05 Intervista
- Genere: Audio
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Audio:
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Descrizione:
Profazio nota il miglioramento di Matteo nel suonare la chitarra. Matteo ricorda i momenti trascorsi nel collegio di 'Sora Maria' dove per passare il tempo si esercitava con la chitarra. Lì compose Arracunète, che racconta dei bambini in strada accovacciati ad aspettare che un lembo di sole riscaldasse la giornata, ma anche speranzosi di trovare un pezzo di pane. Matteo dice di essere accusato di cantare canzoni di fame, ma per lui il tema dominante è proprio la fame, il pane. Non è un vestito la prima cosa necessaria. Il vestito nero serviva per il proprio matrimonio, ma anche per portare a spalla la bara di un ricco, perché serviva un becchino 'di lusso' in quella occasione. Poi lo si indossava una terza volta, da morto. “I ricchi erano difficili a morire. Morivano sempre i poveri”. Matteo dice che veniva invidiato chi aveva la pancia, perché così sembrava ricco. E torna a presentare Arracunete.
Data: 1974
- Durata: 02:55
- Regione: Puglia
- Esecutore: Otello Profazio (Rende 26 dicembre 1934): voce Matteo Salvatore (Apricena 16 giugno 1925 – Foggia 27 agosto 2005): voce
- Autore: Otello Profazio