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111 Te ne sì sciute e non ge vine chiuja

  • Genere: Audio
  • Audio:

  • Descrizione:

    Lucia Barbarossa canta un’altra sequenza di stornelli, varianti dei fronn'e limone.


    "Le fronne' limone derivate stilisticamente dai canti di mietitura, rappresentavano nel passato, un modo di comunicare tra chi stava in carcere e gli amici o parenti che sostavano fuori o di fuori alle mura di cinta. I contenuti sono i più svariati (amorosi, licenziosi, satirici, di vendetta ecc.) e sono frammisti con notizie da comunicare all'esterno", dal commento di Diego Carpitella al canto n. 10 del disco 1 in Documenti dell'Archivio Etnico linguistico-Musicale, Roma, Discoteca di Stato, p. 17 del fascicolo allegato. Cfr. Dizionario della musica popolare europea di Roberto Leydi e Sandra Mantovani, Milano, Bompiani, 1970, p. 240-241; cfr. Raffaele Nigro, Tradizioni e canti popolari lucani: il melfese, cit., p. 115 n. 97. Sullo stesso motivo melodico ma con un diverso testo canta Carmelita Gadaleta nel suo Canti popolari di Puglia e Lucania, Albatros, 1974.

  • Durata: 01:43
  • Data: Venerdì, 15 Luglio 1977
  • Luogo: Cerignola
  • Provincia: Foggia
  • Regione: Puglia
  • Esecutore: Lucia Barbarossa (nata nel 1904) bracciante: voce
  • Autore: Alberto Vasciaveo