082 Il pescatore libero e il bracciante schiavo
- Genere: Audio
-
Audio:
-
Descrizione:
Abitazione di Giovanni Nardella. Nardella racconta di quando faceva il pescatore e poi il contadino con una piccola vigna. Si pescava a "ciurme", in cinque o sei pescatori con le paranze e le reti. Il prodotto poi si vendeva e si facevano i conti settimanalmente. Era meglio fare il pescatore che il bracciante. Nelle masserie c’era la schiavitù. Il pescatore guadagnava di più ed era libero. Nelle masserie i padroni si permettevano di bastonare i lavoratori. I primi sindacati faticavano a difendere i lavoratori non avendo la legge dalla loro parte. Spesso si facevano dei contratti settimanali e il giorno di paga il padrone non riconosceva il pattuito.
- Durata: 04:48
- Data: Martedì, 24 Maggio 1977
- Luogo: San Nicandro Garganico
- Provincia: Foggia
- Regione: Puglia
- Esecutore: Giovanni Nardella, nato nel 1897, pescatore: voce
- Autore: Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo