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Archivio Sonoro

La ricerca (349)

Uno scambio da gruppo a gruppo

Con la svolta antropologica maturata soprattutto dopo l'arrivo nel gruppo di Paolo Apolito, il Teatrogruppo avviò a partire dal 1974 un'intensa attività di ricerca sul campo che, finalizzata a orientare e nutrire la proposta artistica, si svolse prevalentemente nelle province di Salerno e Avellino, con un'attenzione particolare al Cilento e all'Irpinia ma senza trascurare le diramazioni territoriali dei repertori progressivamente acquisiti anche oltre i confini regionali, come attestato dalla raccolta relativa a Lagonegro.
Ad animare questa attività furono, tra gli altri, Carlo Vassallo, uno dei fondatori del gruppo, e Ciro Caliendo, sopraggiunto proprio in quegli anni (il cui archivio privato sarà presto acquisito e restituito, in questo spazio, a una fruizione pubblica). Tra gli esiti più rilevanti sono senz'altro le indagini condotte nel Cilento, con un'ampia quanto estremamente rara documentazione sui repertori per zampogna e chitarra battente, e le ricerche finalizzate a verificare la persistenza di tradizioni relative ai Carnevali, confluite poi nell'elaborazione artistica del secondo LP. Un'attività di ricerca, peraltro, animata dagli stessi propositi di rinnovamento culturale e sociale che sorreggevano l'attività artistica, e significativamente nata in una reciprocità dialogica e di scambio che superava la distanza tra ricercatori e informatori. Emblematico al riguardo quanto capitato al gruppo a San Marzano sul Sarno, dove era stato chiamato dalla Federbraccianti a tenere una serie di incontri-concerti con i lavoratori agricoli. Durante uno di questi spettacoli, il gruppo intona un canto registrato poco prima nella zona, A miseria d’a casa mia, che viene presto ripreso e rilanciato dai braccianti-spettatori, non solo con le voci ma anche con tamburelli e tammorre, trasformando l'esibizione in una festa collettiva: a rafforzare tale disposizione dialogica, poco dopo, il concerto viene replicato presso la sede del Teatrogruppo - un garage in via Calenda - ma a ruoli rovesciati, con quegli stessi braccianti a riproporre ai componenti del gruppo, ora in veste di spettatori, numerosi canti e musiche poi inseriti stabilmente nel repertorio del Teatrogruppo.

Il fondo, ricco ed articolato, è ancora in corso di catalogazione.

Acciaroli 1974-1975 (12)

Canti, novene e danze di Camillo Carracino

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Caggiano 1975 (8)

Novene, sonate processionali e zomparielli

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Castellabate 1975-1976 (80)

Canti alla cilentana, tarantelle e pizzitate: cinque incontri con Giovanni Chirichella

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Colliano 1975 (64)

Novene, zomparielli e cilentane con Peppe Russo, Vito Fasano e la famiglia Strolla

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Curteri di Mercato San Severino 1976 (15)

I canti di Teresa: ballate, ninnenanne e filastrocche

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Eboli 1975-1977 (56)

Cinque incontri sulla tradizione nella sezione del PCI

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Montemarano 1975 (10)

Tarantelle e serenate con Bocchino e Cantone

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Pellezzano 1975 (11)

Tarantella “di sfida” e canti “alla campagnese”

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Polla 1975 (24)

Novene, zampogne e ciaramelle: due incontri con Luigi Lapadula

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Roscigno 1974 (6)

Ninne nanne, filastrocche e cilentana

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San Marzano sul Sarno 1975 (40)

Canti sul tamburo e lamentazioni per Carnevale con Zì Tore e Peppe Langella

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