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Famiglia Sabatinelli (74)

Saltarelli, castellane, stornelli, canti narrativi e altre forme dell'espressività popolare, registrate tra il 1972 e il 1976. 

Maria SabatinelliFrancesco Sabatinelli - detto Checco - e Maria Sabatinelli , nati rispettivamente nel 1907 e nel 1909 a Montefano (MC), hanno svolto l’attività lavorativa di contadini, condividendo la passione per canti e musiche di tradizione: Francesco è un virtuoso del tamburello, che alla più consueta tecnica esecutiva a percussione ne alterna un’altra meno usuale a sfregamento, volta a riprodurre il suono di un tamburo a frizione; Maria è invece particolarmente versata per il canto.  In molti dei brani, sia quelli puramente strumentali sia quelli di accompagnamento al canto, compare anche l’organetto o la fisarmonica di Armando Stortoni o di Giuseppe Barbini.
Il repertorio strumentale della raccolta si compone essenzialmente di saltarelli, anche nella variante che nell’uso locale viene denominata castellana, e arie tradizionalmente usate per il ballo. Un’ampia serie di documenti è costituita da quelle forme in cui la musica accompagna il canto: stornelli (sia a saltarello sia per il lavoro, eseguiti a dispetto o a discanto, bitoccu o buciarone nell’uso locale) e canti di questua (pasquelle e passioni).  Il repertorio vocale di Maria Sabatinelli comprende canti narrativi epico lirici e su aria di cantastorie. Completano la raccolta un discreto numero di filastrocche, proverbi, aneddoti e preghiere, con alcuni brani del repertorio devozionale.

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Esecuzione di un saltarello tradizionale, suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano è strumentale, la voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza.

  • Durata 05:20
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano è strumentale, la voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza. 

  • Durata 03:46
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Armando Stortoni: organetto.
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano è strumentale, la voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza.

  • Durata 03:17
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Armando Stortoni: organetto.
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Esecuzione di un lungo assolo al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano è strumentale, la voce dell'esecutore interviene con grida di incitamento alla danza.

  • Durata 03:01
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano è strumentale, la voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza.

  • Durata 02:53
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano è strumentale, la voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza.

  • Durata 03:07
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale. Esecuzione di un valzer tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale).  

  • Durata 02:42
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. […] le maninelle tue quant’è ben fatte.
    Stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nel corso dell’esecuzione il tamburello ("cembalo" nell’uso locale) viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. La voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza.

  • Durata 05:48
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce, Francesco Sabatinelli: tamburello, Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Da piccola fanciulla cominciai.
    Esecuzione di un brano ("rispetto") assai diffuso nell’Italia centrale, generalmente attribuito a Beatrice di Pian degli Ontani, improvvisatrice toscana in ottava rima del XIX secolo. 

  • Durata 01:01
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Dimmeloncello cara Angelina. Canto narrativo riconducibile alla tradizione del Convegno notturno (Nigra 76). Incompleto. 

  • Durata 01:42
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Oh, corpo de Bacco, voglio piglia’ moglie.
    Esecuzione di una serie di stornelli a bitoccu (o vatoccu); l’espressione a bitoccu fa riferimento al batacchio della campana. Ogni distico viene eseguito in questo modo: la prima voce introduce il primo verso, la seconda lo ripete; nella seconda parte del secondo verso la prima voce rientra o come bordone vocale o ripetendo le medesime parole. Le due voci partono da intervalli differenti per poi incontrarsi all’unisono e nuovamente separarsi nel corso dell’esecuzione, e in questo movimento è la somiglianza con il batacchio della campana che dà il nome alla tipologia esecutiva. 

  • Durata 03:17
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Dimmeloncello cara Angelina. Canto narrativo riconducibile alla tradizione del Convegno notturno (Nigra 76). 

  • Durata 03:00
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Questi capelli non te li legare
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nel corso dell’esecuzione il tamburello ("cembalo" nell’uso locale) viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. La voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza. Nell’uso degli esecutori questo tipo di saltarello è detto Castellana.

  • Durata 02:13
  • Data Sabato, 01 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce, Francesco Sabatinelli: tamburello, Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano è strumentale, la voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza. Nell’uso degli esecutori questo tipo di saltarello è detto Castellana

  • Durata 02:31
  • Data Domenica, 02 Luglio 1972
  • Luogo Recanati
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Marino Martorello: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano è strumentale, la voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza.  

