Elvira Nobilio (221)
Nel 1958, tra i contadini di Penne
Il fondo Elvira Nobilio raccoglie le registrazioni effettuate nel 1958 nella campagna di Penne (Pe) dalla ricercatrice, laureanda in Storia delle Tradizioni Popolari all'Università di Roma "La Sapienza". La tesi di laurea di Elvira Nobilio fu poi pubblicata, nel 1962 da Olschki, nella collana Biblioteca di Lares, col titolo Vita tradizionale dei contadini abruzzesi nel territorio di Penne, mentre i materiali sonori sono rimasti inediti fino ad oggi.
Nell'introduzione al volume Paolo Toschi, direttore della collana (e relatore della tesi di laurea), sottolineava l’innovativa metodologia seguita dalla giovane ricercatrice: "una serie di biografie, o meglio di autobiografie di contadini e paesani, che la Nobilio ha raccolto vivendo a quotidiano e cordiale contatto con questi protagonisti della vita tradizionale popolare, e documentandola per mezzo della registrazione su nastro magnetico".
Il corpus delle registrazioni è assai variegato, e comprende materiali etnomusicologici, fonti orali su temi di storia sociale e altri materiali più propriamente legati alla tradizione della ricerca demologica (credenze magiche, rituali, ecc.).
Quanto ai materiali musicali, la raccolta Nobilio riveste particolare interesse sia perché si colloca tra le primissime raccolte etnomusicologiche realizzate in Abruzzo (Nataletti 1948, Lomax 1954), sia perché, ancora sconosciuta al pubblico, riemerge dopo cinquant'anni di oblio; un ulteriore elemento di grande interesse è nella sua realizzazione, effettuata da una "osservatrice" interna alla comunità (e questo accade in una tradizione di ricerca solitamente riservata a uomini provenienti da contesti geografici e socioculturali altri).
Il repertorio musicale dei contadini abruzzesi della campagna di Penne registrato da Elvira Nobilio comprende canti narrativi, stornelli, orazioni sacre, brani di satira locale, canti della prima guerra mondiale, canti di pellegrinaggio, canti della tradizione carnevalesca e del ciclo del calendario religioso (Sant’Antonio, carnevale, Settimana Santa).
I canti narrativi comprendono brani della tradizione epico-lirica e più recenti brani di cantastorie e da fogli volanti; assumono una dimensione locale nell’espressione linguistica e, a volte, nella contestualizzazione geografica dell’intreccio narrativo. Sono due le principali tipologie di stornello raccolte in questo territorio: stornelli alla romana, eseguiti a contrasto uomo-donna e stornelli per la raccolta delle olive; tra i canti di e sul lavoro possiamo annoverare anche alcune carelle, o incanate, eseguite collettivamente durante la mietitura o la raccolta delle olive.
Le orazioni sacre, che recuperano elementi della tradizione agiografica e para-agiografica, sono eseguite sempre da voci femminili su una medesima melodia (con qualche variante); tra queste si segnala per la sua particolarità l'orazione di San Flicenzio, in cui un brano della tradizione narrativa diffuso anche in altre località dell'Italia centrale viene adattato alla melodia riservata alle orazioni (e lo stesso protagonista, altrove cavaliere, qui assume il ruolo di santo).
Tra i canti del ciclo liturgico, oltre ad alcune esecuzioni del Sant'Antonio, si segnala un Orologio della passione. Un gruppo di interviste relativo ai festeggiamenti del carnevale contiene alcune interessanti messe in scena di cortei carnevaleschi con i loro relativi canti.
Le interviste, condotte nelle campagne del comune di Penne, raccolgono racconti di vita ed autobiografie di contadini, e spesso documentano il passaggio e la crisi procurata dalla meccanizzazione dei sistemi di produzione all'interno di un sistema sociale tradizionale, e il rapporto - ora conflittuale, ora positivo - con la modernità. Tra queste, una lunga intervista ad un giovane testimone di Geova, che racconta le complicate vicende da lui affrontate in seguito alla scelta di praticare l'obiezione di coscienza alla leva militare.
Altro tema ricorrente nelle interviste è il rapporto con le credenze magiche e con le storie di streghe, fatture e incantesimi; qui trovano spazio anche alcune favole tradizionali (schede 29 e 30).
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Descrizione
Canto narrativo sul tema della giovane innamorata costretta dal padre a prendere i voti contro la propria volontà. Di particolare interesse, nella chiusa, la serie di maledizioni contro gli ingegneri che hanno progettato il convento e i muratori che lo hanno costruito; a queste, già presenti nella tradizione, in questa variante si unisce quella contro "il prete del convento" (e non contro le "pietre del convento" per probabile metatesi dialettale pietre/prete).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 05:17
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di Passione. Un informatore presenta il brano come un "canto sul lavoro" eseguito dalle contadine durante la sfogliatura del granturco. Si tratta, però, di un canto di Passione, probabilmente incompleto. È collegabile alla serie dei "Pianti di Maria": lamenti a struttura dialogica (solitamente a due o più voci) che venivano eseguiti durante i riti della Settimana Santa. La melodia doveva essere adattata a differenti espressioni musicali: ricorre, infatti, anche in altri canti narrativi della stessa raccolta.
La registrazione è stata effettuata nel 1958.
- Durata 05:04
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di pellegrinaggio. La figura di San Gabriele dell’Addolorata, patrono d’Abruzzo, è qui lodata, come spesso avviene nella tradizione popolare, in una lunga sequenza che elenca in forma iterativa le varie parti del corpo del santo, dai piedi fino alla testa. Questo canto, un tempo assai diffuso, viene tuttora eseguito durante il pellegrinaggio al santuario di San Gabriele, che sorge nel luogo di sepoltura del santo (nel comune di Isola del Gran Sasso, in provincia di Teramo).
La registrazione è stata effettuata nel 1958
- Durata 09:06
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di pellegrinaggio. Breve frammento di uno tra i più noti canti della devozione mariana eseguito durante la maggior parte dei pellegrinaggi e delle processioni, con numerose varianti locali (a seconda del particolare culto mariano dei differenti territori).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 01:38
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Orazione. La "Orazione di San Flicenzio" riprende la trama di un canto narrativo abbastanza diffuso, con alcune varianti formali, nell’Italia settentrionale e centrale, noto come "La canzone di Rinaldo"; si tratta, in realtà, di una variante di "Morte occulta" (Nigra 21).
La particolarità di questa esecuzione sta in due elementi distinti: il protagonista è solitamente un cavaliere mentre qui è identificato da subito come santo (senza però un preciso riscontro nella tradizione agiografica); il nome del protagonistra varia tra Rinaldo, Rinello, Logiardo, ecc, e qui assume la forma di "Flicenzio".
La melodia utilizzata è riservata, in questa zona, esclusivamente alle orazioni sacre.La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 07:05
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Orazione. La "Orazione di San Bernardino" descrive un miracolo compiuto da san Bernardino da Siena: l'episodio del mantello che, disteso sulle acque, trasforma un fiume in terra e ne permette l’attraversamento. Questo motivo viene sviluppato variamente dalla tradizione agiografica.
L'orazione riunisce episodi della vita di san Bernardino, il cui culto fu assai diffuso in Abruzzo in seguito alla predicazione del santo, poi morto e sepolto all’Aquila, con elementi leggendari attribuiti alla vita di san Francesco di Paola.La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 01:56
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Incompleto. Brano riconducibile al repertorio dei cantastorie, sul tema dell'infanticida che serve al marito, con l’inganno, le carni del/la figlio/a ucciso/a; il disvelamento avviene spesso attraverso un espediente sovrannaturale.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 03:32
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornelli a dispetto. Come nella tradizione del "monostrofismo imperfetto", si tratta di stornelli improvvisati su temi di varia natura; in questo caso, la funzione è probabilmente quella del saluto all’innamorata. Le varie strofe sono improvvisate su un medesimo schema metrico: il primo verso (un ottonario) viene ripetuto tre volte, la chiusa è invece costituita da un quinario.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 02:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di cantastorie. Frammento iniziale di una delle molte varianti di Addio padre e madre addio, tra i più diffusi canti di cantastorie sulla prima guerra mondiale.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 01:00
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e d'osteria. Brano licenzioso che ironizza sui facili costumi di una donna di nome Filippa.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 02:16
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Orazione. Differentemente da quanto accade nella tradizione dei brani dedicati a Sant'Antonio, questo non è un canto di questua ma un'orazione che descrive alcuni tra i molti miracoli attribuiti al santo.
La registrazione è stata effettuata nel l'anno 1958
- Durata 02:50
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di questua. Frammento di un canto di questua della tradizione del Sant'Antonio eseguito da una bambina. Strofa extravagante che esula dall'ambito devozionale e che rende manifesta, con la richiesta implicita del vino, la funzione di questua del canto.
Il termine Buligne sembrerebbe derivare da corruzione dialettale del toponimo Foligno, che ben si presta a rimare con ‘vigna’ e permane, desemantizzato, nell’esecuzione mnemonica.La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 00:42
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di Carnevale. Frammento del brano che veniva cantato durante il corteo del Carnevale, in cui si presentano le varie maschere tradizionali, qui Pulcinella e il Re Balante.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:08
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e d'osteria. Canto licenzioso sui facili costumi delle donne eseguito a dispetto.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:36
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci maschili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Brano riconducibile alla tradizione di "Maledizione della madre" (Nigra 23).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:43
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci femminili e voci maschili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canzone leggera. Come spesso accade nel repertorio canoro abruzzese brani composti da autori non popolari vengono assimilati dalla cultura musicale delle classi non egemoni e diffusi come tradizionali. Brano frammentario di autore ignoto.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Una delle numerose varianti di Fior di tomba (Nigra 19); qui la protagonista, Teresina, muore per aver mangiato dell'insalata, sebbene la causa delle sue sofferenze sia di carattere amoroso come nella tradizione del canto.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:52
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Variante di Il marito giustiziere (Nigra 30). Qui l'unica variazione è nel nome della protagonista: Giulietta.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 05:11
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Breve confronto sulle modalità di concia della pelle di vitellino prima e dopo l'industrializzazione. Sull’intestazione del nastro l’informatore è identificato con l’appellativo "Zi’ Nicola".
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:26
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore "Zi’ Nicola": voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Prima parte del racconto autobiografico di un testimone di Geova. Dopo una breve presentazione di sé e della propria famiglia, l’informatore – un ragazzo di ventiquattro anni - passa a raccontare la sua breve esperienza di emigrazione a Milano, dettata da necessità economiche ma interrotta a causa dell’incapacità di adattarsi all’ambiente settentrionale e alla vita lontano da casa.
Il rientro al paese d'origine coincide con la conversione di tutto il gruppo familiare alla dottrina dei Testimoni di Geova: questo passaggio è dovuto ad una messa in discussione dei dogmi del cattolicesimo (che etichetta come “falsa adorazione”).La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 08:42
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Seconda parte del racconto autobiografico di un testimone di Geova. Qui l’informatore descrive gli elementi principali della dottrina che professa e che definisce "la vera giusta adorazione".
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:39
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Terza parte del racconto autobiografico di un testimone di Geova. L’informatore racconta nel dettaglio le numerose peripezie che ha dovuto affrontare per aver scelto, in linea con i principi della sua fede, di praticare l’obiezione di coscienza alla leva militare. Descrive la visita militare a Teramo, il complicato interrogatorio a cui viene sottoposto all’arrivo in caserma, il tentativo di far comprendere agli ufficiali che il proprio desiderio di non maneggiare armi né di indossare divisa, per osservare solo i comandamenti di Dio, non ha nulla a che vedere con la politica. Inviato al carcere di Padova viene condannato a sette mesi di reclusione militare. Tornato a casa, non avendo mai ottenuto il congedo vive nel costante timore di una nuova chiamata alla leva. Il discorso è denso di citazioni dalle Lettere di San Paolo. Conclude con la descrizione della dottrina dei Testimoni di Geova.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 16:35
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Quarta parte del racconto autobiografico di un testimone di Geova. Breve intervento di un anziano informatore, che denuncia il disinteresse del governo nei confronti della condizione di miseria degli anziani, nonostante in gioventù essi abbiano prestato servizio per la patria. Accenna alla propria esperienza di combattente al fronte.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:11
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Quinta parte del racconto autobiografico di un testimone di Geova. Riprende il discorso il giovane, che si ricollega a quanto detto dall’anziano ed espone alcune rivendicazioni sociali in chiave messianica.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:42
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Ultima parte del racconto autobiografico di un testimone di Geova. L’informatore prosegue nel riferire la propria storia di vita: rientrato in paese, per non allontanarsi dalla famiglia e provvedere al proprio sostentamento decide di allestire un banco ortofrutticolo ambulante. Approfondsce il discorso sulla fede, ripetendo alcuni elementi già introdotti in precedenza e, soprattutto, mettendo in discussione alcuni principi della dottrina cattolica (ad esempio l’istituzione della festività del Natale) e le numerose superstizioni della cultura popolare, che egli vede indissolubilmente legate alla tradizione cattolica: i primi e le seconde gli sembrano allo stesso modo falsi e inattendibili.
La registrazione è stata effettuata nel 1958.
- Durata 09:13
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Satira. Breve racconto satirico sulle differenze e le incomprensioni tra contadini e prelati: un prete, durante la predica, canta le lodi della polenta e schernisce il contadino incapace di comprendere tanta bontà. Ma il prete ha mangiato la polenta una sola volta, come fosse una prelibatezza, condita con sugo di capponi, mentre il contadino è costretto a mangiarla scondita tutti i giorni.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:58
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Racconto. Breve aneddoto sull’origine della rivalità tra cane, gatto e topo. All’inizio dei tempi Dio andava in giro per il mondo a raddrizzare le spighe di grano che all’epoca crescevano sottosopra. Il cane e il gatto ne chiedono una parte per sé, ma il gatto sottrae la sua parte al cane e il topo, infine, le ruba a entrambi.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:01
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Racconto. Breve aneddoto sul diluvio universale e sull'origine della malvagità di alcune donne, dovuta alla discendenza da un ramo corrotto di sopravvissuti al diluvio universale.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:55
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Favola. Favola dei fratelli Frivolo e Mammolino. I due si separano per andare in cerca di fortuna dopo aver stretto un patto di magia. Mammolino dovrà superare numerose peripezie, aiutato da maga Sabina (nome tradizionale di fata in questo territorio) che gli ruba un occhio dandogli in cambio una spada invincibile e una barca per raggiungere ogni luogo. Dopo un combattimento col drago riuscirà a sposare la figlia del re e, ritrovato il fratello Frivolo, gli darà in sposa la sorella della ragazza.
La favola, pur essendo riconducibile ad alcuni paradigmi narrativi tradizionali, ha un'ambientazione locale: all’inizio Mammolino si trova sulla riva del mare a Pescara e con l’aiuto della sua barca magica raggiungerà la contrada di Penne.La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 08:40
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Favola. Variante di una novella de Le piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola. Narra la storia dell’uomo-maiale (a seguito di un incantesimo la regina partorisce un maiale) e delle sue quattro mogli da lui uccise. Solo la quinta moglie scoprirà che dietro l’orribile aspetto si cela un bel giovane ma, lasciato trapelare il segreto alla suocera, sarà costretta ad allontanarsi dalla casa del marito e superare numerose peripezie, fino a consumare sette paia di scarpe di ferro per potersi ricongiungere al suo sposo.
In questa variante alla risoluzione non segue catarsi: tornati a casa, l’uomo uccide sua madre, sua moglie, e infine si toglie la vita.La registrazione è stata efettuata nell'anno 1958.
- Durata 04:32
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Racconto. L’informatore, dopo alcune precisazioni sui racconti di magia precedentemente narrati (nomi tradizionali per le fate), racconta di aver letto sul quotidiano Il Messaggero un fatto di cronaca che assomiglia alle favole antiche: un contadino, per rabbia, spara ad una statua di Gesù Cristo e la sua camicia continua a sanguinare nonostante i numerosi tentativi della moglie di lavarla.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1959.
- Durata 01:21
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Filastrocca. Breve storia in rima che l'informatrice riferisce di aver imparato da bambina: la storia del ricco massaro.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:18
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Racconto. Storia in rima che l'informatrice riferisce (in coda) di aver imparato da bambina: la storia di Angelica, innamorata di un ragazzo di nome Giovanni ma promessa sposa da suo padre ad un altro uomo. Dopo molte peripezie Angelica riuscirà ad unirsi in matrimonio col suo amato.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1918.
- Durata 02:58
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Serenata. Uno dei molti brani che, pur avendo un’origine culta, sono stati assimilati dalla cultura musicale tradizionale, soprattutto nell’ambito delle corali folkloristiche. Si tratta di una serenata alla sposa a struttura iterativa.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 01:25
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Racconto. Racconto di magia su una coppia che per potere avere figli ricorre al'intercessione dei santi.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 05:25
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Stornello. Serie di stornelli (strambotti) recitati, su tema tradizionale: la partenza del pastore per la transumanza verso la Puglia. Prima della partenza il pastore chiede alla madre di fargli trovare una ragazza da sposare al suo ritorno; la chiusa è ironica: il matrimonio non avrà una buona riuscita perché il pastore non ha occhi che per le sue pecore, tanto da confondere persino i fedeli riuniti in chiesa con un gregge di pecore e montoni.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:00
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Canto narrativo. Canto narrativo tradizionale conosciuto come La madre resuscitata (Nigra 39); lo stesso Costantino Nigra nei suoi Canti popolari del Piemonte (1888) cita una versione completa del brano col titolo La povera Lena raccolta da Giuseppe Ferraro in Canti popolari del Monferrato (1870). Il brano racconta la storia di una madre che prima di morire raccomanda al marito di aver cura dei figli; a pochi giorni dalla sua morte, però, l’uomo prende in moglie una donna assai crudele, che trascura e maltratta i due bambini. Questi si recano sulla tomba della madre, la quale torna in vita per avvisare il marito della crudeltà della sua nuova donna, e in questo modo sacrifica la possibilità di rientrare in paradiso.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 06:34
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Canto narrativo: storia dell’Angiolina. Il fratello, emigrante, le manda tremila lire perché la ragazza lo raggiunga in America, ma l’Angiolina rifiuta, per non abbandonare il suo amante, "l’appaltatore". Probabilmente sarà poi l’amante stesso ad abbandonarla, come si intuisce dal dialogo conclusivo, dal quale si comprende che la ragazza aspetta un bambino, ma il padre non ne riconosce la paternità.
La registrazione è stata effettuata nel 1958.
- Durata 01:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Canto narrativo. Frammento di un canto narrativo sul tema della donna rapita riconducibile alla tradizione epico-lirica, Il marinaro (Nigra 44). Il testo è lacunoso. Il marinaio rapisce la fanciulla per sposarla. Arrivati in alto mare l’imbarcazione affonda. Dopo il naufragio la ragazza non muore ma nella ultima strofa il marinaio maledice il proprio mestiere, lasciando intendere un tragico epilogo.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:41
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Canto iterativo. Il brano, diffuso in buona parte del territorio centro meridionale, gioca sul tema dell’innamoramento elencando una serie di animali (dal ragno alla tigre) che si azzuffano e si divorano a vicenda. I canti a struttura iterativa solitamente mutuano filastrocche per bambini ma vengono poi eseguiti in contesti di festa e di osteria.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:23
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Canto narrativo riconducibile alla tradizione di La prova (Nigra 54), sul tema della fedeltà della donna messa alla prova. In questa esecuzione al testo tradizionale sono aggiunte in coda alcune strofe che rafforzano il tema del riconoscimento reciproco dei due innamorati.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:11
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Canto narrativo. Frammento di un canto narrativo; protagonisti un bersagliere e una giovane di nome Marietta.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 2018.
- Durata 01:44
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e d'osteria. Canto satirico dalla struttura iterativa, diffuso su tutto il territorio nazionale con alcune varianti testuali e melodiche. Il tema del doppio senso sulla ragazza che si reca nottetempo al convento solitamente appartiene al repertorio d’osteria e della leva militare, è cioè un tema tipicamente maschile, ed è assai particolare che qui sia eseguito da un coro di donne (particolarità che si riscontra unicamente nei repertori delle mondariso settentrionali).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:32
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e d'osteria. Canto satirico di probabile appartenenza al repertorio dei cantastorie. Il tema del disvelamento della bruttezza della sposa al momento della prima notte di nozze, qui nell’accezione della "donna scimmia", ricorre nella letteratura popolare.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:38
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Filastrocca. Filastrocca classica per la conta, del repertorio d'infanzia.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:09
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Filastrocca. Filastrocca classica per la conta, del repertorio d'infanzia.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:11
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Filastrocca. Frammento di un brano assai diffuso su tutto il territorio abruzzese, che rielabora in maniera satirica il testo latino del Dies irae di Tommaso da Celano. Il testo latino, frainteso dalla comunità dei parlanti, viene trasformato in un’unica parola priva di significato: "diasille".
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:05
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Filastrocca. Filastrocca classica per la conta, del repertorio d'infanzia. La conta funziona "ad esclusione" con interazione dialogica di domanda e risposta tra i partecipanti.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:28
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Canto di cantastorie. Canto a struttura iterativa sul tema dei mestieri ("camparolo", contadinella, contadino, avvocato). Come spesso accade nei brani dei cantastorie, è presente un riferimento a fatti di cronaca locale: in questo caso, il malfattore ("lu 'ssassin") della prima strofa dovrebbe essere un assessore comunale di Penne nel 1915. Si veda E. Nobilio, Vita tradizionale dei contadini della campagna di Penne, Olschki, 1962, p.176.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:55
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Canto di cantastorie. Breve frammento di un canto di cantastorie, che descrive la vicenda di un giovane che, al mattino della domenica, si imbatte in un gruppo di ragazze e, pensando di conquistarle, viene invece da esse deriso e, probabilmente, derubato.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
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Descrizione
Canto narrativo diffuso su tutto il territorio nazionale con numerose varianti, sul tema del convegno notturno dei due giovani; qui, come spesso nella tradizione narrativa, la giovane protagonista rivendica il proprio diritto alla scelta dell’amato nonostante le convenzioni sociali – e, anzi, a loro detrimento. Il convegno notturno è tema già presente nel repertorio canonizzato da Costantino Nigra, che ne aveva individuato tre filoni: convegno promesso e fissato ma non concesso; convegno promesso e accordato; nessuna promessa e nessuna concessione di convegno; il nostro brano appartiene al secondo gruppo.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:05
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Canto narrativo. Brano presente sull'intero territorio nazionale, probabilmente diffuso attraverso il repertorio canoro della leva militare.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:38
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Canto narrativo. Brano riconducibile alla tradizione epico lirica de La falsa monaca (Nigra 79). Il giovane pellegrino si traveste da monaca per poter dormire con la figlia dell’oste. Rispetto al testo tradizionale, in questa variante la struttura iterativa del testo è marcata attraverso la ripetizione di numerosi versi in passaggi chiave della storia.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 03:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Canto narrativo. Brano di cantastorie, diffuso con numerose varianti assai licenziose su tutto il territorio nazionale.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:54
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
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Descrizione
Serenata. Stando all’intestazione del nastro, questo brano proviene dal territorio di Farindola (Pe). Il brano è diviso in strofe di due versi ciascuna, per ognuna delle quali il primo verso si ripete due volte (come accade solitamente negli stornelli).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:47
- Data Martedì, 27 Marzo 2018
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto di carnevale. Brano eseguito durante il corteo del carnevale; il corteo veniva introdotto proprio da un uomo mascherato da Sant'Antonio. La festività di Sant’Antonio Abate, che cade il 17 gennaio, apriva il tempo del carnevale.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958
- Durata 00:29
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Canto di satira, di scherno, di festa e di osteria. Canto a struttura iterativa, sul tema della ragazza da maritare.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:58
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Canto di cantastorie. Contrasto in rima tra padrone e contadino, sull’aria degli stornelli del General Cadorna. In quartine di doppi settenari, i due informatori eseguono un lungo brano sul tema del dissidio tra padrone e contadino; gli informatori spiegano di averlo appreso dai cantastorie che frequentavano il paese, e di aver poi più volte realizzato, in varie occasioni festive, la messa in scena di questo contrasto.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:05
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci maschili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Passione. Uno dei più antichi brani cantati durante la processione del Venerdì Santo, risale alla tradizione medievale del Pianto di Maria, un genere letterario recitato e/o cantato durante le funzioni della Settimana Santa.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:40
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci femminili e maschili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Passione. Brano cantato durante i riti della Settimana Santa, che prende il nome di Orologio della passione perché descrive la sequenza delle ultime ventiquattr’ore della vita di Gesù Cristo.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:53
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto devozionale. Canto della devozione mariana eseguito spesso durante le processioni.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:09
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci femminili e voci maschili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto di carnevale. Brano eseguito durante il corteo di carnevale. Dopo l’invocazione al ritorno del Carnevale, definito "maestro dei carrati" (ossia un particolare tipo di pasta alla chitarra), questi si presenta e racconta le proprie iperboliche peripezie di viaggiatore e guaritore di tutti i mali.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:31
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e d'osteria. Brano che ironizza sui facili costumi delle donne.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:45
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Tarantella. Brano della tradizione campana eseguito qui senza il consueto accompagnamento strumentale.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:18
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Filastrocca.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:10
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Racconto. Aneddoto su un litigio tra due contadini.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:27
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Racconto. Serie di aneddoti sulla messa in scena del Sant'Antonio realizzata da una compagnia di paesani.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 10:09
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Racconto. Racconto sulla messa in scena del Carnevale del 1928. Riferisce l'uso dei seguenti strumenti musicali: grancassa, sunetto (piccolo organetto), zampogna, ecc. La carnevalata si svolgeva in vari punti del paese, e i paesani si radunavano in circolo, lasciando poi soldi e sigarette ai suonatori.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 05:04
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive.
- Durata 01:36
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:58
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:45
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:47
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stataeffettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:35
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:27
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:28
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:20
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:21
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:16
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:19
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:12
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:13
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:13
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:39
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:16
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:12
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:21
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto di satira, di scherno, di festa e d'osteria. Brano eseguito sull'aria di Addio padre e madre addio, sul tema tradizionale del lamento della malmaritata.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:29
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto narrativo. Una delle molte versioni di L’altro giorno andando in Francia. Incompleto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:22
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:24
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:57
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:58
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:53
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:03
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:03
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:56
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:57
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:54
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, come definito dall’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:00
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, come definito dall’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:01
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell'esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:06
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:48
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:52
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:53
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna). La seconda strofa manca di parte del primo verso.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:51
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno1958.
- Durata 01:00
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:58
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:06
- Luogo Penne
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- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:06
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- Autore Elvira Nobilio
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Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
la registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:56
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- Autore Elvira Nobilio
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Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
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Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:56
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- Autore Elvira Nobilio
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Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
Data: 1958
- Durata 00:55
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- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione dell’esecutore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:55
- Luogo Penne
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- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:53
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, nella definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:00
- Luogo Penne
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- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, nella definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:04
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, nella definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:01
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, nella definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:01
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, nella definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:58
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all'aria romana, nella definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:55
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all'aria romana, secondo la definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:55
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana (o all’aria romana, secondo la definizione del cantore), eseguiti a contrasto (uomo-donna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:14
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Racconto. Narra di aver fatto ricorso alla magia per guarire il figlio: il continuo deperimento del ragazzo viene attribuito a una fattura (le streghe lo stavano "succhiando"). Un’anziana guaritrice suggerirà come realizzare la magia: facendo mangiare "tre cose" a "persona sconosciuta" (la modalità dell’incanto ricorre in altri racconti della stessa registrazione). Conclude affermando l’efficacia dell’intervento: il figlio è guarito e la malattia non si è più ripresentata.
- Durata 03:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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-
Descrizione
Racconto. Considerazioni su streghe (donne che all'apparenza possono sembrare belle e giovani), fatture, maghi e indovini ('duvinature).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:02
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Considerazioni sui lavori femminili (tessitura, filatura, ecc.) in rapporto alla meccanizzazione, e rimpianto per il tempo antico, che alla memoria dell’informatore appare migliore.
La restrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:59
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Racconto. Considerazioni sui lavori femminili legati alla tessitura e al ricamo, e la meccanizzazione. Accenni alla filatura manuale della lana, alla tessitura. Differenze tra l'uso antico e la vita moderna e sue maggiori comodità. Divertimenti antichi e moderni: in passato erano favorite le attività socializzanti (canto, ballo, stare in piazza), nell'uso moderno prevalgono attività individualistiche come il cinema.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:59
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Racconto. Frammento di un racconto su fatture (magarìe) e incantesimi.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:22
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Racconto. Racconti su streghe, spiriti e credenze magiche.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:15
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Racconto. Considerazioni sui governi e la guerra. L'informatore più anziano fa riferimento alla propria esperienza sul fronte (probabilmente durante la prima guerra mondiale).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:19
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci maschili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Racconto. Riflessioni sulle differenze tra uomini e donne nella frequentazione e nella pratica religiosa. In coda frammento di registrazione di voce infantile.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:56
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Racconto. Frammento di un racconto satirico su San Pietro e San Paolo.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:18
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Racconto. Racconto autobiografico di Antonietta Biondo. L’informatrice ricorda le proprie esperienze di formazione scolastica, fino alla terza elementare, e narra di aver iniziato a studiare pascolando le pecore (più tardi insegnerà alla sorella a leggere e scrivere, sempre durante il lavoro nei campi). Passa a raccontare episodi di vita familiare e di lavoro nella pastorizia e agricoltura. Accenna a lavori femminili di filatura e simili. Racconta infine l’incontro col futuro marito, all’età di ventitré anni, durante il fascismo, mentre fa la fila per l'approvvigionamento alimentare.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 15:56
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Antonietta Biondo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Racconto. Qui l’informatrice ricorda alcuni episodi della propria vita che lei attribuisce ad eventi di magia: tra questi la malattia della figlia Adelina che rimane paralizzata all'età di tre anni, probabilmente per una disfunzione neurologica, e che viene curata con l'elettroshock.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 04:40
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Antonietta Biondo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Racconto. L'informatore descrive alcuni momenti dell’allestimento del carnevale. Racconta che un gruppo di paesani, alcuni dei quali in maschera, riempivano le piazze cantando brani de I Reali di Francia (combattimento tra Ruggiero e Fioravante). Il cantore era preceduto da Pulcinella che invitava i passanti ad ascoltare la storia. La stessa scena si ripeteva in varie piazze del paese.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:08
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Racconto. L'informatore racconta alcune abitudini del tempo del carnevale che risalgono agli anni Venti. Si sofferma sui vari tipi di travestimento: il trucco del viso, l'uso di abiti particolari e di strumenti musicali e l'usanza maschile di travestirsi da donne e viceversa.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:26
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Racconto. Prosegue il racconto sul carnevale; l’informatore descrive vecchie e nuove abitudini del carnevale spiegando che è andata perduta la carnevalata de I Reali di Francia (e il combattimento "coi turchi di Babilonia"), mentre è ancora in uso l'abitudine di mascherarsi.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:30
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
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Descrizione
Racconto. L’informatore prosegue il racconto sul corteo del carnevale, poi accenna a come si ballava in occasione della festa e fa riferimento al "ballo della sedia" accompagnato all’organetto. Spiega che la festa del carnevale era organizzata da una "compagnia" di paesani (solitamente trentenni di agiata condizione economica) che si riunivano periodicamente per i preparativi. Si sofferma, inoltre, sulle abitudini alimentari: anticamente per carnevale si usava mangiare il cappone, più recentemente tacchino e pollo.
Un’informatrice interviene con alcune testimonianze sugli usi e le filastrocche del carnevale a Loreto Aprutino (Pe).La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 07:22
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce maschile e voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Racconto. Dopo una lunga serie di tentennamenti e risate del gruppo, un'informatrice racconta un aneddoto sul carnevale dell'anno passato.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:24
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Racconto. L’informatore descrive le abitudini legate alle feste di carnevale, e spiega che la seconda guerra mondiale è stato il discrimine tra l’uso antico, che riconosce come autentico, e l’uso moderno. La tradizione del carnevale si sarebbe interrotta con la guerra poiché gli uomini erano a combattere, mentre restavano a casa solo le donne e i bambini, che non erano i principali depositari di quella tradizione. Un altro informatore più anziano sottolinea le differenze tra il carnevale del tempo antico e quello moderno, e racconta un aneddoto sul carnevale milanese, che finirebbe con una settimana di ritardo a causa di un episodio accaduto durante la prima guerra mondiale (questo ritardo è, in realtà, dovuto ai tempi del rito ambrosiano).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:42
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci maschili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Racconto. Due informatrici raccontano i propri ricordi del carnevale in gioventù: andare in giro o alle feste mascherate (spesso il travestimento ironizzava sulle identità di genere).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:08
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Racconto. Racconto di magia sull'improvvisa malattia di un giovane che viene guarito attraverso l'uso di un incantesimo. Anche qui la malattia è un repentino deperimento fisico attribuito all'azione di un maleficio stregonesco (il sangue del malato viene succhiato dalle streghe) e la guarigione avviene attraverso l'uso di tre artefatti.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:55
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Racconto. L'informatrice racconta una serie di brevi aneddoti legati alle credenze sulle streghe.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:31
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Racconto. L'informatore spiega la sua personale convinzione sulla natura delle credenze magiche, che individua come arcaismi e che sono in contraddizione con la modernità dei tempi e i dettami della fede.
La registrazione è stat effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:14
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Racconto. Racconto autobiografico di Antonietta Biondo. Prosecuzione dell'autobiografia di Antonietta Biondo. L'informatrice racconta della malattia della figlia e dei problemi burocratici per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 04:29
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Antonietta Biondo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Racconto. Racconto autobiografico di Antonietta Biondo. L’informatrice, il cui marito è emigrato a Milano per lavoro, racconta la lunga serie di malattie e disgrazie che hanno colpito lei e la sua famiglia, e le attribuisce interamente a fenomeni magici e all’intervento delle streghe, dalle quali afferma di essere stata visitata di notte, ricevendone un colpo di pugnale al ginocchio che le procurò una cicatrice di cui ancora portava il segno.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 04:25
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Antonietta Biondo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Racconto. Racconto autobiografico di Antonietta Biondo. L’informatrice parla della vita di campagna: il lavoro dei campi, pur se faticoso, è caraterizzato da allegria e continua socialità; accenna alle abitudini sui canti (non si tratta di canti sul lavoro, ma di canti che seguono il lavoro dei campi), e sulle feste. Riferisce di un’usanza tradizionale del Sabato Santo per allontanare le pulci, ora non più in uso in seguito all’avvento dei pesticidi chimici.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:47
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Antonietta Biondo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli per la raccolta delle olive. Durante il discorso sul lavoro dei campi l’informatrice esegue una coppia di stornelli.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:11
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Antonietta Biondo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Racconto. Autobiografia di Felice Ciondia. L’informatore inizia raccontando le vicende di emigrazione a Terni, Roma, Milano, legate alla ricerca di lavoro da manovale (pur essendo di famiglia contadina, ha due fratelli che restano a lavorare nei campi), e del mantenimento dei figli, ora apprendisti sarti a Milano. Disoccupato da due mesi, espone le proprie necessità e l’incomprensione delle politiche del governo sul lavoro e la disoccupazione. Accenna alle differenze tra la vita di campagna e quella di città, e infine parla del proprio credo religioso.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 09:52
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Felice Ciondia: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Racconto. L’informatore racconta in sintesi alcuni elementi della propria biografia: la famiglia, il matrimonio e il lavoro. Dichiara di non credere a fenomeni di magia, fatture e incantesimi (anche in occasione della malattia di una sua antica fidanzata, poi morta, solo dopo aver constatato l’inefficacia delle cure mediche sceglie di ricorrere alla magia, che si rivelerà altrettanto inutile). Quanto al credo politico, mostra di non avere un’idea precisa, ma dichiara di ascoltare con interesse e senza pregiudizi anche le posizioni più contrastanti, per poi scegliere liberamente.
La registrazione è stataeffettuata nell'anno 1958.
- Durata 06:02
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana. L'informatrice introduce questa serie di stornelli, tradizionalmente riservata alla partenza del pastore per la transumanza, affermando che possono essere eseguiti anche in occasione delle nozze, e quindi per la partenza della sposa.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 04:07
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana, eseguiti a contrasto.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:56
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto narrativo. Canto che descrive fatti miracolosi legati ad un pellegrinaggio presso il santuario della Scala Santa di Roma.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:32
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto di cantastorie. Canto probabilmente diffuso da fogli volanti. Episodio fantastico in cui un bambino salva la madre, fermando con la mano trasformata in argento il pugnale con cui il padre sta per ucciderla. Riconducibile ai classici temi del falso tradimento svelato e dell’intervento salvifico dei fanciulli tramite un artificio sovrannaturale.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:55
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto di satira, di scherno, di festa e di osteria. Brano diffuso in tutto il territorio centromeridionale che ironizza sul tema dell’emigrazione: il marito tornato dall’America trova più figli di quanti ne avesse prima della partenza.
- Durata 01:14
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Serie di stornelli (strambotti) che ironizzano sulla figura del pastore che non ha occhi che per le sue pecore, tanto da confondere tutto quel che vede con un gregge di pecore e montoni.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 02:07
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Canto della prima guerra mondiale, che unisce la tematica amorosa a quella bellica. L'innamorato prima di partire per il fronte rassicura la fidanzata (Filomena) del legame affettivo, che non potrà essere spezzato neppure da "Guglielmone" (Guglielmo II di Prussia e Germania). Il contingente che parte per il fronte è composto da giovanissimi: si veda il riferimento alla leva del '98.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:15
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornello sull’aria del General Cadorna, altrimenti noto come aria di Bombacè: melodia tradizionalmente associata ad alcune stofe satiriche sul generale Cadorna assai diffuse su tutto il territorio nazionale dopo la disfatta di Caporetto e spesso riutilizzate per temi politici.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:44
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Canto della prima guerra mondiale su aria tradizionale di cantastorie. Tema classico della donna che cerca il promesso sposo al fronte.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:38
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Canto su aria tradizionale di cantastorie. Racconta di un miracolo compiuto da Sant’Anna nei confronti di una donna partoriente.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 03:20
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Brano non identificato che descrive il cambiamento delle abitudini amorose dei giovani tra il tempo moderno e quello antico, attraverso il confronto tra l’attualità e i racconti di “papà 'rosse”, ossia i racconti del tempo dei nonni (nei dialetti abruzzesi e meridionali le espressioni “mamma 'rosse, papà 'rosse” [grosso, grande] stanno ad indicare il nonno e la nonna).
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:20
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Stornelli a saltarello eseguiti solo vocalmente anziché con il consueto accompagnamento all’organetto (du’ botte). Il brano è diffuso in tutto il territorio meridionale, dove tipicamente assume la forma melodica di una tarantella.
La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 00:21
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Stornello. Stornello sull’aria del General Cadorna, altrimenti noto come aria di Bombacè: melodia tradizionalmente associata ad alcune stofe satiriche sul generale Cadorna assai diffuse su tutto il territorio nazionale dopo la disfatta di Caporetto e spesso riutilizzate per temi politici. Qui alla prima coppia di stornelli eseguita da voce femminile segue altra coppia di stornelli sulla stessa aria, ma licenziosi, eseguiti da voce maschile.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:36
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Filastrocca.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:15
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di Carnevale. Brano che veniva cantato durante il corteo di Carnevale, in cui si presentano le varie maschere tradizionali: qui Pulcinella.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:14
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce femminile e voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto di carnevale. Brano preceduto da una breve introduzione nella quale l'informatore fornisce alcune precisazioni, identificandolo come "aria dei Reali di Francia" con riferimento ad una carnevalata che metteva in scena i combattimenti dei Reali di Francia. In coda un breve commento dell'esecutore sull'accompagnamento strumentale di questo brano.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:32
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Carella. Nell’Italia centro-meridionale il termine “carella” o “incanata” indica l’insieme di frasi scherzose, di dileggio, e a volte piene di allusioni lascive, dette dal caporale ad alta voce e punteggiate in coro dalle grida dei braccianti.
Il termine staccone solitamente indica il puledro dell'asina; qui, in senso lato, si riferisce al mietitore incaricato della sorveglianza della squadra.La registrazione è stata effettuata nell'anno 1958.
- Durata 01:00
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce maschile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Carella per la raccolta delle olive. Nell’Italia centro-meridionale il termine “carella” o “incanata” indica l’insieme di frasi scherzose, di dileggio, e a volte piene di allusioni lascive, dette dal caporale ad alta voce e punteggiate in coro dalle grida dei braccianti.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:40
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce maschile e voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Cecilia. Alla tradizionale narrazione della Cecilia (Nigra 3) questa esecuzione premette un antefatto che motiva lo stato di prigionia del marito della protagonista (Peppino).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 05:52
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto iterativo. Questo brano, diffuso su tutto il territorio nazionale, è un sorta di serenata che ripete in ogni strofa le lodi della bellezza dell’amata.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 04:47
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e di osteria. Brano che ironizza sull’ingenuità di una ragazza (e di sua madre) alla quale un giovane, dopo averla baciata, promette di sposarla quando arriverà carnevale. L’epilogo rivela la natura dell’inganno.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:31
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Canto tradizionale sul tema della fedeltà della donna messa alla prova; il brano, conosciuto come La prova (Nigra 54), racconta di una donna che parte per il fronte alla ricerca dell’amato. Si imbatte in un soldato che prima le dice che colui che lei sta cercando è morto ma che poi si rivelerà essere proprio colui che lei cerca; il tutto al fine di provare la fedeltà della fanciulla.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:57
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto iterativo. Brano diffuso su tutto il territorio nazionale, in cui si descrive l’ampia e ironica sequenza dei cibi offerti ad un'insaziabile sposa nelle sere che seguono il matrimonio: la quantità e la grandezza delle portate aumenta con il progredire delle sere e delle strofe.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 04:15
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e di osteria. Brano a struttura iterativa che descrive il desiderio di un amante che attende sotto alla finestra dell’amata il giorno della festa per poterlo trascorrere insieme.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 04:15
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Serenata. Frammento di serenata tradizionale, come si intuisce dalla presenza di alcuni versi caratteristici del repertorio canoro di quest’area; doveva probabilmente essere eseguita con accompagnamento strumentale (organetto).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:19
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canzone leggera. Canto del repertorio melodico delle maggiolate abruzzesi, manifestazioni canore che avevano luogo ad Ortona (CH) già dalla fine del XIX secolo. Durante le maggiolate venivano elaborati, da letterati e musicisti di formazione classica, alcuni dei canti che poi sono passati alla tradizione come "popolari abruzzesi" (celebre il caso di Vola vola, scritta da Luigi Dommarco), attraverso l’esecuzione di corali polifoniche. Di questo brano, incompleto, non si conosce l’autore.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornello a saltarello. Esecuzione frammentaria di alcune strofe di una nota serie di stornelli tradizionalmente eseguiti con un accompagnamento strumentale (organetto, du' botte).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:16
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voci maschili e femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Brano non identificato. Canto narrativo su aria di cantastorie, incompleto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:25
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto iterativo. Brano ascrivibile al repertorio per l'infanzia, che elenca una serie di movimenti compiuti da una donna, la ricca massaia, per bere, mangiare e camminare.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:45
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto di cantastorie. Esecuzione incompleta di un noto canto di cantastorie assai diffuso nell'Italia centrale e meridionale tramite fogli volanti; l'ambientazione originariamente partenopea si modifica nelle singole varianti con toponimi locali, ma conserva spesso il riferimento a Mergellina.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:00
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
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-
Descrizione
Filastrocca. Filastrocca classica per la conta, del repertorio d'infanzia eseguita da un coro di bambine. Il brano nell’Italia meridionale è tradizionalmente una tammurriata.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:31
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voce
- Autore Elvira Nobilio
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-
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone a tema sentimentale di probabile origine non popolare e del repertorio da operetta.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:41
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto di cantastorie. Frammento di un canto su aria di cantastorie, diffuso su tutto il territorio nazionale.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:39
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Intervista. Registrazione di un colloquio tra una donna e un bambino di pochi anni, in cui la donna verifica alcune conoscenze di base del bambino sulla natura, il cibo, etc. In sottofondo, paesaggio sonoro rurale.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 05:06
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce maschile e femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Filastrocca. Filastrocca classica del repertorio d'infanzia.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:22
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Filastrocca. Filastrocca classica del repertorio d'infanzia.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:13
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Filastrocca. Filastrocca classica per la conta, del repertorio d'infanzia.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:19
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Favola. Il protagonista della favola è un uomo che, costretto ad andare in giro per il mondo, dopo aver incontrato la morte dovrà giocare con lei a carte per la salvezza della propria anima.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 04:23
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
Audio
-
Descrizione
Favola. Protagonisti della favola sono due bambini, orfani di madre e abbandonati dal padre, costretti ad affrontare una serie di peripezie.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 07:16
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Esecuzione delle prime strofe di un canto narrativo tradizionalmente conosciuto come Convegno notturno (Nigra 76); qui il nome della protagonista, solitamente Pinotta, è cambiato in Pinocchia.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:50
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto narrativo. Brano riconducibile alla tradizione di Fior di tomba (Nigra 19).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:50
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto narrativo. Frammento di un canto narrativo solitamente noto come Il marito giustiziere (Nigra 30).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:31
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto narrativo. Brano eseguito su aria di cantastorie, che racconta l’inganno subito da un giovane al momento delle nozze: la sposa non è la donna da lui scelta, ma la sua sorella più brutta. Dopo averla sposata, la getta in mare e torna dalla suocera per avere l’altra figlia.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 03:27
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Canto narrativo. Una delle varianti di La pesca dell’anello (Nigra 66); in questa esecuzione le strofe conclusive ripetono ed espandono, in maniera iterativa, il tema del rifiuto della donna a baciare il pescatore.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 03:59
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce maschile e voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Canto narrativo. Questo brano, tradizionalmente conosciuto come La bella fantina, è una contaminazione di due ballate tradizionali: La fuga (Nigra 19) e La bevanda sonnifera (Nigra 77). L’ambientazione è la medesima: un cavaliere incontra la fanciulla alla fonte e le chiede da bere e, infine, le domanda di essere il suo amante; la contaminazione dà luogo ad una conclusione inedita (la fanciulla non si uccide per aver ceduto alle promesse dell’uomo, né organizza una beffa ai danni dello stolto cavaliere).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimi: voce maschile, voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Stornello. Esecuzione frammentaria di uno stornello di mietitura.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:22
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Questo brano è una delle varianti di La guerriera (Nigra 48); conosciuto anche come La ragazza guerriera, narra le vicende di una giovane che va in guerra travestita da soldato e delle prove a cui sarà sottoposta dal comandante, innamoratosene.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 05:19
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Racconto. L’informatrice narra alcuni episodi avvenuti durante un pellegrinaggio al santuario di San Gabriele, pellegrinaggio che la donna ha deciso di interrompere a causa dell'atteggiamento di scarsa responsabilità mostrato da un gruppo di giovani della sua compagnia. Accenna poi agli altri pellegrinaggi da lei compiuti nel corso degli anni.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:17
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Racconto. L'informatrice racconta di alcuni pellegrinaggi da lei compiuti in gioventù presso il santuario di S. Gabriele. Si sofferma sulla descrizione dell'episodio della "donna scontraffatta" (una pellegrina che, dopo aver fatto cadere la teglia con la minestra che aveva portato con sé, si lascia sfuggire un'imprecazione e viene allontanata dal gruppo).
Narra, infine, di aver abbandonato l’abitudine di compiere annualmente il pellegrinaggio a S. Gabriele dopo il matrimonio, ma aggiunge di aver spesso frequentato altri santuari, anche fuori dall’Abruzzo.La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 03:25
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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-
Descrizione
Orazione. L'orazione di San Giuliano narra la leggenda di S. Giuliano ospitaliere; il testo presenta alcune lacune, poiché l'informatrice non ricorda il brano nella sua integrità. La melodia è quella delle orazioni sacre diffusa in questo territorio.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 04:43
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Orazione. L'orazione di Santa Barbara narra, con alcune varianti, la leggenda di S. Barbara e del suo martirio. La melodia è quella delle orazioni sacre diffusa in questo territorio.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:49
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
-
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Descrizione
Orazione. L'orazione di San Giuseppe narra un miracolo attribuito a San Giuseppe dalla religiosità popolare: un vecchio è costretto a zappare notte e giorno la sua vigna da quando i suoi cinque figli sono morti; passano San Giuseppe e la Madonna, che si complimentano con lui per il lavoro, ma l’uomo lamenta ai santi di avergli portato via i figli. San Giuseppe e la Madonna tornano sulla terra con i figli dell’uomo e li mettono a zappare la vigna; il padre, lieto, li invita a mangiare ma quelli non possono, altrimenti il paradiso per loro sarà chiuso per sempre.
La melodia è quella delle orazioni sacre diffusa in questo territorio.La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 05:17
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Orazione. L’orazione di san Donato riporta una leggenda sul santo costretto a letto per venticinque anni a causa della sua infermità che descrive per ciascun anno passato la dolorosa condizione di salute; la leggenda è diffusa nell’Italia centro-meridionale. Da questo brano, raccolto anche da Cesare Bermani nella metà degli anni Sessanta a Villa Zaccheo (Te), fu poi tratto da Giovanna Marini il Lamento per la morte di Pasolini.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 09:49
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Canto di probabile appartenenza al repertorio dei cantastorie. Narra le vicende di una ragazza di nome Adelina, che parte per l’America alla ricerca del suo amante, Alfredo, che l’ha abbandonata; trovatolo, con un colpo di pistola lo punisce per il tradimento e l’abbandono.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:12
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli per la monda del grano, altrimenti noti col termine di calasóle. Simili serie di stornelli, come spiega l’informatore in apertura, venivano cantate nel mese di maggio durante la monda del grano; l’esecuzione a contrasto, tra uomo e donna, ripete in sequenza una serie di possibili corteggiatori per una donna del gruppo, fino ad individuare – in base alle sue caratteristiche - lo sposo a lei adatto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 08:16
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonimi: voce maschile, voce femminile
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto di satira, di festa, di scherno e d'osteria. Su aria di cantastorie, questo brano contamina un celebre ritornello tratto dallo "Zigo zago", un’antica canzonetta a sfondo erotico e a doppio senso, la cui melodia venne più volte riutilizzata anche per parodie politiche in brani della Resistenza (Castelli, Jona, Lovatto, Senti le rane che cantano, Donzelli 2005, pp. 178-179 e p. 509) con un brano meno noto, il “Lamento di una giovane in quaresima”, un canto satirico sui costumi delle donne.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:04
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Stornello. Carella. L’informatore riferisce una carella che veniva rivolta al padrone e allo staccone (il termine staccone solitamente indica il puledro dell'asina; qui, in senso lato, si riferisce al mietitore incaricato della sorveglianza della squadra).
Nell’Italia centro-meridionale il termine “carella” o “incanata” indica l’insieme di frasi scherzose, di dileggio, e a volte piene di allusioni lascive, dette dal caporale ad alta voce e punteggiate in coro dalle grida dei braccianti.La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:50
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Tarantella. Il brano, diffuso nella tradizione campana, è reso celebre dalla versione di Roberto De Simone eseguita ne La gatta Cenerentola (Emi Italia, 3C 154-18215, 1976), col titolo di "Oi mamma ca' mo' vène".
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:17
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonimi: voci maschili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Il brano, diffuso su tutto il territorio nazionale, è noto col titolo di Le carrozze son già preparate.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:29
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto di satira, scherno, festa e osteria. "Canzone d'amore di probabile origine militare, relativamente recente (forse primo Novecento), molto diffusa dalla Grande Guerra in poi" (Iona, Liberovici, Castelli, Lovatto, Senti le rane che cantano, Donzelli, Roma 2008, p. 249); il protagonista può essere, di volta in volta, un bersagliere, un bell’alpino, ecc. Qui le strofe finali aggiungono elementi licenziosi al racconto.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:53
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonimi: voci femminili e voci maschili
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Questo brano, riconducibile alla tradizione di Fior di tomba (Nigra 19), è anche diffuso col titolo di Mamma, chiama il dottore.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:01
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonime: voci
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Stornello. Stornelli alla romana. Serie di stornelli licenziosi, a carattere narrativo, sull’aria tradizionale delle Osterie (il ritornello è, infatti, il medesimo).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:30
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone leggera. Come spesso accade nel repertorio canoro abruzzese brani composti da autori non popolari vengono assimilati dalla cultura musicale delle classi non egemoni e diffusi come tradizionali.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 02:17
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canzone leggera. Canzone abruzzese. Come spesso accade nel repertorio canoro abruzzese brani composti da autori non popolari vengono assimilati dalla cultura musicale delle classi non egemoni e diffusi come tradizionali.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:21
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Questo brano, incompleto, è riconducibile alla tradizione de La fuga (Nigra 19), con qualche variante (qui il cavaliere non incontra la fanciulla alla fonte ma nei pressi del mulino dove lei si reca a macinare).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:01
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canzone leggera. Come spesso accade nel repertorio canoro abruzzese brani composti da autori non popolari vengono assimilati dalla cultura musicale delle classi non egemoni e diffusi come tradizionali.
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 00:39
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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Descrizione
Canto narrativo. Una delle varianti de La sposa morta (Nigra 17). In questa variante l'ambientazione è contestualizzata nel territorio (il protagonista qui cerca la sposa morta nella chiesa di San Giustino).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:02
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
- Genere Audio
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Descrizione
Canto narrativo. Brano riconducibile alla tradizione di Fior di tomba (Nigra 19).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:48
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
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- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio
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Descrizione
Canto narrativo. Brano riconducibile alla tradizione de Il marito giustiziere (Nigra 30). In questa variante si riscontrano alcune interessanti innovazioni che operano sia sull'ambientazione geografica (il protagonista è qui Pasqualino di Cuiete [Chieti]), sia su elementi dell'intreccio narrativo (qui l'assenza del protagonista è dovuta all'emigrazione in America anziché - come solitamente accade- alla partenza per il fronte).
La registrazione è stata affettuta nell'anno 1958.
- Durata 01:46
- Luogo Penne
- Provincia Pescara
- Regione Abruzzo
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Elvira Nobilio