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Archivio Sonoro

Adriana Gandolfi (72)

Sulle forme dell'espressività popolare in Abruzzo

Adriana Gandolfi svolge attività di ricerca e documentazione etno-antropologica per il territorio abruzzese e molisano. È socia dell’A.I.S.EA. (Associazione Italiana Scienze Etno-Antropologiche) e socia-fondatrice di S.I.M.B.D.E.A. (Società italiana per la museografia e i Beni Demo-Etno-Antropologici). Consulente scientifico per l’allestimento di musei a carattere demo-etno-antropologico, ha curato allestimenti di mostre ed esposizioni dedicate all’artigianato d’eccellenza. Attualmente lavora presso l’Agenzia di promozione culturale della Regione Abruzzo, nella sede di Pescara, coordinando le attività dell’Osservatorio per i Patrimoni culturali e demo-etno-antropologici del territorio. 
Quasi la totalità delle registrazioni è stata effettuata in un arco di tempo compreso tra il 1984 e il 1987: sono il frutto di ricerche sul campo condotte con lo scopo di implementare l’Archivio del costituendo Museo delle Genti d’Abruzzo, inaugurato nel 1991, e per contestualizzarne gli allestimenti. Per questa ragione del corpus di registrazioni fanno parte numerose e preziose interviste che danno conto di un’attenzione particolare rivolta non soltanto alle forme della musica tradizionale e al loro contesto d’origine, ma anche alle tradizioni narrative, ai racconti di vita, alle testimonianze legate alle credenze popolari, a certe forme di artigianato, ad attività lavorative spesso in disuso.
La maggior parte dei documenti sonori sono stati raccolti nella provincia di Chieti, soprattutto in zone interne, ma ve ne sono anche alcuni raccolti a Pescara e provincia (Città Sant’Angelo), e nelle province di L’Aquila (Pescasseroli e Civitella Alfedana) e di Teramo (Arsita).
In questa raccolta di registrazioni si conferma uno degli elementi che caratterizzano il repertorio di musiche della tradizione orale in Abruzzo: la netta prevalenza di musica vocale. Dai canti di lavoro (arie di mietitura, canti a dispetto), ai brani di varia contestualizzazione, ai canti di carattere religioso (per la Settimana Santa, per i festeggiamenti per San’Antonio Abate), vi è una preponderanza di brani a voce sola, senza accompagnamento strumentale, eseguiti da uno o più interpreti. Quando tale accompagnamento è presente è quasi sempre fornito dall’organetto diatonico, solitamente a due bassi (du’ botte), che è anche lo strumento preposto ad accompagnare il ballo che assume la forma ritmico-melodica caratterizzante molte delle danze del centro-sud: il saltarello (saltarellazumbarella).
I canti cosiddetti di mietitura possono in realtà indicare i canti di lavoro in senso più ampio, eseguiti in contesti lavorativi diversi da quelli legati alla coltivazione e alla raccolta del grano. Nella maggior parte dei brani appartenenti a questo repertorio - e le registrazioni di Adriana Gandolfi ne forniscono conferma - sono le voci femminili a condurre il canto. Solitamente i canti di lavoro che vedono impegnati più di un esecutore sono basati su due parti reali: lu avetë e lu bassë, disposte a distanza di terza; nel caso di polivocalità, il ruolo di alto viene coperto dalla voce solista, mentre il coro svolge quello di basso.
Il canto a dispetto (o suspettë) fa parte del repertorio monodico, anche questo prevalentemente femminile, a due voci che si alternano intonando testi diversi sulla stessa linea melodica. Il carattere derisorio (o licenzioso) di questo repertorio di canti spiega la loro denominazione che è però dovuta anche alla modalità di esecuzione. Il canto a dispetto segue le regole dell’improvvisazione della poesia orale, con un testo solitamente strutturato in un distico di endecasillabi, dove la qualità dell’esecuzione è determinata anche dalla capacità dell’esecutore di legarsi all’argomento proposto dall’altro cantore nel distico precedente, secondo la modalità esecutiva proposta/risposta.
Un nucleo tematico rilevante delle registrazioni di Adriana Gandolfi è costituito dai festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. Il culto del santo, ampiamente diffuso nell’Abruzzo rurale, ha il suo culmine il 17 gennaio quando, con modalità differenti e peculiari a seconda delle aree geografiche, hanno luogo le celebrazioni dedicate. In questo corpus di registrazioni si può trovare testimonianza delle modalità celebrative in uso a Gessopalena (Ch), Fara Filiorum Petri (Ch), Villamagna (Ch) e Città Sant’Angelo (Pe). Il santo può essere festeggiato con grandi fuochi (ad esempio, le cosiddette farchie di Fara Filiorum Petri), rappresentazioni drammatiche più o meno strutturate (come nel caso di Città San’Angelo e Villamagna), processioni e canti di questua (come quelli di Gessopalena).
Importanti sono anche le documentazioni relative alla festa del Majo di San Giovanni Lipioni (Ch), con il tipico canto beneaugurante e di questua, e quelle relative alla festa dei Banderesi di Bucchianico (Ch) legata alle celebrazioni in onore di Sant’Urbano.
Il fondo contiene anche un cospicuo numero di fotografie realizzate dalla Gandolfi, spesso contestualmente alle rilevazioni sul campo.

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il modello ritmico-melodico è quello per il canto delle quartine; il primo verso del testo viene ripetuto una seconda volta identico, e così il secondo, sullo stesso modello melodico. Si alternano parti eseguite dal solo strumento. Sia la parte strumentale che il canto delle quartine sono su modello ritmico-melodico di saltarello (zumbarella). Molto probabilmente il testo, in endecasillabi, è improvvisato.

  • Durata 08:53
  • Data Sabato, 19 Gennaio 1985
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, voce femminile, organetto diatonico
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il brano è preceduto da una breve intervista alle due interpreti che introducono il contesto del canto: si tratta di un’aria eseguita per carnevale. Il canto viene anche identificato con il termine sciondra (altalena o culla): si tratta di repertori diffusi in area adriatica, fino alla Puglia, legati al gioco. I testi, di tematica amorosa o erotica, sono spesso licenziosi. Questi canti, tipicamente legati a occasioni festive e in particolare al carnevale, possono anche accompagnare lo svolgimento di lavori e attività femminili.

  • Durata 09:29
  • Data Domenica, 03 Febbraio 1985
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Lucia Mastrovincenzo, Daminda Mastrovincenzo: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto a stornello eseguito da coro di voci miste maschili e femminili con accompagnamento di organetto. Il testo, di tono scherzoso, è rivolto alla sposa. Della registrazione fanno parte anche lunghi interludi solo strumentali (organetto) in tempi di danza e altri canti scherzosi sullo stesso modello.

  • Durata 13:53
  • Data Lunedì, 09 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: coro di voci maschili e femminili, organetto diatonico
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canti a stornello scherzosi alla sposa, segue un brano solo strumentale eseguito dall’organetto.

  • Durata 06:27
  • Data Lunedì, 09 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: coro di voci maschili e femminili, organetto diatonico
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello scherzoso alla sposa. Al primo canto succede un interludio solo strumentale (organetto) cui fa seguito un canto interpretato da singole voci maschili alternantesi, in quartine di endecasillabi su ritmo di saltarello, con accompagnamento di organetto diatonico

  • Durata 19:14
  • Data Giovedì, 12 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: coro di voci maschili e femminili, organetto diatonico
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    L'esecuzione del brano è preceduta da una breve descrizione del contesto d'uso del canto: la serenata all'amata sotto le finestre di casa. Il brano è eseguito dal solo organetto diatonico senza parte vocale, sul modello della zumbarella(saltarello).

  • Durata 07:06
  • Data Lunedì, 09 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, organetto diatonico
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Racconto della storia di Guerrin Meschino e altre leggende popolari legate al territorio di Castiglione Messer Marino.

  • Durata 05:40
  • Data Lunedì, 09 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimo: voce maschile
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazioni effettuate in contesto, durante la mietitura. Canti a voce sola si alternano a canti a due o a più voci. Caratteristici di queste forme vocali sono gli attacchi con appoggiature, oscillazioni intonative nell’avvicinare e nel lasciare una nota, cromatismi, abbellimenti e fioriture soprattutto nella cadenze finali e intermedie. I brani polivocali mostrano notevoli affinità coi repertori di mietitura dell’Italia centro-meridionale, in specie col cosiddetto canto a vatoccudiffuso nelle Marche, in Umbria e nell'alto Lazio.

  • Durata 31:52
  • Data Venerdì, 19 Luglio 1985
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonime: voci femminili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Brano registrato durante il lavoro nei campi. Non si tratta di arie di mietitura ma di strofette a voce sola sul modello delle zumparelle (saltarello) eseguite durante la serenata all’amata.

  • Durata 07:30
  • Data Mercoledì, 19 Giugno 1985
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonime: voci femminili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Storie di briganti legate al territorio limitrofo a Castiglione Messer Marino. Seguono stornelli amorosi eseguiti da un coro di voci in prevalenza maschili con accompagnamento di organetto diatonico.

