Pellezzano 1979 (7)
La festa di Sant'Anna
Una selezione di brani musicali, canti e interviste, registrata sul campo in presa diretta, documenta i riti che si svolgono a Pellezzano (Sa) in onore di Sant'Anna protettrice delle partorienti e da molti considerata compatrona della città.
Fede e tradizione si fondono durante la festa che ogni anno, la domenica successiva al 26 luglio (giorno di Sant'Anna), richiama nella chiesa parrocchiale di San Clemente migliaia di fedeli provenienti da tutta la provincia. Credenza e devozione muovono migliaia di donne che percorrono a piedi, a mezzogiorno, il lungo tratto in salita che conduce alla chiesa madre, già nota nel 1138, dove si venera una statua della santa a mezzo busto e lo stesso giorno si celebrano quattordici Santi Martiri cristiani (in processione si portavano anche le statue di S. Gioacchino, marito di Sant'Anna, e S. Clemente, patrono di Pellezzano).
Già prima della mezzanotte, cominciavano a giungere i primi pellegrini dai paesi limitrofi, molti dei quali scalzi e moltissimi vestiti dei colori della santa, il verde e il giallo. I pellegrini portavano un tempo grosse ceste di viveri che consumavano durante la notte tra canti, balli tradizionali, sfilate di carri allegorici, giostre e proposte alimentari di ogni genere (tipicamente la milza cotta nell'aceto, la zuppa di soffritto, le melanzane, le lumache e i meloni). Ai primi chiarori dell'alba, la chiesa veniva aperta e i pellegrini avanzavano cantando inni di lode alla santa; molte donne procedevano fino all’altare in ginocchio, altre lo facevano rotoloni per terra, altre ancora strisciando la lingua sul pavimento. Verso le ore undici la statua era rimossa dalla nicchia e collocata sulla portantina per la processione: le donne allora si accalcavano nel tentativo di spolverarla con fazzoletti o lembi di stoffa poi conservati come reliquie. La processione era preceduta dalla sfilata delle verginelle, velate di bianco e scalze, che chiedevano la grazia per sé e per le proprie famiglie. Al passaggio da Casa Genovese, venivano fatti scendere, con corde e carrucole, due angeli che rendevano omaggio alla santa. Fino al rientro in chiesa delle statue non si accendevano nelle case fuochi per cucinare: solo dopo, quando i pellegrini iniziavano il loro viaggio di ritorno, i pellezzanesi ritornavano a casa per preparare la "zuppa di Sant'Anna, una pietanza a base di fiori di zucca, zucchine e patate cotti con l’osso di prosciutto.
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Descrizione
Testimonianza raccolta durante i festeggiamenti in onore di Sant'Anna, protettrice delle partorienti e compatrona della città, a Pellezzano. L'intervistato racconta la leggenda di fondazione del culto che narra di un'apparizione, risalente al Cinquecento, della santa nelle vesti di una vecchietta, ad una giovane donna che viene aiutata a mettere al mondo una bambina. Spiega inoltre che molti canti eseguiti durante la festa presentano testi che parlano di maternità (traccia 04) e che molte donne che partecipano alla processione sono in attesa di un figlio. Sottolinea la difficoltà del percorso processionale compiuto dalle donne, molto spesso scalze, sotto il sole cocente di mezzogiorno, ad esprimere la sentita devozione verso la Vergine. La processione è però solo la parte conclusiva della festa che inizia la sera del giorno precedente, quando dai paesi limitrofi giungono a piedi i devoti fino alla chiesa dove pernottano in attesa dell'uscita della processione. Durante tutto l'anno, inoltre giungono in processione le "verginelle", giovanissime donne vestite di bianco e scalze, per chiedere una grazia alla santa, come rappresenti della propria famiglia. Sottolinea inoltre come sia "un punto di onore" partecipare alla processione per tutti gli abitanti del paese e non solo, tanto che alcuni che vivono lontano da casa tornano, ogni anno, in occasione dei festeggiamenti.
Data: 1979
- Durata 06:22
- Luogo Pellezzano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Non indicato
- Genere Audio
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Descrizione
Continua dalla traccia precedente la testimonianza di un devoto registrata durante l'attesa dell'uscita della processione dalla chiesa, probabilmente poco distante dal sagrato. L'intervistatore spiega come il culto sia molto sentito anche nei paesi limitrofi ed in particolare a Cava de' Tirreni, da dove i devoti giungevano di notte in processione fino alla chiesa. In passato molti di loro erano boscaioli e carbonari e, per la prestanza fisica legata al proprio mestiere, erano destinati a portare in spalla la statua della santa in processione. Racconta inoltre che un tempo venivano allestiti anche dei carri allegorici ed organizzati dei piccoli concerti musicali.
Data: 1979
- Durata 01:24
- Luogo Pellezzano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Non indicato
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Paesaggio sonoro dell'evento festivo: l'uscita dalla chiesa della statua della santa, con le campane che suonano a festa per annunciare l'inizio della processione.
Data: 1979
- Durata 02:02
- Luogo Pellezzano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: voci
- Autore Non indicato
- Genere Audio
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Descrizione
Canto devozionale in onore di Sant'Anna, eseguito da un coro principale di voci femminili, supportato nel ritornello da un altro coro di voci femminili.
Data: 1979
- Durata 03:49
- Luogo Pellezzano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: coro voci femminili
- Autore Non indicato
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Marcia allegra eseguita dalla banda musicale di Pellezzano, in occasione dei riti in onore di Sant'Anna. Nei primi secondi si distingue in lontananza un canto devozionale, eseguito da alcune donne, e il vociare della folla.
Data: 1979
- Durata 01:06
- Luogo Pellezzano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: banda musicale, voci femminili
- Autore Non indicato
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Fonosfera della festa in onore di Sant'Anna con alcuni salmi recitati durante il percorso della processione ed il rumore dei fuochi pirotecnici.
Data: 1979
- Durata 01:02
- Luogo Pellezzano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: voci
- Autore Non indicato