050 Emanuele Gualano e gli anarchici
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Abitazione di Raffaele Mascolo. Mascolo parla del leader anarchico Emanuele Gualano e delle occupazioni delle terre da lui guidate nel 1919-20. Era un uomo coraggioso, i fascisti gli incendiarono la casa e spararono contro di lui e la moglie. San Nicandro aveva un’affinità politica con Cerignola. La vena anarchica del movimento si distingueva da San Severo dove primeggiavano più i socialisti. Già nel 1873 a San Nicandro c’era una federazione anarchica (con Cagnano Varano e Carpino). A Cagnano c’era una personalità anarchica di spicco come Carmelo Palladino, che aveva rapporti epistolari con Malatesta ed anche con Engels. Mascolo non esclude un nesso tra tradizione anarchica e brigantaggio (come movimento politico di contadini e braccianti). Il passaggio da una forma di lotta all’altra secondo Mascolo è evidente.
A Cerignola, in parallelo, ci fu l’anarcosindacalismo di Giuseppe Di Vittorio. Questi leader infondevano nella popolazione principi politici ed educativi, un processo unico nella cultura popolare. Un’altra grande personalità politica fu Domenico Fioritto, poi segretario del PSI nei primi anni ’20. Mascolo prosegue nel confronto tra la tradizione socialista di San Severo e quella anarchica di San Nicandro e Cerignola, nel periodo delle prime amministrazioni rosse in Capitanata dal 1914 in poi. - Durata: 13:33
- Data: Martedì, 24 Maggio 1977
- Luogo: San Nicandro Garganico
- Provincia: Foggia
- Regione: Puglia
- Esecutore: Raffaele Mascolo, nato nel 1925, dottore veterinario, insegnante, deputato PCI (dal 1968 al 1972), autore di saggi storico-politici: voce
- Autore: Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo