Acciaroli 1974-1975 (12)
Canti, novene e danze di Camillo Carracino
Documenti sonori raccolti il primo agosto del 1975 ad Acciaroli di Pollica, località situata sulla costiera cilentana, nel salernitano. Tutti i brani, vocali e strumentali, sono eseguiti da Camillo Carracino che interpreta diverse cilentane(tracce 01, 03, 06, 07, 08) accompagnandosi con l’organetto e repertori per la danza (tracce 04, 05). Le ultime due tracce, una novena e uno zompariello(forma di tarantella diffusa in Cilento tra gli zampognari) sono state documentate l'anno prima (il primo luglio del 1974) e sono eseguite dallo stesso Carracino col fischietto, un flauto di canna molto corto a tre fori e con zeppa di salice, con cui si realizza una scala pentatonica con l'aggiunta di una nota supplementare occludendo parzialmente il foro terminale.
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Descrizione
Il documento contiene in successione due diverse esecuzioni di canti alla cilentana a due voci con accompagnamento dell'organetto. Il primo canto, interpretato da Camillo Carracino (che suona anche l'organetto) e una voce femminile purtroppo non identificata ha come incipit testuale il seguente distico di endecasillabi: "Quando la fica è matura si fa rossa/ E quando si coglie, si coglie matura". Conclusa la prima esecuzione il ricercatore suggerisce al suonatore di limitarsi ad accompagnare lasciando cantare un brano soltanto alle due voci femminili presenti. Il suonatore acconsente e propone un canto dall’incipit "Fior d’aulive n’argentata palma" recitandone dei versi, ma le esecutrici optano per un diverso brano (che principia "Uocchie ì negretta mia so chine ‘e giglie") che prendono ad eseguire subito dopo fino alla parte conclusiva, intonata di nuovo da Carracino, questa volta da solo con l'organetto.
- Durata 06:57
- Data Venerdì, 01 Agosto 1975
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: voce e organetto, anonime: voci femminili
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Canto monodico (l'incipit non è comprensibile) senza accompagnamento strumentale eseguito da una voce maschile. Il testo, interamente in italiano, sembra nella prima parte riprendere tematiche amorose ma si conclude invocando perdono come in un canto religioso. Conclusa l'esecuzione il cantore spiega di aver attinto il brano da repertori documentati in vecchi libri in suo possesso.
- Durata 01:03
- Data Venerdì, 01 Agosto 1975
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: voce
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Canto alla cilentana eseguito da una voce maschile con accompagnamento dell'organetto suonato dal cantore stesso. L'esecuzione si basa testualmente su distici di endecasillabi cui corrispondono le due frasi melodiche del canto (struttura bipartita A-B) al termine delle quali l'organetto esegue una breve parte strumentale prima che ricominci il canto sul distico successivo. La registrazione non documenta integralmente l'esecuzione.
- Durata 03:36
- Data Venerdì, 01 Agosto 1975
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: voce e organetto
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Tarantella eseguita all'organetto (la registrazione presenta una breve interruzione).
- Durata 01:52
- Data Venerdì, 01 Agosto 1975
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: organetto
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Breve esecuzione di un valzer suonato con il solo organetto.
- Durata 00:36
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: organetto
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Canto alla cilentana eseguito da una voce maschile con accompagnamento dell'organetto suonato dal cantore stesso. L'esecuzione si basa testualmente su distici di endecasillabi cui corrispondono le due frasi melodiche del canto (struttura bipartita A-B) al termine delle quali l'organetto esegue una breve parte strumentale prima che ricominci il canto sul distico successivo. L'incipit testuale è costituito dal distico "Bella figliola cu stu riccio 'nfronte/ me fai murire a mme povero amante" (Bella ragazza con questo riccio in fronte/ fai morire me povero amante). Si rileva il ricorso a uno stilema fonico assai ricorrente nella musica di tradizione orale contadina, in particolare del sud Italia, che prevede la trasformazione in "a" di tutte le vocali nelle cadenze, spesso tenute su note prolungate.
- Durata 05:10
- Data Venerdì, 01 Agosto 1975
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: voce e organetto
- Autore Teatrogruppo
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Descrizione
Canto alla cilentana eseguito da una voce maschile con accompagnamento dell'organetto suonato dal cantore stesso. L'esecuzione si basa testualmente su distici di endecasillabi cui corrispondono le due frasi melodiche del canto (struttura bipartita A-B) al termine delle quali l'organetto esegue una breve parte strumentale, quasi a tempo di tarantella, prima che ricominci il canto col distico successivo. L'incipit testuale risulta incomprensibile (la voce è sovrastata dal volume dell'organetto). Si rileva l'utilizzo di uno stilema fonico assai ricorrente nella musica di tradizione orale contadina, in particolare del sud Italia, che prevede la trasformazione in "a" di tutte le vocali nelle cadenze, spesso tenute su note prolungate.
- Durata 03:58
- Data Venerdì, 01 Agosto 1975
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: voce e organetto
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Canto alla cilentana eseguito da una voce maschile con accompagnamento dell'organetto suonato dal cantore stesso. L'esecuzione si basa testualmente su distici di endecasillabi cui corrispondono le due frasi melodiche del canto (struttura bipartita A-B) al termine delle quali l'organetto esegue una breve parte strumentale, quasi a tempo di tarantella, prima che ricominci il canto sul distico successivo.
- Durata 03:22
- Data Venerdì, 01 Agosto 1975
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: voce e organetto
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Frammenti melodici tipici della novena natalizia eseguiti con il fischietto (flauto di canna molto corto, a tre fori digitali, con zeppa di salice, dal suono acuto e penetrante).
- Durata 01:20
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: fischietto
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Esecuzione con fischietto di un accompagnamento alla danza sul modello della tarantella, diffuso in particolare tra gli zampognari nell'area cilentana e denominato zompariello o zumpariello. Un esempio di riproposta, con fischietto e tamburello, nel disco Carnuvà pecchè sì muorto del Teatrogruppo di Salerno.
- Durata 00:56
- Data Lunedì, 01 Luglio 1974
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: fischietto
- Autore Teatrogruppo di Salerno
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Descrizione
Carracino spiega, suonando alcuni esempi, come ottenere sul fischietto una nota supplementare, occludendo parzialmente, in posizione tutto chiuso, anche il foro terminale. Racconta che col fischietto suonava la novena in chiesa, sfidando spesso il volere del parroco e del sagrestano. Ricorda come alcuni usassero incidere sul fischietto il nome, il giorno e l'anno in cui era stato costruito, visibili soltanto una volta spaccato lo strumento. Mostra delle canne utilizzate per costruire lo strumento.
- Durata 02:54
- Data Lunedì, 01 Luglio 1974
- Luogo Acciaroli di Pollica
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Camillo Carracino: fischietto
- Autore Teatrogruppo di Salerno