione
L’informatrice recita formule apotropaiche (‘nciarmë) utilizzate per calmare dolori addominali, dolori di testa e malocchio. Gli interlocutori parlano del malocchio, dell’utilizzo e delle funzioni della fascinazione, inoltre, sono elencati una serie di dolori indotti dal malocchio e le azioni risolutive contro determinati malesseri. La velocità di registrazione non è costante e omogenea.
Data: 1976
- Durata 04:31
- Luogo Fasani (fraz. di Sessa Aurunca)
- Provincia Caserta
- Regione Campania
- Esecutore Giuseppe Di Dora, T. Audilia: voce
- Autore Annabella Rossi, Patrizia Ciambelli, Enzo Bassano