040 Il ditt: la recitazione
- Genere: Audio
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Descrizione:
Sala da barba di Francesco Solimando. Il Pulcinella era il personaggio comico che chiudeva lo spettacolo. Comandava la quadriglia finale a cui partecipava il pubblico presente. Cosimicchio e Trippetta raccontano aneddoti legati ai comandi del ballo, spesso stravolti e variati ironicamente, ai quali i ballerini si assoggettavano, comprese le donne. Il ballo diveniva quindi un gioco collettivo. I comandi potevano diventare, per esempio: "cavalieri date un calcio alla dama!", "mettete un dito nell’occhio della dama", "una mano in c…". Ognuno recitava a proprio modo, spesso ripetendo pedissequamente quanto indicato dal suggeritore: "pausa!" e l’attore: "pausa!". La recitazione talvolta era di tipo realistico, altre volte epica e simbolica. Uno dei personaggi era il Diavolo Nero. Si recitò Otello. Gli attori più richiesti erano gli uomini sessuali (omosessuali): erano cinque o sei in paese, richiesti dalle varie compagnie. Erano bravi, intrepretavano i ruoli femminili, cantavano, danzavano. In alcune delle recite degli ultimi anni erano inserite canzoni nel testo. Si cominciarono ad adottare libretti stampati di opere e altri soggetti. Dopo il dramma, c’era il varietà e poi la farsa. Riprendono a descrivere il contrasto tra vecchia e diavolo. Il diavolo era dipinto di nero, anche sul volto, con la coda e le catene, quando parlava sembrava grugnire.
- Durata: 13:23
- Data: Domenica, 20 Marzo 1977
- Luogo: San Nicandro Garganico
- Provincia: Foggia
- Regione: Puglia
- Esecutore: Francesco Solimando (Cosimicchio) nato nel 1910, barbiere: voce; Giuseppe Russo (Trippetta) nato nel 1910, muratore: voce; Antonio Gravina (Rignanese) nato nel 1909, bracciante: voce; Ciro Michele Meola, nato nel 1916, impiegato comunale: voce
- Autore: Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo