Polla 1975 (24)
Novene, zampogne e ciaramelle: due incontri con Luigi Lapadula
Documenti sonori raccolti a Polla nel 1975 in due diversi momenti dell'anno: il 15 gennaio e il 15 novembre. Protagonista della raccolta è Luigi Lapadula, ex barista della stazione ferroviaria del paese, suonatore e costruttore di zampogne e ciaramelle. Le registrazioni contengono diverse esecuzioni di novene strumentali (solo con zampogna oppure con la tipica accoppiata zampogna-ciaramella) e cantate (come la Novena dell'Immacolata Concezione o la Novena di Natale), zomparielli, valzer e una lunga conversazione con Luigi Lapadula che, mentre ripara e accorda per l'intervistatore (Carlo Vassallo del Teatrogruppo di Salerno) le canne di una zampogna e di una ciaramella, svela una serie di "segreti" legati alla costruzione di questi strumenti, spiega cosa s'intende per fauzetto nella pastorale o strofette per la novena, e racconta episodi autobiografici legati alla propria esperienza di musicista ambulante, mentre eseguiva la novena, in particolare nella città di Salerno.
- Genere Audio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve esecuzione di tipici motivi pastorali suonati durante le novene natalizie con zampogna e ciaramella.
- Durata 00:53
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: ciaramella e voce, anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Novena cantata per l'Immacolata (tradizionalmente detta anche "di Concetta"), tipicamente eseguita tra il 29 novembre e l'8 dicembre, diversamente dalla novena per Natale (detta anche "del Bambino"), suonata tra il 16 e il 25 dicembre. L'incipit del breve testo cantato da Luigi Lapadula (che si accompagna alla ciaramella) recita "Tu calpestaste la testa a lu ‘ntrione/ Fuste chiamate la Cunzezione" (Tu calpestasti la testa al dragone/ Fosti chiamata la Concezione).
- Durata 02:01
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce e ciaramella, anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: La sua Concezione Nostra Signora
Porta letizia ‘ncielo e ‘nterra ancora
Angelo Gabriele, Oh Ave Maria!
Dallu Spirito Santo fosti alluminato
Calpestò la testa a li dragoni
Fuie chiamata la Concezione
Concezione Nostra Avvocata bella
Sempre sia lodata ‘ncielo e ‘nterraNovena dell'Immacolata cantata con accompagnamento di zampogna e ciaramella. Nella parte finale la ciaramella accenna al tradizionale motivo della più tipica pastorale natalizia: "Tu scendi dalle stelle".
- Durata 03:38
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce e ciaramella, anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve frammento di uno zompariello, musica di accompagnamento alla danza, a ritmo di tarantella.
- Durata 00:22
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: ciaramella, anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve esecuzione di uno zompariello, musica di accompagnamento alla danza, a ritmo di tarantella.
- Durata 00:45
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: ciaramella, anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve esecuzione di un valzer con zampogna e ciaramella.
- Durata 00:48
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: ciaramella, anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Esecuzione con zampogna e ciaramella della celebre canzone napoletana classica Santa Lucia luntana, composta nel 1919 da E. A. Mario (pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta) che ne scrisse versi e musica.
- Durata 01:26
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: ciaramella, anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Accompagnamento della sola zampogna alla novena.
- Durata 01:03
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Accompagnamento della sola zampogna al canto della novena.
- Durata 01:24
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Accompagnamento della sola zampogna allo zompariello.
- Durata 00:47
- Data Mercoledì, 15 Gennaio 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Prima parte dell'intervista a Luigi Lapadula, suonatore e costruttore di zampogne e ciaramelle. Si parla di San Gregorio Magno, per i celebri suonatori di ciaramella, e di Montesano dove, invece, è diffusa la competenza riguardo la zampogna e diversi musicisti provenienti da lì suonano a Salerno le novene con l'intervistato. A Lapadula preme sottolineare come costruisca ance perfette di fatture, quindi di facile accordatura. Ricorda che a Salerno c'era un professore di nome Fiorillo e il cognato Lamberti che aveva un magazzino di strumenti musicali a Portanova, il figlio di questi, Ciruzzo, spesso lo “cuffiava” (prendeva in giro) mentre faceva la novena. Il professor Fiorillo aveva visto tre ance di ciaramella costruite da Lapadula e aveva detto che due erano "speciali" mentre una no, dicendogli che la "grana" più fitta era, più era buona. Da allora in avanti avrebbe seguito il consiglio di Fiorillo realizzando canne più dure e resistenti. Lapadula racconta che l’anno precedente aveva costruito quattro o cinque famiglie di zampogne a Cava dei Tirreni per ventisette, ventottomila lire, ma a Cava non c’era una tradizione come dalle loro parti. Di sé dice di aver gestito il bar della stazione di Polla per quindici anni, e, in confidenza con l'interlocutore, racconta dei propri vizi da incallito fumatore e offre da bere all'ospite mentre sopraggiungono la moglie e un altro suonatore.
- Durata 14:28
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Pastorale eseguita tradizionalmente durante la novena nel periodo pre-natalizio.
- Durata 1:32
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Lapadula parla del fauzetto della pastorale che si esegue anche in chiesa con l'organo e che loro usano imitare con ciaramella e zampogna; diversamente le strofette cantate per la novena, che ognuno compone a suo modo: ad esempio a Polla sono in tre o quattro persone a eseguirle e ciascuno le fa diversamente.
