Montesano sulla Marcellana 1980 (11)
Tra ricordi privati, santi patroni e canti tradizionali
Tra ricordi personali, leggende e l'esecuzione di canti tradizionali, un uomo di Montesano sulla Marcellana, del quale non sono documentate le generalità, incontrato dal ricercatore il 19 ottobre del 1980, riferisce di riti legati a santi patroni, culti mariani e usanze praticate in particolari periodi dell’anno, dai cibi rituali alle feste tradizionali.
In particolare l’interlocutore ricostruisce le forme della festa in onore di Sant’Antonio da Padova, condividendo storie, leggende e canti tradizionali. A Montesano sulla Marcellana questa è, infatti, una ricorrenza religiosa molto sentita e non a caso è stata proprio la chiesa di S. Francesco ai Cappuccini che ha accolto, per la prima volta nel Vallo di Diano, le Reliquie del Santo nel 2010. L’ultimo sabato di giugno, ancora oggi, parte la tradizionale processione dal convento dei Frati Cappuccini che vede le statue di Sant’Antonio e San Francesco, portate a spalla da un gruppo di devoti attraverso il centro storico della città fino a giungere alla chiesa di Sant’Anna, tra i canti devozionali e le marce suonate dalla banda del paese. L’intervistato, inoltre, esegue alcuni canti in onore della Madonna del Sacro Monte di Viggiano, figura verso la quale nutre una profonda devozione, e racconta la leggenda di fondazione del culto attraverso memorie e aneddoti. I festeggiamenti in onore della "regina e patrona della Lucania" richiamano migliaia di pellegrini che la prima domenica di settembre, ogni anno, da tutte le regioni del Mezzogiorno, raggiungono il paese della Val d’Agri per partecipare alla processione durante la quale la sacra effige viene trasferita dal santuario del Sacro Monte alla Basilica Pontificia dove resta sino al mese di maggio. In fila migliaia di pellegrini pregano e cantano invocando la protezione della Madonna nera di Viggiano, accompagnandola a piedi per i dodici chilometri che separano il monte dal paese: si cammina scalzi, in alcuni inginocchio, seguendo il lungo percorso scandito dai poggi (antichi altari di pietra sui quali la statua viene poggiata per permettere ai portatori di riposarsi), dietro agli stendardi portati dai giovani e ai cinti portati dalle ragazze, accompagnate da zampogne e organetti.
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Descrizione
Canto, eseguito da un devoto della Madonna del Sacro Monte di Viaggiano registrato all'interno di una delle chiese di Montesano sulla Marcellana (Sa). Il testo racconta della leggenda di fondazione del culto mariano e insiste sulla potenza che il canto evoca nelle manifestazioni di fede.
- Durata 10:31
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
L'intervistato spiega alcuni versi del canto eseguito e racconta della salita sul monte che i devoti devono affrontare per giungere al santuario mariano.
- Durata 00:54
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Incoraggiato dal ricercatore ad intonare uno dei canti devozionali che di solito venivano eseguiti durante il lungo percorso processionale che porta al santuario mariano, l’intervistato spiega di non riuscire più a ricordarli e per questo di conservarli tutti in forma scritta. Esegue alcuni versi di un canto devozionale che veniva recitato durante la salita sul Sacro Monte, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna di Viggiano.
- Durata 00:58
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
L'intervistato si offre di portare direttamente nello studio del ricercatore una copia dei testi dei canti da lui raccolti e conservati; poi intona uno dei canti devozionali che si eseguono durante la discesa dal Sacro Monte, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna d Viggiano.
- Durata 01:19
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Il ricercatore chiede informazioni su riti e canti in onore di alcuni santi, tra i quali san Gerardo, che si festeggiano nei paesi limitrofi; l'interlocutore ricorda solo alcuni versi di un canto devozionale per Sant'Antonio da Padova, verso il quale nutre una profonda devozione, condivisa da molti abitanti di Montesano.
- Durata 01:45
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Il ricercatore chiede informazioni su alcune usanze della zona, in particolare sui cibi consumati nelle occasioni festive. L'intervistato non ne conosce molti, ma ricorda la cuccìa, piatto di legumi che ancora oggi nel salernitano si prepara il primo maggio. Inoltre si sofferma sulla descrizione del laurieddu, simbolo della rigenerazione della natura e del tempo. Per la ricorrenza del Venerdì Santo, circa quindici giorni prima, nelle varie abitazioni si preparava con cura u laurieddu: una composizione di piantine, ottenute da chicchi grano messi in poche dita di terra che veniva conservata in ambienti bui e scuri e innaffiata ogni otto giorni, fino a raggiungere i 20 o 30 cm d'altezza, per essere consegnata, la mattina del Giovedì Santo, al prete che avrebbe disposto le piante sull'altare durante le funzioni.
- Durata 04:12
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
L'intervistato, facendo riferimento ad un testo da lui letto, ricorda, anche se non sempre in modo chiaro, la leggenda di fondazione del culto della Madonna del Sacro Monte di Viggiano. Il simulacro della Vergine sarebbe stato custodito inizialmente nella cattedrale di Grumentum e poi trasferito e nascosto sulla vetta del Monte di Viggiano per evitare che venisse distrutto dagli invasori saraceni. Da qui la leggenda che narra come alcuni pastori della valle sottostante, attirati da strani fenomeni luminosi osservati sulla sommità del monte, vi rinvennero, miracolosamente intatto, il sacro simulacro subito trasportato a Viggiano e collocato nella cappella di Santa Maria fuori le mura che diventò la sede urbana del santuario. Sempre la leggenda interviene a spiegare, con una traslazione miracolosa, 1'origine del duplice pellegrinaggio che ormai da secoli scandisce la vita del santuario: la prima domenica di maggio, quando il simulacro della Madonna viene ricondotto sulla vetta del Monte, nel luogo del ritrovamento, e la prima domenica di settembre, quando una folla immensa lo trasporta a Viggiano, per la lunga sosta invernale.
- Durata 01:41
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Sollecitato dal ricercatore a raccontare di riti e leggende legati a santi venerati nella zona, l'intervistato manifesta scarso interesse a parlarne, volendo però riferire la storia delle "tredici grazie" di Sant'Antonio da Padova, al quale lui è devoto: il santo, giocando a carte con il Signore, vince le tredici partite giocate e come premio guadagna la possibilità di poter concedere fino a tredici grazie al giorno ai suoi devoti.
- Durata 01:44
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
L'intervistato, molto devoto alla Madonna di Viaggiano, racconta dei miracoli e ripete la leggenda di fondazione del culto. Sollecitato dal ricercatore a parlare del culto delle Sette Madonne Sorelle, le nomina: la Madonna di Loreto, la Madonna di Novi Velia, la Madonna del Carmelo, la Madonna di Serino, la Madonna di Padula, Madonna delle Grazie e la bellissima Madonna nera di Viggiano.
- Durata 06:23
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Paolo Apolito
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Descrizione
Il ricercatore chiede all'interlocutore altre informazioni su riti locali ma viene interrotto dall'arrivo di una donna in chiesa, dove si stava svolgendo l'intervista, che si preoccupa della loro presenza nel luogo di culto, ma capito lo scopo della conversazione interviene a portare la propria testimonianza; entrambi però, non conoscono le feste ed i riti ai quali è interessato il ricercatore.
- Durata 03:42
- Data Domenica, 19 Ottobre 1980
- Luogo Montesano sulla Marcellana
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: voce maschile, voce femminile
- Autore Paolo Apolito