Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Per proseguire devi accettare la nostra policy cliccando su “Sì, accetto”.

Archivio Sonoro

66 Intervista ad Antonia, bracciante

  • Genere: Audio
  • Audio:

  • Descrizione:

    Il racconto autobiografico parte dal secondo dopoguerra, "quando si cominciò a capire qualcosa", e dal superamento del fascismo e della guerra. Il lavoro mancava, l'unica possibilità era data dall'emigrazione. L'attività politica con la militanza nel partito comunista, con tante riunioni nelle cellule. Parla delle donne braccianti che, attualmente, vengono sfruttate dai caporali, ma non si iscrivono più al sindacato come una volta, non facendo valere i tanti diritti conquistati da chi le ha precedute. A lavorare in campagna vanno più gli anziani che i giovani. Chi ha una famiglia sulle spalle è costretto ad accettare certe condizioni di sfruttamento. Diversamente dal Nord, qui le famiglie ancora s'impegnano a mettere da parte il denaro per il corredo delle figlie e quindi bisogna lavorare a tutti i costi. I sacrifici bisogna farli lo stesso perché i figli hanno bisogno di sostegno prima di riuscire a trovare un lavoro. In campagna i padroni non vogliono gente iscritta al sindacato e stabiliscono loro la paga. Parla del suo lavoro, di quante giornate fa in un anno, dei viaggi prima dell'alba con i pulmini dei caporali, le discussioni sulla paga e sull'orario di lavoro. Le differenze tra le condizioni lavorative del presente rispetto al passato, quando si lavorava nelle masserie. Racconta quello che le hanno raccontato le donne più anziane, le loro abitudini troppo arretrate. Oggi gli uomini aiutano le donne in casa, prima era impossibile. Ricorda i lavori agricoli, come la mietitura, e il lavoro collettivo che c'era dietro, in cui tutti avevano un compito: uomini, donne, bambini. Sottolinea la differenza tra le donne militanti politiche e le altre, con le prime che venivano considerate donne "di malaffare". Critica il disinteressamento odierno verso la politica.

  • Durata: 28:23
  • Data: Venerdì, 10 Febbraio 1978
  • Luogo: Orsara di Puglia
  • Provincia: Foggia
  • Regione: Puglia
  • Esecutore: Antonia Del Priore (nata nel 1936) bracciante: voce
  • Autore: Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero