Pietracamela 1983 (13)
Il canto delle donne
Maurizio Anselmi, nel quadro della collaborazione con Leydi, prepara nei primi anni Ottanta del materiale da far confluire in un comune progetto discografico, da pubblicare nella collana Albatros, che doveva unificare materiali prodotti dall’etnomusicologo lombardo con proprie registrazioni realizzate nell’area della montagna teramana. Il fallimento della casa editrice che avrebbe dovuto editare la collana interromperà questa iniziativa, ma di quella esperienza restano le documentazioni di Anselmi condotte tra il 1982 e il 1983 a Cerqueto, Forca di Valle, Casale San Nicola, Piano Roseto, Cesacastina, Tossicia e Pietracamela, dove il giovane etnomusicologo effettua le registrazioni assieme a don Nicola Jobbi, che lo accompagna presso le informatrici a lui note registrando a sua volta un nastro oggi custodito nel Fondo Jobbi. L’incontro avviene la sera del 5 gennaio del 1983, all’interno della chiesa di San Leucio, con un gruppo di sei donne del paese, che eseguono stornelli polivocali, canti del repertorio natalizio, canti di questua della pasquetta e di sant’Antonio abate, poesie e canzoni composte localmente, in particolare da Ginevra Bartolomei. Nel nastro si distinguono entrambi i ricercatori interagire con le testimoni, che in chiusura dedicano loro una stornellata improvvisata.
- Genere Audio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: Ha nete a Betlomme lu sant Bambun
sull fion e la poglia lu fradd d ppijé
m’ s’arralligra u cùare c’ha net Giasé […]
Gia splond la sctalla c’annenzia u Bambun
d nùatt e d jurn jaciont d ppijé
m’ s’arralligra u cùare c’ha net Giasé
Mareja è la prema ad aderà u Bambun
j’armboscia i glie vescia j’amàja d ppijé
m’ s’arralligra u cùare c’ha net Giasé
Jsoppe s’abboss ad aderà u Bambun
j striagna a glie piatte j’amàja d ppijé
m’ s’arralligra u cùare c’ha net Giasé
Già vuave hi pascter ad aderà u Bambun
hi suane hi glie chjante le lùade d ppijé
m’ s’arralligra u cùare c’ha net Giasé
Già vuave hi re miage ad aderà u Bambun
ngh l’aure hi l’encionz la merra de ppijé
m’ s’arralligra u cùare c’ha net Giasé
Jame tutti quiande ad aderà u Bambun
eufframeje u cùare hi l’olme d ppijé
m’ s’arralligra u cùare c’ha net Giasé
Canto religioso polivocale, intonato da un coro femminile, che racconta della nascita di Cristo. - Durata 06:18
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Traduzione in italiano del canto natalizio Ha nete a Betlomme. Recitato. Segue l'intervista agli intepreti sulle modalità esecutive del brano successivo.
- Durata 04:14
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: E tutte le Madonne so Madonne e quella di mezza stella più grande
so Madonne e quella di mezza stella più grande
Tutti i santi in menda vi tenete ma di Sant’Antonio mai ve ne scordate
vi tenete di Sant’Antonio mai ve ne scordate
Se partita una stella dall’oriente venuta in casa mia tra suoni e canti
dall’oriente venuta in casa mia tra suoni e canti
E tengo nu saluto da mandare a don Nicola lo voglio fa ire
da mandare a don Nicola lo voglio fa ire
E n’altra cosa mi sera scordato il compagno non l’era salutato
s’era scordato il compagno non l’avevo salutato
E n’altra cosa mi sera scordato e Maurizio non l’era salutato
s’era scordato e Maurizio non l’avevo salutato
Canto polivocale di saluto nella modalità di canto a dispetto (come alla traccia successiva). La seguente forma di polivocalità era comune ad un’ampia area dell’Italia centro–orientale, ma non risulta documentata in altre località abruzzesi. La tipologia dei canti a dispetto si adattava a diverse situazioni: occasioni augurali come in questo caso, o sposalizi (alle tracce 04- 05), o di dileggio. I distici a dispetto potevano essere accompagnati dall’organetto diatonico, anche se in questo caso gli esecutori affermano di non ricordare tale modalità esecutiva. Certamente l’esecuzione a cappella è una modalità più arcaica: "all’antico" come dice una delle cantanti. "La polivocalità attestata dalle registrazioni a Pietracamela si connette sostanzialmente al modello del "vatoccu" di Cerqueto, ma assume un interessante sviluppo corale. Le donne che partecipano al canto eseguono all’unisono una prima parte, per divaricarsi, con la sequenza – 3° 3° 5° 5° 3° unisono – nella cadenza conclusiva" (Roberto Leydi, Osservazioni sulla musica popolare nell’area teramana, pp. 116-131 in "Documenti dell’Abruzzo teramano", Pescara, Carsa 1991, p. 120). Nel sonogramma si nota chiaramente: la voce solista, a 8 sec. l’unisono sul do4, il divaricarsi delle voci a 10.5 sec. sulla terza (mi4), a 13 sec. sulla quinta con la prima voce che sale a fa#4 e il coro che scende a si3, poi a 14 sec. di nuovo la terza (prima voce re4, coro si3), a 15 sec. unisono sul do4. Lo stesso movimento delle voci è nella ripresa; si tratta comunque di un ambito non temperato con voci suscettibili a essere o crescenti o calanti. - Durata 07:04
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: Se ti mitti co’me non ce la cacci io mangio le scrippelle e tu gli stracci
non ce la cacci io mangio le scrippelle e tu gli stracci
Se ti mitti co’me a prova a prova ti metto la vardella e poi la soma
a prova a prova ti metto la vardella e poi la soma
Stesso canto polivocale della traccia precedente, eseguito a dispetto come nella traccia 06. Il canto è preceduto da una breve introduzione parlata in cui gli esecutori spiegano come e quando il canto veniva eseguito. - Durata 02:08
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Parlato. Descrizione delle occasioni e delle modalità in cui si cantava durante la giornata o in eventi particolari, come i matrimoni. Si distingue tra chi era capace di alzare (iniziare) il canto e chi no e si rileva la consapevolezza delle esecutici nel valutare la "correttezza" di un'esecuzione; si accenna al repertorio per organetto ed al canto epico lirico; si descrivono le modalità esecutive del canto a dispetto intonandone un esempio.
- Durata 04:47
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: Bellina che ti piacciono i canti ‘facciati a la finestra che li senti
i canti ‘facciati a la finestra che li senti
C’avete gli occhi neri come il pepe le guance rosse come due ciliegie
come il pepe le guance rosse come due ciliegie
Canto a dispetto (cfr. traccia 04). - Durata 01:24
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: La pasquarella se non vi piace restate in pace che non è più (2 volte)
Se me ne date nu paio d’uove ji me le faccio li maccarune
Basta che frigge nella padella e viva viva la pasquarella
Cari signori state a sentire vi voglio dire una novità
Nella capanna è nato il Bambino il poverino tranquillo sta
Se me la date na gallinella mi ci rifaccio li pappardelle
Basta che frigge nella padella e viva viva la pasquarella
Canto di questua dell'epifania. Era eseguito di casa in casa in cambio di uova. - Durata 02:48
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: Sant’Antonio della rocca
ho sentito di ccide un porco
l’ho sentito di strillare
una prenduccia me l’hai da dare
l’ho sentito di strillare
una prenduccia me l’hai da dare
Sant’Antonio era vecchione
lo portava lu bastone
il demonio a poco a poco
glie lo mise dentro il fuoco
Sant’Antonio di Cellino
guarda il bove e la gallina
la gallina è poverella
guarda il bove e l’asinello
Canto di questua per sant’Antonio Abate. - Durata 02:26
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Parlato, Seguono due distici di saluto a don Nicola Jobbi e Maurizio Anselmi sull’aria a dispetto. Domande sul canto a batoccu. Esempi di canto a batoccuerano stati registrati da Nicola Jobbi e da Roberto Leydi e Diego Carpitella nel 1966 a Cerqueto di Fano Adriano.
- Durata 02:40
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Testo: La mattina del cinque aprile
mio marito si alzò io ancora dormivo
scese in cucina aprì la finestra
alla caffettiera fece la festa.
Cadde sopra al secchio delle immondizie
i pezzi chi a destra chi a sinistra
quando sentii tutto quel rumore
ma che cosa l’hai combinato...
Mi è caduta la caffettiera
alzati un po’ vieni a vedere
ma io mi alzo più tardi non adesso
raccogliela e metti a posto i pezzi.
Un po’ di pezzi già li ho raccolti
ma il coperchio col vetro mi sa che s’è rotto
oh la bella caffettiera adesso come facciamo
un’altra non ce l’abbiamo.
Tutta impaurita mi alzai
il coperchio lo ritrovai
per fortuna rotto non era
e rimisi a posto la caffettiera.
Versi, in italiano, su una caffettiera che si rompe accidentalmente. - Durata 00:59
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Poesia in dialetto pretarolo (sono gli stessi versi recitati in italiano alla traccia precedente). Breve commento in italiano all’inizio e alla fine della recita dei versi.
- Durata 03:32
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Filastrocche in dialetto pretarolo, poi tradotte in italiano.
- Durata 03:00
- Data Mercoledì, 05 Gennaio 1983
- Luogo Pietracamela
- Provincia Teramo
- Regione Abruzzo
- Esecutore Ginevra Bartolomei, Giovannina Franchi, Maria Franchi, Vienna Pansa, Giuseppina Giardetti, Luigina Pansa: voce
- Autore Maurizio Anselmi, Nicola Jobbi