- Durata 04:40
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Esecuzione con zampogna e ciaramella dei tipici motivi delle novene natalizie. Nella parte finale la ciaramella accenna al tradizionale motivo della pastorale per eccellenza: "Tu scendi dalle stelle".
- Durata 01:47
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce e ciaramella, anonimo: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: La sua Concezione Nostra Signora
Porta letizia in cielo e ‘nterra ancora
Angelo Gabriele, Oh Ave Maria!
Dallu Spirito Santo fosti alluminato
Carpesò la testa a li dragoni
Fuie chiamata la Concezione
Concezione Nostra Avvocata bella
Sempre sia lodata ‘ncielo e ‘nterra
(Novena di Natale)
Ma io Verginella fortunata
Allora che partorii Gesù Bambino
Lo partorii sotto una capanna
Dove nc’era il bue e l’asinello
Il bue e l’asinello col suo fiato
Riscaldava Gesù BambinoLapadula recita e in parte spiega i versi delle strofette che lui usa per cantare la novena dell'Immacolata, poi sollecitato dall’altro suonatore, declama anche le strofette della novena di Natale dedicata invece a Gesù Bambino.
- Durata 02:02
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce, anonimo: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Novena cantata e accompagnata da zampogna e ciaramella. La parte del testo cantato risulta poco comprensibile in quanto sovrastata dal suono imponente della zampogna. Nella parte finale la ciaramella accenna al tradizionale motivo della pastorale per eccellenza: "Tu scendi dalle stelle".
- Durata 02:16
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: zampogna, anonimo: voce e ciaramella
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Brano musicale di accompagnamento alla danza eseguito con ciaramelle e zampogna.
- Durata 01:13
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: zampogna, anonimo: ciaramella
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Pastorale eseguita tradizionalmente durante la novena nel periodo pre-natalizio.
- Durata 01:56
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: zampogna
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: Mamma mia manname ‘na zìta
Nun me fa tene mente...
Mannamella russa e pulita
Ma nun me la mannà comme a chell’ataBreve accenno di un canto alla cilentana.
- Durata 00:26
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Luigi Lapadula lavora ad una ciaramella portata dall'intervistatore (Carlo Vassallo) che definisce un po' "curiosa" e più "piccola" del normale: si accorge che manca un "ferricello", un pezzo di ferro filato, ma riscontra un modo completamente diverso di chiudere le canne rispetto a come usa realizzare lo stesso strumento. Si parla poi di un certo Michele Finamore di Montesano che suona la ciaramella e di Antonio Omelino di Lagonegro che è un costruttore. In sottofondo i colpi battutti per "sistemare" la ciaramella.
- Durata 05:00
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Lungo stralcio d'intervista a Luigi Lapadula che continua l'intervento sulla zampogna e la ciaramella portate dall'intervistatore. Si parla di ance, moschillo(moschetti), coppera (detta così "perché copre"). Si parla del modo di suonare "a dritto", con la canna piccola suonata dalla mano sinistra e la grande dalla destra, mentre la zampogna che sta maneggiando sarebbe "alla mancina", con gli chanter invertiti così come si usa in alcune zone del salernitano. Viene poi provato il suono della ciaramella. Si parla di Montesano dove non ci sono costruttori mentre a Lagonegro c’è uno che costruisce buoni strumenti. Lapadula racconta che le pelli della zampogna, di capra o pecora che siano, spesso vengono messe nell'acqua con la pietra d’allume usata dal barbiere, così la pelle diventa bianca e mantiene il pelo.
- Durata 35:12
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Lapadula continua l'intervento sulla la zampogna e la ciaramella portate dall’intervistatore. Chiede alla moglie una trivella per allargare un buco di una canna. Sono presenti anche altri due suonatori, Sergio e Carmine. Lapadula spiega che i legni solitamente usati per le canne sono il prugno, l'acero o il faggio. L’intervistatore spiega che la zampogna gli è stata data da un amico di Napoli ma dovrebbe provenire dall'Abruzzo. Si parla poi della pelle di pecora, Lapadula sostiene che sarebbe stato meglio avere una pelle di "caprettone"; la pelle si deve comprare al momento giusto dai pastori, non si può certamente comprare una capra o una pecora soltanto per la pelle. Sostiene poi di conservare una pelle di capra davvero "speciale", che non venderebbe neanche per quindicimilamila lire.
- Durata 18:56
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Ultima parte dell'intervista con Lapadula: si continua a parlare della necessaria qualità della pelle per la costruzione dello strumento. Viene svelata anche l'identità dell'intervistatore: si tratta di Carlo Vassallo, membro del Teatrogruppo di Salerno, che dice di suonare la chitarra e, tra gli argomenti sollevati, chiede se nella zona si usa il tamburo a cornice che, secondo alcuni racconti da lui raccolti, veniva impiegato in tempi antichi insieme alla zampogna e alla ciaramella, ma gli viene detto che lì non è molto diffuso. Lapadula continua intanto a riparare la zampogna e di tanto in tanto accenna a cantare. Verso la fine del documento (particolarmente compromessa da interruzioni del nasrto) viene provata la zampogna.
- Durata 23:34
- Data Sabato, 15 Novembre 1975
- Luogo Polla
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Luigi Lapadula: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno