Abruzzo 19 (35)
Un'antologia di generi regionali
Esito di un complesso lavoro di montaggio, realizzato da autore anonimo in data sconosciuta, la raccolta in oggetto raccoglie brani registrati in località molto distanti e con tratti distintivi assai differenti, assemblati forse con l'intento di realizzare un'antologia di generi regionali servendosi anche di materiali preesistenti: così lasciano supporre la voce fuori campo, che introduce ogni singolo brano con una didascalia (non sempre pertinente e in alcuni casi evidentemente errata), e la varietà delle località documentate che spaziano dalla costa teramana all'entroterra aquilano fino alle estreme propaggini meridionali della provincia teatina. Così pure i materiali rientrano in più tipologie: dagli stornelli tradizionali sul lavoro ai canti narrativi, dai brani d’autore, assimilati dalla cultura musicale delle classi non egemoni e diffusi come tradizionali, ai brani del repertorio per l’infanzia, alla questua in onore di sant'Antonio Abate.
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Descrizione
Saltarello per organetto diatonico a due bassi (du’ botte). Il brano è preceduto da una breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta.
- Durata 01:09
- Luogo Atri
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: organetto, voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Filastrocca. Lu ciarpente, filastrocca infantile per la conta, con accompagnamento musicale. Il brano è preceduto da una breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta).
- Durata 00:35
- Luogo Pratola Peligna
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: chitarra, voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canto di lavoro. Frammento. Il brano (un canto eseguito in occasione della raccolta delle olive) è preceduto da una breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta).
- Durata 00:58
- Luogo Roccascalegna
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: chitarra, voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone abruzzese. Brano non identificato, preceduto da una breve didascalia introduttiva. L’origine "d’autore" del brano è ben ravvisabile nella descrizione del lavoro dei campi (in questo caso, la vendemmia) in toni idillici e giocosi, tipici di certa produzione popolareggiante. L’esecuzione è accompagnata dal commento di una voce fuori campo.
Data: Sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 01:17
- Luogo Prezza
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone abruzzese. Frammento. Brano non identificato, preceduto da una breve didascalia introduttiva. L’origine "d’autore" del brano è ben ravvisabile nella descrizione del lavoro dei campi (in questo caso, la vendemmia) in toni idillici e giocosi, tipici di certa produzione popolareggiante.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anniSettanta).
- Durata 00:24
- Luogo Lanciano
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone abruzzese. Frammento. Brano non identificato, preceduto da una breve didascalia introduttiva. Il breve frammento illustra alcune fasi della tessitura, una della arti caratteristiche per cui il paese di Pescocostanzo era assai conosciuto in passato (assieme alla lavorazione del ferro battuto).
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta).
- Durata 00:59
- Luogo Pescocostanzo
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone abruzzese. Frammento. So’ jute a fa’ la jerve a lu cannete. Nella tradizione abruzzese è assai noto un brano, probabilmente d’autore ma diffuso come tradizionale, dal medesimo incipit (e solitamente noto col titolo So jite a fa’ la jerve a lu cannete); rispetto al brano d’autore questa versione rappresenta un probabile modello originale, di certo più arcaico.
Il brano è preceduto da una breve didascalia introduttiva.Sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 00:41
- Luogo Sconosciuto
- Esecutore Anonimi: voci maschili, voci femminili
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canto di satira, di scherno, di festa, di osteria. Questo brano, che ironizza sulla figura dell’emigrante arricchito e lo schernisce, ironizzando sulla poca onestà della moglie rimasta sola in paese, è stato assai diffuso nei territori abruzzesi come "canto contro l’emigrante"; si tratterebbe di un brano piuttosto antico, data la sua menzione nel carteggio di Benedetto Croce, che lo avrebbe ascoltato a Raiano nel 1907 (E. Giancristofaro, Canti Popolari Abruzzesi, Lanciano, Ediz. Rivista Abruzzese, 2002). Il brano è preceduto da una breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta).
- Durata 01:20
- Luogo Raiano
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli a dispetto. Serie di stornelli di corteggiamento, a dispetto. La breve didascalia introduttiva fraintende la vera natura del brano: non un "canto d’amore", ma una serie di stornelli di corteggiamento, in cui la prima voce introduce il tema e la seconda lo sviluppa; tradizionalmente questa tipologia è eseguita a contrasto uomo-donna.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta (fine anni Settanta).
- Durata 00:49
- Luogo Roccascalegna
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura, preceduti da una breve didascalia introduttiva che fraintende la vera natura del brano (non si tratta, infatti, di un "canto scherzoso").
Sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 00:49
- Luogo Prezza
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone abruzzese. E quando la figlia mè. Frammento. Brano d'autore assimilato dalla cultura musicale delle classi non egemoni e diffuso come tradizionale. Il brano è preceduto da una breve didascalia introduttiva.
Data: Sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 00:49
- Luogo Pescocostanzo
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali eseguiti in occasione della mietitura del grano. La breve didascalia introduttiva fraintende la vera natura del brano: non si tratta di un "canto per la partenza della sposa", ma di una serie di stornelli di mietitura (dal tono leggermente ironico) aventi per argomento il diverso atteggiamento della madre e del fratello in seguito al matrimonio della figlia.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta( fine anni Settanta).
- Durata 00:35
- Luogo Prezza
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Ninna nanna. Esecuzione di una ninna nanna tradizionale. Il brano è preceduto da una breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta (fine anni Settanta).
