041 Piemontesina
- Genere: Audio
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Audio:
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Descrizione:
Testo:
Versi di E. Frati Musica di G. Raimondo
Addio bei giorni passati,
mia piccola amica/ ti devo lasciar,
gli studi son già terminati/ abbiamo finito così di sognar.
Lontano andrò, dove, non so,/ parto col pianto nel cuor,
dammi l’ultimo bacio d’amor.
Non ti potrò scordare/ piemontesina bella
sarai la sola stella/ che brillerà per me.
Ricordi quelle sere/ passate al Valentino
col biondo studentino/ che ti stringeva sul cuor.
Totina il tuo allegro studente
di un giorno lontano/ è adesso dottor;
io curo la povera gente,/ ma pure non riesco a guarire il mio cuor.
La gioventù non torna più,/ quanti ricordi d’amor,
a Torino ho lasciato il mio cuor!
Non ti potrò scordare/ piemontesina bella
sarai la sola stella/ che brillerà per me.
Ricordi quelle sere/ passate al Valentino
col biondo studentino/ che ti stringeva sul cuor.
Non ti potrò scordare/ piemontesina bella
sarai la sola stella/ che brillerà per me.
Ricordi quelle sere/ passate al Valentino
col biondo studentino/ che ti stringeva sul cuor
Canzone a ritmo di valzer, scritta da Ennio Frati e musicata da Giovanni Raimondo, fu lanciata nel 1936 da Silvana Fioresi e Gianni Di Palma; si ispira alla storia di Dorina e Mario, interpreti della commedia Addio Giovinezza, di Nino Oxilia e Sandro Camasio, che racconta la vicenda di studenti e sartine nella Torino del primo ‘900. Questa versione ha una sequenza diversa del testo originale sopra riportato: la cantrice l'ha imparata durante il lavoro nei campi per imitazione, e la ricorda quindi a suo modo. - Durata: 01:49
- Data: Martedì, 25 Gennaio 2005
- Luogo: Contrada Figazzano (Cisternino)
- Provincia: Brindisi
- Regione: Puglia
- Esecutore: Martino Albanese: organetto 2 Bassi; Giovanna Capitaneo: voce
- Autore: Massimiliano Morabito