086 Tradizioni di carnevale: i poeti, le maschere
- Genere: Audio
-
Audio:
-
Descrizione:
Abitazione di Angelo Russo. Russo parla dei poeti improvvisatori, contadini che all’impronta parlavano in versi. Ricorda qualche frammento in versi di un poeta ateo che così rispose alla moglie che lo pregava, in punto di morte, di confessarsi: "Oh Dio se tu ci stai/ i falli miei tu sai/ cosa vuol dir il mio segreto/ a un corvo nero impostore/ che vive senza affanni e senza lavoro// Perdona me perdona lui/ se peccator puoi dir che so’ stato io". Ricorda alcuni tipi di contrasto alla base dei ditt più antichi. Recita una strofa di apertura di Pulcinella: "E voi gentili signori…". Le donne descrivono alcune mascherateche ancora si svolgono durante il carnevale, ricordano la canzone: Noi siamo le zingarelle venute da lontano. Ricordano anche alcune maschere del carnevale tradizionale (Pastore, Pacchiana, la vecchia, le zingarelle, le montagnole) rispetto alla varietà delle nuove maschere che girano in paese.
- Durata: 12:43
- Data: Venerdì, 27 Maggio 1977
- Luogo: San Nicandro Garganico
- Provincia: Foggia
- Regione: Puglia
- Esecutore: Angelo Russo, nato nel 1894, fornaio; Maria Russo, moglie di Angelo; Assunta Russo, figlia di Angelo: voce
- Autore: Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo