Novena cantata e suonata eseguita sui motivi melodici tipici della pastorale natalizia di tradizione campana.
Nella prima parte il testo cantato recita "…c’è Madre Maria nostra Signora/ dint' 'a 'na capanella lei che scrive/ gli Angeli la vanno a visitane/ Immacolata in cielo, terra, e mare/ noi tutti te preghiamo" (i versi si riferiscono evidentemente all'Immacolata Concezione della Madonna e al momento dell'Annunciazione). Nella seconda parte del brano viene invece accennato il motivo melodico di Tu scendi dalle stelle, il cui testo fu pubblicato da S. Alfonso Maria de' Liguori nel 1755 (col titolo Canzoncina a Gesù Bambino) e la cui musica, che alcune tradizioni attribuiscono al santo stesso che l'avrebbe composta a Nola nel 1754, secondo alcune ricostruzioni riprenderebbe invece materiale melodico preesistente tratto da pastorali di zampognari abruzzesi e campani. Questa la possibile derivazione anche della musica della pastorale quasi "gemella" in dialetto napoletano Quanno nascette Ninno a Bettalemme, il cui testo, attribuito sempre a S. Alfonso, inizia a circolare tra fine '700 e inizio '800 col titolo Per la nascita di Gesù, prima che nel 1829 Guglielmo Cottrau ne pubblicasse nei suoi Passatempi Musicali, una versione anonima intitolata Pastorale de' Zampognari con testo di sole tre strofe (rispetto alle ventotto diffuse nella tradizione del mondo redentorista) e melodia a due voci con accompagnamento di pianoforte. La musica di Quanno nascette Ninno in una pubblicazione a stampa ottocentesca è stata anche attribuita al celebre compositore di origine aversana Domenico Cimarosa (per ulteriori dettagli si veda R. Di Mauro, I passatempi Musicali di Guglielmo Cottrau: matrici colte e popolari di un repertorio urbano, in P. Scialò & F. Seller, Passatempi Musicali, Guida, 2013).