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Archivio Sonoro

R. De Simone, A. Rossi, Montemarano 1974 (52)

Le tarantelle, i canti e la Morte di Carnevale

Documenti sonori registrati nel 1974 da Roberto De Simone e Annabella Rossi (autrice anche, come pure Marialba Russo, della relativa documentazione fotografica) a Montemarano, durante il periodo del carnevale, che, nella cittadina avellinese, entra il 17 gennaio con la festa di Sant’Antonio Abate, culmina nei giorni di domenica, lunedì e martedì grasso per concludersi la domenica successiva con la Morte di Carnevale. Si è ritenuto utile inserire in questa raccolta anche una pertinente intervista ad una donna montemaranese, condotta dalla Rossi in un diverso periodo dello stesso anno. L’ampio repertorio comprende quindi interviste (brani 04, 49, 50, 51), paesaggio sonoro del carnevale montemaranese (brani 2, 20, 37), momenti conviviali catturati in osteria (brani da 06 a 13) tra suonatori, cantanti e gli stessi ricercatori, e canti eseguiti dai commensali, come Zì Tore, che si cimenta nell’interpretazione di una serie di stornelli e brani tratti dal repertorio della canzone napoletana e italiana degli anni ’40 (si tratta di canzoni portate al successo da cantanti come Luciano Tajoli e Carlo Buti) a dimostrare, ancora una volta, come i protagonisti della musica di tradizione orale contadina spesso frequentino anche i repertori, per così dire, più "urbani" o "commerciali", della popular music. È documentata la rappresentazione della Morte di carnevale(brani da 40 a 43) con i preparativi, l’avvio del corteo funebre accompagnato dalla musica, le lamentazioni e le parti recitate dai tre protagonisti (la Vedova, la figlia di Carnevale e il Dottore) ed infine una tarantella ballata sui resti del fantoccio di Carnevale, fatto esplodere con un petardo. Compongono la raccolta anche una serie di esecuzioni vocali (in alcuni casi soltanto per prova) con accompagnamento di fisarmonica e tamburello, e talvolta anche ciaramella (brani 18, 19, 31-35, 44). Le restanti registrazioni riguardano invece diverse esecuzioni della celebre tarantella montemaranese (si veda anche la raccolta M. Russo 1974-75) con esempi sia esclusivamente strumentali, nell’organico divenuto ormai "classico" composto da clarinetto, fisarmonica e tamburello (spesso si aggiungono le castagnette suonate dai danzatori), sia con parti cantate e/o suonate con la ciaramella, strumento con il quale la tarantella montemaranese veniva suonata prima dell’introduzione, appunto, del clarinetto di metallo (così come la fisarmonica ha sostituito negli anni l’organetto e, secondo alcuni, anche la zampogna, che in passato era probabilmente usata per le tarantelle insieme alla ciaramella). I  seguenti documenti  sonori  confermano Montemarano come paese musicale per eccellenza o paese dei "suoni belli" (così come lo definiscono gli stessi montemaranesi in alcuni canti), in cui la passione per la musica e la danza è vissuta come una sorta di "malattia" (..."benigna" però, come specifica uno degli intervistati). Non è quindi un caso che Montemarano, nel corso di oltre mezzo secolo  (a partire dalla metà degli anni ’50) abbia attirato l’interesse di ricercatori e studiosi, da Alan Lomax a Diego Carpitella, da Roberto De Simone e Annabella Rossi a Giovanni Giuriati, solo per citarne alcuni, non solo per la particolare tarantella caratterizzata dai ritmi sincopati del tamburello, l’ampio frasario melodico del clarinetto e le modulazioni armoniche accompagnate dalla fisarmonica, ma anche per molte altre espressioni musicali strumentali (come il repertorio per doppio flauto di Celestino Coscia) e vocali (le serenate, i canti religiosi o di lavoro ecc.) che questo paese è riuscito da sempre ad esprimere (per un ampio panorama sulla musica tradizionale montemaranese si veda in particolare il volume di Giuriati-D’Agnese, Mascarà Mascarà me' fatto 'nnamuràLe tarantelle e i canti di Montemarano, Nota, 2011).

(69-76 e 86, 108775-108782)

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Breve esecuzione di tarantella con i tre strumenti diventati canonici nella danza montemaranese degli ultimi decenni: clarinetto, fisarmonica e tamburello. La registrazione inizia bruscamente, manca quindi la parte iniziale. Alla fine del brano si sentono alcune voci confuse, con la fisarmonica in sottofondo che continua a suonare.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:56
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: clarinetto, fisarmonica, tamburello, voci
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Frammento di paesaggio sonoro montemaranese: voci indistinte, gente che fischietta motivi della tarantella, la fisarmonica che prova degli accordi, qualcuno che suona per un attimo una sorta di pivetta.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 00:54
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Lunga esecuzione di tarantella. La registrazione presenta degli abbassamenti di volume (dovuti forse alla diversa posizione del registratore) e dei rumori di fondo in alcuni lunghi tratti. Si sente in certi momenti una sorta di pivetta che sembra volersi aggiungere alle parti melodiche suonate dal clarinetto. Ad un certo punto il tamburello si ferma e la fisarmonica invece continua modulando in un’altra tonalità, il tamburello quindi riprende a suonare assieme al clarinetto e la tarantella prosegue per alcuni minuti.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 15:05
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: clarinetto, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Breve intervista corale in cui si parla della rappresentazione del Carnevale morto che si tiene a Montemarano la domenica successiva al Martedì Grasso a partire dalle 14. Uno degli intervistati dice di vestirsi da cardinale, poi c’è chi interpreta il prete ecc.. Qualcuno di loro chiama poi un’altra botta di tarantella (si definisce di solito "botta" un’esecuzione di tarantella che dura all’incirca una decina di minuti, per differenziarla dalle lunghe tarantelle eseguite invece durante il ballo processionale per le vie del paese nei tre giorni del carnevale, dalla domenica al Martedì Grasso).

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 00:33
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Botta di tarantella chiamata sul finire della registrazione precedente. L’esecuzione risulta interessante per alcuni particolari accenti ritmici suonati dal tamburello. In alcuni punti si sente la pivetta già presente nei brani precedenti. La registrazione si interrompe bruscamente.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 08:02
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: clarinetto, fisarmonica, tamburello, pivetta
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    I ricercatori sono a tavola in un’osteria di Montemarano insieme a suonatori, cantori ed altre persone del posto. Si mangia, e soprattutto si beve molto vino. Uno dei commensali, di nome Salvatore (o Zì Tore) comincia a cantare con voce "impostata" un brano italiano del periodo della seconda guerra, si tratta di Villatriste (M. Ruccione - A. F. De Torres - N. A. Simeoni), un successo di Luciano Tajoli del 1941 (inciso su 78 giri Odeon). Dopo l’esecuzione trascina l’applauso degli altri commensali: uno di loro afferma che Salvatore ha cantato così perché ha già bevuto otto litri di vino... altrimenti avrebbe potuto cantare ancora meglio.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:25
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Zì Tore (Salvatore): voce
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Momento conviviale in osteria. Si parla di andare a fare una tarantella in un cinema per ballare.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:09
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Lo stesso commensale, di nome Salvatore, che prima aveva intonato il brano di Tajoli esegue adesso alcuni stornelli alla montemaranese. Si tratta di alcuni frammenti di testi tradizionali molto diffusi, cantati tra gli altri anche dal famoso e compianto cantore pugliese Uccio Aloisi.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:28
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Zì Tore (Salvatore): voce
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Altro momento conviviale. Si fanno i complimenti a Zì Tore per gli "stornelli alla montemaranese” appena eseguiti. Si parla soprattutto del vino mentre qualcuno va via salutando. Dai dialoghi si apprendono i nomi di alcuni dei commensali tra i quali quelli di Antonio Bocchino, un certo Ferdinando e "un figlio di Giustino".

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 04:06
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Zì Tore (Salvatore), Antonio Bocchino, Ferdinando e anonimi: voci
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Zì Tore canta il ritornello di due canzoni napoletane del periodo della seconda guerra mondiale: la prima del 1942 dal titolo Dimme addò staie (testo di Enzo Di Gianni - musica di Enzo Barile) e la seconda del 1940 intitolata Canzona 'e gelusia (testo di Gigi Pisano - musica di Giuseppe Cioffi), entrambe incise, tra gli altri, da Carlo Buti.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:03
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Zì Tore (Salvatore): voce
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Zì Tore, sempre più sotto gli effetti del vino bevuto, canta di nuovo Villatriste.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:35
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Zì Tore (Salvatore): voce
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Dopo un breve scambio di battute con un altro commensale, Zì Tore, oramai quasi ubriaco, inizia a cantare il ritornello di Maddalena Maddalè (testo e musica di Bixio-Cherubini), "canzone-marcia" del 1942 (edizioni Fono Enic-Milano).

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:41
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Zì Tore (Salvatore): voce
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Ultimo lungo momento conviviale in osteria caratterizzato da un vivace scambio di battute tra due commensali: il diverbio è tra Salvatore, protagonista indiscusso della serata in osteria (sia per le canzoni cantate che, a quanto sembra, per i litri di vino bevuti) che si autoproclama "avanzo di galera", e un certo Stefano, dal primo invitato ripetutamente a "fare il soldato" con lui, nel senso di mostrargli rispetto e obbedienza.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 06:01
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Zì Tore (Salvatore), Stefano e Anonimi: voci
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esecuzione di tarantella montemaranese registrata probabilmente per le strade del paese durante il ballo processionale, si distinguono infatti anche le castagnette suonate dai ballerini che sfilano. Risulta caratterizzata da diverse modulazioni armoniche spesso sottolineate dalle grida di approvazione dei ballerini. Verso la fine sembrano alternarsi e sovrapporsi due diversi gruppi di musicisti. Purtroppo la qualità e il volume della registrazione, soprattutto nella parte finale, in base anche al diverso posizionamento del registratore, non è sempre ottimo.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 31:52
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esecuzione di tarantella caratterizzata dall’uso della ciaramella, strumento anticamente usato per le parti melodiche, prima dell’introduzione del clarinetto. La registrazione si apre con delle risate provocate dall’esclamazione di una persona che, alla vista dei ricercatori dotati probabilmente di registratori sia audio che video, grida "Evviva la Rai!", al che la Rossi e De Simone precisano che non sono della televisione ma che filmano per altre ragioni. De Simone promette di essere lì a Montemarano anche per la Domenica successiva, per vedere il Carnevale morto. Verso la fine della registrazione si inseriscono alcune voci maschili che cantano delle parti su testi ironici o licenziosi, imitando le semplici e iterate frasi melodiche suonate dalla ciaramella.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 11:57
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, ciaramella, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esecuzione molto breve di tarantella montemaranese con ciaramella, fisarmonica e tamburello, con alcune parti cantate da voci maschili che imitano le frasi melodiche della ciaramella. Alla fine si sente una persona che, probabilmente impressionata dalla visione del registratore, abbozza delle frasi in un precario inglese.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:26
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, ciaramella, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Breve esecuzione di tarantella montemaranese con ciaramella. Presenza di parti cantate su testi ironici (ricorrente è il motivo testuale del "…nun vulimmo faticà", cioè non vogliamo lavorare) e intonate sugli stessi motivi melodici suonati dalla ciaramella.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:11
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, ciaramella, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esecuzione di un canto vocale maschile con accompagnamento della fisarmonica. In alcuni punti interviene anche la ciaramella, con delle note tenute che si aggiungono alla tipica vocale "a" prolungata dal cantore nelle cadenze vocali. La prima parte del testo cantato nella registrazione risulta poco comprensibile.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:37
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica, ciaramella
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto vocale con accompagnamento di fisarmonica eseguito nello stesso stile e sugli stessi motivi melodici del brano precedente. Anche in questo caso la ciaramella interviene con delle note tenute nelle cadenze.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:29
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica, ciaramella
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Paesaggio sonoro del carnevale montemaranese, probabilmente catturato in uno spazio chiuso. Oltre alla ciaramella e alla fisarmonica si sovrappongono diverse voci, qualcuno accenna brevemente Comme facette mammeta (testo di Giuseppe Capaldo - musica di Salvatore Gambardella), canzone napoletana presentata alla festa di Piedigrotta del 1906. La Rossi si confronta con delle donne presenti su alcune maschere.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:08
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esempio di tarantella cantata con ciaramella. Le parti interpretate da voce maschile su testi ironici (l'incipit è il seguente: E nun beve mai vino/ nu varrile a la matina ovvero "E non beve mai vino/ un barile ogni mattina") sono intonate sugli stessi motivi melodici suonati dalla ciaramella.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 05:00
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, ciaramella, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esecuzione di tarantella cantata con ciaramella. La voce maschile, che sembra abbastanza giovane, più che un testo vero e proprio intona una serie di mottozzi (tatatirataratataratararà, ecc.) cercando di imitare le frasi melodiche suonate dalla ciaramella. Una voce grida "Oh che mascarà! Venite tutti che è venuto Carnevale!" ("Oh che mascherata! Accorrete tutti che è arrivato Carnevale!"). Un'altra voce informa i ricercatori che a breve sarebbero andati a suonare in un altro posto invitandoli a seguirli.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 04:24
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, ciaramella, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esempio di tarantella suonato dall’ormai tipico trio montemaranese composto da clarinetto, fisarmonica e tamburello. Colpisce la varietà e l’ampiezza dei disegni melodici del clarinetto rispetto a quelli sicuramente più limitati e ripetitivi suonati dalla ciaramella. Il brano presenta anche una modulazione armonica, necessariamente legata all’uso del clarinetto che permette di suonare in più tonalità, rispetto, ad esempio, alla ciaramella, e accompagnata quasi sempre dalle grida entusiastiche dei ballerini e del pubblico producendo un forte senso liberatorio dopo la prolungata fissità armonica precedente, basata sull’alternarsi di soli due accordi (tonica e dominante) suonati dalla fisarmonica.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 07:17
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: clarinetto, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esempio di tarantella con ciaramella. La registrazione purtroppo presenta alcuni disturbi e abbassamenti di volume. In alcuni momenti sono in primo piano le castagnette e le grida dei ballerini rispetto agli strumenti che sembrano essere più lontani dal registratore.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 05:14
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: ciaramella, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esempio di tarantella con ciaramella. All’inizio della registrazione i commenti dei ricercatori che discutono delle figure coreutiche del ballo processionale associato alla tarantella montemaranese. Verso la fine ci sono alcune voci maschili che abbozzano qualche strofa cantata sulla tarantella e il saluto di uno dei presenti prima di congedarsi: "Buonanotte, e pe' cient'anne a tutte!".

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 04:40
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, ciaramella, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esecuzione di tarantella. Verso la fine della registrazione De Simone dialoga con uno dei presenti che sostiene di suonare col violoncello la tarantella montemaranese e che la stessa sia tratta dalla "Terza Rapsodia Ungherese" (ci si riferisce probabilmente alla Rapsodia ungherese n. 2 di Franz Liszt) dove però a suo avviso "ci son battute diverse e il tema ha uno sviluppo maggiore".

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 04:10
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: clarinetto, fisarmonica, tamburello, voce maschile
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esempio interessante di tarantella suonata prima con ciaramella (la registrazione purtroppo manca della parte iniziale) e poi con il clarinetto che entra dopo pochi minuti introdotto da una modulazione armonica della fisarmonica. In primo piano anche le castagnette dei ballerini che danzano sul ritmo sincopato e incalzante dettato dal tamburello. Si sentono di tanto in tanto delle voci maschili che cercano di imitare le frasi melodiche suonate dal clarinetto.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 08:16
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: ciaramella, clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette, voci maschili
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Lunga esecuzione di tarantella con parti cantate e modulazioni armoniche accompagnate dalle grida estatiche dei ballerini. Da segnalare parti cantate in coro scandite ritmicamente ("Ah Ah Ah Ah! Ah Ah Ah Ah!").

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 15:24
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci, clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esempio di tarantella con lunghe parti cantate. Le voci imitano le frasi iterate suonate dal clarinetto (spesso in modo onomatopeico: "paraparapà, paraparapà"). L’esecuzione è accompagnata, oltre che dall’accompagnamento armonico della fisarmonica e quello ritmico del tamburello, dallo schioccare incessante delle castagnette impugnate dai ballerini. La registrazione si interrompe bruscamente.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 07:59
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Lunga esecuzione di tarantella con diverse modulazioni armoniche e con parti cantate all’inizio. Si tratta con buona probabilità del prosieguo della registrazione precedente bruscamente interrotta. 

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 21:01
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esempio di canto vocale con accompagnamento di fisarmonica e tamburello. Caratteristico è l’utilizzo di uno stilema fonico assai diffuso nella musica di tradizione orale di area meridionale (riscontrabile, ad esempio, nel canto sul tamburo o tammurriata) ovvero la trasformazione nelle cadenze di tutte le vocali in "a", spesso prolungata dalla voce con una nota tenuta, così come accade alla fine di ciascuna delle due parti del testo cantato in quest’esecuzione.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:33
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La registrazione comincia con uno scambio di battute tra suonatori e cantore, il quale poi esegue un altro esempio di brano vocale, nello stesso stile di quello precedente ma con un testo diverso.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:02
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Gli stessi suonatori e il cantore dei due brani precedenti  provano lo stesso brano vocale ma sembrano avere problemi con la tonalità particolarmente alta per cui si propone di cambiare fisarmonica.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:08
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Variante del tipo di canto già eseguito precedentemente ma con un testo diverso.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:34
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Brano vocale accompagnato dalla fisarmonica che sembra coincidere con il testo trascritto nel volume Carnevale si chiamava Vincenzo dal titolo Canzone dei difetti e che risulta registrato a Montemarano il 23 febbraio del 1974. Il testo eseguito dal cantore sembra nella prima parte improvvisato, sul modello musicale della serenata, per omaggiare i ricercatori ("Mamma che belli signuri e su venuti a Montemarana" oppure "Qua ci so sti signuri vonno sentì cantane!") e per dare loro il benvenuto a Montemarano, paese di "suoni belli" dove però "non c’è niente cchiùne, sulu suone e cante". Segue una seconda parte ("Gira ra qua, gire ra là/ tutti i paisi haggio camminato"), più codificata , in cui si elencano una serie di paesi, associati ognuno ad un particolare difetto o specialità, secondo una tipologia molto diffusa anche in altre aree della Campania. La registrazione purtroppo s’interrompe in modo brusco subito dopo l’inizio della seconda parte mentre nel volume citato viene riportato il testo (presumibilmente) integrale dell’esecuzione. Nella parte iniziale il cantore fa riferimenti diretti ad un certo Zì 'Ntonio che dovrebbe essere il nome del suonatore di fisarmonica. Si tratta molto probabilmente di Antonio Bocchino detto 'Nduniuccio, suonatore di fisarmonica attivo a Montemarano proprio in quegli anni.

  • Durata 03:15
  • Data Sabato, 23 Febbraio 1974
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Tarantella suonata col clarinetto con diverse modulazioni armoniche. Nel corso della registrazione (che manca della parte iniziale) i commenti di De Simone e altri che partecipano o assistono all’esecuzione.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 20:56
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    All’inizio di questo breve frammento c’è una voce, che sembra essere quella di Paolo Apolito, che dice a De Simone di voler ascoltare dei canti religiosi (dedicati a Sant’Alessio, San Nicola ecc.) da lui registrati nel Cilento. In seguito De Simone chiede ad un collaboratore, che sta facendo molto probabilmente delle riprese video, di riprendere una persona mascherata "con i galloni sul cappello di Pulcinella".

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:07
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Tarantella con parti cantate e modulazioni armoniche. Durante l’esecuzione si distinguono i commenti di De Simone e Annabella Rossi. Quest’ultima, evidentemente affascinata dalla danza processionale collegata alla tarantella montemaranese, esclama: "Altro che la scuola di ballo e il balletto!". La registrazione si interrompe bruscamente.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 09:48
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Frammento di tarantella. Si tratta probabilmente della parte finale dell’esecuzione documentata nella registrazione precedente. Nella parte finale l’audio risulta disturbato dal rumore circostante.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:25
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Paesaggio sonoro montemaranese nei momenti immediatamente precedenti alla celebrazione della Morte di Carnevale che nel paese si tiene tradizionalmente la domenica successiva al Martedì Grasso a chiusura del periodo festivo. Secondo quanto riportato nel volume Carnevale si chiamava Vincenzo, domenica 3 marzo del 1974, verso le due del pomeriggio, nell’atrio dell’unico cinema di Montemarano veniva collocato "all’interno di una cassa un fantoccio vestito da uomo e imbottito di paglia". Il catafalco era portato a spalla da alcuni ragazzi, preceduto da bambini vestiti da chierichetti e seguito da due uomini travestiti da donna che rappresentavano la Vedova e la figlia di Carnevale; il corteo funebre era seguito da una folla di gente non mascherata. Nella registrazione, che contiene alcune interruzioni, si possono infatti ascoltare: le voci di diversi bambini, probabilmente i chierichetti, che scherzosamente si preparano al funerale intonando Ave Maria, Amen; le voci adulte, probabilmente quelle della Vedova (o moglie di Carnevale) e dell'orfana (o figlia di Carnevale) che si apprestano a piangere il lutto; i musicisti della piccola banda che accompagnerà il corteo che provano gli strumenti.

     

  • Durata 04:07
  • Data Domenica, 03 Marzo 1974
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La marcia funebre, suonata da una piccola banda (fisarmonica, tamburo e piatti), dà inizio al corteo funebre. Cominciano le lamentazioni piene di sarcasmo e ironia della Vedova e della figlia di Carnevale, seguite dalle risate della gente che assiste. Si alternano parti solamente recitate ad altre accompagnate dalla musica. Ad un certo punto si aggiunge un nuovo personaggio, il Dottore, che cerca con diverse operazioni di salvare Carnevale. La registrazione s’interrompe bruscamente. Nel volume curato dagli stessi autori del documento, Carnevale si chiamava Vincenzo, è riportata la trascrizione integrale del testo della rappresentazione e diverse foto, tra le quali spiccano quelle della Vedova, interpretata da Orazio D’Agostino.

  • Durata 26:56
  • Data Domenica, 03 Marzo 1974
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Vedova (Orazio D’Agostino): voce maschile, Figlia (anonimo): voce maschile, Dottore (anonimo): voce maschile, anonimi: fisarmonica, tamburo, piatti
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Seconda parte della rappresentazione della Morte di Carnevale. Si tratta della continuazione della registrazione precedente prima bruscamente interrotta. Rispetto al testo integrale riportato nel volume curato dagli stessi autori del documento sonoro, Carnevale si chiamava Vincenzo, manca una lunga parte centrale. Il corteo funebre prosegue tra le lamentazioni della Vedova e della Figlia, interventi di musica funebre e le operazioni fallite del Dottore, il quale ad un certo punto comunica che tutti gli interventi sono stati inutili e che Carnevale ha deciso di "ammazzarsi da solo" avendo già fatto testamento. Il fantoccio a questo punto viene tolto dalla cassa e posto su una panca di marmo nella piazza di Montemarano sotto il monumento ai caduti, tra le sue gambe viene quindi messo un petardo e accesa la miccia, e il fantoccio esplode in aria.

  • Durata 22:25
  • Data Domenica, 03 Marzo 1974
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Vedova (Orazio D’Agostino): voce maschile, Figlia (anonimo): voce maschile, Dottore (anonimo): voce maschile, anonimi: fisarmonica, tamburo, piatti
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Tarantella eseguita immediatamente dopo la Morte di Carnevale. I resti del fantoccio, fatto esplodere con un petardo, vengono presi a calci e calpestati dalla gente (che nel frattempo si è mascherata) mentre danza al ritmo della tarantella.

  • Durata 08:42
  • Data Domenica, 03 Marzo 1974
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: clarinetto, fisarmonica, tamburello, castagnette
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Breve canto con accompagnamento di fisarmonica in cui si esaltano i "suoni belli" di Montemarano. Seguono le prove con la fisarmonica e il tamburello di un altro brano che il cantore vuole eseguire, ovvero una tarantella cantata.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:21
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Esecuzione con accompagnamento di fisarmonica e tamburello della tarantella provata nella registrazione precedente. Ad un certo punto poi il cantore inizia ad eseguire modelli melodici tipici della tarantella montemaranese imitando le frasi solitamente suonate dalla ciaramella.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 03:53
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Voci maschili impegnate nell'accordarsi con ciaramella, fisarmonica e tamburello per l’esecuzione di una tarantella.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 02:12
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, ciaramella, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Tarantella cantata accompagnata esclusivamente da fisarmonica e tamburello. I suonatori sono gli stessi della precedente registrazione, ad eccezione della ciaramella che non partecipa all’esecuzione.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 07:09
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voce maschile, fisarmonica, tamburello
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Prove di tarantella montemaranese con ciaramella e fisarmonica che cercano di accordarsi per un brano, fino a quando sembrano riuscirci ed eseguono un breve frammento di tarantella.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 04:35
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci maschili,ciaramella, fisarmonica
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Breve intervista di Roberto De Simone a Maria, una bambina di sei anni che dice di ballare da molto tempo la tarantella (gliel’ha insegnata il padre) e di non andare ancora a scuola. Non sa specificare qual’è la maschera che indossa, ma afferma che quella è la "sua mascherata". Sul finale c'è l'intervento del padre ma la registrazione si interrompe poi bruscamente.

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 01:06
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista di De Simone ad un uomo che paragona la tarantella montemaranese... ad un cane: il cane ha la rabbia e l’istinto di mordere, i montemaranesi hanno nel sangue l’istinto di ballare la tarantella, che diventa anche uno sfogo per dimenticare le sofferenze e le difficoltà della vita quotidiana. Parla poi dei due partiti del paese, quello di piazza e quello di Ponte, che prima si sfidavano nella tarantella; sostiene che sia un ballo da eseguire in quattro persone, e che soltanto nella mascherata si balla in trenta. Riferisce poi che ad agosto, durante il periodo di San Giovanni, tra il 18 e il 22, quando tornano tutti i montemaranesi emigrati che non possono partecipare al carnevale, si suona e balla lo stesso la tarantella da mezzanotte fino alle 5 del mattino poiché per loro la tarantella è una "malattia", ma si tratta di una "malattia benigna".

    Data: gennaio-marzo 1974

  • Durata 04:39
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimo: voce maschile
  • Autore Roberto De Simone, Annabella Rossi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Lunga intervista ad una donna montemaranese (di cui purtroppo non vengono specificate le generalità) effettuata dalla sola Rossi sempre nel 1974 ma in un momento successivo al carnevale, probabilmente durante il periodo della commemorazione dei defunti. Si tratta della stessa intervista di cui è riportata la trascrizione quasi integrale nel volume, curato dalla stessa ricercatrice con Roberto De Simone, Carnevale si chiamava Vincenzo, e dalla quale apprendiamo che la signora intervistata è una casalinga di cinquant'anni. La donna racconta nei dettagli i carnevali tenuti a Montemarano anche durante la seconda guerra mondiale quando gli uomini non c’erano ma si festeggiava con i giovani. Diverse le maschere usate a quei tempi (le donne di cuori, bastoni, spade e coppe; Nerone, Giovanna d’Arco ecc.) e una volta fecero anche una gondola di Venezia con una persona sopra, vestita da marinaio, che cantava. La festa più memorabile era stata quella del 1939 quando c’era anche Saccone, ’o dottore. Si racconta poi dell’organizzazione in gruppi del carnevale: prima c’era anche un carnevale "di campagna", fatto dai contadini che venivano in paese con maschere più rozze e rudimentali. Si riferisce poi che il carnevale cominciava il 17 gennaio per continuare tutte le domeniche successive, fino ai tre giorni prima del Martedì Grasso concludendosi la domenica successiva con la Morte di Carnevale e la tradizionale rottura della pignata. I ricordi si concentrano sulla giornata di Sant’Antonio Abate: quando ci si veste in gruppi e si va per le case a raccogliere le offerte vestiti da Pulcinella, con le scope in mano a dimostrare devozione per Sant’Antonio che mendicava l’elemosina. Il 17 gennaio si comincia la mattina presto, intorno alle sette, e si prosegue fino a sera quando ci si riunisce in una casa privata per ballare, mangiare e divertirsi. L’anno prima (quindi nel 1973) si erano riuniti proprio a casa sua. Le persone che ballano a Sant’Antonio sono quattro o cinque per gruppo. Si balla poi anche il 25 giugno, prima di San Giovanni, ad agosto invece no, c’è solo la festa (questa testimonianza dunque sembra smentire quanto dichiarato nell’intervista raccolta nel brano precedente). Il ballo è per Santa Bomba il 25 giugno: iniziano la mattina quattro musicanti, si va sul campo sportivo e si balla la tarantella, poi si scende per il paese e il giorno dopo gli stessi musicisti vanno in processione per accompagnare S. Giovanni e Paolo. Si balla però soltanto il 25 giugno, in particolare nel pomeriggio dalle 14-14,30 in poi. Infine l'interlocutrice riconosce poi i personaggi della Morte di Carnevale di quell’anno: il Dottore era interpretato dal macellaio, la Vedova da Orazio (D’Agostino) e la figlia di Carnevale da un anziano (vedi brani 41-42). Si racconta infine che i Pulcinella che comandano il ballo cambiano: magari "Paparone" (?) un anno fa il Mago e l'anno successivo fa Pulcinella, e i due gruppi possono essere comandati massimo da due o tre Pulcinella.

    Data: novembre 1974

  • Durata 12:03
  • Luogo Montemarano
  • Provincia Avellino
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonima: voce femminile
  • Autore Annabella Rossi