Strumenti a corda nell'Alto Salento brindisino (12)
Area con una considerevole presenza di “mastri” suonatori di strumenti a corda
Documenti rilevati da Giovanni Amati e Annamaria Bagorda, tra il 2003 e il 2007, in un'area caratterizzata da una considerevole presenza di "mastri" suonatori di strumenti a corda di fascia artigiana, che hanno contribuito a preservare repertori e stili musicali, salvaguardando la funzione ludica e di aggregazione del fare musica. Esito non trascurabile della raccolta, la persistenza d'uso della chitarra battente, diffusa capillarmente in tutta l'area fino agli anni '60 del secolo scorso.
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Descrizione
Pizzica pizzica nello stile diffuso in alcuni paesi dell'Alto Salento adriatico eseguita dagli ultimi mastri suonatori di strumenti a corda tipici della classe artigiana. Fino a pochi decenni addietro veniva utilizzata per la coreoterapia del tarantismo.
- Durata 02:07
- Data Giovedì, 24 Luglio 2003
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Polka registrata durante il ritrovo di mastri suonatori in una sala da barba di Carovigno (BR) nell'Alto Salento adriatico. Appartiene al repertorio dei "ballabili" eseguiti da formazioni artigiane con strumenti a corda ingaggiate fino agli anni '60 del 1900 in occasione di feste da ballo e serenate.
- Durata 03:22
- Data Giovedì, 24 Luglio 2003
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Quadriglia d'influenza partenopea eseguita da una formazione di strumenti a corda tipici dei mastri artigiani, registrata a Carovigno (BR) paese dell'Alto Salento adriatico durante un ritrovo di suonatori.
Data: agosto 2003
- Durata 03:07
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Accompagnamento alla pizzica pizzica eseguito con la chitarra battente da "mestru Lanardu", figura di grande rilievo nel panorama musicale dell'Alto Salento adriatico, rimasto oggi tra gli ultimi suonatori di questo strumento.
Data: agosto 2003
- Durata 00:47
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Leonardo Tamborrino: chitarra battente
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Pizzica pizzica eseguita con gli strumenti a corda tipici della tradizione artigiana, utilizzata fino agli anni '60 per la coreoterapia del tarantismo. Fra gli esecutori è degna di nota la presenza di Leonardo Tamborrino, "Mestu Lanardu", ad oggi rimasto tra gli ultimi musicoterapeuti dell'Alto Salento brindisino.
Data: agosto 2003
- Durata 02:52
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Pizzica pizzica del repertorio della fascia artigiana, registrata nella bottega di Mario Carlucci, barbiere di Carovigno (BR), in cui i suonatori hanno l'abitudine di riunirsi. Veniva eseguita fino agli anni '60 per la coreoterapia del tarantismo e nelle feste da ballo; oggi viene suonata, come il resto del repertorio, slegata dall'evento coreutico, come d'abitudine dei suonatori artigiani, per il piacere di farlo, anche non collegando la musica alla funzione, come avviene normalmente negli ambienti agro-pastorali. Presenta i tipici cambi di tonalità, peculiari della musica da ballo dell'Alto Salento e della Murgia Meridionale. Di grande interesse è la linea di basso della chitarra francese, di cui Leonardo è eccellente suonatore.
Data: Maggio 2002
- Durata 03:27
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra francese, Mario Carlucci: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Serenata eseguita nell'alto Salento e nella bassa Murgia per la questua pasquale delle uova. Alcune "squadre" di suonatori e cantatori, dal pomeriggio del Sabato Santo alla mattina di Pasqua, visitano case e masserie per recare l'"omaggio sonoro" alle famiglie che in cambio donano uova, formaggio e altre vivande che vengono riposte in un grande cesto e successivamente spartite. Questa serenata rappresenta uno dei pochi repertori condivisi, in versioni molto simili, tra gli artigiani e i contadini.
Data: Maggio 2002
- Durata 05.03
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Valzer registrato nella bottega di Mario Carlucci, barbiere di Carovigno (BR) dove i suonatori hanno l'abitudine di riunirsi per suonare. Appartiene al repertorio dei suonatori artigiani di strumenti a corda, ingaggiati per le serenate, i matrimoni e fino agli anni '60 per la coreoterapia del tarantismo.
Data: Maggio 2002
- Durata 02:47
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Classico brano della tradizione artigiana, di chiara influenza partenopea, appartiene alle "tarantelle" settecentesche che hanno avuto larga circolazione negli ambienti urbani.
Viene localmente utilizzata per accompagnare la quadriglia dalle orchestrine di "mastri" di paese che, ingaggiate per suonare nelle feste da ballo, avevano nel loro repertorio una grande varietà di musiche per quadriglia, per poter rendere la danza varia. La quadriglia, diffusasi capillarmente durante il periodo napoleonico, è considerato il ballo emblematico delle feste nuziali, sia negli ambienti rurali che in paese.Data: Maggio 2002
- Durata 03:40
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Valzer della tradizione artigiana, registrato nella bottega di Mario Carlucci, barbiere di Carovigno (BR), in cui i suonatori hanno l'abitudine di incontrarsi per suonare. Queste orchestrine di strumenti a corda venivano ingaggiate fino a pochi decenni addietro per le serenate e le feste da ballo. Il loro repertorio contempla infatti diversi "ballabili" di larga circolazione o composti da suonatori locali. In questo documento è presente la chitarra battente, suonata da Leonardo Tamborrino, strumento condiviso tra la cultura paesana e quella rurale, anche se con diverse funzioni e tecniche esecutive. Lo strumento, inizialmente affiancato e successivamente soppiantato dall'organetto, veniva utilizzato dai contadini per accompagnare la voce e il ballo, con una funzione armonica, e per fornire un supporto ritmico, anche insieme al violino o strumenti a percussione. Nelle formazioni artigiane la chitarra battente viene utilizzata per "fare armonia", come gli stessi hanno riferito.
Data: Agosto 2003
- Durata 03:09
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra battente, Pietro Camporeale: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda
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Descrizione
Pizzica pizzica registrata nella bottega di Mario Carlucci di Carovigno, dove i suonatori hanno l'abitudine di riunirsi per suonare. Le formazioni di strumenti a corda usavano eseguire la pizzica pizzica con l'aggiunta di una suonatrice di tamburello durante il rito coreutico-musicale. Al mandolino e alle due chitarre francesi si aggiunge in questo caso un chitarrino battente a dieci corde suonato da Leonardo Tamborrino: lo strumento era infatti utilizzato sia negli ambienti paesani che in quelli rurali seppur con tecniche esecutive e funzioni diverse; i contadini utilizzavano la sola chitarra battente per accompagnare la voce, oppure insieme a violino, organetto e strumenti a percussione, per la sua funzione armonica, e per fornire supporto ritmico praticando spesso intensi colpi battuti sulla tavola armonica. Negli organici di strumenti a corde, invece, veniva utilizzata "per fare armonia", come i suonatori riferiscono, e rendere così il suono più pieno e intenso.
Data: Agosto 2003
- Durata 02:19
- Luogo Carovigno
- Provincia Brindisi
- Regione Puglia
- Esecutore Mario Carlucci: chitarra francese, Cosimo Camporeale: mandolino, Leonardo Tamborrino: chitarra battente, Pietro Camporeale: chitarra francese
- Autore Giovanni Amati, Annamaria Bagorda