  • Durata 01:28
  • Data Domenica, 02 Luglio 1972
  • Luogo Recanati
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Marino Martorello: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Si tratta di una Passione tradizionale suonata all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Il brano doveva essere eseguito in occasione della questua per la Quaresima. 

  • Durata 01:20
  • Data Domenica, 02 Luglio 1972
  • Luogo Recanati
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Marino Martorello: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    L’informatore, che ha 65 anni, racconta di aver imparato a suonare il tamburello dall’età di 12 anni, da un suonatore di Montoro di Filottrano, "Sindichetto", durante occasioni festive alla conclusione dei lavori in campagna. Dice poi di aver conosciuto da ragazzo l’amico Armando Stortoni, suonatore di organetto, col quale andava spesso a cantare le serenate alla fidanzata, ora sua moglie. Nel corso dell’intervista esegue un breve frammento di stornello a dispetto (o a serenata), per spiegare le modalità del canto a serenata. Segue un divertente confronto tra i due coniugi sui tempi del loro fidanzamento.

  • Durata 06:18
  • Data Domenica, 02 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Il sedici d’agosto un fatto s’è scoperto. Canto di cantastorie.
    Una delle molte versioni de La barbara ostessa, brano del repertorio dei cantastorie diffuso sull’intero territorio nazionale, che sviluppa il tema narrativo della madre che dopo la partenza del marito uccide i figli per poter sposare un altro uomo. In diverse varianti l’infanticida dà da mangiare le carni dei figli agli avventori della sua osteria. Dopo l’esecuzione la donna racconta di aver appreso il brano da suo nonno, all’età di 15 anni. 

  • Durata 04:56
  • Data Domenica, 02 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Io vi voglio onorare un bel fatto. Canto di cantastorie. 
    Brano non identificato del repertorio dei cantastorie. Si racconta dell’immagine miracolosa della Madonna di Pompei che interviene a salvare un soldato di nome Giovanni, fatto prigioniero durante la guerra italo-turca (1911-1912). Prima dell’esecuzione la donna racconta di aver appreso il brano da suo nonno, all’età di 15 anni. 

  • Durata 04:46
  • Data Domenica, 02 Luglio 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. […] Statte zitto brutto maltagliato.
    Lunga serie di stornelli a dispetto accompagnati al tamburello ("cembalo" nell'uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione.

  • Durata 03:32
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce; Francesco Sabatinelli: voce, tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua per il maggio. Ed ecco maggio che tutto lega. Cantamaggio.
    Brano tradizionale per il maggio. Nell’Italia centrale è assai diffusa la pratica di eseguire canti di questua per celebrare l’arrivo del mese mariano. In coda la donna aggiunge alcune informazioni sull’occasione in cui il brano veniva eseguito, spiegando che la questua prevedeva sempre l’accompagnamento all’organetto. Lo stesso brano viene ripetuto due volte, in sequenza; nella seconda esecuzione la voce è accompagnata dal tamburello.  

  • Durata 06:21
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce, Francesco Sabatinelli: tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Nella città di Roma. Canto di cantastorie.
    Storia di Anita, ragazza guerriera durante la guerra di Libia. Brano del repertorio dei cantastorie. Dopo l’esecuzione la donna racconta di aver appreso il brano da suo nonno, che aveva partecipato alla guerra di Libia. 

  • Durata 02:24
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Non posso né fa festa bella né cantare.
    Stornelli a saltarello, accompagnati al tamburello; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nel corso dell’esecuzione il tamburello ("cembalo" nell’uso locale) viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. La voce maschile (Francesco Sabatinelli) interviene con grida di incitamento alla danza. Nell’uso degli esecutori questo tipo di saltarello è detto Castellana. In coda all’esecuzione la donna recita il testo del canto per illustrarne alcune modalità; infine declama alcune strofe di stornelli a saltarello, che però non esegue. 

  • Durata 06:57
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce, Francesco Sabatinelli: tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto rituale per la Settimana Santa. Pianto di Maria.
    Una delle molte versioni del Pianto di Maria, brano attestato nella tradizione scritta a partire dal XII secolo, che descrive le ultime ore della passione di Cristo e il pianto di Maria sotto la croce. 

