Si racconta usando le modalità espressive dei carrettieri, cioè con voce lenta e modulata, la vita difficile e dura a cui erano soggetti i lavoratori dei trappeti ipogei per buona metà dell’anno. La macina che ruota attorno al grande palo centrale e la mula che gira attorno, ricompensata con copiosa avena.

Stornelli a dispetto, raccontano di un uomo abbandonato dall'amante.

L’innamorato passa davanti alla casa dell’amante e la osserva mentre innaffia le piante odorose e gliene chiede una, lei gli risponde di prenderne due, se non gli basta di prendere tutta la padrona con l’intero vaso.

Stornelli a schema aperto.

La moglie del pecoraio ha una tresca con un altro uomo e interroga il marito su i suoi movimenti per comunicare all’amante quando è sola.

Ninna nanna a schema aperto in cui la quotidianità è cantata al piccolo. In questo caso si racconta del desiderio di avere un’altra mamma, cioè quella dell’amata e convolare a nozze.

Pizzica pizzica.

Canto monodico con l’aria dei carrettieri. Si racconta delle premure di un uomo che cresce una ragazza e la difende da ogni insidia esterna.

Pizzica pizzica.

Canto monodico a schema aperto sull’aria dei carrettieri in cui si raccontano vicende amorose e di vita quotidiana.