Fondo Circolo Gianni Bosio (203)
Tra i più importanti archivi di tradizione orale.
L'Archivio Sonoro "Franco Coggiola", istituito nel 2001, raccoglie i materiali di ricerca prodotti dal Circolo Gianni Bosio a partire dalla sua fondazione, alla fine degli anni Sessanta, e si arricchisce con le registrazioni e i materiali documentati da singoli ricercatori in ambito etnomusicologico o di storia orale. L'Archivio, infatti, non è solamente un luogo di deposito di nastri e memorie: parallelamente all'attività di documentazione, vi si svolge una costante attività di ricerca, in linea con i principi teorici ai quali il Circolo fa diretto riferimento. La ricerca, dunque, è tesa alla riproposta e all'intervento, senza soluzione di continuità rispetto alle passate esperienze già raccolte ed archiviate.
L'archivio possiede un corpus di centinaia di ore di registrazioni sonore che coprono la storia della tecnica della ripresa audio dalla fine degli anni Sessanta ai nostri giorni: dal nastro magnetico al nastro digitale fino alle più recenti memorie solide. Quando l'archivio ha cominciato a descrivere in pubblico il percorso di conoscenza del patrimonio documentale ed il lavoro intrapreso per dotarsi degli strumenti necessari per organizzare e rendere fruibile il proprio materiale, si è raccontato attraverso una metafora che è poi rimasta un piccolo classico negli eventi pubblici di questi anni: "L'archivio è un armadio, un armadio pieno di voci che spingono per uscire e per tornare a essere vita".
Giovanna Marini (202)
Tra il 1971 e 1973, l'incontro con alcune delle più importanti voci della tradizione locale