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Tra organetti e saltarelli (35)

L’uso dell’organetto in varie forme di canto e danza tradizionale delle Marche, dal saltarello alla castellana, dalla gallinella alle pasquelle, alternate spesso a forme monostrofiche, sia cantate sia recitate, che attingono per lo più dal repertorio degli stornelli per il lavoro.

Le registrazioni, realizzate tra il 1976 e il 1977 nei comuni di Monsano e Jesi, in provincia di Ancona, e di Apiro, in provincia di Macerata, hanno interessato un nutrito numero di informatori: Nazzareno Accattoli, Nardino Bendomenico, Settimio Bianchesi, Anacleto Carletti, Pasqualino Ciattaglia, Nazzareno Coacci, Quinto D’Amico, Armando Felici, Dagoberto Ferrari, Arduino Fiordelmondo, Attilio Gobbi e Amerigo Zenobi,
La raccolta riguarda principalmente alcuni usi dell’organetto nelle forme della tradizione orale delle Marche, con brani strumentali di accompagnamento a danze locali come il saltarello, la castellana e la gallinella e altri brani monostrofici in l’esecuzione vocale e lo sviluppo binario si adattano al ritmo del saltarello, con una prevalenza di stornelli di corteggiamento, spesso anche licenziosi.
Sono poi documentate quelle forme in cui l’organetto si affianca al canto nelle questue, notevolmente diffuse in tutto il territorio delle Marche così come nel resto dell’Italia centrale: presenti sia alcuni esempi di pasquella (questua per l’epifania e inizio del nuovo anno) sia alcuni esempi di passione (questua quaresimale e/o primaverile, eseguita sovente a ridosso delle ritualità pasquali, che rimanda alla tradizione medievale delle sacre rappresentazioni).
A chiusura della raccolta un repertorio vario di forme monostrofiche, sia cantate sia recitate, eseguite durante le registrazioni spesso a intramezzo delle forme strumentali, e che attingono a un repertorio di stornelli per il lavoro e ad uno ancora più vasto di filastrocche, indovinelli, motti, storie e barzellette. 

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Passione. È preparata l’ora.
    Canto di questua eseguito comunemente durante i riti della Settimana Santa. Canto a struttura iterativa che scandisce, attraverso la successione delle ore, gli episodi della Passione e del calvario di Gesù Cristo.

  • Durata 06:09
  • Data Domenica, 11 Aprile 1976
  • Luogo Monsano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Accattoli: tamburo a cornice, voce; Nazzareno Coacci: organetto; Attilio Gobbi: timpani, voce
  • Autore Gastone Pietrucci

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto.
    Questa tipologia di saltarello tradizionale è definito, nell’uso locale, Castellana.  

  • Durata 01:52
  • Data Domenica, 11 Aprile 1976
  • Luogo Monsano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Accattoli: tamburo a cornice, voce; Nazzareno Coacci: organetto; Attilio Gobbi: timpani, voce
  • Autore Gastone Pietrucci

  • Genere Audio
  • Filmato

  • Descrizione

    Stornello. Stornelli a saltarello.  
    Esecuzione di una lunga serie di stornelli a saltarello con accompagnamento all’organetto.

  • Durata 03:20
  • Data Domenica, 11 Aprile 1976
  • Luogo Monsano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Accattoli: tamburo a cornice, voce; Nazzareno Coacci: organetto; Attilio Gobbi: timpani, voce
  • Autore Gastone Pietrucci

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Passione. L’orologio della passione. Canto di questua eseguito comunemente durante i riti della Settimana Santa. Canto a struttura iterativa che scandisce, attraverso la successione delle ore, gli episodi della Passione e del calvario di Gesù Cristo.
    Incompleto. In questa esecuzione la Passione è cantata a tempo di valzer.

  • Durata 02:21
  • Data Domenica, 11 Aprile 1976
  • Luogo Monsano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Arduino Fiordelmondo, Settimio Bianchesi: tamburo a cornice, tamburo a frizione, voce; Pasqualino Ciattaglia: voce
  • Autore Gastone Pietrucci

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Passione. L’orologio della passione.
    Canto di questua eseguito comunemente durante i riti della Settimana Santa. Canto a struttura iterativa che scandisce, attraverso la successione delle ore, gli episodi della Passione e del calvario di Gesù Cristo. Il brano è seguito da un frammento di un’altra Passione

  • Durata 11:34
  • Data Domenica, 11 Aprile 1976
  • Luogo Monsano
  • Provincia Ancona
  • Regione Marche
  • Esecutore Arduino Fiordelmondo, Settimio Bianchesi: tamburo a cornice, tamburo a frizione, voce; Pasqualino Ciattaglia: voce
  • Autore Gastone Pietrucci

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    Breve intervista sul canto a vatoccu, dove si spiega che l’esecuzione di questi stornelli era riservata ai lavori di mietitura e sfogliatura del granturco, e che venivano eseguiti a contrasto uomo-donna (iniziava la donna, seguiva l’uomo). Nel corso della spiegazione Armando Felici fornisce esempi melodici di entrambe le voci.

  • Durata 04:12
  • Data Martedì, 17 Agosto 1976
  • Luogo Apiro
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Armando Felici: voce
  • Autore Gastone Pietrucci

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Pasquella.
    Incompleto. Canto di questua eseguito tradizionalmente alla vigilia dell’Epifania. L’informatore progressivamente aggiunge strofe e informazioni sul contesto esecutivo del brano. È presente anche Quinto D’Amico.

  • Durata 07:07
  • Data Martedì, 17 Agosto 1976
  • Luogo Apiro
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Armando Felici: voce
  • Autore Gastone Pietrucci

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Stornelli a saltarello. Io me ne voglio anda’ […].
    Stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da una serie variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali è composta da tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo). All’esecuzione con accompagnamento strumentale seguono altre strofe esclusivamente vocali.

  • Durata 04:10
  • Data Martedì, 17 Agosto 1976
  • Luogo Apiro
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Quinto D'Amico: organetto; Armando Felici: voce
  • Autore Gastone Pietrucci

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. La canzone di Rinaldo.
    Canto narrativo assai diffuso, con alcune varianti formali, nell’Italia centrale, riconducibile alla tradizione di "Morte occulta" (Nigra 21).  Incompleto.

  • Durata 01:32
  • Data Martedì, 17 Agosto 1976
  • Luogo Apiro
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Armando Felici: voce
  • Autore Gastone Pietrucci