G. Cocca, Molinara, San Marco dei Cavoti, Velino (30)
Il flauto diritto zeppato di canna
Giovanni Cocca conduce una ricerca sul flauto diritto zeppato di canna in tre comuni della provincia di Benevento: Molinara, San Marco dei Cavoti e Velino. La data delle registrazioni non viene indicata. Il flauto diritto zeppato di canna è uno strumento di facile costruzione: da una canna di Arundo donax (la più comune e diffusa, molto dura e resistente), più raramente di bambù, si ricava il becco e quattro, sei o otto fori digitali nella parte superiore e uno o due nella parte inferiore. Strumento di origine pastorale (fedele compagno delle lunghe ore trascorse in solitudine dal pastore durante il pascolo), verrà poi impiegato diffusamente in contesti urbani in coppia con strumenti ritmici (tamburi). Tarantelle, saltarelli, mazurke, sonate e canzoni sono eseguite al flauto diritto zeppato di canna da Pasquale Pratino, Giacomo Costantini, Donato De Cozzo e Domenico Tozzi.
- Genere Audio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Pratino Pasquale, costruttore di strumenti musicali e suonatore di Molinara, si esibisce al flauto 4+1 (con riferimento ai fori presenti sullo strumento, che sarà lo stesso nei brani successivi 01-06) eseguendo la melodia di Bandiera Rossa, celebre canzone popolare italiana che secondo Cesare Bermani deriverebbe sia testualmente che musicalmente da un canto repubblicano ottocentesco, probabilmente d'uso garibaldino (la bandiera rossa era l'emblema dei repubblicani fin dal 1870 e solo in seguito mutuato dai socialisti).
Data: n.d.
- Durata 00:43
- Luogo Molinara
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Pratino Pasquale: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Il suonatore esegue una breve melodia non accompagnata su ritmo di tarantella.
Data: n.d.
- Durata 00:23
- Luogo Molinara
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Pratino Pasquale: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Il suonatore esegue una breve novena non accompagnata.
Data: n.d.
- Durata 00:44
- Luogo Molinara
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Pratino Pasquale: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Accenno della melodia de La leggenda del Piave, celebre canzone patriottica composta nel 1918 da E. A. Mario, pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta.
Data: n.d.
- Durata 00:22
- Luogo Molinara
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Pratino Pasquale: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Il suonatore esegue una marcetta non accompagnata.
Data: n.d.
- Durata 01:03
- Luogo Molinara
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Pratino Pasquale: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
L'inizio della traccia coglie parte delle informazioni che il suonatore riferisce circa l'uso di portare le matinate, segue un'esecuzione non accompagnata che la registrazione non documenta interamente.
Data: n.d.
- Durata 00:18
- Luogo Molinara
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Pratino Pasquale: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Giacomo Costantini suona un saltarello senza accompagnamento con un flauto 6+1 (in riferimento al numero dei fori) utilizzato anche nelle successive esecuzioni (tracce 08-11).
Data: n.d.
- Durata 01:22
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Giacomo Costantini: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Esecuzione di una sonata senza accompagnamento strumentale.
Data: n.d.
- Durata 01:23
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Giacomo Costantini: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve esecuzione di una sonata su ritmo di tarantella.
Data: n.d.
- Durata 00:48
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Giacomo Costantini: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve mazurka senza accompagnamento strumentale.
Data: n.d.
- Durata 00:39
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Giacomo Costantini: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Melodia della popolare canzone calabrese Calabrisella; secondo Leonardo R. Alario il brano deriverebbe dal processo di liricizzazione di una nota ballata o canzone narrativa, Convegno notturno, diffusa in differenti versioni non solo in area meridionale ma anche settentrionale (è infatti tra i canti epico-lirici raccolti nell'800 dal Nigra in Piemonte).
Data: n.d.
- Durata 01:02
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Giacomo Costantini: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Domenico Tozzi suona senza accompagnamento una breve melodia su ritmo di tarantella con un flauto 8+1 (in riferimento al numero dei fori) utilizzato anche nelle successive esecuzioni.
Data: n.d.
- Durata 00:54
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Parte della popolare canzone abruzzese composta nel 1938 da Eldo Di Lazzaro su testo di C. Bruno (pseudonimo di Bruno Cherubini). Secondo Gianni Borgna (in Storia della canzone italiana) il titolo originale era Fior della Maielladiventato in seguito Reginella campagnola. Il brano ebbe una così larga diffusione da approdare negli Stati Uniti dove, con la traduzione Harold Adamson e il titolo The Woodpecker song, fu inciso tra gli altri anche da Glenn Miller nel 1940.
Data: n.d.
- Durata 01:03
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
L'esecutore interpreta diverse melodie senza soluzione di continuità. Sul finire della traccia si riconosce il Carnevale di Venezia, tema melodico molto diffuso ed eseguito nell'ambito della tradizionale popolare fin dal'800. Sullo stesso, Paganini aveva composto le sue Variazioni per violino (op. 10). Secondo Edward Neill, biografo del celebre violinista, il motivo melodico avrebbe una primogenitura colta essendo stato composto da Giovanni Cifolelli in una contradanza del 1746 intitolata La Cifolella.
Data: n.d.
- Durata 02:24
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Accenno della popolare canzone del 1971 interpretata da Gigliola Cinquetti (musica tradizionale rielaborata da Mario Piovano e Turi Golino, sulla quale fu adattato un testo scritto dallo stesso Piovano e da Domenico Seren Gay).
Data: n.d.
- Durata 00:35
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Parte della celebre canzone patriottica, La bella Gigogin, composta nel 1858 da Paolo Giorza su versi anonimi probabilmente ripresi da frammenti di vari canti popolari lombardo-piemontesi (lo stesso nome Gigogin è in Piemonte un diminutivo di Teresa). Il brano divenne talmente popolare che la leggenda vuole che anche le bande militari austriache avessero imparato a suonarlo, eseguendolo anche a Magenta quando si erano trovati di fronte alle truppe francesi.
Data: n.d.
- Durata 00:47
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Parte della celebre canzone siciliana Vitti ‘na crozza: testo di Franco Li Causi ispirato ad un brano popolare da lui raccolto da un minatore di Favara e musica di Franco Finistrella composti per il film di Pietro Germi Il cammino della speranza del 1950; il brano fu inciso per la prima volta l'anno successivo dal tenore Michelangelo Verso su 78 giri Cetra.
Data: n.d.
- Durata 00:56
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Esecuzione della celebre melodia della Marcia trionfale tratta dalla seconda scena del secondo atto dell'Aida di Giuseppe Verdi.
Data: n.d.
- Durata 00:56
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Frammento di mazurka.
Data: n.d.
- Durata 00:19
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve esecuzione della celebre canzone napoletana Comme facette mammeta(testo di Giuseppe Capaldo e musica di Salvatore Gambardella, 1906). L'esecutore dimostra incertezza in più passaggi del brano.
Data: n.d.
- Durata 00:41
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Prosegue dal brano precedente.
Data: n.d.
- Durata 00:43
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve esecuzione del brano La Sbornia, cantata nel 1969 da I Gufi e poi da Antoine, ma cover (adattata in italiano da Leo Chiosso) del brano Lily the pink(J. Gorman-R. Mc Cough-M. Mc Gear) del gruppo inglese The Scaffold.
Data: n.d.
- Durata 00:43
- Luogo Velino
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Domenico Tozzi: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Tre suonatori di San Marco dei Cavoti eseguono una tarantella secondo un arrangiamento diffuso nella zona: Giovanni Alessandrino (nato nel 1908) alla quartara (vaso di terracotta usato come cassa di risonanza che produce un suono del tutto simile al tamburo a frizione, il putipù), Pellegrino La Vista (nato nel 1921) all'acciarino (dal suono molto simile al triangolo) e Donato De Cozzo (nato nel 1932) al flauto 6+1 (in riferimento al numero dei fori).
Data: n.d.
- Durata 01:44
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Donato De Cozzo: flauto diritto zeppato di canna, Giovanni Alessandrino: tamburo a frizione, Pellegrino La Vista: acciarino
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve melodia su ritmo di tarantella.
Data: n.d.
- Durata 00:48
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Donato De Cozzo: flauto diritto zeppato di canna, Giovanni Alessandrino: tamburo a frizione, Pellegrino La Vista: acciarino
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
L'esecuzione è piuttosto incerta ritmicamente e la registrazione non la documenta interamente.
Data: n.d.
- Durata 00:53
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Donato De Cozzo: flauto diritto zeppato di canna, Giovanni Alessandrino: tamburo a frizione, Pellegrino La Vista: acciarino
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Esecuzione della canzone abruzzese già documentata alla traccia 13.
Data: n.d.
- Durata 01:36
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Donato De Cozzo: flauto diritto zeppato di canna
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Dopo un'introduzione strumentale di Donato De Cozzo al flauto, Pellegrino La Vista intona la prima strofa eseguendo la melodia all'unisono. Segue nuovamente la parte strumentale del flauto accompagnata stavolta dalla quartara e la seconda strofa (incipit: T’a fatto la vunnella cu lu riccio oi né). La registrazione non documenta l'intera esecuzione.
Data: n.d.
- Durata 01:09
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Pellegrino La Vista: voce, Donato De Cozzo: flauto diritto zeppato di canna, Giovanni Alessandrino: tamburo a frizione
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Breve esecuzione della popolare canzone pugliese costruita su stornelli tradizionali diffusi in Puglia e in altre regioni. Interpretata da voci diverse, tra cui Matteo Salvatore col titolo Stornellata pugliese, fu portata al successo nazionale da Tony Santagata, che la incise prima nel 1964 per la piccola etichetta Sunset Record e nel 1973 con la Fonit Cetra.
Data: n.d.
- Durata 00:47
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Donato De Cozzo: flauto diritto zeppato di canna, Giovanni Alessandrino: tamburo a frizione, Pellegrino La Vista: acciarino
- Autore Giovanni Cocca
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
La voce e il flauto eseguono la melodia all'unisono ad eccezione della risposta melodica del coro sulla quale resta il solo cantore (probabilmente perché la parte è troppo grave per l'estensione melodica del flauto). Il brano è il noto canto di montagna spesso intonato dagli alpini, la cui derivazione è incerta, secondo alcuni sarebbe originario dell'area valsugana.
Data: n.d.
- Durata 02:00
- Luogo San Marco dei Cavoti
- Provincia Benevento
- Regione Campania
- Esecutore Pellegrino La Vista: voce, Donato De Cozzo: flauto diritto zeppato di canna, Giovanni Alessandrino: tamburo a frizione
- Autore Giovanni Cocca