Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate). Nella raccolta è presente anche un video dell'esecuzione (brano 42).

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate). Di questa esecuzione è presente anche un video nella raccolta (brano 42).

Parte centrale della serenata di Carpino, il canto a distesa con forma melismatica accompagnato dalla chitarra battente, è da decenni del tutto desueto. È considerata dagli esecutori la parte più bella (in senso estetico musicale) e difficile da realizzare della serenata e, per questo, ritenuta esclusiva degli esecutori più autorevoli. Questa registrazione è stata effettuata in una situazione conviviale, tale contesto ha determinato varie espressioni di enfasi nei presenti (come il suono delle castagnette, assolutamente estraneo alla canzone, o la sovrapposizione di altre voci a quelle degli esecutori) dovute probabilmente alla rievocazione e all'ascolto di tale forma di canto.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta mundanarë (forma di tarantella in minore utilizzata nel ballo e nelle serenate). Il brano offre un esempio di canto alternato.

Tarantella in tonalità maggiore, utilizzata sia nelle feste che nelle serenate, che prende il nome dal vicino paese di Rodi Garganico: probabilmente si tratta di un espediente per distinguere le varie forme di accompagnamento.

Intervista sul "mondo notturno" legato agli esecutori di serenate, ossia il contesto nel quale cantori e musicisti si muovevano. In questa registrazione sono raccontati alcuni scontri con i carabinieri, le restrizioni e i divieti imposti agli esecutori di serenate.

Intervista sulle modalità, le occasioni e le funzioni d'uso della serenata a Carpino. Recita di alcuni sonetti, e aneddoti della vita dell'esecutore, riconosciuto come il più autorevole e longevo testimone delle serenate di Carpino. Nell'intervista emergono le convenzioni e i codici culturali che venivano messi in atto con una serenata, la centralità di tale genere musicale nell'esistenza dei giovani di Carpino, fino al secondo dopoguerra. Inoltre, sono spiegati i vari momenti dell'esecuzione di una serenata, e recitati i testi che scandivano le diverse parti della elaborata espressione musicale (il permesso, la presentazione della canzone, le scuse, la buonasera).

Intervista sulle occasioni, le modalità e le funzioni d'uso della serenata a Carpino, con recita di sonetti d'amore (testi cantati), e sonetti di sdegno (testi utilizzati per le serenate di scontro). Racconta anche di atti violenti e prepotenze esercitate durante le serenate. La registrazione contiene, inoltre, informazioni sulle modalità di apprendimento dei canti durante il lavoro nei campi, e sulle distinzioni di genere nell'utilizzo dei repertori tradizionali. Altre informazioni riguardano il ballo della tarantella durante le feste e la figura del "mastro di ballo" che dirigeva le danze.

Intervista sulle occasioni, le modalità e le funzioni d'uso della serenata a Carpino. Racconti e aneddoti sulla vita dell'esecutore che, in particolare, ricorda la sua prima serenata e la richiesta di poter cantare fatta ad Andrea Sacco. In alcuni punti l'informatore accenna ad alcune linee melodiche del repertorio delle serenate e recita alcuni sonetti d'amore e di sdegno. Altri argomenti toccati nel corso dell'intervista: chiarimenti sulle serenate di scontro, le motivazioni e le modalità d'uso; informazioni sul ballo della tarantella durante le feste di carnevale e nei matrimoni.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianellë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate). Il documento restituisce un'interessante esecuzione del cantore con una linea melodica di canto assolutamente personale. Di questa esecuzione nella raccolta è presente una versione più ampia in video (brano 47)).

Il documento restituisce una pregevole esecuzione del maestro liutaio e suonatore di Carpino Rocco Cozzola. La tecnica di accompagnamento alla chitarra battente e la linea melodica del canto, sono personali e pertanto di notevole interesse. Il brano, inoltre, offre un esempio della struttura tematica della serenata: sono eseguiti in ordine alcuni dei sonetti che scandivano i momenti fondamentali dell’esecuzione (il permesso, le scuse, la buonasera). Nella raccolta è presente anche un video dell'esecuzione, brano 41.

Intervista sul mondo magico notturno e le figure che lo popolano. Contiene aneddoti sulla vita notturna dei suonatori di serenate e su figure sinistre come i lupë sbulmunarë (lupi mannari).

Intervista sulle modalità e le funzioni d'uso delle serenate d'amore e di scontro. Il brano contiene informazioni sul corteggiamento e sull'invasione in casa delle donne, azione estrema utilizzata per accelerare i tempi del matrimonio in caso di disaccordo tra le famiglie. L'informatore narra la propria invasione in casa della fidanzata. Inoltre, sono spiegate le regole di appartenenza ai vari quartieri del paese e il divieto di suonare fuori dal proprio quartiere, per evitare atti violenti o soprusi messi in atto da bulli locali. In alcuni punti finali dell'intervista ci sono degli interventi di Carlo Trombetta e Michele Basanisi, esecutori del repertorio tradizionale di Carpino.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma musicale di tarantella, detta mundanarë. L'esecuzione è documentata anche in formato video nelbrano 46 della raccolta.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianellë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate). L'inizio dell'esecuzione offre un esempio di canto alternato.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate eseguita in prima posizione sulla tastiera della chitarra). L'inizio dell'esecuzione offre un esempio di canto alternato.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate, eseguita in prima posizione sulla tastiera della chitarra).

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate, eseguita in prima posizione sulla tastiera della chitarra).

Informazioni sulla divisione del paese in quartieri, le violenze messe in atto da gruppi di prepotenti nei confronti dei musicisti. Il brano contiene anche notizie su: le serenate d'amore e di scontro, il significato simbolico della soglia dell'abitazione della ragazza, e il divieto di varcarla per il fidanzato.

Intervista sulle modalità d'uso e le funzioni delle serenate nella vita carpinese. Il brano contiene esempi di sonetti d'amore e sonetti di commiato utilizzati nelle serenate. Inoltre, sono raccontati aneddoti sulla vita degli esecutori, il lavoro nei campi, alcune usanze e credenze magiche appartenute in passato alla cultura del luogo. Oltre ai due informatori citati ci sono interventi di Michele Basanisi.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento della mundanarë, tarantella in tonalità minore.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma musicale della mundanarë, tarantella in tonalità minore. L'esecuzione contiene esempi di canto alternato.

Intervista su modalità, occasioni e funzioni d'uso della serenata a Carpino, con aneddoti di vita personale. Racconti sull'utilizzo della musica e delle serenate prima e dopo la Seconda guerra mondiale. Il brano contiene informazioni sulle differenze tra serenate eseguite da contadini e pastori, e serenate eseguite da squadre di artigiani. Un'ampia parentesi della registrazione è dedicata agli strumenti utilizzati nelle serenate e a quelli utilizzati nel ballo delle feste e del carnevale.

Informazioni sulle serenate di sdegno, le modalità e le funzioni d’uso. L’informatore recita alcuni sonetti di sdegno (stramurtë); racconta esperienze personali e aneddoti attorno all'esecuzione di alcune serenate. Di notevole interesse il discorso contenuto nel finale dell'intervista, in cui l'informatore parla della “proprietà” degli esecutori, intesa come reinterpretazione di strofe e sonetti del repertorio locale sulle proprie esperienze amorose e di vita.

Intervista su modalità, occasioni e funzioni d’uso della serenata a Carpino. L’informatore spiega la sequenza esecutiva di una serenata, recitando anche alcuni sonetti che identificavano i diversi momenti dell’esecuzione: il permesso, le scuse, la buonasera. Inoltre, l’intervista contiene informazioni su alcune modalità di corteggiamento con e senza l'utilizzo della musica.

Intervista sulle occasioni di ballo e corteggiamento. L'informatore narra di una serenata d’amore degenerata in scontro a causa del dissenso manifestato dal padre della ragazza. Il brano contiene aneddoti su scontri tra suonatori, e forme di prepotenza messe in atto da squadre di bulli verso i suonatori. Infine, l'intervista contiene una spiegazione della divisione dei quartieri in base alle professioni e alla stratificazione sociale.

L'intervista contiene ricordi e aneddoti di alcune serenate e della vita dell'esecutore nonché indicazioni tecniche sulle formazioni strumentali e il numero di esecutori presenti nelle ultime serenate realizzate a Carpino. Nella registrazione si trovano anche informazioni sull'accordatura delle chitarre e sulla necessità di servirsi di un diapason inferiore al La in 440Hz per poter realizzare le peculiari linee melodiche di canto del repertorio tradizionale. Inoltre, vi sono due esempi musicali forniti dall'esecutore: si tratta di una mundanarë (forma di tarantella minore del repertorio carpinese), e della vistesanë (forma di tarantella in tonalità maggiore) utilizzate come accompagnamento sia nelle serenate che nei momenti di ballo e festa. I fraseggi (o "passaggi") realizzati sui bassi della chitarra francese, sono elaborazioni dello stesso esecutore, riconosciuto come fonte autorevole dalla comunità degli esecutori locali.

La registrazione contiene un esempio di esecuzione della forma di accompagnamento alla viestesanë sui bassi della chitarra francese, un esempio di tecnica di accordatura della chitarra, e l'esecuzione di un passo della forma di accompagnamento della rudianellë sui bassi della chitarra francese.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento della mundanarë (forma di tarantella in minore utilizzata nel ballo e nelle serenate).

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento della mundanarë (forma di tarantella in minore utilizzata nel ballo e nelle serenate). L'esecuzione offre un esempio di canto alternato.

Intervista su modalità, occasioni e funzioni d'uso della serenata. Contiene alcuni aneddoti della vita dell'informatore, e il ricordo di alcuni esecutori delle serenate e della canzonë (parte centrale della serenata di Carpino eseguita con un canto a distesa).

Esecuzione di un sonetto d'amore sulla linea melodica del canto alla viestesanë, forma di accompagnamento utilizzata nelle serenate e nel ballo della tarantella.

Recitazione di un sonetto d'amore.

Recitazione di tre sonetti d'amore utilizzati nelle serenate: Nu jurnë me ne jivë marë marë (manca l’incipit); Che bellu ramajettë di vijolë; Accomë eja fa pi’mà sta donnë.

Il filmato contiene la recitazione di alcuni sonetti d’amore (Accumë eja fa pi’mà sta donnë; Eji cammënatë lu munnë a palmë a palmë; Eji truwatë la stradë della fatë; Capillë riccë d’orë ‘ncannalatë; Che bellu ramajettë di vijolë), un'esecuzione del canto alla viestesanë e un'intervista su modalità, funzioni d’uso e occasioni della serenata a Carpino.

Il filmato contiene: un'intervista su modalità, funzioni d’uso e occasioni della serenata a Carpino; alcuni aneddoti sulle serenate eseguite dall’informatore; inoltre, informazioni su modalità, funzioni d’uso e occasioni delle serenate di sdegno, con il ricordo di episodi violenti e prepotenze messe in atto da bulli locali o dai carabinieri.

Il filmato contiene informazioni sulle occasioni di musica e ballo a Carpino, e sulla figura del "mastro di ballo" nelle occasioni di festa e ballo della tarantella; inoltre, il racconto di aneddoti su serenate eseguite; la recitazione di alcuni sonetti di sdegno (Brutta puttanë che me la prumëttistë; Bellë che na da fa dë stu trunchë e lassë); infine, vi sono informazioni sul periodo e le motivazioni del decadimento delle serenate, la successiva riscoperta dei repertori tradizionali e il contatto con i ricercatori.

Il filmato contiene: informazioni su modalità, occasioni e funzioni d’uso della serenata; informazioni sul carnevale e sulle occasioni di festa dove si ballava la tarantella; la spiegazione della divisione del paese in quartieri e del divieto di suonare fuori dal proprio quartiere di residenza.

Intervista su modalità, occasioni e funzioni d’uso della serenata. Ricordi del padre suonatore e cantore di serenate, e dell’esperienza, fin da giovane età, nell’esecuzione delle serenate. Informazioni sulle modalità e i luoghi di apprendimento del canto. Racconti sul carnevale e l’uso del ballo della tarantella nelle case; ricordo di una sfida nel ballo della tarantella tra il padre dell’informatore ed un mafioso della zona. Inoltre, il filmato contiene informazioni sul mondo notturno e le figure magiche che lo abitano: la presenza dei lupë sbulmënarë (lupi mannari), personaggi notturni con i quali si dovevano confrontare anche i suonatori di serenate.

Il documento restituisce una pregevole esecuzione del maestro liutaio e suonatore Rocco Cozzola. La tecnica di accompagnamento alla chitarra battente e la linea melodica del canto sono personali e pertanto di notevole interesse. Il brano, inoltre, offre un esempio della struttura tematica della serenata: sono eseguiti in ordine alcuni sonetti che scandiscono i momenti fondamentali dell’esecuzione (il permesso, le scuse, la buonasera). L'esecuzione è presente nella raccolta anche in formato audio brano 11.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate). Nella raccolta sono presenti anche due versioni in audio di questa esecuzione: brani 01 e 02.

Intervista su occasioni, modalità e funzioni d’uso della serenata; informazioni sulla canzonë (parte centrale della serenata eseguita con un canto a distesa) e ricordo di alcuni autorevoli esecutori di questa forma musicale.

Informazioni su occasioni, modalità e funzioni d’uso della serenata. Informazioni sulla divisione del paese in quartieri e gli atti di violenza e prepotenza messi in atto durante le serenate. Ricordo di episodi di vita degli esecutori e di alcune serenate degenerate in violenza. Informazioni su occasioni e modalità di esecuzione delle serenate di sdegno.

Informazioni sul mondo magico notturno e le sue figure. Ricordo delle ultime serenate eseguite a Carpino fino al primo dopoguerra. Informazioni su modalità e funzioni d’uso delle serenate. Notizie sulle modalità di corteggiamento, e sull’uso dell’invasione violenta in casa della fidanzata.

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma musicale della mundanarë (forma musicale in minore eseguita nelle serenate e nelle feste per il ballo della tarantella).

Sonetti d'amore eseguiti sulla forma di accompagnamento detta rudianellë (forma di tarantella in maggiore utilizzata nel ballo e nelle serenate). Una parte dell'esecuzione è presente nella raccolta anche in formato audio (brano 10).