Stornelli amorosi eseguiti sull’aria a mete del tipo alla romana. La melodia è caratterizzata da note appoggiate e da melismi.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Stornelli amorosi eseguiti sull’aria a mete del tipo alla romana. La melodia, è caratterizzata da note appoggiate e da melismi.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Stornelli eseguiti sull’aria a mete del tipo alla romana. La melodia, è caratterizzata da note appoggiate e da melismi.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Il testo del Canto della Passione di Gesù, tratto dai Vangeli Apocrifi, narra il cammino di Maria che va alla ricerca di Gesù fatto prigioniero dai giudei. Il testo poetico è formato da quartine di endecasillabi. L’impianto melodico è costruito sulla scala di RE minore.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

La ballata dell’Angiolina è eseguita polifonicamente da due voci che muovono per terze parallele.
Il tema è quello ricorrente della ragazza che, temendo di esser scoperta dal padre e sentenziata, cerca di nascondere il proprio rapporto amoroso.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Canto didattico-mnemonico dedicato agli animali di fattoria. L’allegra melodia in tonalità maggiore poggia su di un ritmo binario.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Il canto, poeticamente formato da distici di endecasillabi e decasillabi piani, si colloca nell'ambito delle canzoni popolari scherzose ed umoristiche. La melodia, in tonalità maggiore, poggia su una struttura ritmica ternaria.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Stornelli in cui il tema amoroso viene espresso metaforicamente. L’impianto melodico si basa sulla melodia lidia.

Si presume un'origine tutta italiana di questa ballata che, diffusa attraverso i fogli volanti ottocenteschi, trova nel testo una relazione sia con la canzone cinquecentesca della Girometta (Leydi, 1978, n. 78), sia con la leggenda meridionale di Cola-Pesce. L’impianto melodico si basa sulla tonalità maggiore; l’esecuzione vocale è polifonica con andamento delle due voci per terze parallele.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

La ballata, proveniente forse dai canzonieri militari, presenta temi comuni alla ballata piemontese (Nigra, 17), alle varianti abruzzesi edite da Bronzini (1961) rinvenute a Torricella Peligna (Ch) e a Lettomanoppello (Pe) nel 1953 da A. M. Colella ed alla versione registrata a Pineto (Te) da C. Di Silvestre nel 1988. Il metro utilizzato è il distico piano-tronco di novenari e quinari variabili. La melodia non presenta affinità con quella settentrionale. L’esecuzione vocale è polifonica con andamento delle due voci per terze parallele.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Canto devozionale di pellegrinaggio, molto diffuso in Abruzzo, dedicato a San Gabriele dell’Addolorata (Santuario di Isola del Gran Sasso). Le strofe trattano l’adorazione delle parti del corpo del santo. I versi di novenari e decasillabi sono cantati a due voci che procedono per terze parallele. La seconda voce entra di solito sul secondo verso.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Canto ironico dedicato alla figura del pastore che trascorre la vita sempre vicino al proprio gregge.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Ninna nanna molto diffusa a livello regionale in varie esecuzioni con andamenti melodici sulla scala lidia o sulla scala tonale minore.

la registrazione è stata effettuata nel 1968

Il Canto della Maddalena, legato al Ciclo della Passione, veniva eseguito durante la Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo che si svolgeva in varie località del teramano. Il canto è stato documentato da Cesare Bermani (Villa Zaccheo, Te, 1965) e da Carlo Di Silvestre (Castelbasso, Te, 1985). La melodia, in tonalità minore, probabilmente è di origine ottocentesca.

La registrazione è stata effettuata nel 1968.