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Archivio Sonoro

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Paola Cantelmo (11)

Una campagna di rilevazione sulla danza popolare campana effettuata nell'arco di tre anni, dal 1984 al 1986 

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Il pellegrinaggio alla Madonna dell'Arco il lunedì in Albis (lunedi dopo Pasqua) apre la serie delle tammurriate legate al ciclo mariano. I fujenti, in abito devozionale bianco con fasce rosse e azzurre, arrivano al santuario nel corso della mattina, a piedi, anche da paesi distanti, o in auto fino all'ingresso di Sant'Anastasia per poi concludere il percorso devozionale a piedi. L'ingresso delle paranze al santuario è spettacolare. Le riprese sono state effettuate dall'alto, da una finestra della cupola. Molti portano toselli ed ex voto alla Madonna. Nell'ultima fase del percorso, all'interno della chiesa, sono numerosi gli episodi di trance – culmine della tensione emotiva, crollo fisico a conclusione del lungo cammino sotto il sole.
    Sulla piazza antistante al santuario si formano cerchi di tammurriata di vari stili, poiché la Madonna dell'Arco è molto venerata in tante zone. In questa documentazione sono soprattutto presenti devoti/danzatori dell'area di Terzigno, in particolare si può osservare: l'ingresso al ballo, le votate alla terzignese, la camminata affiancati e l'entrata di un terzo danzatore con una votata a tre, un esempio di contaminazione - fazzoletti al posto delle castagnette - da danze rom.

  • Durata 57:15
  • Data Lunedì, 31 Marzo 1986
  • Luogo Sant'Anastasia
  • Provincia Napoli
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: tammorra, castagnette, triccabballacche, voci femminili; Zi' Fedele e Marco Limatola: tammorra, voce e danza; Zi' 'Ngiulill': voce e danza, danzatori e danzatrici di Terzigno e di Somma Vesuviana; Paola Cantelmo e Anna Redi danza in apprendimento
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Si balla il lunedì in Albis (lunedi dopo Pasqua) alla pineta di Terzigno, al ritorno da Sant'Anastasia. In questa area sia il passo base che la votata vengono eseguiti prendendo molto spazio, le braccia molto distanti dal corpo, le castagnette ornate di lunghi nastri, è la più "ariosa" delle tammurriate. Nelle riprese è documentata anche una fase di prolungamento della festa, alla sera, in casa di uno dei paesani, con una sequenza di insegnamento/apprendimento. Offrire la propria casa, cibo e vino, per un supplemento di festeggiamenti, è una consuetudine che si riscontra in varie zone.

  • Durata 32:04
  • Data Lunedì, 31 Marzo 1986
  • Luogo Terzigno
  • Provincia Napoli
  • Regione Campania
  • Esecutore Marco Limatola: tammorra e danza; Zi' Fedele e Angioletto: voce e danza; anonimi: tammorra, castagnette, triccabballacche, voci maschili e femminili, danzatori e danzatrici di Terzigno; Paola Cantelmo e Anna Redi: danza in apprendimento
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Il martedì in Albis (martedi dopo Pasqua) a Lago Patria, in uno spiazzo in aperta campagna, si dà continuità ai festeggiamenti per la Madonna dell'Arco - sono presenti le auto addobbate con toselli dedicati, auto che montano sul tettuccio una barca, ecc. - e ci si prepara alla festa del giorno successivo per la Madonna di Briano. Tantissimi i partecipanti provenienti dall'asse Napoli–Caserta (Marano, Melito, Giugliano, Qualiano, Trentola-Ducenta, Villa di Briano, Casal di Principe, S. Cipriano, Castel Volturno, Mondragone). In questa zona, come strumento base compare, oltre alla tammorra, il flauto (sisco); le strofe di tammurriata (stroppole) sono cantate su linee melodiche diverse da quelle che modula il flauto, il che produce un effetto del tutto particolare. Si balla alla giuglianese, si possono osservare, oltre all'andamento più veloce del passo base, le bellissime votate: allacciate a gamba tesa, in movimento laterale con passi galoppati e le varianti coscia contro coscia e di spalle. E' impressionante l'effetto di sincronia nel battito delle castagnette e la forza che emana dal cerchio.

  • Durata 51:59
  • Data Martedì, 01 Aprile 1986
  • Luogo Giugliano Lago Patria
  • Provincia Napoli
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: tammorra, sisco, castagnette, triccabballacche, voce maschile; Benedetto: danza; danzatori e danzatrici di Qualiano e dell'area Napoli-Caserta; Paola Cantelmo danza in apprendimento
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Si festeggia il mercoledì e la domenica il Albis (mercoledi e domenica successivi alla Pasqua). I fedeli arrivano in pellegrinaggio alla collina dove sorge il santuario da Marano, Melito, Giugliano, Qualiano, Trentola-Ducenta, Villa di Briano, Casal di Principe, S.Cipriano, Castel Volturno, Mondragone. Si balla, si mangia, si fa festa sul sagrato del santuario in onore della Madonna - 'a Maronna 'a Priana. In questa zona, come strumento base compare, oltre alla tammorra, il flauto (sisco); le strofe di tammurriata (stroppole) sono cantate su linee melodiche diverse da quelle che modula il flauto, il che produce un effetto del tutto particolare. Sono presenti molti bambini che imparano sul campo la danza. Si balla alla giuglianese, nel documento si possono osservare: l'andamento veloce del passo base, le bellissime votate: allacciate a gamba tesa, in movimento laterale con passi galoppati e le varianti coscia contro coscia e di spalle, quelle "sfrenate", di sfida tra maschi e quelle dove un giovane danzatore modula velocità e figure per rispetto all'anziana compagna, evitando un confronto insostenibile in velocità e resistenza.

     

    Data: 2 e 6 aprile 1986

  • Durata 01:19:06
  • Luogo Villa di Briano
  • Provincia Caserta
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: tammorra, sisco, castagnette, triccabballacche, putipù, fisarmonica, voce maschile; Benedetto: danza, danzatrici e danzatori dell'area Napoli-Caserta; Paola Cantelmo: danza in apprendimento
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    La domenica in Albis (la domenica successiva alla Pasqua) a Pagani si tiene una tammurriata particolarmente frequentata e sentita. Si balla alla pavanese. La festa si apre già il venerdi, gruppi di cantori si presentato alla porta della chiesa per il saluto alla Madonna intonando canti a ffigliola. I primi cerchi si formano in villa comunale, da sempre punto d'incontro delle squadre di tammorrari. Tutto il paese partecipa alla processione seguendo la statua della Madonna adornata di gallinelle, colombi, volatili vivi addestrati a sostare, a non allontanarsi dalla statua. Nella tradizione la tammurriata per la Madonna delle Galline è guidata da femminiell' (omosessuali). La festa continua spesso tutta la notte fino all'alba. E' uso locale allestire altari fioriti in onore della Madonna nei cortili privati - diventa una questione di prestigio l'altare più grande e più bello dell'anno - quindi gruppi di tammorrari, suonatori e danzatori, girano in serata nei vicoli e si fermano a ballare nei cortili.

  • Durata 01:22:27
  • Data Domenica, 06 Aprile 1986
  • Luogo Pagani
  • Provincia Salerno
  • Regione Puglia
  • Esecutore Anonimi: tammorra, castagnette, triccabballacche, fisarmonica, chitarra, voce maschile, voce femminile, danzatrici e danzatori di Pagani e dintorni; Giannino Del Sorbo: voce e tromba degli zingari; Virginia Aiello: voce e danza; Gioacchino Moscariello: voce e danza; Palmina: voce e danza; Raffaele Inserra: tammorra; Ugo Addeo: tammorra; Rino Simonetti: voce e tammorra; Lello Ferraro: voce e chitarra; la Califano: voce e chitarra; Marco Limatola: voce, danza, tammorra; Franco Tiano: voce, danza, tammorra; Pierino Grasso Pepe, Elia, Roberta, Anna Redi, Paola Cantelmo, Peppe 'a Susanna: danza in apprendimento
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Il 3 maggio si raggiunge il santuario su un'altura accanto al paese, si saluta la Madonna e si balla sulle pendici della collina. Lo stile di tammurriata è veloce, i maschi mantengono una postura rigida ed eseguono i passi "a scatti", le donne elaborano il passo base in forma veloce e lo concludono, tipico di quest'area, con un piccolo lancio all'indietro del piede alternando il destro e il sinistro "come le gallinelle quando razzolano". Le votate sono brevi e poco coreografiche. A sera in paese sotto i balconi delle giovani fidanzate si canta a fronna offrendo rami infiorati.

  • Durata 44:11
  • Data Sabato, 03 Maggio 1986
  • Luogo Somma Vesuviana
  • Provincia Napoli
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: tammorra, castagnette, triccabballacche, tromba degli zingari, putipù, fisarmonica, voce femminile, voci maschili, danzatrici e danzatori di Somma Vesuviana; Giovanni Coffarelli: voce e danza
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Il giorno dell'Ascensione si raggiunge la chiesa tra Angri e Scafati, molti arrivano con carretti infiorati o auto decorate. Si balla in uno stile simile alla pavanese. In chiesa si svolge il rituale della pietra: ciascuno gira intorno all’altare toccando la pietra, chiedendo grazie o ringraziando per grazie ricevute, alcuni strofinano fazzoletti da portare a parenti malati. Infine a sera si conclude il rituale accanto ad una sorgente nei pressi della chiesa.

  • Durata 01:08:29
  • Data Giovedì, 08 Maggio 1986
  • Luogo Scafati Angri
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: tammorra, castagnette, ocarina, voce femminile; Umberto 'o Marisciall': voce; Sabatino e Marco Limatola: tammorra; danzatrici e danzatori di Scafati e dintorni
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Nel paese di Lettere alla vigilia di S. Anna, il 26 luglio, si onora la Madre della Madonna e si festeggia con una tammurriata notturna. Si balla sullo stile dell'asse Napoli-Salerno.

  • Durata 33:29
  • Data Venerdì, 25 Luglio 1986
  • Luogo Lettere
  • Provincia Napoli
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: tammorra, castagnette, triccabballacche, voce maschile, voce femminile, danzatori e danzatrici di Lettere e Terzigno
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Fiera e tammurriata per la festa dell'Assunta il 15 agosto. Si ballava sul sagrato del santuario la notte della vigilia. Lo stile è quello tipico dell'asse Napoli-Salerno.

  • Durata 13:25
  • Data Giovedì, 14 Agosto 1986
  • Luogo Nocera Inferiore
  • Provincia Salerno
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: tammorra, castagnette, triccabballacche, fisarmonica, danzatori e danzatrici di Nocera, Terzigno, Scafati; Umberto 'o Marisciall'e, Zi' Fedele: voce; anonima: voce femminile
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Questa danza, tipica dell'area interna della Campania, non si danza più. Da testimonianze si sa che si ballava in occasione di feste del calendario contadino, sull'aia alla fine della mietitura o nelle feste familiari, matrimoni, ricorrenze. Nel documento si evidenzia la contraddizione tra l'obiettivo di valorizzare la cultura popolare, mettendo sul palco suonatori e danzatrici di tradizione, e il risultato: l'effetto involontario di isolare gli esecutori e sottrarre senso all'evento privandolo del contesto rituale e della partecipazione collettiva del gruppo/villaggio. Manca ormai la precisione del passo base originario. Lo stile si avvicina a quello dei saltarelli che si danzano lungo tutto l'Appennino e alcune figure ricordano la pizzica. D'altra parte questo angolo della provincia di Caserta raccoglie e mixa influenze culturali – nella lingua, nei rimedi tradizionali con le erbe spontanee, nelle formule magiche di protezione, appunto dall'Abruzzo e dalla Puglia veicolate dai pastori lungo i percorsi della transumanza.

  • Durata 34:14
  • Data Sabato, 27 Settembre 1986
  • Luogo Pietramelara
  • Provincia Caserta
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci femminili, voci maschili, fisarmonica, accompagnamento ritmico con utilizzo delle cavità di risonanza detto castagnetta a lingua, danzatrici e danzatore dell'area
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado

  • Genere Filmato
  • Filmato

  • Descrizione

    Il martedi grasso, ultimo giorno di Carnevale, in un cortile di Marcianise: un gruppo di signore allestisce il funerale di Vicenzo, un fantoccio steso sopra una cassa, con un bottiglione di vino tra le gambe e intorno al collo una collana di salsiccia. Tutte in piedi accanto al morto attaccano la Lamentazione.
    Alla fine si balla la tammurriata, una delle signore anziane pesca dalla memoria un antico passo base e impugna gli zoccoli, archetipo delle castagnette, una signora più giovane canta e poi balla e suona contemporaneamente. Emozionante.
    Si chiude un ciclo, si sotterra, si brucia il vecchio - o la vecchia - e si aspetta il ritorno di primavera.

  • Durata 26:56
  • Data Domenica, 16 Febbraio 1986
  • Luogo Marcianise
  • Provincia Caserta
  • Regione Campania
  • Esecutore Anonimi: voci femminili, tammorra, castagnette, danzatrici di Marcianise; Marco Limatola: voce e tammorra; Paola Cantelmo: voce; Anna Redi e Paola Cantelmo: danza in apprendimento
  • Autore Paola Cantelmo e Pasquale Corrado