25 Inno a Di Vittorio
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Descrizione:
Testo e musica di Giuseppe Angione (n. 1895) bracciante, militante comunista.
Manoscritto dell'agosto 1973. Titolo originale Musica e versi veritieri di Giuseppe Angione su Giuseppe Di Vittorio undicenne. La registrazione è stata pubblicata nel disco “Il sole si è fatto rosso. Giuseppe Di Vittorio” (DS 316/18), Milano 1978; la variazione del titolo in Inno a Di Vittorio è stata proposta da Angione. Testo pubblicato in Giovanni Rinaldi–Paola Sobrero, La memoria che resta. Vita quotidiana mito e storia dei braccianti nel Tavoliere di Puglia, Aramirè, Lecce, 2004 (Prima ed. Foggia, 1981).
Testo Raccolto da G. Rinaldi e A. Vasciaveo a Cerignola nel 1974.
Di Peppino Di Vittorio
gli episodi sono tanti
mai terminerà la storia
sono assai e chissà quanti
Egli fu autodidatta
imparò da sé le cose
da una vita assuefatta
tanto a spine quanto a rose
L'Internazionale futura umanità
Io leggev' scorrevolmente
Di Vittorio sillabava
io non ci capivo niente
Di Vittorio a me spiegava
tutto il buon significato
di quel bel 'Fra contadin'
libriccin proprio indicato
per far sviluppar Peppin
L'Internazionale futura umanità
Lesse un altro libro bello
ch'era la 'Città del Sol'
di Tommaso Campanella
questo libro mi consol'
Descriveva l'avvenire
d'una nuova società
né sfruttati e sfruttatori
né ricchezza e povertà
L'Internazionale futura umanità
Tu Peppino Di Vittorio
non è vero che sei morto
tu sei vivo e vivi sempre sai perché
perché il proletariato
del terracqueo nostro mondo
pianse e mai si può scordar di te
L'Internazionale futura umanità - Durata: 02:57
- Data: Sabato, 05 Novembre 1977
- Luogo: Cerignola
- Provincia: Foggia
- Regione: Puglia
- Esecutore: Michele Marinacci: tamburello, Giovanni Rinaldi: voce solista e mandolino, Vittorio Ruocco: chitarra, Paola Sobrero: seconda voce, Alberto Vasciaveo: violino e voce
- Autore: Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero, Alberto Vasciaveo