R. Di Lillo, Teggiano 1981-82 (09-10) (47)
Versi d'amore e serenate
La più ampia tra le raccolte su Teggiano realizzate da Rosa Di Lillo, si caratterizza per una larga presenza di testi e canti di argomento amoroso. Gli informatori elencano una lunga serie di versi d'amore utilizzati nelle serenate, spiegandone le occasione e funzioni d'uso. Emergono, da un'intervista ad un cantore di serenate, informazioni sulle modalità d'esecuzione, le occasioni, i contesti e il senso delle diverse tipologie di serenate (per amore, per vino o per salsicce). Ad arricchire la raccolta cunti e fiabe, strofëlë (filastrocche), canti religiosi, ninne nanne, storie di magia e possessione, eventi e fatti della storia locale; una collezione rilevante di forme ed espressioni della cultura orale del luogo.
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di argomento amoroso utilizzati nel canto e probabilmente nell'esecuzione di serenate. Manca l'incipit.
Data: 1981-82
- Durata 01:26
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
L'informatrice accenna la storia di un fanciullo che dopo essere stato ucciso dalla matrigna semina un cece sotto un albero e recita alcune formule magiche. Il racconto si interrompe perché la narratrice non ricorda l'epilogo. Sul finire della traccia le informatrici si confrontano e commentano brani e versi da recitare.
Data: 1981-82
- Durata 01:57
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcune filastrocche infantili apprese dalle informatrici a scuola.
Data: 1981-82
- Durata 01:25
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di contenuto amoroso; l'informatrice chiarisce le occasioni dei versi cantati durante le serenate per ingraziarsi i genitori della ragazza.
Data: 1981-82
- Durata 01:47
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di argomento amoroso.
Data: 1981-82
- Durata 00:53
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di argomento amoroso.
Data: 1981-82
- Durata 02:49
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: voce miste
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di argomento religioso.
Data: 1981-82
- Durata 01:03
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di argomento amoroso utilizzati in passato nel canto. L'audio è disturbato in alcuni punti da rumori di fondo.
Data: 1981-82
- Durata 01:53
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria, anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di argomento amoroso utilizzati in passato nel canto.
Data: 1981-82
- Durata 03:05
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria, anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di argomento amoroso utilizzati nell'esecuzione delle serenate.
Data: 1981-82
- Durata 01:03
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
L'informatrice presenta e recita alcuni versi.
Data: 1981-82
- Durata 00:40
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Canto con riferimenti al periodo bellico e ai disertori; il canto è eseguito su una rapsodia di melodie di classici del repertorio napoletano.
Data: 1981-82
- Durata 01:36
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di argomento amoroso eseguiti nei canti e nelle serenate. Nel finale l'informatrice accenna una ninna nanna.
Data: 1981-82
- Durata 01:38
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
Recitazione di alcuni versi di significato amoroso eseguiti nei canti e nelle serenate; il primo testo accennato da un informatore è ripreso e ampliato da un'altra informatrice.
Data: 1981-82
- Durata 01:40
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo, Zia Maria: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Gli informatori parlano delle tradizioni e degli usi della notte di Natale. Sono recitati alcuni versi di un rosario e canto natalizio. Inoltre, la registrazione contiene informazioni sulla cuccìa piatto tipico preparato il primo giorno di maggio.
Data: 1981-82
- Durata 01:22
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi, Zia Maria: voci
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
L'informatrice recita una lunga filastrocca denominata strofëlë. La registrazione continua con una conversazione tra l'autrice e gli informatori.
Data: 1981-82
- Durata 02:02
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
L'informatore, cantore ed esecutore di serenate, ne spiega l'uso descrivendone la struttura esecutiva e la funzione del genere amoroso. Durante l'intervista sono declamati diversi testi di argomento amoroso eseguiti durante le serenate. Gli informatori riferiscono sulle tipologie di serenate (per vino e per salsicce o per amore) riportando i versi utilizzati nei diversi casi. Si dice come, presentati i propri intenti amorosi alla ragazza e alla sua famiglia, ci fosse la possibilità di ricevere segnali di consenso o diniego, e la scelta di commissionare serenate a esecutori specializzati.
Data: 1981-82
- Durata 05:03
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo, Zia Maria: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Audio
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Descrizione
Recitazione di un testo di argomento amoroso utilizzato nei canti e nelle serenate.
Data: 1981-82
- Durata 02:09
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
L'informatore riferisce sull'uso di canti di sdegno da parte dei rivali in amore, sulle varie funzioni che potevano assumere, poi presenta e recita un testo di scontro.
Data: 1981-82
- Durata 02:02
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni testi di argomento amoroso utilizzati nelle serenate.
Data: 1981-82
- Durata 01:30
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
Recitazione di un testo di argomento amoroso utilizzato nelle serenate.
Data: 1981-82
- Durata 01:02
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
L'informatore, di novantadue anni, esegue un testo di argomento amoroso (manca l'incipit) sopra una linea di canto, probabilmente utilizzato nelle serenate; l'esecuzione è interrotta e poi ripresa con più energia.
Data: 1981-82
- Durata 03:23
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di tre testi di argomento amoroso utilizzati nei canti e nelle serenate, gli incipit: Rosë rusella culurita bella, Tutta la nottë voglië jì cantannë e Amore cumë luce stu lucënantë.
Data: 1981-82
- Durata 03:05
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
L'informatrice inizia a recitare il testo della ninna nanna che conclude cantando.
Data: 1981-82
- Durata 02:31
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonima: voce femminile
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
L'informatrice, di novantaquattro anni, recita alcuni versi di argomento amoroso utilizzati nel canto [cfr. un'altra interpretazione dello stesso testo].
Data: 1981-82
- Durata 01:42
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Peppa, anonime: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
L'informatrice, di novantaquattro anni, racconta una favola che ha per protagonista un vecchio che possiede un cece. Il vecchio affida il cece ad una donna che lo lascia mangiare al maiale; quando il vecchio ritorna per recuperare il cece scopre che il maiale l'ha mangiato, così il vecchio pretende dalla donna il maiale. Il maiale viene a sua volta mangiato da un cavallo e a questo punto il vecchio pretende il cavallo. La storia termina con il vecchio che alla fine non si ritrova nulla. L'informatrice sembra non ricordare con esattezza la fine del racconto.
Data: 1981-82
- Durata 02:31
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Peppa: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
Recitazione di formule rituali e preghiere in vernacolo.
Data: 1981-82
- Durata 04:34
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Peppa, anonime: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
Recitazione di un testo in rima di argomento religioso.
Data: 1981-82
- Durata 01:25
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
Recitazione di una serie di versi utilizzati nel canto delle ninne nanne.
Data: 1981-82
- Durata 01:40
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Le informatrici raccontano un cunto (favola) che ha per protagonisti un lupo e una volpe. Durante una festa di matrimonio i due animali si intrufolano in casa e adottano due strategie diverse per rubare il cibo: il lupo mangia tutto sul posto, la volpe porta le provviste fuori. Quando vengono scoperti il lupo satollo non riesce più ad attraversare il passaggio dell'entrata, mentre la volpe fugge senza problemi. Il racconto procede con la narrazione di altri episodi dove si evidenziano le diverse strategie dei due animali nel procacciarsi e accumulare cibo.
Data: 1981-82
- Durata 06:38
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria, Zia Peppa: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Le informatrici riferiscono alcuni episodi di magia e fascinazione: parlano di una conoscente che era posseduta perché vittima di fattura, poi di due ragazze possedute da uno spirito maligno. Sul finale della traccia raccontano di una donna posseduta dallo spirito di un prete che celebrava messe e sacramenti.
Data: 1981-82
- Durata 08:02
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria, Zia Peppa: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni testi di argomento amoroso utilizzati nel canto e nelle serenate, gli incipit: Oltre al testo indicato nel titolo sono recitati altri tre testi con incipit: Fënestrë faccë frontë, Chi të volë benë veramentë, Quandë nascistë spigula dë bëllezzë, Assintë comë sonë st’organettë. Le informatrici commentano i testi e ne spiegano l'uso dei canti e nelle serenate.
Data: 1981-82
- Durata 02:03
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria, Zia Peppa: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Le informatrici parlano dell'uso e della funzione delle serenate; poi riferiscono reazioni negative e possibili risposte a serenate non gradite.
Data: 1981-82
- Durata 01:51
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria, Zia Peppa: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
Le informatrici parlano della cuccìa, piatto tradizionale preparato per il primo maggio, e della preparazione del pane con farine differenti.
Data: 1981-82
- Durata 06:42
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria, Zia Peppa: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
L'informatrice, di settanta anni, recita alcune poesie apprese a scuola. In seguito, con il supporto di altre donne presenti, narra la leggenda di Marzo [cfr. un'altra versione dello stesso racconto].
Data: 1981-82
- Durata 02:05
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Maria, Zia Peppa: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
L'informatore racconta una storia che ha per protagonista un bambino di nome Giuseppe. Rimasto orfano di padre, Giuseppe si rifugia con la madre in una casa nel bosco senza finestre e senza porte, lì vengono accolti da una donna anziana. Ripreso il cammino nel bosco trovano riparo in una grotta dove Giuseppe incontra un gruppo di briganti giganti nascosti in un'altra grotta limitrofa in cui c'è una fonte velenosa. Giuseppe si reca nella grotta dei giganti e uno alla volta li uccide scovando tutte le stanze del nascondiglio dei briganti. Vagando per le stanze del nascondiglio trova una famiglia di regnanti tenuti in ostaggio. Dopo aver liberato la famiglia scopre un pozzo miracoloso dove ognuno può curarsi o esaudire desideri. La narrazione sembra fare dei salti temporali.
Data: 1981-82
- Durata 12:34
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
L'informatore racconta la storia di Giovanni senza paura. Il protagonista mentre è in cammino per un viaggio alla ricerca della paura chiede alloggio in una locanda invasa dai fantasmi. Il giovane si ferma a cena nella locanda e poi chiede riparo per la notte. Durante la permanenza assiste a una serie di episodi sinistri e incontri con alcuni spiriti senza mostrare alcun segno di timore. Il protagonista, incurante di alcune stramberie, continua la sua cena e va a dormire nelle stanze abitate dai fantasmi. Durante la notte Giovanni scopre anche una stanza ricolma d'oro ma all'offerta di un fantasma di accettare l'oro rifiuta e torna a dormire. Al mattino il padrone della locanda, accompagnato da un prete, trova con gran sorpresa Giovanni ancora vivo, così decide di donargli la locanda ma Giovanni rifiuta perché deve continuare il suo viaggio alla ricerca della paura. Il protagonista riprende quindi il cammino e sulla strada chiede alloggio in casa di un mago e di sua moglie. Il mago offre a Giovanni un lavoro come pastore e il giovane accetta. In seguito il mago propone alcune prove di forza e scaltrezza a Giovanni che le supera sempre con coraggio e astuzia. Stanco di perdere tutte le sfide, il mago decide con la moglie di uccidere Giovanni. Così prova con una pietra gigantesca cercando di sotterrarlo vivo ma il tentativo fallisce. Dopo essere sopravvissuto Giovanni vendica il torto subito ingannando il mago e accecandolo in una prova di forza. Alla fine Giovanni trova la paura al cospetto di un piccolo oggetto.
Data: 1981-82
- Durata 24:06
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimo: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
Recitazione di alcune formule religiose in vernacolo e testi di argomento amoroso (incipit: Vattinnë a faticà tu bella mia); gli informatori commentano i testi recitati e ne spiegano l'origine e le funzioni d'uso.
Data: 1981-82
- Durata 02:06
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonimi: voci miste
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Le informatrici recitano alcuni versi di testi di ninne nanne.
Data: 1981-82
- Durata 02:13
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonime: voci femminili
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni testi di argomento amoroso.
Data: 1981-82
- Durata 01:23
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcuni testi di argomento religioso e amoroso. L'informatrice, dopo aver recitato un testo d'amore, racconta l'aneddoto al quale è legato: è stato ascoltato durante una serenata portata ai propri genitori da un giovane soldato tornato dalla guerra.
Data: 1981-82
- Durata 04:03
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Rosa Di Lillo
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Descrizione
Presentazione e recitazione del testo di una canzone dal contenuto moraleggiante legato ad un aneddoto riportato dall'informatrice.
Data: 1981-82
- Durata 01:35
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di un testo vernacolare di argomento religioso. La registrazione contiene anche la recitazione del Salve Regina in lingua mista (latino, italiano, dialetto).
Data: 1981-82
- Durata 01:53
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Anonima: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di un racconto che ha per protagonista Sant'Antonio. Il santo nel suo pellegrinare si trova al cospetto di peccatori e del demonio dispensando consigli e indicazioni.
Data: 1981-82
- Durata 07:34
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Rosina: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Le informatrici riferiscono una leggenda sulla fondazione del paese, avvenuta in seguito alla distruzione di un paese limitrofo devastato dalle formiche. Inoltre, sono narrate le leggende di San Giacomo, San Cono (santo protettore del paese), e della Madonna della Neve, anche nota come Madonna del Cervato, celebrata a Sanza (Sa).
Data: 1981-82
- Durata 06:48
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Rosina, anonima: voce
- Autore Rosa Di Lillo
- Genere Audio
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Descrizione
Recitazione di alcune formule rituali e preghiere in vernacolo.
Data: 1981-82
- Durata 01:44
- Luogo Teggiano
- Provincia Salerno
- Regione Campania
- Esecutore Zia Rosina: voce
- Autore Rosa Di Lillo