Eboli (20)
Musiche di tradizione e la "nuova magia"
Una selezione di brani musicali, canti ed interviste, registrata sul campo in presa diretta, che restituisce uno spaccato della realtà culturale di Eboli (Sa). L'intera raccolta è compromessa dalla bassa qualità dell'audio, dovuta al deterioramento dei nastri; inoltre non sono pervenute informazioni per stabilire la datazione delle registrazioni, l'identità degli esecutori, né l'occasione di esecuzione e quindi di rilevamento. Di particolare interesse è la lunga intervista rivolta a un mago, Sergio Petrillo, incontrato durante l'evento festivo, una testimonianza preziosa per la definizione di quello che il ricercatore considera il "nuovo" universo magico.
Già gli studi demartiniani hanno messo in luce la dignità del pensiero magico, come risposta specifica sul piano simbolico a una condizione di vita difficile e precaria, e alle situazioni critiche dell'esistenza. L'elemento magico interviene nella cultura contadina in ogni occasione e sfera delle attività umane: il contadino, ad esempio, compie riti magici per favorire e propiziare il raccolto; gli animali vengono protetti con amuleti o immagini sacre per mantenerli in buona salute; l'abitazione è protetta contro il malocchio e gli spiriti maligni da maschere apotropaiche, come in Calabria o in Sicilia, o dalle immagini della Madonna e dei santi della religione cattolica. La dimensione sociale dimostra di essere la chiave interpretativa e di significazione di tali pratiche: l'uso della magia nelle tradizioni popolari si realizza in una complessa rete di rapporti sociali in una comunità che condivide la credenza nell'efficacia magica, come risposta ad un bisogno psicologico e culturale di sicurezza.
Diversamente, negli ultimi cinquant'anni, si è andata diffondendo quella che Apolito ha definito la "nuova magia". Non una sopravvivenza culturale del passato e amalgama confuso di elementi magici contadini e istanze della modernità, ma fenomeno sui generis, con origine, struttura e funzioni peculiari, la "nuova magia" è conforme alla società industriale e alla dimensione individualistica. Il mago urbano ha abbandonato le vie dell'occultismo e dello spiritismo e il suo linguaggio imita sempre più quello scientifico, non ponendosi più come sapere iniziatico ed esoterico, ma come "corpo di conoscenze universalmente apprendibili, comunicabili, diffondibili". La città impone al nuovo mago la professionalizzazione dell'attività magica e la dispersione urbana della clientela configurando rapporti individualizzati, così come nelle professioni liberali classiche. Ciò comporta che il processo di legittimazione delle pratiche magiche non venga più ricercato in una comunità reale, ma in quella virtuale massmediatica: si impongono dunque nuovi linguaggi e simboli dettati da una clientela più ampia e diversificata, acculturata dai nuovi mezzi di comunicazione. L'ideologia della malìa provocata da agente umano cade in conflitto con i valori di libertà individuale e autorealizzazione personale promossi dalla società dei consumi. Così il mago organizza una nuova visione magica, "assunta dal senso comune, dalla religione, dai mass media, dalla divulgazione scientifica, fatta di fluidi, vibrazioni, onde, magnetismi, a metà tra la pretesa scientifica e l'ordinamento morale dell'universo, diviso in forze negative e positive".
Se la medicina ufficiale è l'orizzonte ideologico dominante, la "nuova magia" non si propone come unico sistema di protezione, come poteva o doveva fare la magia contadina, e per questa ragione spesso i nuovi maghi ricercano la consulenza di un medico, qualcuno che intervenga su quelli che sono i sintomi fisici, mentre opera sulla cura dell'individuo in senso olistico, ovvero in quanto persona sociale, sul modo soggettivo di vivere la malattia ed i legami che questa presenta con il mondo di cui il soggetto fa parte ed è espressione.
Il mago guaritore, infatti, "non somministra medicine dai poteri sconosciuti, al più fornisce erbe o polveri o grani da consumare in via sussidiaria e che non temono allergie". Il nuovo mago in sostanza circonda d'interesse la persona integralmente e non solo l'organo malato del suo corpo, la sua vita comunitaria, la famiglia, gli affetti, nel tentativo di comprendere la logica che sottende l'esperienza della malattia. Le terapie possono essere varie: dall'imposizione delle mani a una generica rassicurazione, dalla promessa d'invio di fluidi magnetici a consigli per una vita migliore che faccia guarire.
Accanto a questa realtà convive, però, ancora il bagaglio d'idee e linguaggi dell'occultismo ottocentesco, come la pretesa carismatica di alcuni maghi di aver ricevuto da qualche entità sovrumana i propri poteri. Le due anime della nuova magia di frequente, quindi, si presentano in una mescolanza d'ideologie contradditorie, ma efficaci. In essa convivono temi arcaici, come la fattura e il malocchio, e nuovi, come il profilo psicologico individuale mutuato dai simboli astrologici o dalla lettura della mano. Il nuovo mago cerca la legittimazione del proprio status sociale, attraverso un linguaggio scientifico, attestati e diplomi, libri e programmi televisivi, che affondano ancora in parte le radici nella magia tradizionale.
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Descrizione
Organetto accompagnato dalla tammorra; l'esecuzione rimanda ad un evento, ma non si conosce l'occasione della registrazione.
Data: n.d.
- Durata 02:48
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: organetto, tammorra
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Non si conosce l'occasione della registrazione che potrebbe documentare il paesaggio sonoro di un evento festivo. A metà della traccia si distingue il suono di un organetto.
Data: n.d.
- Durata 01:02
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: organetto
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Esecuzione, su richiesta del ricercatore, di una campagnese accompagnata da voci maschili che si alternano sulle diverse strofe. In alcune battute interviene una pivetta che sembra volersi aggiungere alle parti melodiche suonate dall'organetto.
Data: n.d.
- Durata 08:21
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: organetto, tammorra, pivetta, voci maschili
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Canto su organetto. Il vociare di alcuni uomini che incitano i compagni ad esibirsi nel canto, mentre l'organetto suona sullo sfondo. Poi una voce intona il canto, sempre con l'accompagnamento dell'organetto.
Data: n.d.
- Durata 01:48
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: organetto, voci maschili
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Il paesaggio sonoro dell'evento festivo, poi interviene l'organetto seguito da alcuni voci maschili che si alternano nel canto delle singole strofe.
Data: n.d.
- Durata 01:27
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: organetto, voci maschili
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Vociare di uomini che si stringono attorno al suonatore di organetto, nell'attesa del loro turno per cantare. Dopo alcuni secondi l'esecuzione del famoso testo della tammurriata per la Madonna di Castello (Somma Vesuviana, Na) con l'accompagnamento dell'organetto, con un ritmo diverso e con una diversa modulazione del canto rispetto all'esecuzione tradizionale sommese.
Data: n.d.
- Durata 05:15
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: organetto, voci maschili
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Canto su organetto. All'inizio della traccia una sola voce maschile che intona il canto. Dopo alcuni secondi l'organetto comincia a suonare ed accompagna strofe incentrate sul tema della bellezza del canto. La modulazione delle voci, come nel canto successivo, appare diversa rispetto a quella adottata nelle altre esecuzioni della raccolta: le voci presentano una modulazione simile a quella dei canti a' fronn' e limone, ovvero a distesa.
Data: n.d.
- Durata 01:18
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: organetto, voci maschili
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Canto eseguito da voci maschili, ognuna delle quali intona una strofa diversa, accompagnata dall'organetto. La modulazione delle voci, come nel canto precedente, appare diversa rispetto a quella adottata nelle altre esecuzioni di questa raccolta: le voci presentano una modulazione simile ai canti a' fronn' e limone, ovvero a distesa, ma con accompagnamento musicale.
La traccia si interrompe prima della fine dell'esecuzione, a causa di una registrazione incisa sullo stesso nastro in un secondo momento, per poi riprendere.Data: n.d.
- Durata 02:28
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: organetto, voci maschili
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Le generalità di un mago di Eboli successivamente intervistato dal ricercatore.
Data: n.d.
- Durata 00:04
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Paolo Apolito: voce
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Seconda parte della traccia 08. Canto eseguito da voci maschili, ognuna delle quali intona una strofa diversa, accompagnate dall'organetto.
Data: n.d.
- Durata 00:19
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: organetto, voci maschili
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Breve introduzione in cui il ricercatore spiega all'intervistato, un mago di Eboli, lo scopo dell'indagine. Purtroppo la registrazione si interrompe dopo pochi secondi.
Data: n.d.
- Durata 00:23
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Sergio Petrillo fa parte degli autori di quella che Paolo Apolito definisce "nuova magia". Il mago illustra le proprie tecniche per l'identificazione del male che affligge i clienti e le modalità di guarigione. Sottolinea come sia fondamentale capire se il male del cliente sia "reale", ovvero biologico (in tal caso contatta un medico specializzato che possa curare ciò che di fisico c’è nella malattia). Occorre tener presente che il mago urbano ha abbandonato le vie dell'occultismo e dello spiritismo e il suo linguaggio imita sempre più quello scientifico, non ponendosi più come sapere iniziatico ed esoterico, ma come "corpo di conoscenze universalmente apprendibili, comunicabili, diffondibili": la cura che diviene sempre più "umanistica". Il mago non è più profeta-guaritore, ma un consulente laico ("una buona parola può fare molto").
Data: n.d.
- Durata 02:45
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Il rapporto che intercorre tra la "nuova magia" e la medicina ufficiale, ormai sistema ideologico dominante: la "nuova magia" non si propone come unico sistema di protezione, come poteva o doveva fare la magia contadina; per questo motivo spesso i nuovi maghi ricercano la consulenza di un medico, qualcuno che intervenga su quelli che sono i sintomi fisici, mentre opera sulla cura dell'individuo in senso olistico, ovvero in quanto persona sociale, sul modo soggettivo di vivere la malattia ed i legami che questa presenta con il mondo di cui il soggetto fa parte ed è espressione. L'audio è molto compromesso.
Data: n.d.
- Durata 01:07
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
L’informatore spiega il proprio rapporto con la religione cattolica: pur essendo credente, non è praticante, ma riconosce i limiti oltre i quali la magia non può e non deve andare. Racconta inoltre di come il suo potere, in particolare quello magnetico, sia al contempo innato e perseguito attraverso uno studio approfondito della materia. L'audio, come nelle altre tracce, è molto compromesso.
Data: n.d.
- Durata 01:39
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito
- Genere Audio
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Descrizione
Il mago di Eboli legge la mano al ricercatore: predizioni del futuro, analisi di aspetti caratteriali e dello stato di salute fisica. Questa prospettiva olistica, che indaga integralmente la dimensione sociale e psico-somatica dell'individuo, è quella che Apolito definisce "nuova magia".
Data: n.d.
- Durata 04:59
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
L'arrivo di un cliente presso lo studio del mago per ricevere un talismo o una cura preparata per lui. Il mago inoltre, spiega i significati e le proprietà di alcuni oggetti magici e piante officinali, in particolare della verbena.
Data: n.d.
- Durata 06:00
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
L'intervistato spiega il significato della fattura, intesa come malìa, e le procedure tese a debellarla. Tra quest'ultime si sofferma sul processo di smagnetizzazione, attraverso l'imposizione delle mani, del corpo del cliente, finalizzato alla liberazione di quest'ultimo dal male. L'imposizione delle mani è, come è noto, un'antica pratica religiosa, ma nella nuova magia, il flusso magnetico è esistente almeno quanto le onde elettromagnetiche o sonore, e come esse non è percepibile ai sensi, ma valutabile negli effetti (P. Apolito, Lettere al mago, Liguori, 1980).
Data: n.d.
- Durata 02:23
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
La lettura della mano di una donna che accompagna il ricercatore: predizioni del futuro, identificazione degli aspetti caratteriali ed emotivi della donna, analisi di caratteristiche meramente biologiche. Questa prospettiva olistica, che indaga integralmente la dimensione sociale e psico-somatica dell'individuo, è quella che Apolito definisce "nuova magia".
Data: n.d.
- Durata 07:39
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
L'origine dei propri poteri e il rapporto con gli antenati. Il mago di Eboli sottolinea la notorietà di cui gode: è l'ambiente urbano che impone al "nuovo mago" la professionalizzazione dell'attività magica e la dispersione nello spazio della sua clientela. La città costringe lui e i suoi clienti a rapporti individualizzati, così come nelle professioni liberali classiche. Ciò comporta che il processo di legittimazione delle pratiche magiche non venga più ricercato in una comunità reale, ma spesso in quella artificiale mass-mediatica. (P. Apolito,Lettere al mago, Liguori, 1980).
Data: n.d.
- Durata 04:01
- Luogo Eboli
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Sergio Petrillo: voce
- Autore Paolo Apolito