042 Il ditt: la preparazione, gli attori, le prove
- Genere: Audio
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Descrizione:
Sala da barba di Francesco Solimando. Gli spettacoli venivano preparati subito dopo Natale. Si provava a casa di uno dei componenti della compagnia. Ci si associava per conoscenze, in base ai personaggi da interpretare, fino a quindici-venti. In contemporanea potevano operare tre o quattro compagnie, con un gruppo di circa quaranta attori ormai esperti che si alternavano nei personaggi, anno dopo anno. In base alle affinità si creavano dei gruppi quasi stabili con alcuni artisti che facevano da riferimento per i rispettivi gruppi. Nelle rappresentazioni c’erano due o tre attori principali, accompagnati da altri in ruoli secondari o di sola comparsa. Peppino Rizzi, un elettricista, recitava meglio di altri il ruolo di Pulcinella, alla napoletana. Spesso il dramma si trasformava in comica, a causa dello stravolgimento di parole che venivano erroneamente pronunciate o adattate al dialetto (specie quelle in italiano aulico). Un poeta si chiamava Daniele Bonfitto e fu autore dei ditt più antichi basati sul contrasto tra due personaggi, su una trama di fantasia. Meola racconta di un ditt intitolato La bella Isolina (Fioravante e la bella Isolina), in cui in una scena si doveva sparare. Si usò un arnese per creare lo sparo con un po’ di polvere da sparo: l’aggeggio era dietro le quinte, si accese, ma il colpo arrivò in ritardo spaventando i presenti e riempendo di fumo nero l’intera sala. Ricordano un altro titolo: I tre moschettieri e alcuni versi recitati nei duetti.
- Durata: 09:23
- Data: Domenica, 20 Marzo 1977
- Luogo: San Nicandro Garganico
- Provincia: Foggia
- Regione: Puglia
- Esecutore: Francesco Solimando (Cosimicchio) nato nel 1910, barbiere: voce; Giuseppe Russo (Trippetta) nato nel 1910, muratore: voce; Antonio Gravina (Rignanese) nato nel 1909, bracciante: voce; Ciro Michele Meola, nato nel 1916, impiegato comunale: voce
- Autore: Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo