Scala 1985 (12)
Festa di San Lorenzo e culto del Crocifisso
Una lunga intervista a Antonio Manzi, impiegato di trentotto anni, abitante di Scala (Sa), il comune di più antica fondazione della Costiera Amalfitana. La testimonianza, raccolta il 5 marzo del 1985, ricostruisce il panorama rituale e festivo locale, soffermandosi in particolare sulle celebrazioni in onore di San Lorenzo e sulla devozione che da sempre lega il popolo scalese al SS. Crocifisso ligneo, conservato nella cripta del duomo.
I festeggiamenti per San Lorenzo, diacono e martire, assumono un'importanza particolare per l'intera popolazione della Costiera Amalfitana, che accorre ogni anno per partecipare alla solenne processione. A conclusione del mese dedicato al santo e della novena, durante la quale viene recitata la Coroncina di San Lorenzo (preghiera devozionale a carattere litanico, tracce 07, 08 e 09), il 10 agosto si commemora il martirio. Nel pomeriggio viene officiata la messa solenne e la statua del santo portata in processione da tutte le confraternite cittadine: i festeggiamenti, sono accompagnati da musiche bandistiche e fuochi pirotecnici, principale attrezione della ricorrenza. La comunità scalese inoltre, il 14 settembre, venera come da molti secoli nella cripta del duomo di San Lorenzo il Crocifisso, un complesso ligneo del XIII sec. di scuola umbro-toscana raffigurante la Deposizione di Gesù dalla Croce, ritenuto fonte di interventi miracolosi. Come ricordato dallo stesso intervistatore, non erano molte le occasioni in cui era portato in processione, ma solo in circostanze particolari, come ad esempio gli Anni Santi, o, come riportato ad alcune cronache del tempo, in occasione dei due conflitti mondiali, nel 1915 e nel 1941. L'evento liturgico della festa della Croce a Scala è dedicato interamente alla preghiera e la sera all'imbrunire la processione attraversa il paese per ricevere la benedizione.
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Descrizione
L'interlocutore racconta che a Scala non vi sono particolari tradizioni in onore di San Lorenzo ma che un tempo a Minori veniva realizzata nella piazza del paese una pira con fascine di legna sulla cui sommità era posta un'immagine del santo: la costruzione lignea veniva poi data alle fiamme in ricordo del martirio di San Lorenzo; distingue tra le forme devozionali praticate nel mese di luglio, dedicato al santo, e la novena in agosto, che si conclude con la solenne processione e lo spettacolo di fuochi pirotecnici accompagnato dalle musiche delle bande di diversa provenienza che entrano in competizione per la migliore esecuzione.
- Durata 01:58
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
L'intervistato spiega che non vi sono molte differenze tra i riti liturgici che si svolgono durante il mese dedicato a San Lorenzo e quelli praticati durante la novena. Vi sono però a Scala due effigi del santo, una lignea a figura intera che viene esposta a luglio, l'altra a mezzo busto, esposta e adorata durante la novena. Il testimone ricorda che un tempo, invece, i due periodi del calendario liturgico dedicati al santo prevedevano forme devozionali molto diverse.
- Durata 02:10
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
Antonio Manzi spiega che il 10 agosto l'inizio dei festeggiamenti è segnato da una funzione religiosa alle sei della mattina, mentre la sera parte la processione che conduce l'icona del santo in spalla per le vie del paese. Pone l'accento su come, a differenza di quanto accade in altri paesi della Costiera Amalfitana, gli Scalesi festeggino il santo patrono una sola volta in un anno, senza però contare i riti che si svolgono il lunedì in albis, quando tutte le parrocchie della diocesi festeggiano il santo patrono. Anche in questa occasione a Scala, la sera di Pasqua, viene esposta la statua a mezzo busto di San Lorenzo poi portata in processione la sera del lunedì in albis, lungo un percorso processionale più breve rispetto a quello seguito in occasione dei festeggiamenti del 10 agosto; anticamente era Sant'Agata la patrona di Scala, ma già in epoca romana sostituita con San Lorenzo, divenendo con Santa Caterina compatrona della città.
- Durata 03:25
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
Un'altra ricorrenza molto sentita dagli scalesi è quella della venerazione del Crocifisso, che vede il complesso ligneo del XIII secolo portato in processione per le vie del paese la sera del 14 ottobre. L'intervistato pone l'accento sulla differenza tra i festeggiamenti in onore di San Lorenzo e quelli legati alla venerazione del Crocifisso, che contemplano esclusivamente una liturgia religiosa, a partire dalle quattro del mattino con la prima funzione molto partecipata; durante il resto dell'anno il Crocifisso non viene portato in processione se non in occasioni particolari, come durante l'Anno Santo, per contrastare il deterioramento dello stato di conservazione (i restauri sarebbero poi avvenuti negli anni Novanta); originariamente sul capo della statua lignea era posta una corona metallica donata come ex voto e conservata nella chiesa.
- Durata 06:21
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
Il testimone ricorda alcuni riti mariani della zona, come ad esempio la festa della Madonna della Porta, che si celebra nella frazione di Santa Caterina. L'audio della registrazione risulta particolarmente compromesso.
- Durata 02:05
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
L'intervistato racconta i primi momenti dei riti che si svolgono in onore di San Lorenzo nel duomo di Scala; responsabile dei festeggiamenti è il sindaco.
- Durata 00:49
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
Prima parte della Coroncina di San Lorenzo, preghiera devozionale a carattere litanico, qui eseguita con l’accompagnamento di un harmonium. Il testo del canto non risulta comprensibile.
- Durata 02:27
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: harmonium e voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
L'intervistato, sollecitato dalla ricercatrice, spiega che non viene recitato alcun Rosario in onore si San Lorenzo, ma solo la Coroncina durante tutte le funzioni che si svolgono nel mese dedicato al santo.
- Durata 00:57
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
Seconda parte della Coroncina di San Lorenzo, preghiera devozionale a carattere litanico qui eseguita con l’accompagnamento di un harmonium. Il testo del canto non risulta comprensibile.
- Durata 00:31
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: harmonium e voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
L'intervistato spiega come quella di Scala sia l'unica comunità che offici i vespri per San Lorenzo, un antico inno in latino originariamente dedicato ai Santi Martiri e riadattato per essere dedicato al santo patrono. Riporta anche alcune leggende di fondazione, leggendo probabilmente passi tratti da un testo sulla vita del santo. Purtroppo l'audio risulta particolarmente compromesso.
- Durata 03:27
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato
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Descrizione
L'intervistato spiega come gli scalesi siano particolarmente legati ai festeggiamenti in onore di San Lorenzo rispetto alle celebrazioni per il Crocifisso, un rito prettamente religioso, ovvero privo di quella serie di manifestazioni di religiosità popolare tipiche della tradizione campana. Purtroppo l'audio risulta particolarmente compromesso.
- Durata 06:01
- Data Martedì, 05 Marzo 1985
- Luogo Scala
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Antonio Manzi: voce
- Autore Non indicato