Passione. Brano riconducibile alla tradizione dello Stabat Mater, testo duecentesco di Jacopone da Todi che descrive in forma dialogica il pianto di Maria sotto la croce. Il brano, assai diffuso nella sua forma cantata nei territori dell'Italia mediana, viene eseguito durante i riti della settimana santa (Venerdì Santo) nella processione del Cristo morto.

Stornello. Stornello per la mietitura, cui seguono alcuni commenti delle esecutrici.

Stornello. Stornello per la mietitura, a discanto.

Stornello. Stornello per la mietitura.

Stornello. Stornello alla romana.

Stornello. Stornello alla romana.

Stornello. Esecuzione di una serie di stornelli in cui si alternano stornelli alla romana e stornelli di mietitura.

Stornello. Stornello di mietitura.

Stornello. Stornello di mietitura. Un classico testo per uno stornello di mietitura, eseguito sull'aria di uno stornello a saltarello, qui privo dell'accompagnamento musicale tradizionalmente connesso a questa tipologia canora.

Canto narrativo. Frammento. Numerosi i brani con lo stesso incipit, spesso deteriorati a filastrocche e canti infantili per la conta.

Carella. Nell'Italia centro-meridionale il termine carella o incanata indica l'insieme di frasi scherzose, di dileggio, e a volte piene di allusioni lascive, dette dal caporale ad alta voce e punteggiate in coro dalle grida dei braccianti. Oggetto dello scherno è, qui, una donna con le sue scarpe a punta; il riferimento alla valuta borbonica (il tornese) è indice dell'arcaicità del brano.

Stornello. Carella. Frammento. Nell'Italia centro-meridionale il termine carella o incanata indica l'insieme di frasi scherzose, di dileggio, e a volte piene di allusioni lascive, dette dal caporale ad alta voce e punteggiate in coro dalle grida dei braccianti.

Stornello. Stornelli per la mietitura.

Stornello. Stornelli per la mietitura.

Stornello. Stornelli per la mietitura.

Stornello. Stornelli per la mietitura, a discanto.

Canto narrativo. Il brano, attestato in molte varianti, riunisce tradizioni e nuclei tematici differenti: la prima parte mostra evidenti legami con una Serenata raccolta dal Tommaseo (Canti popolari italiani. Canti toscani, Serenate, n. 8); il seguito è riconducibile al tema del Convegno notturno (Nigra 76), da cui però differisce per alcuni elementi della trama.

Canto narrativo. Brano diffuso su tutto il territorio nazionale, su aria di cantastorie (solitamente nota come aria della Povera Rosetta), tipico del repertorio della leva militare.

Canto narrativo. Frammento. Una delle varianti del Convegno notturno (Nigra 76); qui varia il nome della protagonista femminile: non Pinotta ma Angiolina.

Canto narrativo. Frammento. Una delle varianti di L'altro giorno andando in Francia.

Canto narrativo. Frammento. Canto narrativo sul tema del corteggiamento alla giovane ragazza che va alla fonte a prender l'acqua.

Canto narrativo. Frammento. Una delle varianti di Tentazione (Nigra 78).

Canto narrativo. Frammento. Brano riconducibile alla tradizione di La prova (Nigra 54), sul tema della fedeltà della donna messa alla prova dall'innamorato.

Canto narrativo. Frammento. Una delle varianti di La pesca dell'anello (Nigra 66).

Carella. Nell'Italia centro-meridionale il termine carella o incanata indica l'insieme di frasi scherzose, di dileggio, e a volte piene di allusioni lascive, dette dal caporale ad alta voce e punteggiate in coro dalle grida dei braccianti.

Canto di questua. Canto tradizionalmente eseguito per la festa di sant’Antonio (17 gennaio), in occasione della questua. Dopo alcune strofe le informatrici si interrompono e discutono sull'ordine delle strofe e sui loro contenuti, nonché sulle modalità della questua.

Canto di questua. Esecuzione corale, con accompagnamento musicale, di un canto di questua per le salsicce in occasione della festa di sant’Antonio. Il brano tradizionalmente viene eseguito nel paese di Cerchio (AQ).

La registrazione è stata effettuata nel 1981.

Canto di pellegrinaggio. Brano tradizionalmente eseguito durante il pellegrinaggio al Santuario della Santissima Trinità, in località Vallepietra (RM).

La registrazione è stata effettuata nel 1981.

Canzone leggera. Una delle varianti di Quant'è bello lu primm' ammore, brano di Tony Santagata del 1964. Questo brano d'autore ha avuto un enorme successo di pubblico ed è subito passato al repertorio popolare, con numerose varianti caratterizzate dall'aggiunta di strofe, tutte sul medesimo tema dell'infedeltà coniugale.

La registrazione è stata effettuata nel 1981.

Canto di pellegrinaggio. Frammento. Esecuzione corale, con accompagnamento di fisarmonica, del brano tradizionale eseguito in occasione della processione per la festa della Madonna dell’Oriente, a Tagliacozzo.

La registrazione è stata effettuata nel 1981.

Canto di pellegrinaggio. Brano tradizionalmente eseguito durante il pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Libera, a Pratola Peligna (Aq).

La registrazione è stata effettuata nel 1981.

Stornello. Stornelli a saltarello, col tradizionale accompagnamento di organetto.

La registrazione è stata effettuata nel 1981.