093 Socialismo e progresso dei popoli
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Abitazione di Angelo Russo. Russo racconta del padre che nel 1900 fu tra i primi ad iscriversi alla sezione socialista. Era per il progresso dei popoli, perché la schiavitù era insostenibile. Allora si mandavano i bambini a lavorare in masseria a dieci o undici anni. Erano anche in cinquanta, i ragazzi, intorno a una fornace di paglia a cuocere solo un po’ di pane, con un po’ di cicoria. Da allora a oggi la differenza è dovuta al progresso dei popoli, al socialismo. Prima si mangiava carne cinque o sei volte all’anno, si camminava scalzi, macilenti. Oggi i bambini mangiano meglio, prima miseria e botte. Russo dice di aver letto un po’ di marxismo, mentre il padre era analfabeta. Di essere diventato comunista nel 1921. Racconta di aver rifiutato di cambiare tessera politica per avere un terreno in cambio; di aver subito tredici arresti. Ogni Primo Maggio veniva arrestato per quattro giorni. Racconta alcuni episodi di contrasti violenti con i fascisti, ricorda un incontro nel 1924 a Napoli in via Chiaia, con Allegato di San Severo e Antonio Bonito di Cerignola. Conobbe anche Di Vittorio.
- Durata: 10:08
- Data: Venerdì, 27 Maggio 1977
- Luogo: San Nicandro Garganico
- Provincia: Foggia
- Regione: Puglia
- Esecutore: Angelo Russo, nato nel 1894, fornaio; Maria Russo, moglie di Angelo; Assunta Russo, figlia di Angelo: voce
- Autore: Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo