D. Carpitella e R. Leydi, Carpino 1966 (12)
In preparazione del Sentite buona gente
Le rilevazioni effettuate nel 1966, in preparazione dello spettacolo Sentite buona gente, in programma per la stagione 1966-67 del Piccolo Teatro di Milano, documentano un momento storico irripetibile, una straordinaria e corale possibilità di contatto con il passato, con una “schola” di cantori della tradizione pastorale del Gargano che ha lasciato un’impronta sonora indelebile. Uno dei documenti più importanti sulla musica popolare di Carpino contiene alcune delle esecuzioni più significative del repertorio tradizionale delle serenate, divenute pertanto un riferimento imprescindibile negli anni a venire per tutti gli esecutori e i gruppi di riproposta.
Gli informatori, del resto, costituiscono autentici alberi di canto della tradizione carpinese: Rocco Di Mauro, Michele Antonio Maccarone, Gaetano Basanisi, Andrea Sacco, Angela Gentile, Antonio Di Cosmo.
Nonostante i limiti determinati dal contesto di un'esibizione teatrale, con la riproduzione dei repertori popolari su un palcoscenico (problematiche di cui erano coscienti gli autori e affrontate nella preparazione e presentazione dello spettacolo), le registrazioni restano un documento straordinario, denso di informazioni.
Le tarantelle di Carpino e le arie eseguite, come affermano Leydi e Carpitella nel libretto di salaredatto per lo spettacolo, “esulano da qualsiasi stilizzazione culta” con le loro svariate tecniche vocali (melismi, attacchi glissati, cadenze gridate e improvvise, tremoli e singhiozzati); lo stile delle “arie” è prevalentemente discendente, “dal registro molto acuto, gridato e tenuto, con ambitus molto ampi, scale modali e per toni interi, con intervalli in genere al di sotto del semitono temperato”.
A favorire questa libertà delle voci è la chitarra battente, caratterizzata da un’indeterminazione tonale, da un accompagnamento in ciclo tonale e mono tono limitato e ripetitivo. I testi sono d’amore, satirici o religiosi, eseguiti sulla stessa struttura musicale. Nelle registrazioni sono eseguite fondamentalmente due forme di tarantella, la mundanarë (forma di accompagnamento in minore) e la rudianë (forma di accompagnamento in maggiore). Di notevole interesse le due esecuzioni della canzonë, parte centrale della serenata di Carpino, con uno stile vocale e polivocale elaborato, ricco di melismi e glissati. In particolare, il brano 11 riproduce una lunga sequenza (più di 11 minuti) della seconda parte della serenata: dopo il canto a distesa della canzonë, sono eseguite le parti nelle quali venivano cantati testi di scuse e di commiato finale.
La raccolta è ulteriormente arricchita da un’intervista sulle origini e funzioni d’uso della canzonë (brano 8); un esempio di accordatura della chitarra battente seguito da un assolo di Andrea Sacco (brano 5); un canto per la raccolta delle olive eseguito da Angela Gentile (brano 11).
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Descrizione
Intervista e presentazione degli esecutori; Rocco Di Mauro, Michele Antonio Maccarone, Gaetano Basanisi, Andrea Sacco, Angela Gentile, Antonio Di Cosmo. Esecuzione di sonetto d'amore utilizzato come apertura nella serenata, "Di prim’ammorë ti ven’a salutajë", sulla forma di accompagnamento della rudianë.
- Durata 03:33
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Rocco Di Mauro: voce, Andrea Sacco: chitarra battente, Michelantonio Maccaroni e Gaetano Basanisi: chitarra francese
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
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Descrizione
Sonetto d'amore eseguito sulla forma musicale della mundanarë (forma di accompagnamento in minore).
- Durata 03:15
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Andrea Sacco: voce e chitarra battente, Michelantonio Maccarone, Gaetano Basanisi: chitarra francese, Rocco Di Mauro: castagnole
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
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Descrizione
Sonetto d'amore eseguito sulla forma musicale della rodianë (forma di accompagnamento in maggiore).
- Durata 02:51
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Di Cosimo Antonio: voce, Andrea Sacco: chitarra battente, Michelantonio Maccarone, Gaetano Basanisi: chitarra francese, Angela Gentile: tamburello
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
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Descrizione
Sonetto d'amore eseguito sulla forma musicale della mundanarë (forma di accompagnamento in minore).
- Durata 01:29
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Michelantonio Maccarone: voce, Andrea Sacco: chitarra battente
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
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Descrizione
Esempio di accordatura e tecnica esecutiva della chitarrra battente di Carpino.
- Durata 01:42
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Andrea Sacco: chitarra battente
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
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Descrizione
Sonetto d'amore eseguito sulla forma musicale della rodianellë (forma di accompagnamento in maggiore).
- Durata 03:30
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Andrea Sacco: chitarra battente, Antonio Di Cosmo: voce, Michelantonio Maccaroni, Gaetano Basanisi: chitarra francese, Angela Gentile: tamburello
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
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Descrizione
Parte centrale della serenata eseguita con un canto a distesa e a due voci. In questa esecuzione viene eseguita una sola stanza, mentre in passato nelle serenate erano realizzate quattro stanze.
- Durata 07:16
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Lecce
- Regione Puglia
- Esecutore Rocco Di Mauro: voce, Andrea Sacco: chitarra battente e voce
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
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Descrizione
Intervista sulle modalità d'esecuzione e le origini della canzonë, parte centrale della serenata con canto a distesa. Informazioni sul periodo d'uso del canto e la sua funzione.
- Durata 02:06
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Rocco Di Mauro, Andrea Sacco: voce
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
- Genere Audio
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Descrizione
Sonetto d'amore eseguito sulla forma musicale della rudianë, forma di accompagnamento in maggiore. Nella seconda parte viene eseguito il cambio di accompagnamento con passaggio alla mundanarë e cambio di cantore.
- Durata 03:36
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Rocco Di Mauro: voce, Andrea Sacco: chitarra battente e voce, Michelantonio Maccarone, Gaetano Basanisi: chitarra francese
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
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Descrizione
Il brano offre un esempio della seconda parte della serenata; dopo l’esecuzione della canzonë vengono cantati i sonetti di scusë sulla forma musicale della viestesanë e infine la bonaserë, sonetti di commiato finale sulla forma musicale della mundanarë.
- Durata 11:24
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Rocco Di Mauro: voce, Michelantonio Maccarone: chitarra francese e voce, Andrea Sacco: chitarra battente e voce, Gaetano Basanisi: chitarra francese
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi
- Genere Audio
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Descrizione
Esempio di canto realizzato durante la raccolta delle olive; la linea melodica della voce fa riferimento alla forma musicale della mundanarë, il testo è d'amore.
- Durata 00:54
- Data Sabato, 10 Dicembre 1966
- Luogo Carpino
- Provincia Foggia
- Regione Puglia
- Esecutore Angela Gentile: voce
- Autore Diego Carpitella e Roberto Leydi