  • Durata 06:33
  • Data Domenica, 08 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Giovan Battista Colaneri: voce, coro di voci maschili e femminili, organetto diatonico
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canzone con accompagnamento strumentale di organetto diatonico, eseguita da una voce maschile cui si uniscono, in taluni momenti, voci maschili e femminili in coro.
    A questo brano seguono strofette (quartine di endecasillabi) su modello ritmico-melodico di zumparelle (saltarello), eseguite da sole voci femminili alternate. Seguono canti a dispetto (suspitte o suspetto) eseguiti da sole voci femminili, e nuovamente strofette su modello delle zumparelle.

  • Durata 23:47
  • Data Domenica, 08 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Giovan Battista Coloneri: voce, coro di voci maschili e femminili, organetto diatonico, voci femminili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello di argomento amoroso a voce sola femminile. Registrazione effettuata al di fuori del contesto d’origine (serenata all’amata o alla sposa), su richiesta dell’autrice della registrazione.

  • Durata 01:49
  • Data Lunedì, 09 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonima: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello di argomento amoroso a voce sola femminile. Registrazione effettuata al di fuori del contesto d’origine (serenata all’amata o alla sposa), su richiesta dell’autrice della registrazione. 

  • Durata 13:11
  • Data Lunedì, 09 Giugno 1986
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonima: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Una registrazione che comprende, corredati da racconti, differenti brani eseguiti originariamente in specifici contesti: le strofette su aria di zumparelle nelle occasioni festive, le strofette a dispetto come serenate alla sposa, in ambito domestico i canti e repertori orali non cantati fanciulleschi, che comprendono ninna nanne, filastrocche e favole.

  • Durata 22:12
  • Data Venerdì, 05 Giugno 1987
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Daminda Mastrovincenzo: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esecuzione che comprende due filastrocche, un lungo stornello e un’aria di mietitura a voce sola.

  • Durata 08:13
  • Data Venerdì, 05 Giugno 1987
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Daminda Mastrovincenzo: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

     Canto a stornello. L’esecutrice afferma che questo canto si eseguiva anche per le serenate.

  • Durata 01:20
  • Data Venerdì, 05 Giugno 1987
  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Daminda Mastrovincenzo: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il brano si fonda sull’alternanza di tre distinti disegni ritmico-melodici, in tempo binario e ternario.
    Dopo un’introduzione strumentale dell’organetto, si uniscono le voci, sia maschili che femminili: questo primo disegno ritmico-melodico, in 2/4, viene ripetuto per due volte consecutive. 
    Segue il secondo disegno ritmico-melodico, in 3/4, ancora eseguito dalle voci e con l’accompagnamento dell’organetto. Di seguito una voce maschile, quasi gridando, e l’organetto eseguono nuovamente il primo disegno ritmico-melodico per due volte, cui segue un nuovo disegno, il terzo, in tempo binario.
    Il brano prosegue con l’alternanza di questi disegni ritmico-melodici e si conclude con un nuovo disegno, in tempo binario, con un testo che svolge la funzione di ringraziamento e invocazione religiosa a Sant’Antonio. La campanella è un attributo tradizionale di S. Antonio ed è spesso usata nei riti e nei brani musicali a lui dedicati.

  • Durata 8:00
  • Data Mercoledì, 16 Gennaio 1985
  • Luogo Francavilla
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Gruppo cantori “S. Antonio”: coro di voci miste; voce maschile; organetto diatonico e campanella.
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Lungo canto di Passione a tre voci con accompagnamento strumentale di fisarmonica. Il canto è usato nei riti della Settimana Santa di Francavilla. Segue un altro brano interpretato da tre voci con accompagnamento di fisarmonica - diverso dal precedente sul piano melodico e con diverso testo ma ancora sul tema della morte di Gesù.

  • Durata 21:06
  • Data Giovedì, 04 Aprile 1985
  • Luogo Francavilla
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Sabatino D’Angelo, Gabriele D’Angelo, Gabriele Meneghini: voce maschile, fisarmonica
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista ai cantori (tutti di Città S. Angelo) riguardo ai brani eseguiti durante la Settimana Santa.

  • Durata 03:23
  • Data Giovedì, 04 Aprile 1985
  • Luogo Francavilla
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Sabatino D’Angelo, Gabriele D’Angelo, Gabriele Meneghini: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di passione della zona di Francavilla eseguito nella domenica delle Croci - una settimana prima della domenica delle Palme - da voci maschili alternate con accompagnamento di organetto.

  • Durata 07:31
  • Data Giovedì, 04 Aprile 1985
  • Luogo Francavilla
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Antonio D’Angelo, Mario Amadio: voce; Giacomo Gabriele: organetto
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Dopo una breve intervista agli esecutori sui contesti d’uso e le occasioni di esecuzione dei diversi canti di Settimana Santa, ha inizio il canto della morte di Gesù recitato nella zona di Francavilla il mercoledì e il giovedì santo da due voci maschili che si alternano, con accompagnamento di fisarmonica. 
    Dopo un’altra breve intervista agli esecutori, segue un canto a più voci con accompagnamento di fisarmonica che riprende, con poche varianti testuali, quello eseguito nella prima parte della   traccia 18.

  • Durata 22: 45
  • Data Giovedì, 04 Aprile 1985
  • Luogo Francavilla
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Antonio D’Angelo, Mario Amadio: voce; Giacomo Gabriele: fisarmonica
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazione che comprende un’intervista ad Antonietta Arante, racconti, storie di briganti. Segue l’incipit dell’aria per la partenza della sposa cantata dagli uomini alla ragazza la sera prima che lasciasse la casa della famiglia per recarsi in quella del marito. Strofette a voce sola di tema amoroso, arie a dispetto (a suspetto).

  • Durata 24:50
  • Data Domenica, 12 Gennaio 1986
  • Luogo Francavilla
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Antonietta Arante (detta Spaccanucce): voce; anonimi: voci maschili e femminili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo di tema amoroso e tragico. Il testo, riconducibile al genere epico-lirico, si articola su distici ripetuti di metro variabile, con prevalenza di ottonari.

  • Durata 05:22
  • Data Domenica, 12 Gennaio 1986
  • Luogo Francavilla
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Antonietta Arante (detta Spaccanucce): voce femminile, anonimi: voci maschili e femminili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Coro polivocale a voci miste, prevalentemente femminili. Si alternano una voce sola, che intona la prima parte della frase, e altre voci in coro. In sottofondo anche un tamburello a scandire gli accenti delle frase melodica; in alcuni casi, la fine della frase del coro è accompagnata dalla vibrazione dei piattini del tamburello. Il brano si conclude con una tripla invocazione, la prima a Sant’ Urbano, gridata, non propriamente cantata da voci maschili; la seconda al Banderese, la terza al Sergentiere, figure protagoniste della festa dei Banderesi. Si tratta di un canto con prevalenza di voci femminili, che si colloca all’interno della complessa festa dei Banderesi che ha il suo culmine il 25 maggio, giorno dei festeggiamenti dedicati a Sant’Urbano. A differenza della maggior parte dei canti eseguiti in questa occasione, qui non è documentato accompagnamento strumentale - se si escludono i brevissimi interventi del tamburello - e le voci maschili sono la netta minoranza. La festa, una rievocazione storico-folkloristica, trae origine da un episodio leggendario che si vuole accaduto nel Medioevo, quando, sotto la minaccia dell’invasione della vicina Teate (Chieti), i cittadini di Bucchianico riuscirono a mettere in fuga l’esercito nemico grazie ad una strategia militare suggerita da Sant’Urbano apparso in sogno al Sergentiere, capo della milizia cittadina.

  • Durata 03:22
  • Data Domenica, 20 Maggio 1984
  • Luogo Bucchianico
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: coro di voci miste, voce femminile, voce maschile, tamburello
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

     Il brano si apre sul il suono di tamburi a bandoliera (verosimilmente rullanti da banda) e la tipica tripla invocazione della festa dei Banderesi: evviva Sant’urbano, evviva lu Banderese, evviva lu Sergentire; si aggiunge in seguito il suono dell’organetto. È il momento della celebrazione in cui il corteo dei banderesi segue a piedi il Banderese e il Sergentiere a cavallo, le due figure centrali, responsabili delle celebrazioni. Segue un coro di voci femminili senza accompangnamento strumentale di invocazione a Sant’Urbano; una voce sola intona la prima parte della frase; ad essa si aggiungono poi le altre in coro (si tratta dello stesso brano della  traccia precedente).

  • Durata 14:04
  • Data Venerdì, 24 Maggio 1985
  • Luogo Bucchianico
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: coro di voci miste, organetto, tamburi, coro di voci femminili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il brano si apre col modello ritmico-melodico della saltarella, eseguita qui dai soli tamburi, poi in sequenza si succedono altre formule ritmiche. È il momento della celebrazione in cui, una volta consegnate le bandiere della città ai banderesi, questi le portano in processione per il borgo innalzandole e muovendole a suon di musica e pronunciando la tipica triplice invocazione, a Sant’Urbano, al Banderese e al Sergentiere.

