21 E lu jurne de l'Ingurnete
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Descrizione:
Il canto descrive i momenti confusi e violenti della rivolta per il pane avvenuta a Minervino Murge nel 1898. I rilevanti rincari del prezzo della farina e del pane le cause che determinarono la rivolta contadina. Nel 1897 vi fu una notevole carestia e coloro che, come Battista Barletta, svolgevano il ruolo di mediatori, si arricchirono in breve tempo comprando anticipatamente il grano in inverno e, dopo averne fatto incetta, rivendendolo in estate facendone lievitare il prezzo.
Il 1° maggio 1898 la folla esacerbata per il continuo aumento del prezzo del grano, insorse. Quel giorno, nel primo pomeriggio, abbattuto il muro che divideva il Municipio dal Monte dei Pegni, fu incendiata e devastata la Casa Comunale. Furono dati alle fiamme l'Ufficio del Registro, delle Imposte Dirette, delle Poste e delle Guardie Municipali, la Pretura. Dopo aver incendiato il Municipio venne dato l'assalto all'abitazione di Battista Barletta, ritenuto il principale responsabile della penuria del pane. Barletta si difese sparando sulla folla, la quale reagì irrompendo nella casa e trucidandolo. Il popolo si recò poi ad incendiare il casino dei proprietari in piazza. Il dott. Giovanni Brandi, temendo che anche la sua casa fosse incendiata, sparò un colpo di fucile uccidendo un contadino. Ma ciò non bastò a spaventare la folla che dopo averlo inseguito lo uccise. Altri incendi furono appiccati al mulino e al magazzino di Battista Barletta. Le forze dell'ordine locali per riuscire a sedare la ribellione dovettero attendere i rinforzi dell'esercito, assediati com'erano all'interno della caserma dei carabinieri. Vedi anche il racconto di Leonardo Malizia nel brano 129 della Raccolta Incoronata. - Durata: 05:05
- Luogo: Minervino Murge
- Provincia: Barletta-Andria-Trani
- Regione: Puglia
- Esecutore: Natale Orecchia (n. 1927), bracciante e militante del PCI
- Autore: Non identificato