Questo valzer è tratto da una trascrizione per orchestra di Nino Rota, dalla versione originale per pianoforte di Giuseppe Verdi, dedicata alla contessa Maffei. Il manoscritto fu acquistato a Roma presso una libreria antiquaria da Mario Serandrei, montatore del celebre film Il Gattopardo, che ne fece dono al regista Visconti. Grazie al film questo brano inedito di Verdi è oggi diventato famosissimo.

La filanda è la traduzione in italiano di una canzone di fado portoghese, Ou nao, scritta e composta da Alberto Janes e cantata da Amalia Rodriguez, che Milva cantò ed interpretò in italiano portandola al successo nazionale.

Canzone a ritmo di tango composta nel 1926 da Ripp, pseudonimo di Luigi Miaglia, autore di commedie musicali negli anni Venti.

Composto da Angel Gregorio Villoldo nel 1905 fu uno dei primi tanghi ad arrivare in Europa con gli spartiti che la nave scuola argentina Sarmento, in viaggio promozionale, distribuiva in quello stesso anno nei porti del Vecchio Continente e fu anche uno dei primi tanghi ad essere inciso su dischi.

Scritto nel 1898 da Carlo Tiochet e musicato da Alberto Pestalozza, edito dalle edizioni musicali Carisch e lanciato dalla soubrette austriaca Mitzi Kirchner, il brano ebbe subito molto successo. Venne proposta anche una versione con testo in italiano, incisa da artisti come il Trio Lescano, Renato Carosone, Carlo Pierangeli, Claudio Villa, Mario Lanza e in inglese, francese, spagnolo da musicisti di fama internazionale, quali Benny Goodman, Grace Moore, Frank Sinatra, Frank Pourcel.

Ninì Tirabusciò è una canzone del 1911 di grandissimo successo. Di Salvatore Gambardella e Aniello Califano, eseguita per la prima volta da Gennaro Pasquariello, venne ripresa da numerosi interpreti tra cui Angela Luce. Il regista Marcello Fondato ne trasse l'ispirazione per il film del 1970, Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa, con Monica Vitti.

Scritta da Umberto Bertini e musicata da Taccani nel 1956, la canzone fu interpretata per la prima volta da Teddy Reno. Accompagnata da un arrangiamento orecchiabile, divenne cavallo di battaglia di cantanti come Renato Carosone ed Aurelio Fierro.

E' la composizione più famosa di Vittorio Monti, scritta nel 1904 e basata sulla omonima danza ungherese Csárdás.

Scritta nel 1898 da Giovanni Capurlo ed Edoardo di Capua, e divenuta famosa in tutto il mondo.

Scritta da Vincenzo Russo e Edoardo di Capua.

E' una canzone in napoletano composta da Edoardo Nicolardi, con la musica di Ernesto De Curtis, nel 1903 e pubblicata nel 1904 dalle edizioni musicali Bideri.

Tutte le feste da ballo terminavano con la quadriglia, e la lunga durata del brano, tipica di questa danza, spingeva i suonatori ad apprendere una svariata collezione di musiche adatte al ballo; nasceva così anche l'esigenza di comporre brani originali sui modelli melodici in vigore localmente.

Brano di un compositore anonimo di Carovigno (Br).

Il mandolinista Vittorio Lotti, nato a San Vito dei Normanni e trasferitosi a Carovigno dopo i 18 anni, racconta di aver partecipato alla terapia del tarantismo suonando questa pizzica pizzica composta da più parti modulanti.

Il mandolinista Vittorio Lotti, nato a San Vito dei Normanni e trasferitosi a Carovigno dopo i 18 anni, racconta di aver partecipato alla terapia del tarantismo suonando questa pizzica pizzica composta da più parti modulanti.

Il chitarrista Giuseppe Preste di Ceglie Messapica (Br), racconta che la composizione di questa polca è dello zio.

Famosissimo valzer dal titolo originale Sobre las Olas (1888) del compositore messicano José Juventino Policarpo Rosas Cadenas.