  • Durata 01:38
  • Data Sabato, 25 Maggio 1985
  • Luogo Bucchianico
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, tamburi
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il brano segue il modello ritmico-melodico della saltarella eseguita qui dai tamburi e organetto. È il momento della celebrazione in cui, una volta consegnate le bandiere della città ai banderesi, questi le portano in processione per il borgo innalzandole e muovendole a suon di musica e pronunciando la tipica triplice invocazione, a Sant’Urbano, al Banderese e al Sergentiere. Dopo le campane a festa la registrazione documenta alcuni brani del repertorio bandistico eseguiti dalla banda del paese.

  • Durata 15:50
  • Data Sabato, 25 Maggio 1985
  • Luogo Bucchianico
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, tamburi, organetto, banda
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di Passione eseguito durante le celebrazioni della Settimana Santa da un coro di voci miste in prevalenza maschili con l’accompagnamento di fisarmonica. Segue un'intervista agli esecutori sull’apprendimento del repertorio e sulle tecniche esecutive. In successione un altro canto di Passione, a voci miste con accompagnamento di fisarmonica.

  • Durata 22:10
  • Data Martedì, 02 Aprile 1985
  • Luogo Bucchianico
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: coro di voci miste, fisarmonica
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazione di alcuni canti a due voci o a voce sola, corredati da notizie su contesti d’uso, tecniche esecutive e modalità di apprendimento. Seguono alcuni proverbi.

  • Durata 05:41
  • Data Giovedì, 12 Settembre 1985
  • Luogo Bucchianico
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Adelina Di Muzio, Marietta Turacchio: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Una lunga e accurata intervista agli interpreti della tradizione del Maje a San Giovanni Lipioni. Dall’argomento del maggio benaugurante, la discussione passa anche alla storia del paese, alla storia delle sante e dei santi protettori.
    Questa festa fu sospesa a San Giovanni Lipioni negli anni Sessanta; venne poi ripresa a metà degli anni Settanta su iniziativa del sindaco del paese. Soltanto dalla metà degli anni Ottanta la festa ha di nuovo luogo con regolarità.
    In questo paese della provincia di Chieti la festa del Majo si inserisce nei festeggiamenti di Santa Liberata e San Giovanni Evangelista: il primo maggio le statue dei santi vengono portate in processione assieme al majo, una struttura di legno rivestita da centinaia di mazzetti di fiori. La comitiva di cantori si reca di casa in casa cantando il tradizionale canto del maggio e augurando prosperità e buon raccolto in cambio di offerte di vino e viveri.

  • Durata 26:10
  • Data Domenica, 01 Maggio 1994
  • Luogo San Giovanni Lipioni
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Compagnia de lu Maje: voci maschili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

     Testimonianza sulla tradizione del Maje prima della sospensione del rito negli anni Sessanta e sui festeggiamenti per le sante e i santi protettori (continua alla traccia successiva).

  • Durata 05:28
  • Data Martedì, 01 Maggio 1984
  • Luogo San Giovanni Lipioni
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Prosegue dalla traccia precedente. Testimonianza sulla tradizione del Majeprima della sospensione del rito negli anni Sessanta, sui festeggiamenti per le sante e i santi protettori e su altre usanza di San Giovanni Lipioni. La conversazione verte poi sul testo del canto del Maje e sugli strumenti che accompagnavano il canto. Nell’ultima parte sono documentati alcuni canti del Maje eseguiti da voci maschili.

  • Durata 23:25
  • Data Domenica, 01 Maggio 1994
  • Luogo San Giovanni Lipioni
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto augurale del Majo eseguito da voci maschili in coro alternate, in alcuni momenti, a una sola voce maschile. In sottofondo musica per banda: questo dà conto di un contesto festivo in cui ai brani eseguiti dalla banda durante la processione in cui si portano le statue di San Giovanni Evangelista e Santa Liberata insieme alla struttura lignea ricoperta di fiori tipica del Maggio, si sovrappongono i canti beneauguranti del Maje.

  • Durata 01:21
  • Data Domenica, 01 Maggio 1994
  • Luogo San Giovanni Lipioni
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Compagnia de lu Maje: voci maschili, banda
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto augurale del Majo eseguito da voci maschili in coro alternate, in alcuni momenti, a una sola voce maschile.

