Fondo Di Gianni-Campania (42)
Il primo e più importante etnodocumentarista di scuola demartiniana
Tra il 1958 e il 1971, Luigi Di Gianni ha realizzato una serie di documentari che costituiscono un corpo unico nella storia del cinema italiano e una straordinaria ricerca antropologica, filtrata attraverso una rara sensibilità poetica. Dal lamento funebre carico di echi pagani in Basilicata alla devozione delle anime del Purgatorio a Napoli, dalle inquietudini spirituali che attraversavano il Gargano ai raduni di ossessi a Montesano del Salento, questi lavori rappresentano una delle più organiche testimonianze della cultura subalterna meridionale in una fase di tumultuoso trapasso.
Una particolarissima attenzione è stata dedicata nella sua notevole produzione cinematografica alla Basilicata che, da Magia Lucana a La Madonna del Pollino, scandisce le attività del primo e più rappresentativo dei documentaristi di ispirazione demartiniana, di origini lucane, da parte materna, e profondamente legato a questa terra "per un groviglio di motivi diversi. A parte le mie origini, c'era sicuramente un moto di istintiva solidarietà verso popolazioni ridotte a una situazione estrema di impotenza. In quella gente oltre tutto ho trovato anche una consapevolezza della propria condizione davvero rara e un senso estremo della propria dignità, sensazioni ed impressioni che si coglievano soprattutto sui loro visi, di una bellezza antica e interiore, una bellezza senza tempo, fuori dalla storia e appunto per questo capace di assumere anche un valore altamente emblematico".
Estraneo al clima del neorealismo e con ascendenze artistiche piuttosto insolite per un documentarista, come la predilezione per il cinema espressionistico tedesco e l'amore viscerale per Kafka, i suoi lavori non presentano motivi di grande interesse per quanto concerne lo specifico musicale (per le colonne sonore si è affidato per lo più a compositori contemporanei) ma offrono i contesti in cui meglio cogliere alcune espressioni musicali, essendo contestuali a importanti ricerche di Annabella Rossi che ha collaborato con lui per numerosi documentari.
Il fondo raccoglie i documentari girati in Campania, con il corredo di alcune foto di scena: nelle descrizioni si è preferito ricorrere il più possibile alla viva voce del regista, servendoci della lunga intervista che compare in apertura del volume Tra magia e realtà. Il meridione nell'opera cinematografica di Luigi Di Gianni, Squilibri editore, 2002.
Ailano, la tradizione (1)
Religiosità tradizionale in un paese del Casertano
La potenza degli spiriti (1)
Il primo documentario dedicato al tema della possessione
Morte e grazia (1)
Al santuario del Volto Santo, con il commento di Diego Carpitella
Possessione e nascita di un culto (9)
Due documentari dedicati al caso di Giuseppina Gonnella