- Durata 00:26
- Luogo Valle del Sangro
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Ninna nanna. Esecuzione di una ninna nanna tradizionale. Il brano, preceduto da una breve didascalia introduttiva, contiene alcuni motivi tradizionali di questo genere canoro: il riferimento al lupo e alla pecora, l’invocazione a san Nicola.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 00:59
- Luogo Pollutri
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Ninna nanna. Esecuzione di una ninna nanna tradizionale. Il brano è preceduto da una breve presentazione introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 00:39
- Luogo Pescocostanzo
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura, a dispetto. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura del grano, eseguiti a contrasto uomo-donna e preceduti da una breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 00:40
- Luogo San Vito Chietino
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci maschili, voci femminili
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli della vendemmia. Frammento, preceduto da breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta( fine anni Settanta)
- Durata 00:28
- Luogo Gessopalena
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura del grano.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta)
- Durata 00:41
- Luogo Monteferrante
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone abruzzese. Frammento di un brano non identificato, preceduto da una breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta).
- Durata 01:10
- Luogo Roccascalegna
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile, voci maschili e femminili
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canto narrativo. Frammento. E non piangere Trisolina. Brano riconducibile alla tradizione di Maledizione della madre (Nigra 23), preceduto da una breve didascalia introduttiva.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta).
- Durata 00:42
- Luogo Gissi
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e d’osteria. Frammento, preceduto da una breve didascalia introduttiva che fraintende la vera natura del brano. Si tratta, infatti, di un brano a struttura iterativa assai diffuso nei territori dell'Italia mediana: una delle molte varianti di Chi te l’ha fatte ‘ste belle scarpette, componimento che ironizza sugli atteggiamenti delle donne, schernite di volta in volta per gli abiti, le scarpe, l'acconciatura, etc. L’elenco dei beni materiali posseduti dalla donna rivela in realtà l'insinuazione che la stessa avrebbe ottenuto un simile livello di agio grazie ad atteggiamenti licenziosi, e rivela dunque una sorta di condanna moraleggiante nei confronti dei costumi delle donne.
Data: Sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 01:00
- Luogo Villa Santa Maria
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci, violino, tamburo a frizione
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta (fine anni Settanta).
- Durata 01:51
- Luogo Villa Celiera
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta( fine anni Settanta).
- Durata 01:47
- Luogo Villa Celiera
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta( fine anni Settanta).
- Durata 00:49
- Luogo Villamagna
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura. Si noti l’aspetto "sociale" di queste strofe: la donna promette di mietere con la falce (faucije) se il padrone le darà suo figlio per marito, ma la conclusione - volutamente ambigua - lascia comunque intendere che quest'unione non avrà luogo.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 00:32
- Luogo Villamagna
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Ninna nanna. Esecuzione di una breve ninna nanna tradizionale.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta (fine anni Settanta) e in luogo sconosciuto.
- Durata 00:31
- Luogo Sconosciuto
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura. In questa serie, abbastanza diffusa nei territori dell’Italia mediana, il mietitore reclama il vino per la sua giornata lavorativa, minacciando il padrone di “legare i manoppi a bucio”, ossia di sabotare il lavoro di raccolta.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta. (fine anni Settanta).
- Durata 00:30
- Luogo Luco dei Marsi
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone abruzzese. Brano non identificato.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta( fine anni Settanta).
- Durata 00:50
- Luogo Luco dei Marsi
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Brano non identificato. Frammento. Siamo, probabilmente, di fronte a un brano della tradizione del carnevale, ma l’esiguità del frammento non ne consente una precisa identificazione.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta).
- Durata 00:28
- Luogo Luco dei Marsi
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canto di questua. Serie di strofe dal brano tradizionalmente eseguito per la festa di sant’Antonio Abate (17 gennaio), in occasione della questua, unite a un frammento devozionale solitamente eseguito in onore di sant’Antonio di Padova, altrimenti noto alla tradizione popolare come sant’Antonio del Giglio.
La registrazione è stata effettuata in data sconosciuta(fine anni Settanta).
- Durata 01:28
- Luogo Luco dei Marsi
- Provincia L'Aquila
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canto devozionale. Incompleto. Brano della devozione mariana spesso eseguito durante le processioni.
Data: Sconosciuta (fine anni Settanta)
- Durata 02:29
- Luogo Sconosciuto
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura.
La registrazione è stata effettuata nel 1977.
- Durata 00:55
- Luogo Iconicella di Lanciano
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Stornello. Stornelli di mietitura. Serie di stornelli tradizionali per la mietitura.
La registrazione è stata effettuata nel 1977.
- Durata 00:44
- Luogo Lanciano
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Sconosciuto
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Descrizione
Canto narrativo. Il ventinove luglio. Brano diffuso su tutto il territorio nazionale, su aria di cantastorie (solitamente nota come aria della Povera Rosetta), tipico del repertorio della leva militare. Molto interessante il risvolto sociale di alcune varianti testuali: in questa esecuzione, infatti, il brano è declinato al femminile, e sono le donne ad “insegnare l’amore ai ragazzetti”, al contrario di quanto accade nella versione più nota del brano.
La registrazione è stata effettuata nel 1977
- Durata 04:17
- Luogo Lanciano
- Provincia Chieti
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Sconosciuto