  • Durata 01:38
  • Data Martedì, 01 Maggio 1984
  • Luogo San Giovanni Lipioni
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Compagnia de lu Maje: voci maschili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto a due voci su aria di mietitura; la registrazione è stata effettuata al di fuori del contesto d’origine. Nella seconda parte della traccia i canti sono a due voci. Caratteristici di queste forme vocali sono gli attacchi con appoggiature, oscillazioni intonative nell’avvicinare e nel lasciare una nota, cromatismi, abbellimenti e fioriture soprattutto nella cadenze finali e intermedie. I brani polivocali mostrano affinità coi repertori di mietitura dell’Italia centro-meridionale, in particolare col cosiddetto canto a vatoccu diffuso nelle Marche, in Umbria e alto Lazio.

  • Durata 08:57
  • Data Mercoledì, 16 Luglio 1986
  • Luogo Gessopalena
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Filomena Di Liberato, anonima: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canti a due voci sua aria di mietitura; la registrazione è stata effettuata la di fuori del contesto d’origine.

  • Durata 17:55
  • Data Mercoledì, 16 Luglio 1986
  • Luogo Gessopalena
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Filomena Di Liberato, anonima: voce
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto a dispetto a due voci maschili eseguito in occasione di dissapori con la sposa. Canto amoroso a più voci maschili: la prima voce intona la prima parte del verso cui si aggiungono altre voci in coro. Stornello a più voci maschili (si conclude alla  traccia seguente).

  • Durata 05:00
  • Data Mercoledì, 16 Luglio 1986
  • Luogo Gessopalena
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Domenico Di Gregorio, anonimi: voci maschili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il culto di Sant’Antonio Abate è ampiamente diffuso in tutto l’Abruzzo, soprattutto nelle zone rurali. Si caratterizza un po’ ovunque, pur con aspetti peculiari a seconda dei luoghi, per le sacre rappresentazioni delle tentazioni del diavolo al santo e per l’accensione di fuochi. A Gessopalena il rito è caratterizzato da canti di questua: le diverse squadre di cantori e suonatori (suddivisi secondo il criterio della suddivisione in contrade del paese) si recano nelle abitazioni cantando le gesta di Sant’Antonio Abate contro il diavolo, dando luogo, talvolta, a brevi teatralizzazioni satiriche o grottesche. Nella registrazione il brano è eseguito da più voci maschili con l’accompangamento strumentale dell’organetto. A esso seguono due brani solo strumentali eseguiti dall’organetto sul modello ritmico-melodico della zumparella.

  • Durata 7:25
  • Data Mercoledì, 16 Luglio 1986
  • Luogo Gessopalena
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Domenico Di Gregorio: voce maschile; voci maschili; organetto.
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    A Fara Filiorum Petri le celebrazioni per Sant’Antonio si caratterizzano per l’accensione di dodici (tante sono le contrade del paese) grandi fuochi (i grossi fasci di canne vengono chiamati farchie, da cui prende il nome la festa) davanti alla chiesa del paese. La festa si vuole nasca come ringraziamento al santo per aver salvato il paese dall’invasione delle truppe francesi facendo incendiare un vicino bosco di querce. Canto narrativo sulle vicende del santo. Il modello ritmico-melodico è a stornello, a più voci maschili con l’accompagnamento dell’organetto.

  • Durata 04:33
  • Data Venerdì, 16 Gennaio 1987
  • Luogo Fara Filiorum Petri
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, organetto
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto a stornello per Sant’Antonio, a più voci maschili con accompangamento di organetto. Nel testo vengono ricordate le imprese del santo: prima fra tutte quella di difesa del paese dall’invasione delle truppe francesi.

  • Durata 05:15
  • Data Venerdì, 16 Gennaio 1987
  • Luogo Fara Filiorum Petri
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, organetto
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canti a più voci maschili con l’accompagnamento di organetto. Il testo racconta la vita del santo. Segue un brano eseguito da un coro di voci miste, in prevalenza femminili, con accompagnamento dell’organetto; al canto si alternano alcune frasi non cantate. Si tratta di una forma di rappresentazione teatrale largamente diffusa nelle celebrazioni dei riti legati a Sant’Antonio Abate.

  • Durata 21:43
  • Data Venerdì, 16 Gennaio 1987
  • Luogo Fara Filiorum Petri
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, voci femminili, organetto
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazione di una rappresentazione teatrale. Si distinguono canti a stornello eseguiti da un coro di voci maschili con accompagnamento di organetto per Sant’Antonio.

  • Durata 31:56
  • Data Mercoledì, 17 Gennaio 1990
  • Luogo Villamagna
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Gruppo folk di Villamagna: voci maschili e femminili, organetto
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazione di una rappresentazione teatrale. Si distinguono canti a stornello eseguiti da un coro di voci maschili con accompagnamento di organetto per Sant’Antonio.

     

  • Durata 31:55
  • Data Mercoledì, 17 Gennaio 1990
  • Luogo Villamagna
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Gruppo folk di Villamagna: voci maschili e femminili, organetto
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazione di Venantio di Cinto (al tempo custode del Museo delle Genti d’Abruzzo). Su accompagnamento della fisarmonica vengono eseguiti noti brani di musica leggera. Sul finire della registrazione l'incipit del canto a stornello per la partenza della sposa che prosegue alla traccia successiva.

  • Durata 05:15
  • Data Giovedì, 11 Giugno 1987
  • Luogo Pescara (zona San Silvestro Colli)
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Brano eseguito a stornello, da una voce maschile con accompagnamento di fisarmonica, in occasione della partenza della sposa dalla casa della famiglia verso la casa dello sposo.

  • Durata 02:00
  • Data Giovedì, 11 Giugno 1987
  • Luogo Pescara (zona San Silvestro Colli)
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Brano eseguito a stornello da una voce maschile con accompagnamento di fisarmonica, in occasione della partenza della sposa dalla casa della famiglia verso la casa dello sposo. In successione due fisarmoniche eseguono musica da ballo moderna (mazurke, tango, polka), un nuovo canto per la partenza della sposa, e alcuni brani cantati di musica leggera.

  • Durata 17:25
  • Data Giovedì, 11 Giugno 1987
  • Luogo Pescara (zona San Silvestro Colli)
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazione che comprende musica da ballo (saltarella, liscio), alcuni stornelli scherzosi e brani di musica leggera.

  • Durata 31:17
  • Data Giovedì, 11 Giugno 1987
  • Luogo Pescara (zona San Silvestro Colli)
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili e femminili, fisarmonica
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Saltarelle, quadriglie e canti, scherzosi o amorosi, a più voci maschili in coro, con accompagnamento di organetto diatonico. La registrazione dà conto di una situazione festiva (probabilmente nel periodo pasquale) in cui il susseguirsi di canti e brani solo strumentali, senza seguire un preciso ordinamento legato ad una specifica occasione rituale, è dettato dal momento conviviale.

  • Durata 30:59
  • Data Giovedì, 18 Aprile 1985
  • Luogo Città Sant'Angelo
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili e femminili, organetto
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto a più voci con accompagnamento di fisarmonica eseguito in occasione della Passione durante le celebrazioni della Settimana Santa. Seguono un brano sul modello ritmico-melodico della saltarella eseguito dall’organetto e altri canti intonati da un coro di voci miste con l’accompagnamento di organetto, tra cui una serenata alla sposa.

  • Durata Città Sant'Angelo
  • Data Giovedì, 18 Aprile 1985
  • Luogo Città Sant'Angelo
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, fisarmonica, organetto
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto per San’Antonio Abate a voci miste con accompagnamento di fisarmonica, chitarra e, occasionalmente, campanella.

  • Durata 18:11
  • Data Lunedì, 13 Gennaio 1986
  • Luogo Città Sant'Angelo
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: coro di voci maschili e femminili, fisarmonica, chitarra, campanella
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    E' lo stesso canto della traccia precedente, con l’aggiunta del violino nell’accompagnamento. Viene anche documentato un breve momento di recitazione in prosa. Tipica delle celebrazioni per Sant’Antonio che si tengono a Città Sant’Angelo sono le sacre rappresentazioni che mettono in scena la vita del santo, e la lotta contro le tentazioni del demonio.

  • Durata 03:11
  • Data Lunedì, 13 Gennaio 1986
  • Luogo Città Sant'Angelo
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: coro di voci maschili e femminili, fisarmonica, chitarra, violino
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Strofette a dispetto eseguite da una sola voce maschile - cui si uniscono altre voci in coro solo per brevi momenti - con accompagnamento di organetto e tamburello. Si tratta di una melodia ampiamente diffusa in tutta l’Italia centrale. Della registrazione fanno parte anche racconti satirici e numerosi canti scherzosi a una o più voci maschili con accomapagnamento di organetto e tamburello.

  • Durata 31:48
  • Data Lunedì, 13 Gennaio 1986
  • Luogo Città Sant'Angelo
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, organetto, tamburello
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canti pastorali e natalizi, prevalentemente a voce sola o in coro polivocale, tra gli altri: Ninna nanna al bambinello, Canto all’IncoronataCanto della partenzaAstro del ciel. Taluni in dialetto, altri in italiano. Tu scendi dalle stelle eseguito da zampogna a chiave e ciaramella, del modello diffuso prevalentemente in area laziale-molisana. Della registrazione fanno parte anche brevi interviste agli interpreti sui contesti d’uso dei canti.

  • Durata 31:49
  • Data Lunedì, 16 Dicembre 1985
  • Luogo Pescasseroli
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Cesidio Gentile, Angelo Gentile: voce; anonimi: voce, zampogna a chiave
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto natalizio in italiano per Gesù bambino eseguito da voci maschili; Tu scendi dalle stelle eseguito da coro di voci maschili e altri canti natalizi. Della registrazione fanno parte anche brevi interviste agli interpreti sui contesti d’uso e sull’origine dei canti eseguiti.

  • Durata 11:46
  • Data Lunedì, 16 Dicembre 1985
  • Luogo Pescasseroli
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Cesidio Gentile, Angelo Gentile, anonimi: voci maschili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Interviste sulla vita condotta dai pastori, storie di briganti e leggende.

  • Durata 19:41
  • Data Lunedì, 16 Dicembre 1985
  • Luogo Pescasseroli
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Cesidio Gentile, Angelo Gentile, anonimi: voci maschili
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazione che comprende storie, leggende, filastrocche, alcuni canti.

  • Durata 32:09
  • Data Venerdì, 27 Dicembre 1985
  • Luogo Civitella Alfedana
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Carmela Iannucci, anonimi: voci femminili e voce maschile
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Registrazione che comprende storie, leggende, filastrocche, alcuni canti.

  • Durata 15:47
  • Data Venerdì, 27 Dicembre 1985
  • Luogo Civitella Alfedana
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Carmela Iannucci, anonimi: voci femminili e voce maschile
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto della partenza della sposa sul modello dello stornello. I cantori, in questo caso amici dello sposo, si recano a casa della famiglia della sposa alla vigilia delle nozze per celebrare il momento in cui la donna lascia la casa paterna. Segue un brano d’autore in italiano.

  • Durata 16:48
  • Data Venerdì, 04 Ottobre 1991
  • Luogo Arsita
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Cantori di Bisenti: voci maschili, organetto, tamburello, sonagli, chitarra
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto in italiano eseguito da voci maschili con accompagnamento di organetto, tamburello, sonagli, chitarra e tamburo a frizione. In successione saltarelle eseguite da voci maschili sullo stesso accompagnamento e altri canti per la partenza della sposa.

  • Durata 27:36
  • Data Venerdì, 04 Ottobre 1991
  • Luogo Arsita
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Arsita
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Celebrazioni per il Miracolo di Santa Margherita.

  • Luogo Villamagna
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Donativi per la Madonna del Carmine.

    Data: anni Novanta

  • Luogo Palmoli
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Pellegrinaggio al santuario di san Venanzio a Raiano (Aq).

    Data: anni Ottanta

  • Luogo Raiano
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Canti di questua.

    Data: 1991

  • Luogo Arsita
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Immagini della festa di San Zopito a Loreto aprutino (Pe). Le foto di Adriana Gandolfi ritraggono il paesaggio festivo degli anni Ottanta, quelle di Giuseppe Jammarrone sono scatti degli anni Settanta.

    Data: anni Settanta-Ottanta

  • Luogo Loreto Aprutino
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Maschere di Pulcinella e Carnevalata a Castiglione Messer Marino (Ch).

    Data: 1990-1991

  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Sacra Rappresentazione della domenica di Pasqua in piazza Garibaldi a Sulmona (Aq).

    Data: 1983

  • Luogo Sulmona
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Corteo per la Madonna del Monte a Castiglione Messer Marino (Ch).

    Data: 1988

  • Luogo Castiglione Messer Marino
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Festa della Madonna del Ponte a Lanciano (Ch).

    Data: anni Ottanta

  • Luogo Lanciano
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Data: 1994

  • Luogo Torrevecchia Teatina
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Data: 1986

  • Luogo Città Sant'Angelo
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi

  • Genere Immagine
  • Descrizione

    Sacra Rappresentazione delle Tentazioni di sant'Antonio nella contrada Scagnano di Caramanico (Pe).

    Data: sconosciuta

  • Luogo Caramanico
  • Provincia Chieti
  • Regione Abruzzo
  • Autore Adriana Gandolfi