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Archivio Sonoro

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Suonatori di organetto e cantori (101)

Percorrendo la SS81

La statale 81 piceno-aprutina è una storica strada, nota come via Viscerale. Importante asse di comunicazione tra Marche e Abruzzo, la SS81 collega la città di Ascoli Piceno con Teramo proseguendo fino al territorio sannitico di Casoli: attraversando i principali comuni della fascia collinare e pedemontana abruzzese, ha permesso contatti e scambi alle comunità agro-pastorali delle province di Teramo, Pescara e Chieti, ma anche la conservazione nell'entroterradi un sostrato culturale che i fenomeni di modernizzazione ed omologazione, che hanno interessato la fascia litoranea abruzzese, hanno rapidamente compromesso.
La ricerca inizia nel 1984 lungo questa strada che taglia serpentinamente le valli della Vibrata, del Tordino, del Vomano ed ancora del Fino, del Tavo del Pescara e del Foro; valli che a loro volta collegano le comunità dell'Appennino del Gran Sasso e della Maiella alla costa Adriatica.  La SS81 è strada della memoria, percorsa nel tempo dalle squadre di braccianti, dai pellegrini, dai mercanti, dalle compagnie questuanti, dai suonatori di organetto e dai cantori diasillari provenienti dalla val Vibrata.

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    All'organetto Gabriele Della Volpe di Arsita accompagnato da suonatori di grancassa, tamburo e rullante. Cantori e suonatori della Valle del Fino si ritrovano in questa circostanza ad animare una festa privata. Gabriele è conosciuto nell'alta Valle del Fino per le qualità di suonatore ed animatore nei momenti di festa; il suo repertorio spazia dal genere tradizionale a quello canzonettistico degli anni Sessanta.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell'area citata e sono caratterizzate dalla presenza dell'organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del '900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 01:15
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Pescara
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Gabriele Della Volpe: organetto; accompagnamento ritmico di grancassa, tamburo e piatti
  • Autore Carlo Di Silvestre

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto patriottico scritto nel 1858 dal compositore milanese Paolo Giorza che si ispirò ad alcuni canti popolari lombardo-piemontesi. Il tema principale del canto, ossia l'invito rivolto a Vittorio Emanuele II a fare un passo avanti, lo fece diventare un canto patriottico. Secondo Giuseppe Fumagalli il testo è di autore ignoto e sarebbe una sintesi di strofe di vecchi canti popolari.
    Alla voce è Gianfranco Ciotti, all'organetto il fratello Nazareno, ai piatti il padre Gino accompagnati da grancassa, tamburo e rullante.
    Cantori e suonatori della Valle del Fino si ritrovano in questa circostanza ad animare una festa privata.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell'area citata e sono caratterizzate dalla presenza dell'organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del '900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 01:09
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nazareno Ciotti: organetto; Gianfranco Ciotti: voce; Gino Ciotti: piatti; suonatori di grancassa, tamburo e rullante
  • Autore Carlo Di Silvestre

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La raspa è un ballo messicano che, entrato a far parte del repertorio popolare abruzzese, è maggiormente diffuso nell'area geografica tra Teramo e Pescara. Trattasi, come per il repertorio canzonettistico degli anni sessanta-settanta del '900, di un'acquisizione legata all'emigrazione ed al fenomeno divulgativo e commerciale di musiche popolareggianti di provenienza internazionale.
    Cantori e suonatori della Valle del Fino si ritrovano in questa circostanza ad animare una festa privata.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell'area citata e sono caratterizzate dalla presenza dell'organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del '900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 01:22
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nazareno Ciotti: organetto; Gino Ciotti: piatti; anonimi: suonatori di grancassa, rullante e tamburo
  • Autore Carlo Di Silvestre

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La musica de La zita, largamente diffusa ed eseguita anche nelle gare di organetto locali per le caratteristiche dinamiche, deriva dal canto, oramai in disuso, La zita a cena o La cena della sposa documentato da Elvira Nobilio nel territorio di Penne. 
    All'organetto Nazareno Ciotti di Befaro accompagnato da suonatori di grancassa, tamburo, piatti e cembalo.
    Cantori e suonatori della Valle del Fino si ritrovano in questa circostanza ad animare una festa privata.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell'area citata e caratterizzate dalla presenza dell'organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del '900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 01:19
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nazareno Ciotti: organetto; suonatori di strumenti percussivi e piatti
  • Autore Carlo Di Silvestre