  • Durata 02:50
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Alessio, Alessio ch'era 'no romano.
    Storia in rima sulla vita di Sant’Alessio, che la donna racconta di aver appreso durante la sua giovinezza. La storia di Sant’Alessio è diffusissima nelle leggende medievali, con numerose varianti; la versione più nota è quella riportata nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze (XIII secolo). In conclusione la donna accenna l'aria su cui il brano veniva cantato.

  • Durata 05:06
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Allo vicino gli venga lo bene.
    Stornelli a saltarello accompagnati al tamburello; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nell’uso locale questo tipo di saltarello è detto Castellana. L’esecuzione è preceduta dal recitativo del medesimo brano e dalla descrizione del contesto in cui la donna cantava al marito durante il periodo del fidanzamento. Da alcuni accenni iniziali si intuisce che l’informatrice ha trascritto il proprio repertorio su un quaderno che il ricercatore sta consultando durante la sessione di registrazione.

  • Durata 03:20
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Voglio tagliarme i biondi capelli.
    Brano della tradizione narrativa dei cantastorie, variante de La guerriera (Nigra 48). Da alcuni accenni iniziali si intuisce che l’informatrice ha trascritto il proprio repertorio su un quaderno che il ricercatore sta consultando durante la sessione di registrazione.

  • Durata 01:34
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Rosina va nell’orto.
    Brano riconducibile alla tradizione de La sposa morta (Nigra 17), attestato sull’intero territorio nazionale e spesso diffuso col titolo di Mamma, chiama il dottore (ma gli incipit possono variare tra Alla stazion di Genova, All'ospedal di Genova, Nella città di Genova eccetera). Dopo un’introduzione recitata la donna ne offre l'esecuzione cantata.

  • Durata 01:29
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Lo benedisco lo fiori’ de noce.
    Stornelli a saltarello senza il tradizionale accompagnamento musicale all’organetto o al tamburello; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nell’uso degli esecutori questo tipo di saltarello è detto Castellana.

  • Durata 01:48
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Piccirillo è gito in Francia.
    Brano del repertorio dell’emigrazione italiana, solitamente diffuso col titolo di Un bel giorno andando in Francia. In coda breve frammento di brano non identificato. 

  • Durata 02:28
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. So’ gita a Roma e me so’ confessata.
    Brano del repertorio narrativo, solitamente diffuso nei territori dell’Italia centrale.  

  • Durata 01:21
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto della leva militare. Quando saremo sopra il convoglio.
    Brano che l’informatrice riferisce di aver appreso dal marito al ritorno dalla leva militare. 

  • Durata 01:48
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    L’informatrice racconta alcuni episodi della propria giovinezza; in particolare "l’infiorata": con questo termine, utilizzato ironicamente, si riferisce a una forma di dispetto che i corteggiatori praticavano fuori dalla casa delle donne che li avevano rifiutati.

  • Durata 01:28
  • Data Giovedì, 17 Agosto 1972
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Giovanettuccio dai capelli biondi.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo); il tamburello ("cembalo" nell’uso locale) è suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. La voce maschile (Francesco Sabatinelli) spesso interviene con grida di incitamento alla danza.

  • Durata 02:27
  • Data Venerdì, 03 Novembre 1972
  • Luogo Chiaravalle
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Nella finestra tua metto una scala.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nel corso dell’esecuzione il tamburello ("cembalo" nell’uso locale) può essere suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. La voce maschile (Francesco Sabatinelli) spesso interviene con grida di incitamento alla danza. Nell’uso degli esecutori questo tipo di saltarello è detto Castellana.

  • Durata 02:40
  • Data Venerdì, 03 Novembre 1972
  • Luogo Chiaravalle
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto iterativo. Chicchirichì che fa il gallo.
    Brano diffuso con molte varianti sull’intero territorio nazionale, più largamente noto come Alla fiera di Montegallo, a struttura iterativa descrive il desiderio di una giovane di partecipare al ballo del paese e la progressiva vestizione della ragazza (una strofa per ogni capo di abbigliamento, dalle scarpe fino al fazzoletto e agli orecchini) per poter prenderne parte. Nell’uso degli esecutori il ballo con cui si accompagna questo brano è detto Gallinella.

  • Durata 04:42
  • Data Venerdì, 03 Novembre 1972
  • Luogo Chiaravalle
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Saltarello.
    Saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione.

