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Archivio Sonoro

Pagani 1987 (14)

Festa della Madonna delle Galline

Rilevazioni condotte da Paolo Apolito a Pagani (Sa) nel 1987 in occasione della festa della Madonna delle Galline che si tiene la domenica in albis. La raccolta documenta canti sul tamburo con voci maschili e femminili e testimonianze di devoti che commentano l'esperienza di una presunta apparizione mariana in quell'occasione e in altri momenti di intenso misticismo vissuti personalmente o attraverso altrui racconti.

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto sul tamburo. I partecipanti accompagnano l'esecuzione con incitamenti ("Ih!""Ah!""Eh!""Oh!"), fischi e a volte intonano la vocale "a" alla fine del verso, sulla cosiddetta "vutata". L'alternarsi di voci maschili e femminili è una modalità esecutiva caratteristica dello stile di canto sul tamburo dell'agro nocerino-sarnese. La registrazione non documenta l'intera esecuzione.

  • Durata 04:39
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili e femminili, tamburo a cornice, castagnette, voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    I partecipanti accompagnano l'esecuzione con incitamenti ("Ih!""Ah!""Eh!""Oh!"), le espressioni "Chelle vò fà!" e "Jetta 'o sanghe!" e a volte intonano all'unisono alcuni versi. Verso la fine del brano si unisce un secondo tamburo a cornice. La registrazione non documenta l'inizio dell'esecuzione.

  • Durata 06:53
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce femminile e maschile, tamburi a cornice, castagnette, voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il ricercatore raccoglie le generalità presumibilmente di due partecipanti alle precedenti esecuzioni: Marco Limatola (si tratta probabilmente di "'o sangiuvannare", personaggio eclettico e molto conosciuto nell'ambito delle varie feste rituali campane, così chiamato perché originario di San Giovanni a Teduccio) e Mariabianca di Napoli, i quali dicono di conoscersi.

  • Durata 00:39
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Marco Limatola, Mariabianca: voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Probabilmente in attesa dell'uscita della statua della Madonna delle Galline, il ricercatore dialoga con due devote che parlano di un segreto che la Madonna avrebbe rivelato ad una di loro. L'altra commenta la stanchezza del figlio che non riesce più a tenere per il braccio.

  • Durata 01:31
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonime: voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il prete scandisce le litanie per la Madonna delle Galline, in sottofondo il chiacchiericcio indistinto dei fedeli. Uno dei partecipanti parla dell'importanza di essere presenti il giorno della festa. La registrazione presenta brevi interruzioni.

  • Durata 07:16
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonime: voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    I fedeli commentano con commozione e forte trasporto emotivo l'arrivo in lontananza della statua della Madonna delle Galline. Una fedele devota che la luce che si intravede è la Madonna, alcuni invece pensano sia un semplice riflesso luminoso a forma di arco che si ingrandisce e rimpicciolisce. Una voce esclama "Chella è 'a luce signò!".

  • Durata 18:07
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonime: voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    All'inizio il chiacchiericcio indistinto e disturbato di alcune devote poi una di loro si risveglia piangendo e le altre commentano "Stava in contatto con la Madonna", "Perciò non la potevamo disturbare", "Ha parlato con la Madonna". Una fedele dice al ricercatore che aveva visto la donna a terra svenuta. Successivamente partono alcune litanie.

  • Durata 06:44
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonime: voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Un devoto commenta i ripetuti episodi di mancamenti accusati dai presenti nel corso della giornata, un altro sostiene che la presunta apparizione della Madonna non era altro che un semplice arco di luce. La registrazione si interrompe durante la conversazione.

  • Durata 01:55
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    L'intervistato è di Secondigliano (Na) ed è la quarta volta che partecipa alla festa, la prima volta è stato guarito da una forte colite. Alla domanda del ricercatore: "Il signore dove l'ha vista la Madonna?" risponde: "Ma io la vedo pure a casa mia, la vedo a tutt' 'e parti"; commenta poi il carisma del prete di Secondigliano, l'apparizione e il dialogo con Gesù avuto in passato e racconta di una fedele che vede e parla con la Madonna. Il discorso si sposta poi sulla necessità che le apparizioni avvengano alle cattive persone, per spingerle al cambiamento.

  • Durata 07:33
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Due devoti raccontano la presunta apparizione mariana.

  • Durata 02:24
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonime: voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    I partecipanti accompagnano l'esecuzione con incitamenti ("Ih!", "Ah!", "Eh!""Oh!""Uè!"), le espressioni "Chelle vuò fà!" e "Jetta 'o sanghe!" e a volte intonano la vocale "a" alla fine del verso, sulla cosiddetta vutata. Alcuni versi vengono cantati all'unisono, l'atmosfera è festante. L'alternarsi di voci maschili e femminili è una modalità esecutiva caratteristica dello stile di canto sul tamburo dell'agro nocerino-sarnese. La registrazione non documenta l'inizio dell'esecuzione.

  • Durata 18:53
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci femminili e maschili, tamburo a cornice, castagnette, voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La registrazione documenta un breve frammento di ballo sul tamburo.

  • Durata 00:34
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: tamburo a cornice, castagnette, voci
  • Autore Paolo Apolito

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La registrazione si apre con una canto a figliola eseguito da una voce femminile. Questo stile di canto non prevede accompagnamento strumentale, ha un andamento ritmico libero e la presenza del coro nella cadenza finale lo differenzia inequivocabilmente dalla fronna. Senza soluzione di continuità inizia un lungo canto sul tamburo sui versi tipici del repertorio campano (l'incipit testuale è il classico "Bella figliola ca te chiamme Rosa"). I partecipanti accompagnano l'esecuzione con incitamenti ("Ih!", "Ah!", "Eh!""Oh!""Uè!"), le espressioni "Chelle vuò fà!", "Jetta 'o sanghe!", "Vota vò!" e a volte intonano la vocale "a" alla fine del verso, sulla cosiddetta vutata. Alcuni versi vengono cantati all'unisono, l'atmosfera è festante. La registrazione non documenta l'intera esecuzione.

  • Durata 14:30
  • Data Domenica, 26 Aprile 1987
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci femminili e maschili, tamburo a cornice, castagnette, voci
  • Autore Paolo Apolito