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La mazurca di origine polacca, basata sul ritmo ternario, dal 1700 entra a far parte delle musiche europee a ballo caratterizzando in seguito, assieme alla polca, al valzer ed alla mazurca, il repertorio più moderno sia del genere liscio che del folk.
    All'organetto Nazareno Ciotti di Befaro accompagnato dal padre Gino ai piatti, dal fratello Gianfranco ai sonagli e da suonatori di grancassa e tamburo.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell'area citata e caratterizzate dalla presenza dell'organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del '900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 02:31
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nazareno Ciotti: organetto diatonico a due bassi; accompagnamento di grancassa, rullante e piatti
  • Autore Carlo Di Silvestre

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La mazurca di origine polacca, basata sul ritmo ternario, dal 1700 entra a far parte delle musiche europee a ballo caratterizzando in seguito, assieme alla polca, il repertorio più moderno sia del genere liscio che del folk.
    All'organetto Gabriele Della Volpe di Arsita accompagnato da suonatori di grancassa, tamburo, piatti e cembalo.
    Cantori e suonatori della Valle del Fino si ritrovano in questa circostanza ad animare una festa privata.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell'area citata e caratterizzate dalla presenza dell'organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del '900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 04:30
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Gabriele Della Volpe: organetto diatonico a due bassi; accompagnamento di grancassa, rullante e piatti
  • Autore Carlo Di Silvestre

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La polca, di origine boema basata sul ritmo binario, come la mazurca polacca, entra a far parte del repertorio delle musiche a ballo caratterizzando i generi più moderni del liscio e del folk. All’organetto è Nazareno Ciotti di Befaro accompagnato dal padre Gino ai piatti, dal fratello Gianfranco ai sonagli e da suonatori di grancassa e tamburo.
    Cantori e suonatori della valle del Fino si ritrovano in questa circostanza ad animare una festa privata.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell’area citata e sono caratterizzate dalla presenza dell’organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del ‘900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 04:33
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Banda Ciotti di Befaro
  • Autore Carlo Di Silvestre

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La polca, di origine boema basata sul ritmo binario, come la mazurca polacca, entra a far parte del repertorio delle musiche a ballo caratterizzando i generi più moderni del liscio e del folk. 008 Polca
    Cantori e suonatori della valle del Fino si ritrovano in questa circostanza ad animare una festa privata. All’organetto è Nazareno Ciotti di Befaro accompagnato dal padre Gino ai piatti, dal fratello Gianfranco ai sonagli e da suonatori di grancassa e tamburo.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell’area citata e sono caratterizzate dalla presenza dell’organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del ‘900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 02:42
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Banda Ciotti di Befaro
  • Autore Carlo Di Silvestre

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    La quadriglia, arrivata in Abruzzo nel periodo delle invasioni francesi (1550), ha avuto un suo acclimatamento stilistico sia nell'ambito tradizionale che nel genere moderno della musica folcloristica d'autore. 
    Cantori e suonatori della Valle del Fino si ritrovano in questa circostanza ad animare una festa privata. All'organetto Nazareno Ciotti di Befaro accompagnato dal padre Gino ai piatti, dal fratello Gianfranco ai sonagli e da suonatori di grancassa e tamburo.
    Formazioni musicali analoghe alla presente, di derivazione bandistico-militare, sono diffuse nell'area citata e caratterizzate dalla presenza dell'organetto diatonico a due bassi, che in molti casi ha sostituito negli anni cinquanta del '900 il piffero a sei fori, della grancassa, del tamburo e dei piatti.

  • Durata 02:50
  • Data Sabato, 28 Settembre 1996
  • Luogo San Pietro di Bisenti
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Banda Ciotti di Befaro
  • Autore Carlo Di Silvestre