  • Durata 01:28
  • Data Venerdì, 03 Novembre 1972
  • Luogo Chiaravalle
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Armando Stortoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    Dopo aver eseguito una breve filastrocca (Contadina contadinella), la donna racconta alcuni episodi della sua vita: il matrimonio, la famiglia di origine, la passione per i canti ereditata dal nonno, il repertorio contadino (di cui accenna alcuni esempi). È presente anche il marito, Francesco Sabatinelli.

  • Durata 05:04
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Dimmeloncello cara Angelina. Canto narrativo riconducibile alla tradizione del Convegno notturno (Nigra 76).    

  • Durata 01:56
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Pozza mori’ ammazzate le galere. Canto di carcere. 
    Dopo l’esecuzione la donna spiega che lo stesso brano può essere eseguito in differenti modalità, anche a saltarello o a Castellana

  • Durata 01:27
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Vorria cantare si io bella canta’ sapesse.
    Esecuzione di una serie di stornelli a saltarello, senza il tradizionale accompagnamento all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nell’uso degli esecutori questo tipo di saltarello è detto Castellana.

  • Durata 01:56
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    L’informatore presenta brevemente la propria biografia e la pratica del tamburello, di cui è anche costruttore. Racconta di suonarlo dall’età di 12 anni, in numerose occasioni di festa, soffermandosi su alcuni elementi della tecnica dello strumento. Nel corso della conversazione accenna stornelli di scherno (Oh bella che si’ nata). 

  • Durata 04:45
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Rosina va nell’orto.
    Brano riconducibile alla tradizione de La sposa morta (Nigra 17), attestato sull’intero territorio nazionale e spesso diffuso col titolo di Mamma, chiama il dottore (ma gli incipit possono variare tra Alla stazion di Genova, All'ospedal di Genova, Nella città di Genova eccetera). Dopo un’introduzione recitata la donna ne offre l'esecuzione cantata. In conclusione l’informatrice accenna un frammento di La pesca dell’anello (Nigra 66). Da alcuni passaggi della conversazione si intuisce che l’informatrice ha raccolto il proprio repertorio su un quaderno che il ricercatore sta consultando chiedendole di eseguire i brani trascritti.

  • Durata 01:46
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Piccirillo è gito in Francia.
    Brano del repertorio dell’emigrazione italiana, solitamente diffuso col titolo di Un bel giorno andando in Francia. Da alcuni accenni iniziali si intuisce che l’informatrice ha raccolto testi a lei noti su un quaderno che il ricercatore sta consultando chiedendole di eseguire i brani trascritti.

  • Durata 01:20
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Il 12 d’agosto un fatto s’è scoperto. Canto di cantastorie.
    Una delle molte versioni de La barbara ostessa, brano del repertorio dei cantastorie diffuso sull’intero territorio nazionale, che sviluppa il tema narrativo della madre che dopo la partenza del marito uccide i figli per poter sposare un altro uomo. In diverse varianti l’infanticida dà da mangiare le carni dei figli agli avventori della sua osteria. In coda breve frammento recitativo (A Roma a Roma). Da alcuni passaggi della conversazione si intuisce che l’informatrice ha raccolto il proprio repertorio su un quaderno che il ricercatore sta consultando chiedendole di eseguire i brani trascritti.

  • Durata 03:07
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Maria stava in casa e non sapea. Canto rituale per la Settimana Santa.
    Una delle molte versioni del Pianto di Maria, brano attestato nella tradizione scritta a partire dal XII secolo, che descrive le ultime ore della passione di Cristo e il pianto di Maria sotto la croce. In coda alcune informazioni sull’occasione, durante l'infanzia, di apprendimento del brano. Da alcuni accenni iniziali si intuisce che l’informatrice ha raccolto il proprio repertorio su un quaderno che il ricercatore sta consultando chiedendole di eseguire i brani trascritti.

  • Durata 02:51
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo.
    Esecuzione di una serie di orazioni sacre che l’informatrice ha appreso durante l’infanzia: Patre nostro piccini’, Suona vespero a buon’ora, Me ne vado a letto con diletto.

  • Durata 02:36
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo.
    Esecuzione recitativa di una serie di brani: So’ stata a Roma e me so’ confessata (brano del repertorio narrativo, solitamente diffuso nei territori dell’Italia centrale), Da piccola fanciulla cominciai ("rispetto" assai diffuso nell’Italia centrale, generalmente attribuito a Beatrice di Pian degli Ontani, improvvisatrice toscana in ottava rima del diciannovesimo secolo), Piccirillo delle Malfurate, L’altra sera passò ‘na palombella, De là del mare lo vedo venire, In mezzo del male ce sta un pino d’oro.  

  • Durata 03:45
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Oh, corpo de Bacco, voglio piglia’ moglie.
    Esecuzione di una serie di stornelli a bitoccu (o vatoccu); l’espressione a bitoccu fa riferimento al batacchio della campana. Ogni distico viene eseguito in questo modo: la prima voce introduce il primo verso, la seconda lo ripete; nella seconda parte del secondo verso la prima voce rientra o come bordone vocale o ripetendo le medesime parole. Le due voci partono da intervalli differenti per poi incontrarsi all’unisono e nuovamente separarsi nel corso dell’esecuzione, e in questo movimento è la somiglianza con il batacchio della campana che dà il nome alla tipologia esecutiva.

  • Durata 01:37
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli, Francesco Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Dice che è stata corta la giornata.
    Lunga serie di stornelli a dispetto accompagnati al tamburello ("cembalo" nell'uso locale). Nel corso dell’esecuzione il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. In conclusione l'interpretazione del testo e un frammento recitativo (Dimmelo bello come che sei stato). 

  • Durata 04:59
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Alessio, Alessio ch’era ‘no romano.
    Storia in rima sulla vita di Sant’Alessio, che la donna racconta di aver appreso durante la sua giovinezza. La storia di Sant’Alessio è diffusissima nelle leggende medievali, con numerose varianti; la versione più nota è quella riportata nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze (XIII secolo).

  • Durata 04:24
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Nella città di Roma. Canto di cantastorie.
    Storia di Anita, ragazza guerriera durante la guerra di Libia. Brano del repertorio dei cantastorie.

  • Durata 01:11
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Voglio tagliarmi i biondi capelli.
    Brano della tradizione narrativa riconducibile a La guerriera (Nigra 48), in una variante propria del repertorio dei cantastorie. 

  • Durata 01:17
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. C’erano due compari. Canto di cantastorie.
    Storia dell’inganno ordito da un uomo nei confronti del suo compare andato fuori dal paese per lavoro, al quale lascia credere il falso tradimento della moglie; l’inganno sarà svelato grazie ad un intervento  sovrannaturale.

  • Durata 02:30
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Canto narrativo. Storia di Eugenio e Teresina.
    Canto di cantastorie. Una delle molte versioni di Eugenio e Teresina, brano del repertorio dei cantastorie diffuso sull’intero territorio nazionale. 

  • Durata 02:26
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Canto narrativo. C’erano due zitelle. Canto di cantastorie. 

  • Durata 01:33
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo.
    Esecuzione di una serie di storie in rima che l’informatrice ha trascritto negli anni su un quaderno: Iersera ci passai di casa tua, Possa mori’ la madre del mio amore, La voglio fa’ ‘na strada sottoterra, Io vi voglio narrare un bel fatto.

  • Durata 04:11
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Esecuzione di un saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale); il tamburello viene suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione; il brano è strumentale e spesso Francesco Sabatinelli interviene con grida di incitamento alla danza. In coda all’esecuzione una breve intervista a Giuseppe "Pizzo" Barbini sul saltarello marchigiano, sulle occasioni di apprendimento e di esecuzione all’organetto. 

  • Durata 05:39
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Giuseppe Barbini: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale.
    Esecuzione di un saltarello tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale); il tamburello è suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione; il brano è strumentale, spesso Francesco Sabatinelli interviene con grida di incitamento alla danza. Nell’uso degli esecutori questo tipo di saltarello è detto Castellana. In coda una breve intervista a Giuseppe "Pizzo" Barbini sulla Castellana

  • Durata 03:56
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Giuseppe Barbini: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Passione. Ora che è giunta, l’ingrato peccatore.
    Canto di questua per le uova, eseguito durante la Quaresima; descrive le ultime ore della passione del Cristo.

  • Durata 09:57
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Giuseppe Barbini: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale. Esecuzione, in sequenza, di valzer e polche di accompagnamento alla danza.

  • Durata 04:54
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Giuseppe Barbini: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto della leva militare. Ricciulina.
    Esecuzione, prima strumentale poi vocale, di un brano della leva militare diffuso su tutto il territorio nazionale.

  • Durata 02:44
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Giuseppe Barbini: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canzone leggera. Reginella campagnola.
    Esecuzione strumentale di un brano d’autore portato al successo nel 1938 da Carlo Buti (musiche di Eldo Di Lazzaro, testo di Bruno Cherubini); un classico esempio di brano d’autore diffuso come popolare e rielaborato autonomamente dalla cultura tradizionale. 

  • Durata 02:33
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Giuseppe Barbini: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    Presentazione dell’informatrice, Bianca Bottegoni, e del suo repertorio vocale che comprende saltarelli, castellane, serenate, canti a vatoccu, canti a velegne (per la vendemmia). Nel corso dell’intervista la donna esegue alcuni esempi di canto a vatoccu (l’espressione a vatoccu, o a bitoccu,fa riferimento al batacchio della campana) e a velegne.

  • Durata 04:24
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Bianca Bottegoni: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo.
    Esecuzione di una serie di orazioni sacre che l’informatrice ha appreso durante l’infanzia: A letto, a letto me ne vo’, Io me ne vado a letto, So’ stata corcata. Accenno a un breve frammento di ninna nanna (Fa’ la nanna Ninì).

  • Durata 03:28
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Montefano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Bianca Bottegoni: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. […] Carina carinella.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nel corso dell’esecuzione il tamburello ("cembalo" nell’uso locale) è suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. 

  • Durata 08:55
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: voce, tamburello; Giuseppe Barbini: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Sequenza di stornelli all'aria romana e canto di questa.
    Dopo aver presentato alcuni frammenti del proprio repertorio, per lo più stornelli all’aria romana (Guarda che bella luna e belle stelle), l’informatrice canta una Passione, Ecco ch’è giunta l’ora, brano che descrive le ultime ore che precedono la morte del Cristo, eseguito per la questua delle uova durante la Quaresima.

  • Durata 02:10
  • Data Giovedì, 26 Giugno 1975
  • Luogo Filottrano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Bianca Bottegoni: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strumentale. Esecuzione di un valzer tradizionale suonato all’organetto e al tamburello ("cembalo" nell’uso locale).  

  • Durata 02:07
  • Data Giovedì, 22 Gennaio 1976
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Francesco Sabatinelli: tamburello, Gino Stacchiotti: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Voglio cantare si canta’ sapesse.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nel corso dell’esecuzione il tamburello ("cembalo" nell’uso locale) è suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione.  

  • Durata 03:28
  • Data Giovedì, 22 Gennaio 1976
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce, Francesco Sabatinelli: tamburello, Gino Stacchiotti: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Vi do la buonasera e più non canto.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo o il quarto verso sono ripetizione del secondo). Nel corso dell’esecuzione il tamburello  ("cembalo" nell’uso locale) è suonato con la tecnica percussiva tradizionale o, in alternativa, a sfregamento, producendo l’effetto di un tamburo a frizione. Nell’uso degli esecutori questo tipo di saltarello è detto Castellana.

  • Durata 03:36
  • Data Giovedì, 22 Gennaio 1976
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce, Francesco Sabatinelli: tamburello, Gino Stacchiotti: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. O montagnola che stai sullo scoglio.
    Brano della tradizione narrativa diffuso su tutto il territorio nazionale. Ad una prima esecuzione con voce e organetto segue lo stesso brano per organetto solo e, successivamente, per voce sola. In conclusione gli informatori spiegano che veniva spesso eseguito per accompagnare la danza. 

  • Durata 04:24
  • Data Giovedì, 22 Gennaio 1976
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce, Francesco Sabatinelli: tamburello, Gino Stacchiotti: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Lo benedisco lo fior di limone.
    Esecuzione di un breve "rispetto" di corteggiamento seguito da alcune "strofelle" (storie in rima) e preghiere: De là della capanna, Guarda quanto sta in su quella montagna, A Roma a Roma so’ contento a stare, Vi do la buonasera e più non canto, So’ gita a Roma e me so’ confessata, Me ne andavo a letto con diletto

  • Durata 04:56
  • Data Giovedì, 22 Gennaio 1976
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Recitativo. Maria stava in casa e non sapìa.
    Canto rituale per la Settimana Santa. Una delle molte versioni del Pianto di Maria, brano attestato nella tradizione scritta a partire dal XII secolo, che descrive le ultime ore della passione di Cristo e il pianto di Maria sotto la croce. In coda all’esecuzione la donna racconta di aver appreso il brano dal nonno. 

  • Durata 03:08
  • Data Giovedì, 22 Gennaio 1976
  • Luogo Montefano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Maria Sabatinelli: voce
  • Autore Dario Toccaceli