Canti della filanda e altre storie (74)
Registrazioni realizzate tra il 1976 e il 1977, in diversi comuni dell’anconetano e uno sconfinamento a Spoleto, seguendo una narrazione tutta al femminile, con la prevalenza di canti narrativi su una ricca varietà di forme espressive della tradizione.
A parte la presenza di Camillo Caglini in alcuni brani, tutti i canti, racconti e testimonianze sono raccolti dalla voce di donne che hanno avuto esperienza, diretta o indiretta, del lavoro in filanda: Rosa Berardinelli, Laura Calabresi, Elvira Corsetti, Annunziata Giannotti, Telemaca Gori, Quartina Lombardi, Giuseppina Militoni, Elisa Novelli, Maria Pietrucci, Anita Rocchetti, Maria Romagnoli, Cesira Santarelli.
Il canto delle filandare, al quale Pietrucci ha dedicato nel 1990 il disco Io vado alla Filanda/Gruppo ‘Filandare’ di Jesi, è essenzialmente riconducibile al repertorio del canto narrativo espresso sia nelle forme della ballata epico-lirico tradizionale sia in quelle delle arie di cantastorie e delle cronache su fogli volanti. In questa direzione la raccolta avvalora quanto è altrove affermato, a livello nazionale e internazionale, sull’uso della forma narrativa nel canto in contesti di produzione manifatturiera in contrapposizione alle forme monostrofiche dei contesti agricoli.
Ad un vasto numero di esecuzioni di canti narrativi se ne affianca uno più esiguo di canti esplicitamente legati alle condizioni lavorative della filanda che muovono da una presa di coscienza protestataria seppure attraverso forme espressive spesso legate ad aspetti parodici e scherzosi nel racconto dei rapporti di classe e della vita lavorativa. Tuttavia la maggior parte delle informatrici esprime solitamente una certa riluttanza all’esecuzione o al semplice ricordo di questi brani e dei correlate temi sociali.
Nella raccolta sono presenti anche altre forme espressive della tradizione orale (stornelli sull’aria romana o di corteggiamento, orazioni sacre e canti di questua nella tipologia della passione per i riti pasquali) e un vario campionario di forme monostrofiche, per lo più recitate (filastrocche, indovinelli, motti, storie e barzellette, preghiere e orazioni).
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie.
Sor commissario mio, so’ disgraziato. Brano non identificato, che racconta le vicende di un uomo che, per difendere la sorella, uccide il suo amante traditore. - Durata 02:54
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie. L’Armellina.
Brano non identificato che descrive le vicende di una ragazza di nome Armellina che, abbandonata dal suo amante, decide di vendicarsi colpendolo a morte con un pugnale. - Durata 03:41
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie.
Addio padre e madre addio. Una delle molte varianti di Addio padre e madre addio, tra i più diffusi canti di cantastorie sulla prima guerra mondiale. - Durata 01:55
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie.
La povera sartina. Brano su aria di cantastorie che descrive le vicende di una ragazza abbandonata dal suo amante, che decide di vendicarsi colpendolo a morte con un pugnale proprio nel momento in cui lui sta per sposare un’altra donna. - Durata 03:05
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie. Storia di Anselmo e Rosina.
Brano di cantastorie, che racconta le vicende di una contadina di nome Rosina, tradita e abbandonata dal suo amante, Anselmo, che si vendica del tradimento uccidendolo. - Durata 07:10
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo.
O montagnola che stai sullo scoglio. Brano della tradizione narrativa diffuso su tutto il territorio nazionale. - Durata 02:46
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. L’altra mattina mi leva’ a buon’ora.
Brano non identificato, sul tema del corteggiamento, seguito da un breve frammento di intervista. - Durata 01:37
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Convegno notturno.
Una delle molte varianti del Convegno notturno (Nigra 76), brano della tradizione narrativa diffuso sull’intero territorio nazionale, sul tema dell’incontro notturno dei due giovani innamorati, che sfidano il divieto di incontrarsi imposto loro dai genitori. - Durata 02:01
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto della leva militare. Inno dei bersaglieri ciclisti. Frammento.
Esecuzione, in sequenza, di una strofa dell’inno seguito da un frammento di un altro canto della leva militare (Inno degli allievi ufficiali di artiglieria). - Durata 01:10
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Un giorno andavo a spasso al mio giardino.
Brano della tradizione narrativa diffuso su tutto il territorio nazionale. - Durata 02:20
- Data Mercoledì, 18 Maggio 1977
- Luogo Mergo
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Augusta Marcelli Bruschi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di satira, di scherno, di festa e di osteria.
E giù per la ringhiera. Brano della tradizione narrativa a struttura iterativa, che ha per protagonista una donna che si fa beffe di un frate che la corteggia. Incompleto.
La registrazione è stata effettuata a Spoleto, ma l’informatrice – Laura Pietrucci in Calabresi – è originaria di Monsano (AN). - Durata 01:55
- Data Venerdì, 03 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Recitativo. Canto iterativo. La cena della sposa.
Brano diffuso su tutto il territorio nazionale, in cui si descrive l’ampia e ironica sequenza dei cibi offerti ad un'insaziabile sposa nelle sere che seguono il matrimonio: la quantità e la grandezza delle portate aumenta con il progredire delle sere e delle strofe. In questa versione è presenta una insolita variante nell’ultima strofa: alla tredicesima sera la sposa, non ancora satolla, si sveglia di notte e mangia anche il marito.
Il brano, recitato, è preceduto da una breve presentazione dell’informatrice, Cesira Santarelli in Romagnoli, nata a Santa Lucia di Jesi (AN) il 18 marzo 1895.
La versione cantata nella traccia 13 della Raccolta - Durata 06:52
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto iterativo.
La cena della sposa. Brano diffuso su tutto il territorio nazionale, in cui si descrive l’ampia e ironica sequenza dei cibi offerti ad un'insaziabile sposa nelle sere che seguono il matrimonio: la quantità e la grandezza delle portate aumenta con il progredire delle sere e delle strofe.In questa versione è presenta una insolita variante nell’ultima strofa: alla tredicesima sera la sposa, non ancora satolla, si sveglia di notte e mangia anche il marito.Questa esecuzione cantata segue l’esecuzione recitatata del medesimo brano nella traccia 12 Che si mangiò la sposa.
- Durata 07:11
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. La canzone di Rinaldo.
Canto narrativo assai diffuso, con alcune varianti formali, nell’Italia centrale, riconducibile alla tradizione di Morte occulta (Nigra 21); narra l’uccisione del protagonista nel giorno delle sue nozze, avvenuta per mano del fratello della sposa, e della preparazione del banchetto nuziale, prima, e della veglia per la sua morte, poi. Ad una prima esecuzione, recitata, segue l’esecuzione cantata del medesimo brano, con qualche incertezza nell’ordine delle strofe. - Durata 11:17
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Recitativo. Canto narrativo. Peppuccio.
Brano non identificato, che ha per protagnista un ragazzo di nome Peppuccio, assai diffuso nell’Italia meridionale (in particolar modo in Puglia, dove è diffuso col titolo di Lu povero Antonuccio). - Durata 02:15
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Peppuccio.
Brano non identificato, che ha per protagnista un ragazzo di nome Peppuccio, assai diffuso nell’Italia meridionale (in particolar modo in Puglia, dove è diffuso col titolo di Lu povero Antonuccio). Esecuzione cantata del brano recitato nella traccia 15 […] bello che è malato. - Durata 02:48
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Racconto. Storia dei due sposi.
L’informatrice recita un racconto tradizionale che ha per protagonisti due sposi in procinto di partire per il viaggio di nozze. - Durata 03:24
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Recitativo. Stornelli. Giovinottina che vuo’ benedire.
Esecuzione recitata di una serie di stornelli di corteggiamento. - Durata 04:30
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Racconto. Il servo di Dio.
Dopo una breve presentazione, l’informatrice (Maria Romagnoli, figlia di Cesira Santarelli, nata a Monsano nel giugno del 1925) recita una racconto tradizionale diffuso nel suo territorio, che racconta le vicende di un pellegrino in cerca di alloggio per la notte. - Durata 04:37
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Romagnoli, Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Ninna nanna. Nannà-bimbì.
Esecuzione di una serie di ninne nanne tradizionali e canti per l’infanzia, alcuni dei quali frammentari (Nannà-bimbì, Fa’ la nanna bimbì de mamma, Staccia-stacciola, Din-don-dà domani è festa). - Durata 04:02
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Romagnoli, Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Canto di satira, di festa, di scherno e di osteria. La ricciolina.
Brano a struttura iterativa diffuso su tutto il territorio nazionale. L’esecuzione è assai frammentaria, perché l’informatrice non ricordda bene la sequenza delle strofe del brano. In coda alcuni frammenti di filastrocche. - Durata 03:35
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Recitativo. Orazione. Lo verbo saccio e lo verbo voglio dire.
Esecuzione di un’orazione sacra. In coda all’esecuzione le informatrici forniscono alcuni dettagli sull’occasione di apprendimento del brano. - Durata 01:45
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Romagnoli, Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Filastrocca. Trucci-trucci cavallin morello.
Esecuzione di una serie di filastrocche tradizionali e orazioni, che appartengono al repertorio appreso dalle informatrici durante l’infanzia (Trucci-trucci cavallin morello, Paternostro piccini’, Sona sona campanella, Ostia santa ostia benedetta, Il Signore mi mette al cerchio, Gesù mio quanto si’ bono, Sant’Alberto Sant’Alberto, Io me ne vado a letto, Salve Regina, San Giuseppe vecchiarello, Teresina sul portone). - Durata 09:32
- Data Mercoledì, 28 Aprile 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Romagnoli, Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. La pesca dell’anello. (Nigra 66).
Ad una prima esecuzione, recitata, segue l’esecuzione cantata del medesimo brano, con qualche incertezza nell’ordine delle strofe. Il brano è seguito da una breve sequenza di stornelli a tematica amorosa. - Durata 03:37
- Data Martedì, 18 Maggio 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Recitativo. Canto narrativo. La canzone di Rinaldo.
Incompleto. Canto narrativo assai diffuso, con alcune varianti formali, nell’Italia centrale, riconducibile alla tradizione di Morte occulta (Nigra 21). L’informatrice tenta di ricostruire l’ordine delle strofe del brano.
La versione cantata dello stesso brano alla traccia 26 della Raccolta. - Durata 01:27
- Data Martedì, 18 Maggio 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Romagnoli, Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. La canzone di Rinaldo.
Canto narrativo assai diffuso, con alcune varianti formali, nell’Italia centrale, riconducibile alla tradizione di Morte occulta (Nigra 21); narra l’uccisione del protagonista nel giorno delle sue nozze, avvenuta per mano del fratello della sposa, e della preparazione del banchetto nuziale, prima, e della veglia per la sua morte, poi.
L’esecuzione, incompleta, segue la versione recitata del medesimo brano in 25 Dimmelo, Rinaldo, cos’è questo. - Durata 01:44
- Data Martedì, 18 Maggio 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Stornelli. Ce so’ venuto bella per vedere.
Sequenza di stornelli a tematica amorosa, prima recitati poi cantati. All’esecuzione segue un frammento di intervista in cui l’informatrice più anziana racconta la propria formazione scolastica. - Durata 06:48
- Data Martedì, 18 Maggio 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Intervista.
L’informatrice descrive le usanze funerarie nel periodo della sua infanzia in campagna, soffermandosi sul fatto che nelle case il morto non veniva lasciato sul letto ma veniva condotto nella capanna, dove il giorno seguente era prelevato dal carretto e portato in chiesa per la funzione religiosa. - Durata 01:35
- Data Martedì, 18 Maggio 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Recitativo. Intervista.
L’informatrice prova a ricostruire alcune strofe della Pasquella, canto di questua in uso nel suo territorio in occasione dell’anno nuovo. Subito dopo, recita alcune strofe di stornelli e orazioni (È tanto tempo ch’io desideravo, L’anima mia s’è raccomandata, Angelo di Dio, L’eterno riposo, Signor mio, Ave Maria, In nome del padre, Pater nostro, Credo). - Durata 08:42
- Data Martedì, 18 Maggio 1976
- Luogo Chiaravalle
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Cesira Santarelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Filastrocca. Domani è sabato.
Esecuzione di una filastrocca tradizionale, cui seguono alcune strofe de La ricciolina, un canto a struttura iterativa diffuso su tutto il territorio nazionale, e un frammento di un brano non identificato (E la Mariannina).
La registrazione è stata effettuata a Spoleto, ma l’informatrice è originaria di Monsano (AN) - Durata 01:26
- Data Venerdì, 03 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Donna lombarda (Nigra 01).
Uno dei più noti brani della tradizione narrativa italiana, che racconta la tragica storia di una donna che tenta di uccidere il marito, avvelenandolo, e dell’intervento magico del figlio neonato che, parlando, svela al padre l’inganno. In questa versione manca la strofa finale, in cui la donna viene uccisa dal marito per vendetta. All’esecuzione segue un breve indovinello (Il macellaio).
La registrazione è stata effettuata a Spoleto, ma l’informatrice è originaria di Monsano (AN). - Durata 02:42
- Data Venerdì, 03 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Canto narrativo. Canto di satira, di scherno, di festa e di osteria. E giù per la ringhiera.
Brano della tradizione narrativa a struttura iterativa, che ha per protagonista una donna che si fa beffe di un frate che la corteggia. Incompleto.
All’esecuzione segue un breve indovinello (La campana).
La registrazione è stata effettuata a Spoleto, ma l’informatrice è originaria di Monsano (AN). - Durata 02:07
- Data Venerdì, 03 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie. Teresina innamorata.
Storia di una ragazza di nome Teresina e del suo amore per Paolo, ostacolato con mille stratagemmi dalla madre di lei. L’esecuzione è frammentaria. In coda all’esecuzione un breve stornello (E lo mio amore è andato a Roma a mète).
La registrazione è stata effettuata a Spoleto, ma l’informatrice è originaria di Monsano (AN). - Durata 02:22
- Data Venerdì, 03 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie. Incompleto. Brano non identificato.
- Durata 00:51
- Data Venerdì, 03 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto a struttura iterativa. In mezzo al mare. Brano diffuso sull’intero territorio nazionale.
- Durata 02:01
- Data Venerdì, 03 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Stornello. Stornello a saltarello. Amore, amore che m’hai fatto fare.
Esecuzione di una serie di stornelli a saltarello, privi del tradizionale accompagnamento all’organetto. L’esecutrice è nata a Cupramontana (AN) ma la registrazione è effettuata in casa del ricercatore a Monsano. - Durata 05:21
- Data Mercoledì, 19 Gennaio 1977
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Elvira Corsetti: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Stornello. Stornello alla romana. O rondinella che vieni pe’ mare.
Esecuzione di una serie di stornelli alla romana. L’esecutrice, Quartina Lombardi, è nata nel 1900 a Jesi. - Durata 06:36
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Informatrice non identificata: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto iterativo. La cena della sposa.
Brano diffuso su tutto il territorio nazionale, in cui si descrive l’ampia e ironica sequenza dei cibi offerti ad un'insaziabile sposa nelle sere che seguono il matrimonio: la quantità e la grandezza delle portate aumenta con il progredire delle sere e delle strofe. In questa versione è presenta una variante nell’ultima strofa: alla tredicesima sera la sposa, non ancora sazia, si sveglia di notte e mangia anche il marito. - Durata 04:45
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Informatrice non identificata: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Stornello. Stornelli a saltarello. Sulla finestra mia ci sta li vasi.
Esecuzione di una breve serie di stornelli a saltarello, privi del tradizionale accompaganmento al’organetto; alcuni recitati e alcuni cantati. - Durata 00:52
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Informatrice non identificata: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Recitativo. Orazione. Orazione di Santa Barbara.
L'orazione di Santa Barbara narra, con alcune varianti, la leggenda agiografica di S. Barbara e del suo martirio. - Durata 01:03
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Informatrice non identificata: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Recitativo. Indovinelli.
Esecuzione di alcuni indovinelli e filastrocche tradizionali. In coda un frammento di stornello all’aria romana (Quando m’innamorai di te bel fiore). - Durata 01:58
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Informatrice non identificata: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto di filanda.
Frammento di un canto di lavoro non identificato, che – come l’informatrice spiega in coda all’esecuzione – le donne eseguivano all’uscita della filanda dopo l’ultimo giorno di lavoro. In coda alcuni stornelli all’aria romana (Non serve che te butti, che te butti). - Durata 03:09
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Informatrice non identificata: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Stornello. In mezzo al mare c’è piantato un fiore.
Dopo una breve presentazione l’informatrice, Teresa Berardinelli (nata a Apiro, in provincia di Macerata, nel settembre del 1913), esegue alcuni stornelli all’aria romana. - Durata 01:13
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Rosa Berardinelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Descrizione
Canto di questua. Pasquella.
Esecuzione, frammentaria, di un canto di questua per l’epifania. L’audio è assai disturbato. In coda alcuni stornelli a saltarello. - Durata 04:06
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Rosa Berardinelli: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di satira, festa, scherno e osteria. Mariuccina.
Brano non identificato, a struttura iterativa. In coda alcune filastrocche dall’audio molto disturbato (È domenica il prete va alla [verica], Trucci-trucci cavalli morelli). - Durata 01:45
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Pietrucci: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli a saltarello. […] la faccia del primo marito.
All’esecuzione segue una breve intervista in cui l’informatrice, Quartina Lombardi (nata a Jesi nel 1900), descrive la propria famiglia di origine, racconta di aver lavorato in filanda dall’età di sette anni fino al matrimonio, all’età di venticinque anni. Non ha frequentato le scuole ma ha imparato a leggere e scrivere. In coda all’intervista esegue alcuni indovinelli. - Durata 04:13
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie. Eugenio e Teresina. Incompleto.
Esecuzione frammentaria di una delle molte versioni di Eugenio e Teresina, brano del repertorio dei cantastorie diffuso sull’intero territorio nazionale. - Durata 02:32
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di cantastorie. Eugenio e Teresina.
Esecuzione di una delle molte versioni di Eugenio e Teresina, brano del repertorio dei cantastorie diffuso sull’intero territorio nazionale. - Durata 05:53
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Stornello. Fior di giaggiolo.
Esecuzione di una serie di stornelli all’aria romana. - Durata 00:59
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di filanda. Alzeti o Maddalena.
Storia sacra, incompleta, che veniva eseguita dalle donne durante il lavoro in filanda. Alla registrazione è presente anche un’altra informatrice, che si presenta. Segue un’intervista in cui le donne descrivono le modalità e i turni del lavoro in filanda.
Durante l’intervista le donne eseguono alcuni frammenti di brani non identificati (Grullaccio, grullaccio; Cosa si fa signor marito). - Durata 03:31
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Anita Rocchhetti: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Stornello. E te do la bònasera se la volete.
Esecuzione di una serie di stornelli all’aria romana (alcuni dei quali vengono cantati, altri recitati). - Durata 01:58
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Anita Rocchhetti: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto politico. Parodia. Repubblicani pronti.
Strofette politiche a sostegno del Partito Repubblicano, sull’aria di Campagnola bella. Alcuni riferimenti a esponenti locali e nazionali del PRI (Alfredo Morea, Randolfo Pacciardi). In coda viene eseguito Siamo repubblicani e tanto basta, stornello all’aria romana dal medesimo contenuto politico. - Durata 01:05
- Data Lunedì, 06 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Stornello. E mi s’è fatto notte.
Esecuzione di una serie di stornelli all’aria romana (alcuni dei quali vengono cantati, altri recitati). La serie è interrotta da alcuni frammenti di brani di satira, festa, scherno e osteria (È arrivato l’ambasciatore, Vorrei bacia’ Ninetta). - Durata 03:49
- Data Mercoledì, 08 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Stornello. Da là dalle montagne ci sta Roma.
Esecuzione di una serie di stornelli su varie melodie, per lo più all’aria romana, molti dei quali col richiamo iniziale al fiore (Fior di cipresso, Fior di gaggia, etc). - Durata 06:00
- Data Giovedì, 09 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Informatrice non identificata: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto della leva militare. Addio, mia bella addio.
Frammento sull’aria di L’addio del bersagliere, un brano del 1915 scritto da Antonio Genise e musicato da Giuseppe Lama. L’esecuzione è seguita da numerosi altri frammenti di brani non sempre identificabili (‘O surdato innamorato, stornelli all’aria romana, alcune filastrocche). - Durata 03:48
- Data Venerdì, 10 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Informatrice non identificata: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Recitativo. Appunto ‘sto coltello. Esecuzione di una formula contro il malocchio.
La formula è seguita dallo stornello Il general Cadorna ha scritto alla regina. Stornello politico. Strofe satiriche sul generale Cadorna (“Il general Cadorna”) assai diffuse su tutto il territorio nazionale dopo la disfatta di Caporetto, molto spesso riutilizzate nel corso del Novecento negli stornelli a tema politico.
Segue in coda una breve filastrocca, Staccia-stacciola. - Durata 02:16
- Data Venerdì, 10 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Pietrucci: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto di filanda. E andavo alla filanda. Brano non identificato.
Doppia esecuzione, in sequenza (recitativo, cantato) di un brano del repertorio di filanda. L’esecuzione è seguita da un brano non identificato, del medesimo repertorio di filanda, Tutte le sere all’osteria andava.
In coda alcuni stornelli all’aria romana, dall’audio assai disturbato. - Durata 13:53
- Data Sabato, 11 Settembre 1976
- Luogo Jesi
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Quartina Lombardi, Annunziata Giannotti: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Filastrocche. […] Staccia-minaccia.
Esecuzione di una serie di filastrocche tradizionali. - Durata 00:54
- Data Lunedì, 13 Settembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Pietrucci: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Intervista.
L’informatore descrive il testo di una ninnananna che veniva cantata dalle donne della sua famiglia (Oh-oh-oh la moglie di Nicolò), accennando solo parzialmente alla sua melodia; aggiunge alcune informazioni sulle varianti del brano nei diversi quartieri di Ancona. - Durata 02:03
- Data Domenica, 31 Ottobre 1976
- Luogo Ancona
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Camillo Caglini: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. La canzone di Rinaldo.
Canto narrativo assai diffuso, con alcune varianti formali, nell’Italia centrale, riconducibile alla tradizione di Morte occulta (Nigra 21); narra l’uccisione del protagonista nel giorno delle sue nozze, avvenuta per mano del fratello della sposa, e della preparazione del banchetto nuziale, prima, e della veglia per la sua morte, poi. Esecuzione frammentaria, in cui si alternano parti cantate e parti recitate, perché l’informatrice sta cercando di ricordare il brano; l’esecuzione completa segue nella traccia 61 Mi sembra di sentire e trasentire. - Durata 05:07
- Data Venerdì, 05 Novembre 1976
- Luogo Spoleto
- Provincia Perugia
- Regione Umbria
- Esecutore Elisa Novelli, Giuseppina Militoni: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. La canzone di Rinaldo.
Canto narrativo assai diffuso, con alcune varianti formali, nell’Italia centrale, riconducibile alla tradizione di Morte occulta (Nigra 21); narra l’uccisione del protagonista nel giorno delle sue nozze, avvenuta per mano del fratello della sposa, e della preparazione del banchetto nuziale, prima, e della veglia per la sua morte, poi. - Durata 01:57
- Data Venerdì, 05 Novembre 1976
- Luogo Spoleto
- Provincia Perugia
- Regione Umbria
- Esecutore Elisa Novelli, Giuseppina Militoni: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. O mamma delle mamme.
Brano assai diffuso nell’Italia centrale, spesso con l’incipit “Mamma della mia mamma”, sul tema dell’uxoricida che compie il suo delitto su istigazione della madre. L’esecuzione è incompleta perché l’informatrice non ricorda le ultime strofe. - Durata 01:15
- Data Venerdì, 05 Novembre 1976
- Luogo Spoleto
- Provincia Perugia
- Regione Umbria
- Esecutore Elisa Novelli, Giuseppina Militoni: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Il marito giustiziere.
Questo brano, riconducibile alla tradizione de Il marito giustiziere (Nigra 30), presenta alcune varianti che rivelano la contaminazione con uno dei più noti brani della tradizione narrativa, Donna Lombarda (Nigra 01). L’esecuzione è incerta e frammentaria; in coda alcuni frammenti di brani non identificati. - Durata 08:50
- Data Venerdì, 05 Novembre 1976
- Luogo Spoleto
- Provincia Perugia
- Regione Umbria
- Esecutore Elisa Novelli, Giuseppina Militoni: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Dove vai, dove vai bella fanciulla. Incompleto.
Brano, tradizionalmente conosciuto come La bella fantina, che contamina di due ballate tradizionali: La fuga (Nigra 19) e La bevanda sonnifera (Nigra 77). Narra del’incontro, nei pressi di una fonte, di un cavaliere e una fanciulla.
In coda alcuni frammenti di brani non identificati, che le informatrici tentano di ricostruire. - Durata 03:20
- Data Venerdì, 05 Novembre 1976
- Luogo Spoleto
- Provincia Perugia
- Regione Umbria
- Esecutore Elisa Novelli, Giuseppina Militoni: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto sociale.
Parodia sull’aria di ‘O surdato ‘nnammurato (celebre brano del 1915 scritto da Aniello Califano e musicato da Enrico Cannio), sul tema degli “imboscati”, i soldati che durante la prima guerra mondiale rifiutarono di partire per il fronte, dandosi alla macchia.
In coda un frammento da brano di cantastorie non identificato, sul tema della donna che uccide il marito traditore per vendicare il proprio onore. - Durata 02:03
- Data Sabato, 06 Novembre 1976
- Luogo Spoleto
- Provincia Perugia
- Regione Umbria
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. La bella al ballo.
Brano della tradizione narrativa, riconducibile alla tradizione di La bella al ballo (Nigra 99). - Durata 02:23
- Data Sabato, 06 Novembre 1976
- Luogo Spoleto
- Provincia Perugia
- Regione Umbria
- Esecutore Laura Pietrucci Calabresi: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Filastrocche. Ciuetta ridammi la berretta (Civetta ridammi il berretto), Staccia-minaccia, Staccia-stacciola.
Esecuzione di alcune filastrocche tradizionali; in coda all’esecuzione l’informatrice racconta di aver appreso questi brani durante l’infanzia e accenna ad alcuni giochi per l’infanzia. - Durata 06:28
- Data Venerdì, 10 Dicembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Maria Pietrucci: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli a saltarello. Giovinottello che sull’arco state.
Esecuzione di una serie di stornelli tradizionali a saltarello, senza accompagnamento musicale, prima recitati poi cantati. Alla registrazione sono presenti anche i due nipoti della donna, Marco e Antonella. - Durata 14:25
- Data Giovedì, 16 Dicembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Elvira Corsetti: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Cecilia (Nigra 03).
Esecuzione frammentaria. In coda l’informatrice esegue un altro frammento di O montagnola che stai sullo scoglio, un altro brano della tradizione narrativa diffuso su tutto il territorio nazionale. L’audio è a tratti disturbato. - Durata 02:54
- Data Giovedì, 16 Dicembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Telemaca Gori: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Mamma mamma dammi cento lire.
Brano della tradizione narrativa diffuso su tutto il territorio nazionale, riconducibile alla tradizione di Maledizione della madre (Nigra 23); in questa versione sono presenti alcune interessanti varianti testuali. - Durata 02:54
- Data Giovedì, 16 Dicembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Telemaca Gori: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Le carrozze son già preparate.
Una delle molte varianti di un canto narrativo assai diffuso nell’Italia settentrionale e centrale, soprattutto nel repertorio delle mondariso; qui si nota una particolare contaminazione con la versione commerciale del brano, portata al successo da Gigliola Cinquetti nel 1970 (La domenica andando alla messa). - Durata 02:23
- Data Giovedì, 16 Dicembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Telemaca Gori: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo.
Il brano, riconducibile alla tradizione de Il marito giustiziere (Nigra 30), presenta alcune varianti; l’esecuzione è incerta e frammentaria. - Durata 05:13
- Data Giovedì, 16 Dicembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Telemaca Gori: voce
- Autore Gastone Pietrucci
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Donna lombarda (Nigra 01).
Incompleto. Uno dei più noti brani della tradizione narrativa italiana, che racconta la tragica storia di una donna che tenta di uccidere il marito, avvelenandolo, e dell’intervento magico del figlio neonato che, parlando, svela al padre l’inganno. - Durata 03:47
- Data Giovedì, 16 Dicembre 1976
- Luogo Monsano
- Provincia Ancona
- Regione Marche
- Esecutore Telemaca Gori: voce
- Autore Gastone Pietrucci